Hedging con mini future BNP (o altri)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

francs

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Ciao a tutti.

Scusate le eventuali (quasi certe) inesattezze, ma è la prima volta che mi cimento con questo strumento.

Dunque: ho un dubbio che mi è sorto dopo aver letto la brochure dei certificati in oggetto (anche quella di certificati simili, ma Unicredit), scaricabile qui MINI Long Certificati di EUR/TRY | P69832 | BNP Paribas .

L'esempio nella brochure di acquisto del certificato short a protezione di una posizione long FCA sembra funzionare alla perfezione (in quando a hedging), ma: prendiamo questo MINI Long Certificati di EUR/TRY | P69832 | BNP Paribas e supponiamo che devo proteggere dal cambio un equivalente di 100€ di un asset in £ turche.

Compro 100€/10(supponiamo leva 10 per semplicità)/1€ (supponiamo prezzo 1 per semplicità)= 10 certificati long eur/try e spendo 10€.
Supponiamo che la distanza dal knock out sia 10%, se eur/try scende del 10% perdo 10€ (certificati azzerati) e guadagno 10€ (i 100€ dell'asset diventano 110€). L'hedging ancora funziona.

Adesso faccio il caso reale: leva 9,53, distanza knock out 6,95%. Compro 100€/9,53=10,5€ di certificati/1,05€=10 certificati. Se eur/try fa -6,95% i 100€ dell'asset diventano 106,95€, ma perdo 10,5€. L'hedging non funziona più.
OPS.


Giusto/sbagliato/commenti?
 
Ciao Francs, che ci fai da queste parti? ;)

Leverage certificates e minifutures sono strumenti trattati nella sezione Futures.
Mi sembra di ricordare che Xinian abbia fatto una guida utile anche sui minifutures e sui turbo certificates.

Comunque sono strumenti molto più semplici di quello che potrebbe apparire. La leva cambia a seconda del prezzo d'acquisto e dalla distanza dallo Strike. Il certificato avrà una performance pari al multiplo fra l'andamento del sottostante e la leva al momento dell'acquisto (meno i costi). I livelli di Strike e Knock out sono diversi apposta: è pericoloso comprare questi certificati quando il sottostante è troppo vicino al Knock out! :cool:
 
Ciao Francs, che ci fai da queste parti? ;)

Leverage certificates e minifutures sono strumenti trattati nella sezione Futures.
Mi sembra di ricordare che Xinian abbia fatto una guida utile anche sui minifutures e sui turbo certificates.

Comunque sono strumenti molto più semplici di quello che potrebbe apparire. La leva cambia a seconda del prezzo d'acquisto e dalla distanza dallo Strike. Il certificato avrà una performance pari al multiplo fra l'andamento del sottostante e la leva al momento dell'acquisto (meno i costi). I livelli di Strike e Knock out sono diversi apposta: è pericoloso comprare questi certificati quando il sottostante è troppo vicino al Knock out! :cool:

Sì, ti ringrazio, sulla brochure ci sono anche le formulette. E' che secondo me, sempre sulla brochure, c'è un esempio fuorviante. Per questo volevo un giudizio sul calcolo che avevo riportato. Pensavo che essendo un caso di calcolo andasse postato qui. Dici che ho sbagliato sezione? Riposto?
 
No stai facendo i conti con la leva, che è variabile per la natura del prodotto.
In chiusura il prodotto valeva circa 1,13 (intermedio tra bid e ask) con sottostante a 6,252. Current-strike/parità*current=
(6,252-5,5444)/(0,1x6,252) fa appunto 1,13 (vedi brochure).
Ora la tua leva è
6,252/1,13 = 5,5 cioè con 1,13 euro ne muovi 6,252. Ricordiamoci che la denominazione del cross (o per meglio dire, dell'esotico) è in try quindi 6,252 sono le try che cambi per ogni eur.
Per farla breve. Se il cambio perde 6,252-6,95% va a 5,818 quindi perde 6252-5818=434 tick. Il prodotto allora varrà 1,130-0,134=0,696 ovvero circa -38%
A quel punto poi la leva sarà 5,818/0,696=8,35.
Con 1 certificato copri 0,1 (la "parità") volte il nozionale (che presumo sia 6252 try) quindi se hai 12500 try (diviso eurtry ovvero moltiplicato tryeur son circa 2000 euro) in obbligazioni, dovresti comprare 20 certificati.
Possiamo fare una simulazione real time e seguirla nelle prossime settimane.
 
No stai facendo i conti con la leva, che è variabile per la natura del prodotto.
In chiusura il prodotto valeva circa 1,13 (intermedio tra bid e ask) con sottostante a 6,252. Current-strike/parità*current=
(6,252-5,5444)/(0,1x6,252) fa appunto 1,13 (vedi brochure).
Ora la tua leva è
6,252/1,13 = 5,5 cioè con 1,13 euro ne muovi 6,252. Ricordiamoci che la denominazione del cross (o per meglio dire, dell'esotico) è in try quindi 6,252 sono le try che cambi per ogni eur.
Per farla breve. Se il cambio perde 6,252-6,95% va a 5,818 quindi perde 6252-5818=434 tick. Il prodotto allora varrà 1,130-0,134=0,696 ovvero circa -38%
A quel punto poi la leva sarà 5,818/0,696=8,35.
Con 1 certificato copri 0,1 (la "parità") volte il nozionale (che presumo sia 6252 try) quindi se hai 12500 try (diviso eurtry ovvero moltiplicato tryeur son circa 2000 euro) in obbligazioni, dovresti comprare 20 certificati.
Possiamo fare una simulazione real time e seguirla nelle prossime settimane.

Aaaaaallora. Innanzi tutto grassie per la risposta, ma sicuramente mi sono espresso male.

Riporto l'esempio della brochure.
Posizione a t0 FCA 50000€ a 20€, coperto con il secondo (nell'elenco) mini future short: strike 22,54€ KO 21,86€ (primo riquadro).

FCA sale del 10% a 22€ (secondo riquadro), lo strike e il KO salghicchiano, risp a 22,71€ e 22,03€. Il mio excell(ino) mi dice esattamente la stessa cosa della brochure, e che dici tu: distanza KO "pericolosamente" vicina allo 0,14%, leva, ecc.

Se a questo punto metto il sottostante a 22,03 (senza variare né strike né KO), la distanza dal KO è 0 e il prezzo del mini future è 0,68, leva 32,35.
Quindi il certificato si estingue e rimborsa 0,68€ a pezzo? O gli 0,68€ sono catturati dall'emittente? (da quanto ho letto se prendi il KO è proprio KO, certificato azzerato).

Sulla brochure c'è scritto che il KO e lo strike vengono aggiornati in base al costo del finanziamento (che sappiamo da dove viene), ma come si fa, conoscendo i tassi, a calcolare esattamente questa variazione? nella brossciur strike e KO aumentano circa 0,75/0,77% (tempo intercorso 90gg).

Grazie ancora.
 

Allegati

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    cert.jpg
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sulla brochure ci sono anche le formulette. E' che secondo me, sempre sulla brochure, c'è un esempio fuorviante.

Si, è verissimo che gli esempi risultano fuorvianti...

stai facendo i conti con la leva, che è variabile per la natura del prodotto.
In chiusura il prodotto valeva circa 1,13 (intermedio tra bid e ask) con sottostante a 6,252. Current-strike/parità*current=(6,252-5,5444)/(0,1x6,252) fa appunto 1,13 (vedi brochure).
Ora la tua leva è 6,252/1,13 = 5,5

Ad esempio, la leva si calcola:

Valore Sottostante / (Valore Sottostante - Strike)

che viene 6,252 / (6,252-5,544) = 8,8

il certificato si estingue e rimborsa 0,68€ a pezzo? O gli 0,68€ sono catturati dall'emittente? (da quanto ho letto se prendi il KO è proprio KO, certificato azzerato).

Sulla brochure c'è il valore di rimborso teorico. Ma c'è anche scritto che può rimborsare quel valore. Il consiglio è di rollare i minifutures su strike più lontani quando superano leva 4 e di non porsi il problema.

come si fa, conoscendo i tassi, a calcolare esattamente questa variazione? nella brossciur strike e KO aumentano circa 0,75/0,77% (tempo intercorso 90gg).

La brochure dice che per i minifutures sul cambio il costo è 3%+differenza fra i tassi.

C'è un intero capitolo sulle strategie di copertura del cambio.

https://investimenti.bnpparibas.it/pdf/brochure/brochure_MINIFUTURE_APPROVED_2.pdf
 
Sì quando tocca intraday il knock-out, si estingue e quel delta con lo strike se lo puppa l'emittente. Tempo fa monitorai il riadeguamento giornaliero dei due livelli, ma sul pricing ho sempre avuto molti dubbi, motivo per cui tendo a starvi distante (leva tra 5 e 8 solitamente). Sui turbo il problema non si pone. Ma in tutti i casi ho sempre dovuto tradare col MM ahimè. Solo che
-facendo (per lo più) spread trading
- cercando sempre sintonia col time frame superiore
ho qualche chance (piccola lo riconosco) di compensare le inefficienze.
L'erosione giornaliera di valore con questi prodotti è comunque garantita. Credo che la marginazione offerta dalla banca sia mediamente più economica. Le opzioni sicuramente più efficienti. Ma per ora questa transizione per me è solo allo studio.
 
Si, è verissimo che gli esempi risultano fuorvianti...



Ad esempio, la leva si calcola:

Valore Sottostante / (Valore Sottostante - Strike)

che viene 6,252 / (6,252-5,544) = 8,8



Sulla brochure c'è il valore di rimborso teorico. Ma c'è anche scritto che può rimborsare quel valore. Il consiglio è di rollare i minifutures su strike più lontani quando superano leva 4 e di non porsi il problema.



La brochure dice che per i minifutures sul cambio il costo è 3%+differenza fra i tassi.

C'è un intero capitolo sulle strategie di copertura del cambio.

https://investimenti.bnpparibas.it/pdf/brochure/brochure_MINIFUTURE_APPROVED_2.pdf

Sì quando tocca intraday il knock-out, si estingue e quel delta con lo strike se lo puppa l'emittente. Tempo fa monitorai il riadeguamento giornaliero dei due livelli, ma sul pricing ho sempre avuto molti dubbi, motivo per cui tendo a starvi distante (leva tra 5 e 8 solitamente). Sui turbo il problema non si pone. Ma in tutti i casi ho sempre dovuto tradare col MM ahimè. Solo che
-facendo (per lo più) spread trading
- cercando sempre sintonia col time frame superiore
ho qualche chance (piccola lo riconosco) di compensare le inefficienze.
L'erosione giornaliera di valore con questi prodotti è comunque garantita. Credo che la marginazione offerta dalla banca sia mediamente più economica. Le opzioni sicuramente più efficienti. Ma per ora questa transizione per me è solo allo studio.


Vi ringrazio.

Il dubbio riguarda proprio l'hedging aperto con il certificato cerchiato. Un istante dopo la rilevazione del KO (secondo me) il tuo capitale sarebbe 55.000€-(2,54€x2.500 di certificati azzerati)+50.000=-1350 uopsi. A meno che non venga rimborsato 0,68x2.500=1700€ o qualcosina superiore a 1350€ (quindi no :( ).

Cioè, aperta la posizione a t0, tu fissi la tua distanza dal KO e la tua leva, quella di apertura della posizione, distanza che poi potrà aumentare o diminuire con la leva e con un KO che si muove seguendo il tassametro (in + o in - se sei long o short). Ma quando a t1 acchiappi il KO non è detto che l'hedging abbia funzionato perfettamente.
 
L'andamento dei minifutures sul cambio è più complicato del previsto...

Nei minifutures con sottostante in euro è lecito attendersi che le variazioni percentuali del prezzo siano un multiplo di quelle del sottostante, a meno dei costi che verranno dalla lenta variazione dello strike.

Detto S il livello del sottostante e K lo strike, il prezzo P del minifuture sarà sempre (a meno del multiplo)

chart


Se il sottostante si muoverà con una variazione di x%

chart


La variazione percentuale del prezzo del certificato sarà

chart


La leva L (rapporto fra la variazione % di prezzo del minifuture e la variazione x% del sottostante) dipende solo dal valore del sottostante al momento dell'acquisto:

chart



Nei minifutures con sottostante che non è in euro si aggiunge anche la variazione del cambio.

I minifutures sul cambio vengono calcolati come se fossero un sottostante diverso da euro a cui viene aggiunta la variazione del cambio.
https://investimenti.bnpparibas.it/pdf/productbrochure/brochure_mini.pdf

Per cui la variazione % del prezzo di un minifuture Eur/Usd con cambio che si muove di x% risulta

chart

Function Grapher and Calculator

La leva "effettiva" del minifuture sul cambio Eur/Usd si ha, come prima, dividendo la variazione % del prezzo del minifuture per la variazione x% del sottostante:

chart


L'andamento rispecchia grossomodo il multiplo della leva per variazioni negative attorno al 20%, ma se ne discosta vistosamente per variazioni positive.

In assenza di costi (cioè per brevi periodi di tempo) e per piccole variazioni positive del sottostante, il valore della leva "effettiva" dei minifutures Eur/Usd si avvicina al valore teorico diminuito di uno. Per variazioni % positive crescenti del sottostante il valore "effettivo" della leva tenderà gradualmente a dimezzare, per variazioni % elevate.
 
Ultima modifica:
Nei minifutures con sottostante in euro è lecito attendersi che le variazioni percentuali del prezzo siano un multiplo di quelle del sottostante, a meno dei costi che verranno dalla lenta variazione dello strike.

I costi modificano il comportamento atteso dei minifutures con sottostante in euro in relazione alle varizioni % del sottostante: più è alta la variazione % del sottostante e più la variazione % di prezzo del minifuture si avvicinerà al multiplo della variazione % del sottostante corrispondente alla leva teorica. Per piccole variazioni % del sottostante le variazione % di prezzo del minifuture si discosteranno dal multiplo della variazione % del sottostante previsto dalla leva teorica.

Nel grafico c'è quella che risulterebbe essere la leva "effettiva" dei minifutures con sottostante in euro in funzione del rendimento del sottostante, per una leva teorica pari a 5 e costi dell'1%.
Function Grapher and Calculator
La funzione è
chart


Più passa il tempo, più aumentano i costi, e più la leva "effettiva" che si riuscirà ad ottenere tenderà ad essere inferiore a quella teorica. Invece quando il sottostante ti va contro le perdite risulteranno maggiori (la leva "effettiva" aumenta).


la variazione percentuale del prezzo di un minifuture Eur/Usd con cambio che si muove di x% ... rispecchia grossomodo il multiplo della leva per variazioni negative fino al 20%, ma se ne discosta vistosamente per variazioni positive.


Nei minifuture sul cambio, invece, la leva teorica è solo un miraggio: si manifesta solo quando il sottostante ti va contro.

In presenza di costi (che possono essere anche elevati, considerati i differenziali di tasso), per piccole variazioni % positive del sottostante il valore "effettivo" della leva cala drasticamente; attorno a variazioni positive del 10% il valore "effettivo" della leva si avvicina a quello teorico diminuito di due, per poi tendere al valore teorico dimezzato all'aumentare delle variazioni %.

Per leva teorica 5 e costi del 5% la leva "effettiva" del minifuture Eur/Usd risulterà:

chart

Function Grapher and Calculator
 
Ultima modifica:

Innanzi tutto grazie.


Se compro con una certa leva L1 al giorno 1, mi prendo quella leva per tutta la giornata. Se non vendo, mi prendo anche la leva del giorno dopo L2(cambiata). O no? Cioè se il giorno 1 ho fatto L1x%, e il giorno dopo la leva è L2, alla fine del secondo giorno, per una variazione y%, ho fatto
L1x% (1+ L2y%).
O no?

I minifutures sul cambio vengono calcolati come se fossero un sottostante diverso da euro a cui viene aggiunta la variazione del cambio.
https://investimenti.bnpparibas.it/pdf/productbrochure/brochure_mini.pdf

Nell'esempio numerico di pag. 9, mini certificate su cambio €/$, il valore del sottostante "è" il cambio. Non ho capito.
 
Ultima modifica:
Se compro con una certa leva L1 al giorno 1, mi prendo quella leva per tutta la giornata. Se non vendo, mi prendo anche la leva del giorno dopo L2(cambiata). O no?

Questo tipo di certificati può essere considerato a tutti gli effetti un "mini" future.

Con i futures si versa un margine per ottenere esposizione al sottostante; la leva è il rapporto fra il sottostante e il margine. Il margine è una percentuale del valore del sottostante, equivalente all'inverso della leva.

Con i minifutures si paga un prezzo iniziale (la differenza fra il valore del sottostante e quello dello strike) e si ottiene esposizione a tutto il sottostante. La leva è il rapporto fra il sottostante e il prezzo del certificato. Anche qui il prezzo del certificato è una percentuale del prezzo del sottostante, (S₀-K)/S₀, equivalente all'inverso della leva.


Il compounding è una caratteristica dei soli certificati a leva fissa daily, che si chiamano a leva fissa perché la leva è la stessa per ogni valore del sottostante, ma vale solo per i rendimenti giornalieri e per periodi più lunghi la leva "effettiva" varia in base alla volatilità.

Nei minifutures la leva è detta variabile, perché il rapporto fra il prezzo/margine (distanza del sottostante dallo strike) e il sottostante cambia al variare del valore del sottostante, ma la leva "effettiva" dipende solo dalla distanza del sottostante dallo strike al tempo t₀ (momento dell'acquisto).

I costi di provvista ridurranno poi la leva "effettiva", ma questo avviene anche con i futures.

Nell'esempio numerico di pag. 9, mini certificate su cambio €/$, il valore del sottostante "è" il cambio.

Se compri un minifuture sul titolo Apple ti esponi in leva L alle variazioni percentuali x del titolo Apple, ma ti esponi anche all'andamento percentuale y del dollaro.
Le variazioni di prezzo del certificato in leva saranno:

chart


I minifuture sui cambi replicano in leva L l'andamento x% del cambio, ma allo stesso tempo sono considerati un sottostante "estero" in dollari a cui viene sommato il cambio y% $/€.

Per i minifutures €/$ si ha x=y, con y che però finisce al denominatore perché è short dollaro.

chart
 

Grazie per il discorso del cambio.

In generale credevo che fosse proprio la variabilità della leva, in aumento quando si scende verso lo strike (KO) e in diminuzione quando si sale, a risolvere (p.es.) il volatility decay (1+x)(1-x)(1+x)(1-x)...ecc. (leva fissa).
 
Il dubbio riguarda proprio l'hedging aperto con il certificato cerchiato. [...] quando a t1 acchiappi il KO non è detto che l'hedging abbia funzionato perfettamente.

Per poter usare questi certificati €/$ bisogna necessariamente farsi qualche conto in più...

Per ogni certificato vengono evidenziati la distanza del sottostante dal livello di Knock Out e la leva (teorica). Il livello di Knock Out dista a sua volta dallo strike del 5% (tipicamente).

La distanza % del sottostante dallo strike è legata alla leva (teorica) da una relazione che può essere dedotta con questi passaggi:

chart
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Quindi la distanza % del sottostante dallo strike è legata alla leva (teorica) dalla relazione:

chart


Se la leva è 11 la distanza del sottostante dallo strike è 1/10=10% e la distanza dal knockout è 5%.
Se la leva è 6 la distanza del sottostante dallo strike è 1/5=20% e la distanza dal knockout è 15%.
Se la leva è 5 la distanza del sottostante dallo strike è 1/4=25% e la distanza dal knockout è 20%.
Se la leva è 4 la distanza del sottostante dallo strike è 1/3=33% e la distanza dal knockout è 28%.
Etc.

Quindi se la leva teorica è superiore a 4 il sottostante dista meno del 30% dal livello di knockout.

L'equazione che esprime la leva "effettiva" y dei minifutures €/$ con costi di provvista C in relazione alle variazioni x% del sottostante è

chart


e ci dice che per variazioni del cambio fra il 5% e il 30% una buona approssimazione per la leva "effettiva" è L-2 per periodi/costi di qualche mese (i costi sono del 3% o 4%+diff.tassi, attualmente il costo dei minifutures €/$ è di circa il 6% annuo). Se si tiene il minifuture €/$ per periodi più lunghi, quindi con costi più alti, la leva "effettiva" scende verso L-3.

Quindi volendo coprire per qualche mese con un minifuture €/$ che ha leva teorica 6 un portafoglio di 100k dal rischio che il $ si deprezzi si dovrebbe mettere in conto una leva "effettiva" di (6-2)=4 e comprare 25k di certificati. Se il periodo di copertura supera l'anno si dovrebbe mettere in conto una leva "effettiva" di (6-3)=3 e comprare 33k di certificati.

Il problema è però che c'è un andamento asimmetrico: se invece di deprezzarsi il dollaro si dovesse apprezzare, la leva "effettiva" risulterebbe circa uguale a quella teorica e ci farebbe perdere più del previsto.

Nell'incertezza di dove andrà il dollaro, si potrebbe optare per una copertura "media", prendendo come riferimento una leva "effettiva" pari a L-1. Nell'esempio di prima avremmo (6-1)=5 per periodi di qualche mese che ci farebbe comprare 20k di certificati, oppure (6-2)=4 per periodi superiori all'anno che ci porterebbe a comprarne 25k. La copertura risulterebbe però imperfetta e porterebbe inevitabilmente a qualche perdita, qualunque direzione prendesse il dollaro.
 
Ultima modifica:

Quindi se parto con un cert a leva + alta diciamo 10, periodo di copertura circa un anno, l'impatto degli effetti indesiderati si riducono (?) nel caso leva 6 c'è una riduzione della leva del 50% (p.es.) nel caso di leva 10 del 30% (ma sono più vicino al KO).

Nel caso del mini long, il KO aumenta avvicinandosi al sottostante a un certo ritmo (immagino collegato ai costi): questo aumenta le probabilità di perdere la protezione (e i soldi spesi) senza che il sottostante si sia mosso? (p. es. quando, alla scadenza del mini, il sottostante potrebbe essere tornato al valore dell'apertura della posizione).

Il dubbio che mi aveva preso all'inizio, e cioè che con questi mini-future, in senso hedging, ti ci pulisci il qulo, mi assale assai. E non so nemmeno quale sia l'alternativa migliore, visto il costo (e l'impegno di capitale) di un CFD. Mi proteggo dalla volatilità con la liquidità e basta, con un banale rebalancing alla bisogna?

p.s. Cioè, se uno mi chiedesse un tot all'anno certo, per proteggermi dal rischio cambio 1:1, mi farei due conti (e qualcuno se l'è fatti e gli è venuto un tasso astronomico, sulle valute che interessano me). Ma qui è un po' diverso.
 
Ultima modifica:
Quindi se parto con un cert a leva + alta diciamo 10, periodo di copertura circa un anno, l'impatto degli effetti indesiderati si riducono (?)

Se un minifuture ha leva 10 la distanza fra il sottostante e lo strike è dell' 1/(10-1)=11,1% e la distanza del sottostante dal knockout è di circa il 6%. Quindi con l'uso di un minifuture a leva 10 si cerca copertura da un possibile calo del sottostante del 6% al massimo.

L'equazione (10-1)/(1+x)-0.06/x ci dice che la leva "effettiva" di un minifuture €/$ per leva teorica 10 e costi del 6% risulterebbe pari a 7,5 per un calo del dollaro del 6% e pari a 7 per un calo del 3,5%. La leva "effettiva" scende a 6 per un calo del dollaro 2% ma invece salirebbe a 12 se ci fosse una crescita del dollaro del 2%.

Questo vale solo per i minifutures €/$, perché per i minifutures sulle altre valute si deve aggiungere sempre e comunque l'andamento del dollaro, rendendo il tutto più imprevedibile: si dovrebbero studiare le correlazioni fra la coppia €/$ e le altre coppie.

Nel caso del mini long, il KO aumenta avvicinandosi al sottostante a un certo ritmo (immagino collegato ai costi): questo aumenta le probabilità di perdere la protezione (e i soldi spesi) senza che il sottostante si sia mosso?

Le coperture costano, non sono gratis: sono un'assicurazione. Che si rischia di pagare a vuoto se poi l'evento nefasto non si realizza.

Se per i costi lo strike sale del 6% all'anno (e con esso il livello di knockout) e il sottostante non si muove, alla fine il certificato comprato quando aveva leva 10 e distava del 6% dal knockout finisce per essere rimborsato a KnockOut-Strike. Se la distanza fra strike e knockout è del 5% (tipicamente), a quel punto la leva sarà 20 quindi dovrebbe essere rimborsata circa la metà di quanto speso per acquistare il certificato quando aveva leva 10.

Il dubbio che mi aveva preso all'inizio, e cioè che con questi mini-future, in senso hedging, ti ci pulisci il qulo, mi assale assai. E non so nemmeno quale sia l'alternativa migliore [...] Mi proteggo dalla volatilità con la liquidità e basta, con un banale rebalancing alla bisogna?

Le coperture servono per focalizzarsi su uno specifico fattore di rischio che si prevede possa generare extra-rendimento, sterilizzando un altro specifico fattore di rischio che si teme possa erodere il rendimento.

La copertura ha senso se l'extra-rendimento atteso dal fattore di rischio che si reputa positivo supera di gran lunga i costi di copertura del fattore di rischio che si reputa negativo.

Quando si diminuisce l'esposizione a tutto il sottostante, cala sia l'esposizione al fattore di rischio ritenuto positivo che a quello ritenuto negativo.
 
Ultima modifica:
Le coperture servono per focalizzarsi su uno specifico fattore di rischio che si prevede possa generare extra-rendimento, sterilizzando un altro specifico fattore di rischio che si teme possa erodere il rendimento.

Ovviamente uno il calcolo quanto ci guadagno - quanto pago per guadagnarlo (o per proteggere quanto guadagno), ce lo fa :) , in qualsiasi attività umana :) .
Mi chiedevo se c'era un limite minimo costi/benefici per poter dire mi proteggo così o mi proteggo cosà.

Probabilmente la soluzione è che bisogna gestire attivamente anche l'hedging.
 
Ultima modifica:
Allora, dal momento dell'apertura della posizione in TRY e dell'acquisto del certificato MINI Long Certificati di EUR/TRY | P69832 | BNP Paribas il certificato ha segnato un +1,78% TRY, mentre lo EUR/TRY un 1,8%. Avendolo comprato in leva 10 mi sarei aspettato un 18%, questo mi confonde un po' le idee.
 
Allora, dal momento dell'apertura della posizione in TRY e dell'acquisto del certificato MINI Long Certificati di EUR/TRY | P69832 | BNP Paribas il certificato ha segnato un +1,78% TRY, mentre lo EUR/TRY un 1,8%. Avendolo comprato in leva 10 mi sarei aspettato un 18%, questo mi confonde un po' le idee.

È chiaro che sono strumenti da detenere per brevissimo tempo, effetto compounding o meno...Il cambio è il medesimo di quello di 6 mesi fa (tra sali e scendi), mentre il cert ha fatto -40% circa.
 
Conclusioni?

È chiaro che sono strumenti da detenere per brevissimo tempo, effetto compounding o meno...Il cambio è il medesimo di quello di 6 mesi fa (tra sali e scendi), mentre il cert ha fatto -40% circa.

Ok...è che sempre sulle brochure si dice che il certificato è salvo da compounding, proprio per la leva variabile, (e mi pare che quando viene venduto come buono per fini hedging non si menzioni la brevità del tempo di detenzione).

Comunque il grafico non mente. Sarebbe da chiamare Trefiletti. :D

Evvabbè: ho una posizione short eur/try che fa cedole (obbligazioni TRY) in gain (al netto del loss sul cap) e una long eur/try in loss, qualcosa sto portando a casa, alla scadenza della posizione short chiudo e pace.

Che tra l'altro la prima tranche dell'hedge (long eur/try) è ovviamente in gain, ma poco, non ha proprio compensato 'na s3ga. Bisogna fare comunque rebalancing dell'hedge di quando in quando. Quindi mi sentirei di dire che la cosa più prudente per l'acquisto dell'hedge è pagarlo la distanza % dal knock out x il capitale da scudare...per una protezione di brevissimo in caso di insulti. Poi pian piano comprare altro hedge (ma soltanto in quantità uguale al decadimento da volatilità dalla data tot alla tot).

Il MM del MINI Long Certificati di EUR/TRY | P69832 | BNP Paribas impone un 4-5% di spread, molto maggiore che su altre coppie, che aggiunge un costo all'operazione (non potendo chiudere l'hedge al volo pena la perdita secca garantita). Il prezzo giusto del certificato com'è noto è in mezzo tra bid e ask, ma MM non ti serve mai. Questo non accade su MINI Long Certificati di EUR/MXN | P49080 | BNP Paribas quindi da un punto di vista della liquidità dell'hedge sarebbe meglio obbligazioni mariachi.
 
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