Ho Comprato Newlat Food spa


"Vorremmo diventare un grande gruppo di marchi, prima di tutto italiani. Guardiamo ai mercati come una grande opportunità di investimento in brand e prodotti in modo da bilanciare l'attività e ridurre così l'esposizione al rischio"
"Abbiamo progetti per investire circa 400 milioni e 350 sono in cassa: 200 milioni provengono dal bond collocato a inizio 2021, chiuso in pochissimi giorni, poi abbiamo intensificato l'acquisto di azioni proprie"
"Siamo sempre aperti ad aggregazioni. Io preferirei avere l'1% di un gruppo grande come Nestlé che il 100% di una società piccola. La taglia è indispensabile per essere competitivi, soprattutto in questo momento complesso. Il made in Italy deve dare la sua risposta in Europa. In Newlat abbiamo libertà di crescere ancora anche grazie al voto maggiorato"
"Gli approcci ci sono stati - ha detto - Ma noi non vendiamo. Un fondo dovrebbe portare un progetto industriale per fare di Newlat una realtà più grande e competitiva, allora potremmo prendere in considerazione l'apertura del capitale"
 
(Teleborsa) - Newlat Food, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e importante player multi-brand del settore agro-alimentare, ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi pari a 521,2 milioni di euro, in aumento del 15,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2021, a parità di perimetro di consolidamento. Nel terzo trimestre 2022 è stato registrato un forte contributo organico di prezzi e volumi pari al + 25,6% rispetto al Q3 2021.

L'EBITDA è risultato pari a 39,6 milioni di euro, in decremento dell'8,8%, mentre l'EBITDA margin risulta essere in lieve diminuzione rispetto a quello registrato nello stesso periodo del precedente esercizio (7,6% al 30 settembre 2022 vs 9,6% al 30 settembre 2021).

Il risultato netto è pari a 3,5 milioni di euro rispetto agli 11,9 milioni dei primi nove mesi dell'esercizio precedente, che rifletteva l'effetto fiscale relativo al rilascio di imposte differite pari a 5,3 milioni.

"Nonostante le numerose insidie che il 2022 ha fin qui riservato in termini di volatilità, forte incremento dei costi di produzione, instabilità geopolitica e ridotta visibilità, Newlat Food è in grado di dare oggi ai propri azionisti un segnale di grande solidità commerciale e finanziaria", ha commentato il presidente Angelo Mastrolia.

"Sebbene l'incertezza continui ad essere la caratteristica principale sia in ambito macroeconomico che geopolitico, Newlat Food è pronta ad affrontare il 2023 con grande determinazione sia per quanto riguarda nuove politiche commerciali e piani di efficientamento industriale a salvaguardia della redditività, sia per quanto riguardalo lo sviluppo di nuovi mercati e prodotti - ha aggiunto - L'attività di M&A continua ad essere centrale nella strategia del gruppo e siamo certi che dai numerosi dossier sui quali stiamo lavorando si concretizzeranno presto nuove opportunità".

La posizione finanziaria netta proforma è passata da -52,9 milioni al 31 dicembre 2021 a -38,4 milioni al 30 settembre 2022, grazie alla capacità del gruppo di generare flussi di cassa dall'attività operativa. Escludendo l'applicazione dell'IFRS 16, la PFN è pari a -7 milioni, in miglioramento rispetto a -13,8 milioni di fine esercizio 2021. La posizione finanziaria netta riflette l'acquisto di azioni proprie per un ammontare complessivo di 27 milioni.

(Foto: Newlat)

(TELEBORSA) 11-11-2022 15:50
 
Dal mio punto di vista sono risultati pessimi.
Oltre margine operativo che rimane ai minimi storici per via degli aumenti dei costi, la notizia peggiore è che continuano a disattendere il Piano industriale e a non dare spiegazioni su cosa vogliono fare nei prossimi anni. Mastrolia continua a ripetere che stanno lavorando su numerosi dossier per operazioni di M&A, ma gli anni passano, gli interessi passivi si pagano, e gli utili calano.
Ricordo che da Piano industriale di qualche anno fa, quello emesso a seguito del maxi prestito obbligazionario, l'obiettivo di medio termine era quello di portare il fatturato a 1 miliardo, il margine Ebitda al 10% (100 milioni) ed un netto di circa 30/35 milioni. Risultati lontanissimi da quelli attuali, soprattutto per il risultato netto.
A questo punto mi chiedo (e vista la capitalizzazione attuale è la stessa domanda che si sta ponendo il mercato): il Piano industriale è spostato in avanti di un paio d'anni oppure è il caso di rifarne uno nuovo con numeri ridimensionati?
 
Dal mio punto di vista sono risultati pessimi.
Oltre margine operativo che rimane ai minimi storici per via degli aumenti dei costi, la notizia peggiore è che continuano a disattendere il Piano industriale e a non dare spiegazioni su cosa vogliono fare nei prossimi anni. Mastrolia continua a ripetere che stanno lavorando su numerosi dossier per operazioni di M&A, ma gli anni passano, gli interessi passivi si pagano, e gli utili calano.
Ricordo che da Piano industriale di qualche anno fa, quello emesso a seguito del maxi prestito obbligazionario, l'obiettivo di medio termine era quello di portare il fatturato a 1 miliardo, il margine Ebitda al 10% (100 milioni) ed un netto di circa 30/35 milioni. Risultati lontanissimi da quelli attuali, soprattutto per il risultato netto.
A questo punto mi chiedo (e vista la capitalizzazione attuale è la stessa domanda che si sta ponendo il mercato): il Piano industriale è spostato in avanti di un paio d'anni oppure è il caso di rifarne uno nuovo con numeri ridimensionati?

Hanno fatto una acquisizione anche poche settimane fa, quindi è credibile quando dice che ne faranno altre.
Con tutte queste acquisizioni ci si arriverà sicuramente al miliardo di fatturato.
Aumentare i margini invece è sicuramente più difficile. Esiste molta concorrenza nel settore alimentare.
Io comprai La Doria quando aveva margini bassissimi e costava 2 Euro. L'hanno delistata a 16 Euro (io purtroppo la vendetti molto prima che arrivasse a 16). Spero che i margini prima o poi saliranno anche in Newlat.
 
Hanno fatto una acquisizione anche poche settimane fa, quindi è credibile quando dice che ne faranno altre.
Con tutte queste acquisizioni ci si arriverà sicuramente al miliardo di fatturato.
Aumentare i margini invece è sicuramente più difficile. Esiste molta concorrenza nel settore alimentare.
Io comprai La Doria quando aveva margini bassissimi e costava 2 Euro. L'hanno delistata a 16 Euro (io purtroppo la vendetti molto prima che arrivasse a 16). Spero che i margini prima o poi saliranno anche in Newlat.

Se l'acquisizione di qualche settimana fa a cui ti riferisci fa è EM Food, considera che prevedono di raggiungere i 50 milioni di ricavi al 2024, e 5 milioni di ebitda. Sono queste le acquisizioni per raggiungere il miliardo di fatturato ed i 100 di ebitda? Ne dovrebbero fare una ogni due settimane
 
07/12/2022

Newlat Food S.p.A. comunica di aver sottoscritto in data odierna con Alsa France, in qualità di venditore, un contratto per l’acquisto del 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di EM Foods S.A.S. , a seguito dell’esercizio da parte del Venditore della put option sottoscritta tra le parti lo scorso 19 ottobre. Alsa France, così come previsto dalla normativa francese, ha esercitato l’opzione per la vendita del 100% delle azioni ordinarie e diritti di voto di EM Foods, dopo che il consiglio dei lavoratori della stessa EM Foods ha espresso formale assenso all’operazione di cessione a Newlat Food. Il closing dell’operazione è fissato per il 2 gennaio 2023.

Con l’acquisizione di EM Foods il Gruppo Newlat entra a pieno titolo nel settore delle miscele da forno e da dessert, un settore particolarmente interessante e con crescente attenzione da parte dei consumatori. Newlat Food sta già rilevando particolare interesse da parte dei principali retailers in tutti i mercati e le basi su cui sviluppare il brand “Minuto” appaiono molto promettenti già da questa fase preliminare, anche grazie al portafoglio ricette molto diversificato e al grande know how che EM Foods metterà a disposizione di tutto il Gruppo per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti.

Newlat Food comunica, inoltre, di aver sottoscritto un contratto di lungo termine con Unilever BV per la produzione di diversi prodotti legati ad importanti brand come Carte d’Or, Maizena e Mondamin. Questa nuova partnership, di grande valore strategico, è ulteriore evidenza degli elevati standard degli asset industriali del Gruppo Newlat e consolida ulteriormente il business generato in partnership con le grandi multinazionali.
 
Non c'è più nessuno su Newlat?
 
"Successo delle vendite di pasta alimentare sul mercato tedesco, con un fatturato novembrino di 105 milioni di euro da parte della GmbH, ossia la controllata locale di Newlat; nello stesso mese del 2021, i ricavi avevano raggiunto gli 80 milioni, quindi il salto è stato piuttosto consistente e sotto il logo Delverde la pasta italiana ha raggiunto volumi da record."

Delverde al posto di Buitoni: 20 assunzioni - Cronaca - lanazione.it
 
numeri sembrano ottimi..che dite?? robo


Newlat Food: fatturato preliminare 2022 +17% a 730 milioni​

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di Redazione Finanza
19/01/2023 11:58

Newlat Food ha riportato un fatturato preliminare consolidato 2022 pari a 730 milioni di euro, in crescita del +17% organico su base annua rispetto a 625 milioni del 2021 e del 128% rispetto al fatturato del 2019 (320 milioni), anno della quotazione nel Segmento STAR di Borsa Italiana.

Il risultato è stato raggiunto grazie ad un forte trend di volumi, già annunciato alla fine dei primi nove mesi di attività e che è andato rafforzandosi nel corso del quarto trimestre, nonché alle politiche di aumento dei prezzi messe in atto per affrontare l’eccezionale ondata inflattiva.

“L’anno appena iniziato vedrà il gruppo nuovamente impegnato in grandi sfide: dall’integrazione e lo sviluppo di EM Foods a nuove operazioni di M&A, grazie alle quali manteniamo vivo il nostro obiettivo di superare in breve tempo il miliardo di fatturato di Gruppo”, ha affermato il Presidente di Newlat Food, Angelo Mastrolia.
 
Sul buyback si fa sul serio:
A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l'azienda agroalimentare italiana detiene 4.664.023 azioni proprie pari al 10,62% del capitale sociale ed al 6,79% in termini di diritto di voto.
Evidentemente i prezzi attuali sono considerati molto bassi dal cda, tuttavia sono sotto del 35% e comincio a temere che dovrò aspettare a lungo per rivedere i miei risparmi.
Credo sia urgente dimostrare al mercato che il miliardo di fatturato e soprattutto i 100 milioni di Ebitda possono essere raggiunti in tempi non troppo lunghi.
 
Sul buyback si fa sul serio:
A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l'azienda agroalimentare italiana detiene 4.664.023 azioni proprie pari al 10,62% del capitale sociale ed al 6,79% in termini di diritto di voto.
Evidentemente i prezzi attuali sono considerati molto bassi dal cda, tuttavia sono sotto del 35% e comincio a temere che dovrò aspettare a lungo per rivedere i miei risparmi.
Credo sia urgente dimostrare al mercato che il miliardo di fatturato e soprattutto i 100 milioni di Ebitda possono essere raggiunti in tempi non troppo lunghi.
io sotto 26%....ma.....alla lunga.....torneremo in gain....solo che....non a breve...forse in 2024

2023...sotto segno di WAR..........ciao robo
 
Newlat Food S.p.A. ("Newlat Food" o la "Società") comunica con grande soddisfazione che, per il secondo anno consecutivo, la Società è stata inserita nella lista delle "Aziende più attente al clima", realizzata dal Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista e pubblicata sul Corriere della Sera. L'importante studio ha individuato le 130 aziende italiane che hanno ridotto in modo più significativo il rapporto tra emissioni di CO2 e fatturato nel 2022. Nel settore Alimentari e Bevande, Newlat Food risulta l'azienda con il più alto CARR (tasso di riduzione dell'intensità delle emissioni tra il 2019 e il 2021), pari al 22,26%. Un risultato che ci lusinga e ci incoraggia a proseguire nel percorso di miglioramento delle nostre performance e politiche ambientali.
 
intorno ai 4.45 loro se la ricomprano
 
è sicuro che vendono meno ma a un prezzo più alto
 
è sicuro che vendono meno ma a un prezzo più alto
Non stanno vendendo meno. Il +17% di fatturato è dovuto sia al ritocco dei prezzi che all'aumento dei volumi.
Nel primo trimestre di quest'anno è probabile che i volumi aumenteranno ulteriormente, soprattutto quelli della pasta Delverde.
 
e invecie siamo sui minimi che regali
 
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