Scritto da fortitudo
Grazie per l' informazione, comprerò sulla debolezza..
Secondo me a 2,85/90 nel breve dovrebbe arrivarci, più in giù è una bestemmia.
ciao.Fortitudo.
Settembre/2003)
Targetti Sankey S.p.A.
il fumo e l'arrosto
Dati in migliaia di €uro/00 1° semestre 2003* 1° semestre 2002*
Fatturato netto 63.516 67.125
Margine operativo lordo 7.439 10.976
Risultato operativo netto 4.268 7.303
Risultato prima delle imposte 2.642 5.617
Questo, dunque, il consuntivo consolidato di periodo della Società.
Un consuntivo in cui il "consolidato", (anche se in regresso), copre il risultato fortemente negativo della Capogruppo in cui i ricavi sono scesi da €/mil. 29.150 a €/mil. 23.386 (-19,78%) e l'utile di periodo da €/mil. 5.666 a €/mil. 1.549 (-72,66%).
Per quanto sia ovvio, si deve sempre ripetere che il titolo quotato attiene la Capogruppo ed è ai risultati di quest'ultima, che è corretto fare riferimento nel valutarne i contenuti ed i valori.
In una intervista pubblicata su Milano Finanza del 31/05/2003 il Cavaliere del Lavoro Giampaolo Targetti ha sottolineato che in Borsa l'azione non è apprezzata in modo adeguato e che ciò sta deludendo le sue aspettative.
Invece di una generica dichiarazione, sarebbe stato bene che il Cavaliere Targetti avesse indicato i fatti e le cifre che giustificherebbero una quotazione € 2,99 che, attualmente, è molto lontana dagli € 4,545 in sede di collocamento (13/07/1998).
In questi anni i ricavi consolidati sono passati :
1999 2000 2001 2002
Risultato netto 4.135 2.591 3.318 5.285
Dividendo Unitario 0,114 0,083 0,080 0,1
soprattutto per effetto di una crescita esterna che non ha, però, apportato sensibili variazioni in termini di utili e di redditività per gli azionisti.
Le acquisizioni sono state sostanzialmente finanziate con indebitamento: al 30/06/2003 la posizione finanziaria netta consolidata (non è disponibile il dato aggiornato della Capogruppo) ammontava del € 33,4 mil. Non è ipotizzabile un piano di rientro (sia pure graduale) per l'insufficienza del Cash Flow.
L'intervistatore ha detto (e fatto dire al Cavaliere Targetti) che la proprietà detiene una quota minoritaria del capitale, per cui la Società è contendibile e cioè scalabile.
Se è vero che i Targetti detengono "soltanto" (si fa per dire ! ) il 43,19% è altrettanto vero che il 15,25% posseduto dalla Neri s.r.l. è vincolato da un patto di sindacato e che la quota 6,42% di Orlandi è in mani più che amiche.
Si aggiunga che i primi 98 azionisti senza i (Targetti ) posseggono il 24,53% del capitale per cui le azioni effettivamente presenti sul mercato costituiscono poco più, poco meno, il 10% del montante.
Sulle prospettive, la nota del Consiglio di Amministrazione nella trimestrale è tutt'altro che positiva, è scritto, infatti:
"il consolidamento del trend di apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro e l'incertezza ancora prevalente in merito alle prospettive di ripresa a breve termine dell'economia nazionale ed internazionale condizionano in senso negativo la visibilità sulle previsioni per il resto dell'anno 2003."
La Campagna pubblicitaria (cfr ns. archivio Targetti Sankey S.p.A. : "meglio un cocktail a "La sfacciata" ) ha avuto tutta l'apparenza di voler in qualche modo "rispondere" a quella della "i Guzzini", contrapponendo altrettante realizzazioni di prestigio ma anche è sembrata finalizata a stornare l'attenzione del mercato e dei soci dai consuntivi.
In sostanza il fumo e l'arrosto.