I 10 mld di Draghi? Li ha fatti di utile nei primi 9 mesi del 2022 SHELL con il GNL

  • 28-03-2023 ANNUNCIO: È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa.

    La Federal Reserve ha alzato i tassi di 25 punti base, portandoli sui massimi dal 2007 al range 4,75-5% e segnalando che l’inflazione rimane troppo elevata. Powell ha rassicurato sulla solidità delle banche statunitensi, mentre il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, dopo gli iniziali dubbi ha parzialmente aperto alla tutela dei depositi anche sopra 250.000 dollari in caso di fallimenti. I timori sulla resilienza degli istituti di credito si sono spostati dagli Usa all’Europa, colpendo nella giornata di venerdì soprattutto la tedesca Deutsche Bank. Successivamente è tornata la calma sui mercati, consentendo di registrare performance positive nelle ultime cinque sedute.
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Miki63

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importato dagli USA, il doppio dell'anno scorso. I veri extra-profitti li stanno facendo le big che intermediano il GNL a 4 / 5 volte il prezzo di partenza negli USA (Henry Hub).
Il gas è già diventato un elemento di disturbo. Lo stesso presidente della Francia ha detto che le imprese statunitensi stanno vendendo gas liquido a «un prezzo non amichevole» alle società europee.

La Casa Bianca si difende osservando come le corporation petrolifere abbiano raddoppiato in un anno l'export di gas liquido in Europa. Biden si sarebbe aspettato un cenno di gratitudine dagli europei visto che, come osservano i suoi advisor , «l'aumento delle forniture consentirà agli alleati di rimpolpare le scorte in vista dell'inverno».

Ma come spiegare l'impennata dei prezzi? Il carico di una nave cargo in partenza dalla Louisiana che fino all'anno scorso valeva 20 milioni di dollari, oggi arriva a 100 milioni (l'estate scorsa anche 200 milioni). Il team di Biden si difende così: «È un fenomeno che non dipende dal governo Usa. Il gas viene consegnato dalle imprese americane a intermediari europei che manovrano i prezzi».

In via informale a Washington citano il caso della francese TotalEnergies. Ma nella lista vanno inserite almeno altre tre società: le americane Cheniere ed ExxonMobil più l'anglo-olandese Shell, che hanno appena chiuso i conti del terzo trimestre con profitti faraonici. La Shell Integrated Gas business, il ramo d'azienda che comprende la gestione del gas liquefatto, nei primi nove mesi del 2022 ha totalizzato 10,1 miliardi di utile: il doppio dell'anno scorso.

https://www.dagospia.com/rubrica-3/...e-piena-rsquo-europa-ubriaca-ndash-334046.htm

Per approfondire il tema sul business del GNL made in USA:

https://www.politico.eu/article/cheap-us-gas-cost-fortune-europe-russia-ukraine-energy/
 

JacksonT

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Il prezzo di partenza non è così esagerato, giustamente sono gli intermediari che ci stanno massacrando
 

franz.old

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ha gia' cominciato ad arrivare il metano liquefatto?
 

Vincent Vеga

Mind if I shoot it up here? Hey, mi casa su casa.
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Esatto. Non sono gli USA a lucrare, come dice la vulgata di AP :D

gli intermediari ruossi suono Dà! :asd:

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vinkor

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importato dagli USA, il doppio dell'anno scorso. I veri extra-profitti li stanno facendo le big che intermediano il GNL a 4 / 5 volte il prezzo di partenza negli USA (Henry Hub).
Il gas è già diventato un elemento di disturbo. Lo stesso presidente della Francia ha detto che le imprese statunitensi stanno vendendo gas liquido a «un prezzo non amichevole» alle società europee.

La Casa Bianca si difende osservando come le corporation petrolifere abbiano raddoppiato in un anno l'export di gas liquido in Europa. Biden si sarebbe aspettato un cenno di gratitudine dagli europei visto che, come osservano i suoi advisor , «l'aumento delle forniture consentirà agli alleati di rimpolpare le scorte in vista dell'inverno».

Ma come spiegare l'impennata dei prezzi? Il carico di una nave cargo in partenza dalla Louisiana che fino all'anno scorso valeva 20 milioni di dollari, oggi arriva a 100 milioni (l'estate scorsa anche 200 milioni). Il team di Biden si difende così: «È un fenomeno che non dipende dal governo Usa. Il gas viene consegnato dalle imprese americane a intermediari europei che manovrano i prezzi».

In via informale a Washington citano il caso della francese TotalEnergies. Ma nella lista vanno inserite almeno altre tre società: le americane Cheniere ed ExxonMobil più l'anglo-olandese Shell, che hanno appena chiuso i conti del terzo trimestre con profitti faraonici. La Shell Integrated Gas business, il ramo d'azienda che comprende la gestione del gas liquefatto, nei primi nove mesi del 2022 ha totalizzato 10,1 miliardi di utile: il doppio dell'anno scorso.

gli americani vogliono la botte piena e l’europa ubriaca – i capi di stato e di governo dell’ue (mel

Per approfondire il tema sul business del GNL made in USA:

Why cheap US gas costs a fortune in Europe
Si puo' sospettare con grande probabilita' di averci azzeccato che Biden non sia tanto indifferente agli enormi extraprofitti delle aziende americane fornitrici di gas GNL come di quello delle armi mentre l' industria europea ed i cittadini della UE sono alla disperazione
 

benjamin_linus

Invaders must die
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Si puo' sospettare con grande probabilita' di averci azzeccato che Biden non sia tanto indifferente agli enormi extraprofitti delle aziende americane fornitrici di gas GNL come di quello delle armi mentre l' industria europea ed i cittadini della UE sono alla disperazione
Biden fa giustamente gli interessi della sua nazione.