I capaci e gli onesti lavorano mentre gli incapaci e i disonesti dirigono?

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E' mia opinione che i capaci e gli onesti lavorino mentre gli incapaci e i disonesti dirigano.

E' mia opinione che sia un'opinione durissima.


Più che mia opinione è circa mia certezza che per fare funzionare la società occorra chi lavora con capacità e onestà.

Più che mia opinione è circa mia certezza anche che non tutti gli incapaci e i disonesti dirigano ma che anche tra loro ci sia selezione.
 
Lo sostengo da sempre.
Chi fa il politico,è mia opinione,fondamentalmente è un incapace.
Quello che lo fanno perchè ci credono veramente sono pochi, gli altri sono trafficoni.:o
 
E' mia opinione che la mia opinione "che i capaci e gli onesti lavorino mentre gli incapaci e i disonesti dirigano" non possa avere troppo seguito e approvazione.
 
Ma è sempre stato così, e questi lo sanno e perciò nulla cambia. Chi si vuol superare studia e lavora, chi no, va in politica e disturba gli altri, che per di più lo mantengono pure
 
E' mia opinione che i capaci e gli onesti lavorino mentre gli incapaci e i disonesti dirigano.

E' mia opinione che sia un'opinione durissima.


Più che mia opinione è circa mia certezza che per fare funzionare la società occorra chi lavora con capacità e onestà.

Più che mia opinione è circa mia certezza anche che non tutti gli incapaci e i disonesti dirigano ma che anche tra loro ci sia selezione.

Lo ritengo ancora.
 
Diciamo che non sono tanto gli incapaci, ma quelli fuori posto.

Per capirci: il ministro della salute dovrebbe essere un luminare del settore, non uno che non ha studiato legge.

Ovviamente ho esasperato il concetto, ma era per capirci. Ritengo sia più importante la specializzazione in determinati contesti.

Se io metto in un ruolo di comando, uno che non sa cosa deve gestire, o lo sa minimamente, il risultato é ovvio.

Esempio stupido: le rotonde.

I tecnici le studiamo, vengono costruite, poi ci si accorge che i mezzi pesanti non riescono a passare...
 
...questa sembra essere la realtà....si avanza per cooptazione e "similes cum similibus"

Del resto abbiamo delle citazioni illustri
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E' mia opinione che i capaci e gli onesti lavorino mentre gli incapaci e i disonesti dirigano.

E' mia opinione che sia un'opinione durissima.


Più che mia opinione è circa mia certezza che per fare funzionare la società occorra chi lavora con capacità e onestà.

Più che mia opinione è circa mia certezza anche che non tutti gli incapaci e i disonesti dirigano ma che anche tra loro ci sia selezione.
Dalla mia esperienza di ex bancario, ho osservato che un tempo venivano promossi parecchi incapaci lecchini, poi si sono accorti dei danni

ed han cominciato a premiare i bravi lecchini, comunque la condizione di lecchino e' rimasta indispensabile per fare carriera, infatti, io che ero bravo, ma non lecchino, non feci carriera.

L' Italia, fra le tante, ha anche questa disgrazia.

Altrove fan strada solo i migliori, di conseguenza i loro sistemi funzionano meglio e ci battono, non sempre, ma spesso
 
E' necessario distinguere fra settore privato e pubblico.

Nel privato se sei fannullone, casinista, incapace, stupido, ladro, duri il tempo di prendere il calcio in cu.. che ti sbatte fuori.

Nel pubblico e con la tessera giusta...
 
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