I due piddini Mucchetti e Zanda non vogliono rinunciare a Berlusconi.

Don Evabè

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Salvate il soldato Silvio.

Le truppe del PD approvano festanti. Epifani benedice. D'Alema gongola.
 
Salvate il soldato Silvio.

Le truppe del PD approvano festanti. Epifani benedice. D'Alema gongola.

Se la Cassazione assolverà, anche loro la sera del 30 si faranno vedere brindanti in diretta dal Billionaire con calice di champagne in mano come di sicuro la Santadechè e tutto lo stato maggiore Pdl ?

Naturalmente brinderanno a champagne a una sentenza che rende possibile occuparsi dei problemi degli italiani che non arrivano a fine mese :rolleyes::wall:
 
Se la Cassazione assolverà, anche loro la sera del 30 si faranno vedere brindanti in diretta dal Billionaire con calice di champagne in mano come di sicuro la Santadechè e tutto lo stato maggiore Pdl ?

Naturalmente brinderanno a champagne a una sentenza che rende possibile occuparsi dei problemi degli italiani che non arrivano a fine mese :rolleyes::wall:
Non ho mai votato per Berlusconi, anzi non votavo da 18 anni e poi ho fatto la cazz..ata di votare grillo. Non l'avessi mai fatto mi sarei risparmiaqto l'incidente stradale ritornando dal seggio. Ho avuto completamente ragione , ma la macchina l''ho dovuta demolire.
Ma questo anti berlusconismo è stomachevole . Avendo avuto a che fare con i giudici per fortuna per cause di lavoro, sono perfettamente consapevole che si tratta di persone che applicano le leggi ad personam . Vedi il trattamento riservato a quelli del PD:esempi penati e mps. Tanto berlusconi non lo eliminerete mai: è come l'araba fenice che risorge dalle sue ceneri , tanto che sto pensando di votarlo alle prossime elezioni e se non per lui per colui o colei che lo sostituisce . Vergognatevi
 
Mucchetti (Pd), lettera aperta a Berlusconi: "Non fidarti di Renzi"


Inaffidabile, bugiardo e parolaio. Questo è, in estrema sintesi, Matteo Renzi. Almeno lo è per Massimo Mucchetti, senatore del Partito democratico, che dice la sua in una lettera pubblicata su L'Unità e sul suo blog. Una lettera che, c'è da scommetterci, farà discutere. L'ex giornalista del Corriere della Sera si rivolge a Silvio Berlusconi, ed esordisce così: "Caro Berlusconi, non la capisco più". L'excursus parte dal 1994, quando, scrive Mucchetti al Cav, "lei rifiutò l'accomodamento con la politica, che le veniva suggerito da Fedele Confalonieri e da altri uomini della Fininvest, e fondò un partito al duplice scopo di dare voce all'Italia del CAF (Craxi, Andreatta, Forlani) decapitata da Mani Pulite, e di avere così anche uno scudo per le sue aziende minacciate dai 'comunisti'. Dimostrò realismo e coraggio - prosegue Mucchetti - ed ebbe successo. Adesso, avvocati e uomini di Mediaset le suggeriscono ancora l'appeasement con il governo, prospettandole la grazia del Quirinale come rimedio alla condanna e la benevolenza di palazzo Chigi nel settore televisivo. Ma è sicuro - chiede il senatore democratico - che si tratti di consigli utili?".
Non fidarsi è meglio - Una domanda retorica, quella di Mucchetti, che dopo aver tratteggiato il quadro parallelo tra il 1994 e oggi offre la sua risposta. Insomma, l'ex cronista torna a fare il giornalista, e spiega: "Berlusconi si illude sulla tenuta del patto del Nazareno che aveva lo scopo di assicurare ai due contraenti il monopolio del governo e dell'opposizione. In quel patto, superior stabat Italicum, longeque inferior Senatus. Ma Renzi - ed eccoci al cuore dell'intervento - non è un uomo d'affari che fonda la propria reputazione sulla parola data". Anzi, secondo Mucchetti "il premier, come dimostra il suo rapporto con Enrico Letta, fonda la reputazione vincente sull'utilità delle scelte e perciò segue la politica del carciofo: oggi la riforma del Senato come la vuole lui; domani l'accordo con bersani, Alfano e Calderoli sulla legge elettorale scaricando Forza Italia allo scopo di avere il duplice vantaggio di ricompattare la sinistra e garantire la sopravvivenza di un centro-destra plurale, e cioè diviso e debole, anziché monopolizzato da Forza Italia". Insomma, il senatore del Pd smaschera il suo leader, il premier alle cui promesse è follia credere, al presidente della politica del carciofo, ossia la politica delle chiacchiere e dell'opportunità contingente.
Mucchetti, dopo il primo accenno, torna anche a parlare dell'ipotesi di grazia che Berlusconi spera possa essergli concessa, e ricorda al Cav che "con i processi in corso a Milano, Bari e Napoli, rischia di avere bisogno non di una grazia, ma di tre grazie, troppe per qualsiasi presidente". E come se non avesse già messo sufficiente carne al fuoco, il senatore democratico conclude adombrando un altro, pesante, sospetto. Anche qui, di sponda, c'entra Renzi. Mucchetti parla di Denis Verdini, accenna ai suoi processi sul crac del Credito Cooperativo Fiorentino, procedimenti nei quali lo Stato - ricorda - potrebbe avere un ruolo decisivo nei panni di parte civile. E ancora, Mucchetti, si rivolge al leader di Forza Italia: "E' sicuro Berlusconi che il suo amico Verdini spinga tanto nell'accomondamento con Renzi, avendo lui un interesse assai più concreto di quello del leader di Forza Italia?". Una domanda che nasconde un'implicita e pesantissima accusa: Verdini, per Mucchetti, potrebbe operare da mediatore solo e soltanto per interesse personale. Per interesse processuale. In attesa di repliche e smentite, resta il rumore di fondo di questa asprissima lettera.
 


ormai sono diventati succursale di forza italia....:D

hanno acquisito il know how pdl...



La santadechè c'ha visto giusto....vuole l'unità perchè con questa metamorfosi dei lettori pd potrebbe rilanciare il giornale e guadagnarci pure...:D
 
a me pare che sia Forza Italia a essere succursale del PD.
Infatti si sta disintegrando.
 
a me pare che sia Forza Italia a essere succursale del PD.
Infatti si sta disintegrando.


è una questione di prospettiva...da dove si guarda

anche il pd s'è disintegrato , oggi c'è il renzusconismo...
tant'è che pian pianino ha raggiunto il record storico di nominati fedeli
( Governo, Renzi e il record di poltrone: 2,5 al giorno - Libero Quotidiano )


dalla prospettiva dell'imprenditrice santachè l'elettore "lettore" piddino storico schifa i temi e la linea editoriale dell'unità tanto da aver intravisto un business investendo sull 'unità 2.0 con temi cari a matteuccio come fiction reality show e gossip....:D insomma il materiale per il target 80euro
un berlusconismo 2.0 :D

Premier Renzi attore per un giorno: protagonista di una fiction radiofonica | Video
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Matteo Renzi: "Rilanciamo la formazione politica. Utilizziamo anche le serie tv americane"
E Piersilvio "tifa" Renzi: sostengo il governo - Politica - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

dopo 20 anni siamo punto a capo con un ******* piu' giovane che promette la sua longevità politica con inciuci e nomine lobbiste...sta creando pure lui il suo humus di potere per perserverare ...realizzando quel sogno berlusconiano di piu' potere al pdc e parlamento depotenziato...chi vincerà le elezioni eleggerà facilmente il suo pdr ed il suo csm....
Ma guai a parlare di elezione diretta del pdr con poteri esecutivi..questo è pericoloso per il longevità politica di un sistema.


insomma...
vi prometto l'abolizione del bollo auto da metà legislatura....per poi aggiungerci pure il superbollo auto sopra i 180kw e aumento per quello delle auto con motori euro piu' datati (perchè mi sono riscoperto ambientalista..intanto paga )..
questo è il berlusconismo....questo è il renzusconismo..
 
Ultima modifica:
Beh stando terra a terra è l'elettorato piddino dei retributivi e degli statali che è tutelato per cui a mio parere è il PD che ha vinto e Forza Italia che non ha più alcuna ragione di esistere. Berlusconi tutela i suoi interessi personali e si è venduto chi rappresentava.
 
Beh stando terra a terra è l'elettorato piddino dei retributivi e degli statali che è tutelato per cui a mio parere è il PD che ha vinto e Forza Italia che non ha più alcuna ragione di esistere. Berlusconi tutela i suoi interessi personali e si è venduto chi rappresentava.
la categoria privilegiata di piddini a cui fai riferimento oggi si trova nelle stesse condizioni dei forzisti commercianti e professionisti di 15 anni fa...sotto pressione mediatica , al centro degli interessi di tutta l'opinione pubblica che soffre... S'è spostato il baricentro verso dipendenti pubblici bancari e pensionati ma resta sempre la tutela governativa di un target elettorale privilegiato...
Reagiscono come reagivano 15 anni fa i berlusconiani per caso o per interesse professionale .....negare ad oltranza e chiudere gli occhi su tutto ...
Il piddino pensionato retributivo scendeva in piazza 18 anni fa contro il primo governo berlusconi per farlo cadere con slogan contro artigiani commercianti e piccoli imprenditori ....oggi difende il suo governo dagli attacchi di chi protesta contro il governo renzi e contro i privilegi diritti acquisti tra cui la pensione retributiva..Gli artigiani falliscono e lasciano nella disperazione migliaia di famiglie a causa di una repressione fiscale e loro se ne fregano così come 15 anni fa dall'altra parte se ne fregavano delle condizioni di chi stava peggio...
Non c'è piu' filosofia politica di sinistra nel pd cos' come è stata persa in in paio d'anni nel 1995 ogni filosofia di centro destra in forza italia ...
 
è una questione di prospettiva...da dove si guarda

anche il pd s'è disintegrato , oggi c'è il renzusconismo...

il PD non esiste più, rimane la sigla, e quel che si è formato è entrato in F.I.
 
...il tutto tra gli applausi del popolo piddino e questo è meraviglioso.
 
la sigla ha vinto!!!!!!!!!!!


forza P.D.!!!!!!!!!!!

:D

:rotfl::rotfl::rotfl:
 
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