I lavori edili riducono la resistenza delle case ai terremoti

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Basta con le detrazioni,fare lavori edili alle case ne riduce la resistenza ai terremoti.A meno che il lavoro non sia fatto appositamente solo per questo scopo ma quasi nessuno lo fa. La grande maggioranza che usa le detrazioni fa altri tipi di lavori(ampliamenti,terrazzi,eccetera)
 
Servirebbe una visione lungimirante, ma soprattutto avere la possibilità di spendere tanti soldi.
Non abbiamo né l'una né l'altra.
 
Probabilmente ci sono un sacco di case che non è possibile mettere veramente in sicurezza senza stravolgerne l'abitabilità e l'aspetto esterno che però è tutelato dai beni culturali, al massimo si riesce ad evitare che cada in testa a chi ci vive in caso di terremoto ma viene sicuramente danneggiata irreparabilmente.
 
Io direi che i lavori edili che interessano parti anche non strutturali degli edifici possono ridurre la resistenza strutturale degli edifici, dipende da cosa si fa e come si fa.
 
Io direi che i lavori edili che interessano parti anche non strutturali degli edifici possono ridurre la resistenza strutturale degli edifici, dipende da cosa si fa e come si fa.

Un mio vicino di casa da qualche settimana sta ampliando un terrazzo,togliendo una parte di un sottotetto :wall: Le detrazioni vanno tolte perchè la gente le usa per fare lavori che indeboliscono le case
 
Dipende da cosa viene fatto e da come viene fatto.
I risanamenti non riguardano le strutture, se cambio pavimenti, serramenti e bagni non tocco le strutture.
 
negli appartamenti di case a più piani , case anche di oltre 100 anni , vengono tolti tramezzi , spostati muri , che originalmente impilati uno sull'altro davano una certa resistenza al palazzo . Togliendo i tramezzi i solai si imbarcano e le vibrazioni si amplificano. Provato in una casa dove dopo aver tolto un tramezzo al piano di sotto per fare le solite vaccate openspace , il pavimento s'è imbarcato e la casa ha iniziato a tremare ad ogni passaggio dell'autobus . Ovvio dato che il pavimento prima poggiava anche su quel tramezzo che a sua volta poggiava su quelli sottostanti fino a terra .
Non so perchè è permesso tutto indipendentemente dalla tecnica di costruzione dell'edificio . Non si può permettere l'abbattimento di tramezzi allo stesso modo in una casa di 5 anni fa in cemento armato e in una di 300 anni con travi in legno .
 
Dipende da cosa viene fatto e da come viene fatto.
I risanamenti non riguardano le strutture, se cambio pavimenti, serramenti e bagni non tocco le strutture.

allora fornire detrazioni solo per pavimenti,bagni e non per lavori che coinvolgono muratura. Oggi c'è l'assurdità che lo Stato sta finanziando il peggioramento della resistenza delle case
 
allora fornire detrazioni solo per pavimenti,bagni e non per lavori che coinvolgono muratura. Oggi c'è l'assurdità che lo Stato sta finanziando il peggioramento della resistenza delle case

Le tramezze non hanno funzione strutturale, tranne che in casi particolari.
 
Le tramezze non hanno funzione strutturale, tranne che in casi particolari.

Teoricamente é così. Ci sono stati però dei casi, in edifici non recenti con struttura portante in cemento armato, in cui i tramezzi hanno assunto nel tempo funzione portante e la loro rimozione ha comportato il crollo del solaio..
 
Ultima modifica:
Teoricamente é così. Ci sono stati però dei casi, in edifici non recenti con struttura portante in cemento armato, in cui i tramezzi hanno assolto nel tempo funzione portante e la loro rimozione ha comportato il crollo del solaio..

Casi particolari, apunto, che vanno affrontati e risolti con interventi particolari.
 
quasi tutte le case che crollano fanno parte dei casi particolari , di quelle con travi in legno o ferro l'Italia ne è piena
 
... fa un po' paura acquistare un appartamento in un condo che non sai come è stato costruito. Uno ci mette tutti i propri averi, pensa se poi crolla :terrore: :terrore: :terrore:
 
Basta con le detrazioni,fare lavori edili alle case ne riduce la resistenza ai terremoti.A meno che il lavoro non sia fatto appositamente solo per questo scopo ma quasi nessuno lo fa. La grande maggioranza che usa le detrazioni fa altri tipi di lavori(ampliamenti,terrazzi,eccetera)

in quei paeselli è venuto giù tutto, quindi ci saranno stati tanti casi in cui non è stato fatto nè uno nè l'altro.
Case più o meno di sassi in una nazione sismica, non stanno in piedi.
O si trovano soluzioni, o si va avanti così sperando vada di k.iulo.
 
quasi tutte le case che crollano fanno parte dei casi particolari , di quelle con travi in legno o ferro l'Italia ne è piena

Va bene, i casi particolari necessitano di interventi particolari, e le tramezze si posono spostare, senza che crolli niente, e sennò non si spostano.
 
chiunque abbia fatto una ristrutturazione radicale ad un edificio molto vecchio sa benissimo che è molto meglio, dal punto di vista tecnico e anche di quello economico, abbattere e ricostruire ma a quanto pare per le leggi italiote questo è quasi impossibile (non so se adesso è ancora così ma temo di si)

quanti hanno dovuto "ristrutturare" lasciando un muro perchè la cosa più ovvia (abbattere e ricostruire) non si poteva fare... :censored::wall:

è ovvio che in un edificio vecchio, magari addirittura ancora con mattoni a secco, già solo rompere per far passare le canaline della luce crea indebolimento della struttura!
 
negli appartamenti di case a più piani , case anche di oltre 100 anni , vengono tolti tramezzi , spostati muri , che originalmente impilati uno sull'altro davano una certa resistenza al palazzo . Togliendo i tramezzi i solai si imbarcano e le vibrazioni si amplificano. Provato in una casa dove dopo aver tolto un tramezzo al piano di sotto per fare le solite vaccate openspace , il pavimento s'è imbarcato e la casa ha iniziato a tremare ad ogni passaggio dell'autobus . Ovvio dato che il pavimento prima poggiava anche su quel tramezzo che a sua volta poggiava su quelli sottostanti fino a terra .
Non so perchè è permesso tutto indipendentemente dalla tecnica di costruzione dell'edificio . Non si può permettere l'abbattimento di tramezzi allo stesso modo in una casa di 5 anni fa in cemento armato e in una di 300 anni con travi in legno .
Hai detto bene: vaccate openspace.
Dei soppalchi ne vogliamo parlare ?
Non so perchè è permesso tutto indipendentemente dalla tecnica di costruzione dell'edificio
Sarebbe piu' semplice non permettere niente.
Per assurdo credo che abbia piu' senso modificare le strutture di vecchie abitazioni che erano sovradimensionate, che quelle moderne dove tutto e' stato realizzato in funzione delle specifiche di progetto ed in una ottica di "ottimizzazione economica".
 
chiunque abbia fatto una ristrutturazione radicale ad un edificio molto vecchio sa benissimo che è molto meglio, dal punto di vista tecnico e anche di quello economico, abbattere e ricostruire ma a quanto pare per le leggi italiote questo è quasi impossibile (non so se adesso è ancora così ma temo di si)

quanti hanno dovuto "ristrutturare" lasciando un muro perchè la cosa più ovvia (abbattere e ricostruire) non si poteva fare... :censored::wall:

E' cosi', ed e' assurdo.
Io ho degli annessi pericolanti, che dovrei ristrutturare.
Sono al confine della proprieta', lungo la strada.
Posso abbatterli e ricostruirli, ma devo ricostruirli a 15 metri dai confini della proprieta', il che e' assurdo, perche' praticamente li dovrei fare in mezzo alla proprieta'.
Posso ristrutturarli, lasciandoli dove sono, ma sarebbe un lavoro inutile.
Ma la legge e' talmente assurda che se io li ristrutturo, lasciandoli dove sono, e durante i lavori di ristrutturazione crollano :cool:, allora li posso ricostruire li'.
Secondo voi come finira'? :rolleyes:
 
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