I liberali Giavazzi e Alesina distruggono l'agenda Monti.

rainbowdandy

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Troppo stato in quell'agenda.


Troppo stato in quell'agenda - Corriere.it

:clap::clap:

L'avevamo già detto qua al fol che è una agenda del ciuccia e spendi scritta da sinistra e frutto del compromesso confindustria-sindacati, partito PUPPA...
L'unico con un programma liberale è Giannino. Il resto è fuffa.
 
si presentino alle elezioni

tutti quelli che non applaudono all'unto dal cielo marietto monti devono presentarsi alle elezioni?
Il diritto di critica non esiste.?
Lui si auto-proclama liberale e riformatore e viene segato nella sua agenda da 2 commentatori di spicco di area liberale, che hanno già capito benissimo l'azione gattopardesca che sta mettendo in atto.
 
ho letto un'attimo l'articolo
mi sono venuti i brividi
si parla di tagliare la spesa di 244 miliardi
per riportare la tassazione a 33%
ad oggi per fare cio' senza toccare i servizi essenziali
dovremmo pagare 12 IMU tutte insieme all'anno.. per chi la paga ovviamente
fate il vostro gioco signori... fate il vostro gioco

ho scorso anche piu' sotto
questi due sono letteralmente dei cre.tini :rolleyes:
 
tutti quelli che non applaudono all'unto dal cielo marietto monti devono presentarsi alle elezioni?
Il diritto di critica non esiste.?
Lui si auto-proclama liberale e riformatore e viene segato nella sua agenda da 2 commentatori di spicco di area liberale, che hanno già capito benissimo l'azione gattopardesca che sta mettendo in atto.

parlano in veste di economisti o di politici ?
 
parlano in veste di economisti o di politici ?

hanno semplicemente smascherato Monti che ha messo su questo ridicolo teatrino dell'agenda con un programma scritto da Morando e Ichino in modo da poter fare il presidente del consiglio con il PD.
L'agenda Monti vale una cippa. E' un programma come un altro, un po' statalista. Scritto peraltro male e approssimativo.
Essere segato dal Corriere della Sera non è un buon inizio per chi vuole rappresentare i moderati italiani....
Zingales lo ha segato sul sole 24 ore.
Oramai il bluff Monti non regge più. E' dentro nel teatrino come gli altri personaggi.
 
ho letto un'attimo l'articolo
mi sono venuti i brividi
si parla di tagliare la spesa di 244 miliardi
per riportare la tassazione a 33%
ad oggi per fare cio' senza toccare i servizi essenziali
dovremmo pagare 12 IMU tutte insieme all'anno.. per chi la paga ovviamente
fate il vostro gioco signori... fate il vostro gioco

ho scorso anche piu' sotto
questi due sono letteralmente dei cre.tini :rolleyes:

scusa ma tagliare la spesa NON significa aumentare le imposte. Se si aumentano le imposte, come l' IMU , la pressione fiscale non diminuisce, anzi.
Tagliare la spesa ovviamente significa ridurre le uscite, ad es. stipendi pubblici, spese militari , spesa sanitaria , spesa per la pubblica istruzione etc.

....
Limitarsi a razionalizzare la spesa all'interno dei confini oggi tracciati (la cosiddetta spending review) non basta. Nel 2012 il governo ha tagliato 12 miliardi di euro; altri 12 miliardi di risparmi sono previsti dalla legge di Stabilità per il 2013. Troppo poco per ridurre la pressione fiscale. Abbassare la spesa al livello della Germania (di quattro punti inferiore alla nostra) richiederebbe tagli per 65 miliardi. Per riportarla al livello degli anni Settanta (quando la nostra pressione fiscale era al 33 per cento), si dovrebbero eliminare spese per 244 miliardi.

Di ridurre lo spazio che occupa lo Stato non si parla abbastanza nel programma che Mario Monti ha proposto agli italiani. Anzi, finora il governo Monti si è mosso nella direzione opposta. Ad esempio ha trasferito Snam rete gas, l'azienda che gestisce la distribuzione del gas, dall'Eni, di cui lo Stato possiede il 30%, alla Cassa depositi e prestiti, di cui possiede il 70%, cioè l'ha in sostanza nazionalizzata. Non c'è bisogno di ripercorrere la storia dell'Iri (l'Istituto per la ricostruzione industriale) per ricordarci quanto sia costato ai contribuenti l'intervento pubblico nell'economia.
....

Troppo stato in quell'agenda - Corriere.it

Monti è uno statalista. C' è poca differenza tra votare per un suo schieramento o per PD-SEL.

C' è qualche partito che proponga di vendere la RAI che rappresenta un costo per gli italiani?
 
Ultima modifica:
hanno semplicemente smascherato Monti che ha messo su questo ridicolo teatrino dell'agenda con un programma scritto da Morando e Ichino in modo da poter fare il presidente del consiglio con il PD.
L'agenda Monti vale una cippa. E' un programma come un altro, un po' statalista. Scritto peraltro male e approssimativo.
Essere segato dal Corriere della Sera non è un buon inizio per chi vuole rappresentare i moderati italiani....
Zingales lo ha segato sul sole 24 ore.
Oramai il bluff Monti non regge più. E' dentro nel teatrino come gli altri personaggi.

Monti, insomma, non ha alcun peso politico
 
scusa ma tagliare la spesa NON significa aumentare le imposte.

è vero
ma ad oggi a struttura in piedi
se tagli la spesa significa tagliare i servizi
non ha caso ho scritto: "ad oggi per fare cio' senza toccare i servizi essenziali"

quindi per mantenere invariati i servizi (che questi due traditori della patria invece vogliono svendere agli stranieri) dovremmo pagarli noi... ho detto IMU perchè il gettito è stato di circa una 20ina di miliardi e ho approssimato...

ricapitolando per sostenere quei tagli dello stato e passare a una tassazione al 33% dovremmo pagare l'equivalente di 12 IMU a testa per non tagliare i servizi

oppure ti tagliano i servizi... e stai bello fresco dopo :rolleyes:

ora è ovvio che questi scrivono castronerie e sono non solo di parte ma anche venduti al nemico
 
è vero
ma ad oggi a struttura in piedi
se tagli la spesa significa tagliare i servizi
non ha caso ho scritto: "ad oggi per fare cio' senza toccare i servizi essenziali"

quindi per mantenere invariati i servizi (che questi due traditori della patria invece vogliono svendere agli stranieri) dovremmo pagarli noi... ho detto IMU perchè il gettito è stato di circa una 20ina di miliardi e ho approssimato...

ricapitolando per sostenere quei tagli dello stato e passare a una tassazione al 33% dovremmo pagare l'equivalente di 12 IMU a testa per non tagliare i servizi

oppure ti tagliano i servizi... e stai bello fresco dopo :rolleyes:

ora è ovvio che questi scrivono castronerie e sono non solo di parte ma anche venduti al nemico

se venissero tagliate le spese militari cosa pagheresti?

E se privatizzassero la RAI? Non si spenderebbe di più , anzi non si pagherebbe più il canone.

Se rendessero totalmente a pagamento la scuola pubblica io non pagherei un cent di più.

Non uso quasi mai i trasporti pubblici: per me li possono privatizzare.

E i Musei pubblici si autofinanziano coi biglietti? Se no , li vendano pure.

Stop alle sovvenzioni pubbliche per l' Opera Lirica con direttori e cantanti ad alto reddito: si finanzino sul mercato
 
La spesa pubblica nel 1700 o ai tempi della Roma Repubblicana dell' antichità era molto più ridotta e gli abitanti dell' Italia non si erano certo estinti
;)
 
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C'è poi un problema di finanziamento della spesa sanitaria. Come abbiamo ripetuto più volte, non possiamo più permetterci di fornire servizi sanitari gratuiti a tutti senza distinzione di reddito.
Che senso ha tassare metà del reddito delle fasce più alte per poi restituire loro servizi gratuiti? Meglio che li paghino, e contemporaneamente che le loro aliquote vengano ridotte. Con ciò che risparmiano, i «ricchi» potrebbero acquistare polizze assicurative, decidendo liberamente quanto assicurarsi.
........
Oggi l'università è pubblica e funziona male. È finanziata da tutti i contribuenti, ma frequentata soprattutto dai più ricchi. È un sistema che trasferisce (con grandi sprechi) reddito dai poveri ai ricchi. Perché non far pagare le rette universitarie in modo meno regressivo? Ci spiace parlare della nostra università, ma la Bocconi non riceve sussidi pubblici, si finanzia con rette scolastiche che sono modulate in funzione del reddito, ed è uno dei pochi atenei italiani che non fa brutta figura nelle classifiche internazionali. Riprodurre questo modello altrove non è impossibile.
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Troppo stato in quell'agenda - Corriere.it

I 2 economisti propongono di razionalizzare la spesa pubblica e non di smantellare servizi essenziali
 
Ultima modifica:
Purtroppo le idee di Giannino fanno poca presa sul popolino, convinto dell'onnipotenza dello stato "salvifico"
 
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