I Pensieri Che Ostacolano Il Successo in Borsa

Premessa;

ho seguito i corsi gratuiti Fineco, ho letto qualche centinaio di libri in inglese sull'argomento e ho tentato , a sentimento, sull'onda emotiva dei corsi fineco di fare qualche trading discrezionale principalmente su obbligazioni e poco su azioni, perchè ritenevo che con le obbligazioni e time frame più elevati ci potesse essere guadagno.

Risultati dubbi, nel senso che non avevo un benchmark di riferimento, non tenevo una contabilita' e spesso sbagliavo ma quando lo facevo, tenevo fino a scadenza o fin quando l'incastro non tornava verde .

Mai fatto trading sistematico.



Ma avrei una curiosita' ; nella vostra esperienza di trader sistematici , ritenete che ora sareste in grado di gestire patrimoni importanti senza i classici errori cognitivi , cioè ritenete che la palestra del trading sistematico sia funzionale a diventare un buon consulente , più esperto e saggio del classico promotore finanziario ?

credo che per chi usa i sistemi è più facile gestire soldi altrui ,
a chi da i soldi in gestione interessa il risultato a fine anno e nei vari anni,
un sistema magari funziona bene per anni ma inevitabilmente ci sono periodi di perdite o di guadagni stagnanti
che possono durare mesi, se sono soldi propri ci si può innervosire mentre se sono soldi altrui e poi alla fine si
prende la percentuale, si segue il sistema con più fiducia.

ricordo che appena ebbi prorealtime coi back test stavo sempre a provare sistemi, ne feci uno sullo sp500
che non era niente di eccezionale ma per 15 anni teneva una linea dei guadagni molto regolare e sempre in salita,
mediamente faceva 3500 $ all'anno su 10000 che consideravo come unità base per 1 contratto , il draw down era basso,
ma ogni tanto molto raramente poteva fare perdite di 6-700 $ come ogni tanto poteva chiudere la giornata con 1000 o più
di guadagno, mi dicevo fra me che non sarei stato capace di andarmi a dormire con una perdita di 700$ e non l'avrei mai usato,
ma pensavo anche che se gestivo i soldi di altri e ogni 10000 che mi affidavano gli investivo un contratto, quelli avrebbero
fatto i salti di gioia a vedersi ogni anno un 35% di guadagno sul conto corrente .
ovviamente le cose sono più complicate ma il conetto base per me rimane che sarebbe più facile usare i sistemi con soldi
altrui .
 
Buongiorno nasdaq dovrebbe ritestare il 261 fibo posto su orario a 12217 circa, fibo non lavorato in salita.
 
Operare sulle borse è un occasione di introspezione personale, è una delle cose che ti fa capire chi sei realmente.
Puoi nascondere la tua avidità, paura, paranoia o ansia ai tuoi stessi familiari ma non puoi nasconderla a te stesso sopratutto se hai grandi posizioni aperte.

Io non mi sarei mai immaginato di essere un uomo così avido ad esempio, tanto che molti guadagni che avrei potuto prendere a fine 2021 quando emergeva chiaro il problema dell'inflazione li ho persi perchè ho tergiversato alcune settimane mentre da un punto di vista logico era evidente che sarebbe successo qualcosa di non positivo.

Azzarderei a dire che spesso entrano in gioco dinamiche simili a quelle della ludopatia.
 
Operare sulle borse è un occasione di introspezione personale, è una delle cose che ti fa capire chi sei realmente.
Puoi nascondere la tua avidità, paura, paranoia o ansia ai tuoi stessi familiari ma non puoi nasconderla a te stesso sopratutto se hai grandi posizioni aperte.

Io non mi sarei mai immaginato di essere un uomo così avido ad esempio, tanto che molti guadagni che avrei potuto prendere a fine 2021 quando emergeva chiaro il problema dell'inflazione li ho persi perchè ho tergiversato alcune settimane mentre da un punto di vista logico era evidente che sarebbe successo qualcosa di non positivo.

Azzarderei a dire che spesso entrano in gioco dinamiche simili a quelle della ludopatia.

Tutte le implicazioni psicologiche derivano dalla non previdibilità degli andamenti.

Fatti un bel sistema di trading che entra ed esce in automatico ha il suo drawdown storico e sai quanto in media guadagna ogni anno e vedrai che tutte le ansie e frustrazioni non dico che si azzerano ma quasi.Se non fai così e non ci sono dietro ragioni oggettive per entrare ed uscire,si concordo,diventa tale e quale alla ludopatia perchè diventa ne più ne meno che un gioco in cui si spera sempre nella giocata successiva e le perdite si accumulano bruciando sempre più soldi.
 
molto spesso si perde per presunzione.
da tutto quello che ho letto e appreso negli anni ho visto che il
day-trading e lo scalping sono più difficili del trading multiday e
ci sono le statistiche in proposito, il dax è l'indice più difficile,
col forex si fanno meno soldi di tutti i mercati mentre con le azioni
si fanno più soldi di tutti gli altri mercati, bene, un sacco di gente
inizia con lo scalping, col dax e con il forex invece di provare a fare
azionario multiday
.

Io ho fatto il percorso opposto ovvero dal day trading all'intraday perchè speravo che l'intraday desse una qualche utilità sui movimenti daily e confermo quanto dici ovvero che intraday,specie su forex e futures è nettamente più complesso dell'operatività multiday.
 
onestamente anch'io avevo lo stesso problema di rimandare sempre la vendita sperando in guadagni maggiori, ma la continua altalena del mercato nell'anno che si è appena concluso mi ha aiutato a curarmi (con grande gioia della mia banca che poteva lucrare una commissione su ogni compravendita). certo anche oggi non sono del tutto guarito ma nemmeno così malato: tre titoli quest'anno li ho già venduti, per tre ho tergiversato (speriamo in un rimbalzino...)
Un grande trader che mi ha fatto un po da mentore mi ha detto che possiamo studiare tutti i testi che vogliamo ma per certe cose bisogna avere esperienza e sviluppare un certo sesto senso, simile al senso del pericolo di spiderman.
Quando le operazioni sono forzate e siamo disagio è perchè o siamo sovraesposti per tipo di posizione e/o volumi o perchè pur sapendo che stiamo agendo male lasciamo spinte primitive a decidere il gioco.

La cosa migliore che ho imparato a fare è sedermi sulle mani quando non sono a mio agio e devo dire sta pagando bene.
 
Un grande trader che mi ha fatto un po da mentore mi ha detto che possiamo studiare tutti i testi che vogliamo ma per certe cose bisogna avere esperienza e sviluppare un certo sesto senso, simile al senso del pericolo di spiderman.
Quando le operazioni sono forzate e siamo disagio è perchè o siamo sovraesposti per tipo di posizione e/o volumi o perchè pur sapendo che stiamo agendo male lasciamo spinte primitive a decidere il gioco.

La cosa migliore che ho imparato a fare è sedermi sulle mani quando non sono a mio agio e devo dire sta pagando bene.
credo che operare in discrezionale sia cosa che richiede un talento pari a quello di un cristiano ronaldo , un messi un mbappè o giù di lì...i guadagni possono essere enormi ma le probabilità di diventare un trader simile sono praticamente infinitesimali..per contare .i trader discrezionali che conosco che guadagnano bastano le dita di mezza mano...molto più facile ( anvche se comunque difficile e penoso, con un rapporto gudagni/impegno assolutamente miserrimo rispetto a quello che una qualsiasi buona professione tipo ingegnegre medico avvocato commercialista ecc...può garantire..) riuscirci con il trading sistematico che però richiede almeno conoscenze di base di matematica avanzata e statistica che si acquisicono tipicamente nei primi esami della facoltà STEM...ma il gioco, al netto della passione, non vale la candela...molto meglio fare l' ingegnere il matematico il fisico lo statistico il commercialista o il medico...molto più guadagno e molto meno studio...l' unico vantaggio è che una volta che sei diventato un trader sistematico capace praticamente vivi di rendita ne senso che il "lavoro" ( almeno nel mio caso ) è pochssimo ( un oretta al mattino per piazzare gli ordini e poi puoi fare quello che ti pare) ma i guadagni, a meno di non disporre di capitali a 6 zeri, sono quelli di un buon impiegato se ti va bene....svolgendo una libera professione si guadagna 2-5-anche 10 volte di più
 
Non c'è nessun errore,così come le perdite non sono certo dovute alla psiche o alla mancanza di pazienza,
le perdite avvengono perchè la quasi totalità delle persone crede che gli andamenti in qualche modo si possano prevedere,anche a causa di una campagna martellante fatta di libri,sitiweb che inducono a credere questo.Poi ovvio c'è lo sprovveduto che entra ed esce a sentimento ma non mi riferisco a quello.

L'unico modo per guadagnare è avere una serie storica sufficientemente lunga e ogni volta che una certa configurazione si ripresenta ripeterla entrando a mercato; è quindi fondamentale avere un piano come dice scudnet al punto 2 e seguirlo in modo maniacale,a volte guadagnerai a volte no,queste perdite fanno parte del gioco e sono inevitabili (il cosiddetto drawdown).
credo sua proprio così...in discrezionale si è allo sbaraglio puro in balia delle emozioni ( che sono veleno puro per questa attività...al contrario di quanto propagandano quelli che guadagnano dal bisness trading come corsisti broker ecc, il tradin per essere profittevole deve essere ilpiù scevro possibile da emozioni ecco perchè è molto più facile riuscirci con il trading sistematico : proprio perchè si ha alle spalle un certo affidamento statistico si sa più o meno su che terreno ci si sta muovendo di conseguenzale emozioni scemano)....quei pochi che guadagano ( di solito molto più dei trader sistematici ) in discrezionale sono praticamente delle macchine umane : hanno migliaia di ore di osservazione e conoscenza del mecato su cui operano, ne conoscono le più piccole sfacettature di conseguenza anch e se operano in discrezionale è come se di fatto operassero con un trading system tanta è la confidenza che hanno con il mercato..emozioni quasi zero...ma è difficilissimo arrivarci, io non ci sono mai risucito sia perchè non ne ho il talento sia perchè per formazione mi trovo meglio a fare il trader algoritmico..il novellino che si butta sul discerzonale in balia del caso e delle emozioni è destnato alla distruzione totale in breve termine soprattutto se sottocapitalizzato, è una certezza matematica da cui non si scappa
 
credo che operare in discrezionale sia cosa che richiede un talento pari a quello di un cristiano ronaldo , un messi un mbappè o giù di lì...i guadagni possono essere enormi ma le probabilità di diventare un trader simile sono praticamente infinitesimali..per contare .i trader discrezionali che conosco che guadagnano bastano le dita di mezza mano...molto più facile ( anvche se comunque difficile e penoso, con un rapporto gudagni/impegno assolutamente miserrimo rispetto a quello che una qualsiasi buona professione tipo ingegnegre medico avvocato commercialista ecc...può garantire..) riuscirci con il trading sistematico che però richiede almeno conoscenze di base di matematica avanzata e statistica che si acquisicono tipicamente nei primi esami della facoltà STEM...ma il gioco, al netto della passione, non vale la candela...molto meglio fare l' ingegnere il matematico il fisico lo statistico il commercialista o il medico...molto più guadagno e molto meno studio...l' unico vantaggio è che una volta che sei diventato un trader sistematico capace praticamente vivi di rendita ne senso che il "lavoro" ( almeno nel mio caso ) è pochssimo ( un oretta al mattino per piazzare gli ordini e poi puoi fare quello che ti pare) ma i guadagni, a meno di non disporre di capitali a 6 zeri, sono quelli di un buon impiegato se ti va bene....svolgendo una libera professione si guadagna 2-5-anche 10 volte di più
Sono d'accordissimo, fare bene un buon lavoro qualificato è senz'altro una scelta migliore e sicuramente porta meno capelli bianchi.
 
Il problema dell'intraday è che i trend il più delle volte durano poco, ci son troppe inversioni e non c'è un metodo affidabile per capire quando inverte un certo trend o quando ne inizia uno nuovo...ho visto che molti che si definiscono profittevoli usano il book, da quella che è la mia esperienza a me funzionano trading system basati su statistica (distanza da media,ipercomprati etc.) tutti gli altri metodi analisi tecnica/grafica,indicatori/oscillatori sono fallimentari e troppo aleatori per poter guadagnare sul lungo periodo.Anzi non comprendo nemmeno il motivo per cui vengano così tanto insegnati e pubblicizzati se la loro affidabilità è così bassa.
beh, per TF bassi il book è fondamentale
 
credo che operare in discrezionale sia cosa che richiede un talento pari a quello di un cristiano ronaldo , un messi un mbappè o giù di lì...i guadagni possono essere enormi ma le probabilità di diventare un trader simile sono praticamente infinitesimali..per contare .i trader discrezionali che conosco che guadagnano bastano le dita di mezza mano...molto più facile ( anvche se comunque difficile e penoso, con un rapporto gudagni/impegno assolutamente miserrimo rispetto a quello che una qualsiasi buona professione tipo ingegnegre medico avvocato commercialista ecc...può garantire..) riuscirci con il trading sistematico che però richiede almeno conoscenze di base di matematica avanzata e statistica che si acquisicono tipicamente nei primi esami della facoltà STEM...ma il gioco, al netto della passione, non vale la candela...molto meglio fare l' ingegnere il matematico il fisico lo statistico il commercialista o il medico...molto più guadagno e molto meno studio...l' unico vantaggio è che una volta che sei diventato un trader sistematico capace praticamente vivi di rendita ne senso che il "lavoro" ( almeno nel mio caso ) è pochssimo ( un oretta al mattino per piazzare gli ordini e poi puoi fare quello che ti pare) ma i guadagni, a meno di non disporre di capitali a 6 zeri, sono quelli di un buon impiegato se ti va bene....svolgendo una libera professione si guadagna 2-5-anche 10 volte di più

E molto meno rischio aggiungerei,
quei percorsi di studio sono standardizzati e prestabiliti non devi fare alcuno sforzo nell'inventarti cose nuove,basta solo studiare,io pensavo che studiare ingegneria fosse la cosa più difficile che avrei dovevo affrontare nella vita,mi sbagliavo,fu il riuscire ad essere profittevole nel trading.

Per quanto ho visto io il trading sistematico è un'alternativa valida e meno rischisa all'investimento passivo non un bancomat o il modo per decuplicare i soldi come invece crede la gente comune.
 
credo sua proprio così...in discrezionale si è allo sbaraglio puro in balia delle emozioni ( che sono veleno puro per questa attività...al contrario di quanto propagandano quelli che guadagnano dal bisness trading come corsisti broker ecc, il tradin per essere profittevole deve essere ilpiù scevro possibile da emozioni ecco perchè è molto più facile riuscirci con il trading sistematico : proprio perchè si ha alle spalle un certo affidamento statistico si sa più o meno su che terreno ci si sta muovendo di conseguenzale emozioni scemano)....quei pochi che guadagano ( di solito molto più dei trader sistematici ) in discrezionale sono praticamente delle macchine umane : hanno migliaia di ore di osservazione e conoscenza del mecato su cui operano, ne conoscono le più piccole sfacettature di conseguenza anch e se operano in discrezionale è come se di fatto operassero con un trading system tanta è la confidenza che hanno con il mercato..emozioni quasi zero...ma è difficilissimo arrivarci, io non ci sono mai risucito sia perchè non ne ho il talento sia perchè per formazione mi trovo meglio a fare il trader algoritmico..il novellino che si butta sul discerzonale in balia del caso e delle emozioni è destnato alla distruzione totale in breve termine soprattutto se sottocapitalizzato, è una certezza matematica da cui non si scappa

Pure io sul discrezionale intraday ho dovuto abbandonare,
il capitale faceva oscillazioni enormi; magari mi faceva guadagnare delle cifre pazzesche in pochi giorni poi dopo me li rimangiava e tornavo al punto di partenza,veramente frustrante come esperienza.Poi col discrezionale c'era il problema che nei giorni in cui avrei potuto guadagnare di più ed evitare di ritornare al punto di partenza ero impegnato in altro e mi veniva poi l'ansia di monitorare cosa fa il mercato ed essermi perso qualcosa e questo interferiva pesantemente in altre attività che facevo a fronte di un guadagno irrisorio.

Con l'attività sistematica non ci sono di questi inconvenienti,puoi usare il tempo per altre cose ed è più rilassante ed è per quello che è da preferire,ha un rapporto impegno/guadagno che non ha paragoni rispetto all'attività discrezionale ed interferisce enormemente meno con gli impegni della vita.
 
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Pure io sul discrezionale intraday ho dovuto abbandonare,
il capitale faceva oscillazioni enormi; magari mi faceva guadagnare delle cifre pazzesche in pochi giorni poi dopo me li rimangiava e tornavo al punto di partenza,veramente frustrante come esperienza.Poi col discrezionale c'era il problema che nei giorni in cui avrei potuto guadagnare di più ed evitare di ritornare al punto di partenza ero impegnato in altro e mi veniva poi l'ansia di monitorare cosa fa il mercato ed essermi perso qualcosa e questo interferiva pesantemente in altre attività che facevo a fronte di un guadagno irrisorio.

Con l'attività sistematica non ci sono di questi inconvenienti,puoi usare il tempo per altre cose ed è più rilassante ed è per quello che è da preferire,ha un rapporto impegno/guadagno che non ha paragoni rispetto all'attività discrezionale ed interferisce enormemente meno con gli impegni della vita.
scusa magari mi sono perso qualcosa, cosa intendi per attività sistematica?
 
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