Mamma mia compagni di merende che giornata!!!
Da Venerdì assaporavo l'idea di inoltrarmi nel mondo inesplorato (per me) delle grandi salite alpine.
Dopo i consigli del saggio Erg, la mia scelta è ricaduta sul Passo del Vivione, affrontato dalla parte Bergamasca.
E così stamattina, in ritardo per sistemare le ultime cose, parto in macchina alla volta di Darfo Boario Terme, punto di partenza del mio itinerario.
Per strada trovo un bel pò di traffico e non riesco a salire in sella prima delle 10 circa.
Da Darfo dovevo seguire la statale 264 fino a Schilpario, e da lì risalire fino ai 1800 e rotti metri del Valico.
Per me, con poco allenamento alle spalle, è stata un esperienza che non dimenticherò mai. Primo per la fatica
Secondo per la bellezza delle strade percorse
Terzo per la quantità di acqua e di freddo che ho preso durante l'ultimo pezzo di salita e per buona parte delle discesa
Impresa al 99% perchè proprio per causa del bruttissimo tempo, che poi si è abbattuto anche sulla città di Bergamo pochi minuti fa, ho dovuto interrompere la mia ascesa a circa 3Km dalla vetta, quando ormai il grosso era stato fatto e mi aspettava solo la GLORIA
Infatti, vista la discesa pericolosissima, ho preferito girare la bici e scendere...comunque è stato troppo tardi e mi sono inzuppato fino al midollo
Vi allego l'itinerario da Google, l'altimetria e i dati del mio cardio.
In più un paio di foto fatte durante il tragitto di andata, da cui potrete ammirare la meraviglia del paesaggio (finché è stato bello!!!).
Insomma, come prima sfida di montagna me la sono cavata egregiamente...33Km di salita ininterrotta con alcune punte tra il 9/10%