I popolari europei pensano di cacciare Silvio dal Ppe

MicheleA.Pezza

Nuovo Utente
Registrato
4/10/11
Messaggi
9.853
Punti reazioni
289
I popolari europei pensano di cacciare Silvio dal Ppe | Linkiesta.it



Intanto, val la pena notare, Bruxelles potrebbe dare una bella mano a Monti in altri termini. Nel Ppe c’è un gran fermento, e quel fermento ha un nome: Silvio Berlusconi. A quanto si registra in ambienti parlamentari, sembra che questa volta i Popolari – francesi e tedeschi, anzitutto – non siano più disposti a fare spallucce di fronte alle intemperanze del Cavaliere.

Non è un caso che anche vari esponenti Pdl del Ppe – a cominciare dal capo delegazione Mario Mauro, ma anche da altri come l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini – si siano apertamente dissociati dal presidente del loro partito. Qualcuno, nel Ppe, ricorda che «lo statuto dei Popolari Europei parla chiaro: sì all’Europa, sì all’euro, no ai populismi». Una frase pronunciata in chiaro riferimento al Cavaliere, che sembra invece intenzionato a fare una campagna elettorale in chiavi anti-euro, anti-Europa oltre che anti-Germania.

I Popolari europei sono ancora incerti, ma è certamente sul tavolo l’ipotesi che il Pdl “rifondato” da Berlusconi in salsa Santanchè possa spingere il Ppe a una clamorosa presa di distanze, fino a una possibile espulsione del partito di Berlusconi se questi confermerà il “nuovo corso”. Sembra che primi avvertimenti siano già stati inviati all’inquilino di Palazzo Grazioli, se non li ascolterà potrebbe incorrere in situazioni per lui spiacevoli. Magari glielo diranno in faccia giovedì, quando, come ai vecchi tempi, il Cavaliere piomberà sul vertice a livello di leader del Ppe. Ci sarà anche la Merkel.

E proprio oggi in una conferenza stampa al Parlamento Europeo a Strasburgo Joseph Daul, capogruppo del Ppe al Parlamento Europeo, ha detto che «l'Europa è molto preoccupata per gli sviluppi della politica italiana. In un momento di crisi per l'euro e per l'economia non possiamo permetterci politica spettacolo, al contrario abbiamo bisogno di una politica rigorosa. il Ppe combatte il populismo, che sia anti-italiano o anti-tedesco. È necessario un linguaggio di verità». Aggiungendo che «è stato un grave errore far cadere Mario Monti. Abbiamo il dovere di mantenere un'Europa unita, non serve certo ora creare un momento di scompiglio». Posizione ribadita da Mario Mauro: «è impensabile risolvere i problemi del paese dicendo che è colpa dell'Europa». Anche per il capo delegazione del Pdl «è stato un momento di follia la decisione di far cadere il governo monti. Il Ppe esprima la volontà di tenere aperta la porta a chi vuol restare nel solco della tradizione popolare europea, appello a tutti coloro nel mio partito che si sentono popolari e non populisti a difendere questi principi e opporsi al populismo».
 
Bene prendiamo atto che il PPE vuole cacciare Berlusconi? E un bel sti capzi, niente?:angry:
 
i popolari europei non esistono sono un buffala inventata per dar fastidio a Silvio:o
 
La domanda è: come quazzo ha fatto il PPE ad inglobare una banda di farab.utti di estrema destra:rolleyes:
 
I popolari europei pensano di cacciare Silvio dal Ppe | Linkiesta.it



Intanto, val la pena notare, Bruxelles potrebbe dare una bella mano a Monti in altri termini. Nel Ppe c’è un gran fermento, e quel fermento ha un nome: Silvio Berlusconi. A quanto si registra in ambienti parlamentari, sembra che questa volta i Popolari – francesi e tedeschi, anzitutto – non siano più disposti a fare spallucce di fronte alle intemperanze del Cavaliere.

Non è un caso che anche vari esponenti Pdl del Ppe – a cominciare dal capo delegazione Mario Mauro, ma anche da altri come l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini – si siano apertamente dissociati dal presidente del loro partito. Qualcuno, nel Ppe, ricorda che «lo statuto dei Popolari Europei parla chiaro: sì all’Europa, sì all’euro, no ai populismi». Una frase pronunciata in chiaro riferimento al Cavaliere, che sembra invece intenzionato a fare una campagna elettorale in chiavi anti-euro, anti-Europa oltre che anti-Germania.

I Popolari europei sono ancora incerti, ma è certamente sul tavolo l’ipotesi che il Pdl “rifondato” da Berlusconi in salsa Santanchè possa spingere il Ppe a una clamorosa presa di distanze, fino a una possibile espulsione del partito di Berlusconi se questi confermerà il “nuovo corso”. Sembra che primi avvertimenti siano già stati inviati all’inquilino di Palazzo Grazioli, se non li ascolterà potrebbe incorrere in situazioni per lui spiacevoli. Magari glielo diranno in faccia giovedì, quando, come ai vecchi tempi, il Cavaliere piomberà sul vertice a livello di leader del Ppe. Ci sarà anche la Merkel.

E proprio oggi in una conferenza stampa al Parlamento Europeo a Strasburgo Joseph Daul, capogruppo del Ppe al Parlamento Europeo, ha detto che «l'Europa è molto preoccupata per gli sviluppi della politica italiana. In un momento di crisi per l'euro e per l'economia non possiamo permetterci politica spettacolo, al contrario abbiamo bisogno di una politica rigorosa. il Ppe combatte il populismo, che sia anti-italiano o anti-tedesco. È necessario un linguaggio di verità». Aggiungendo che «è stato un grave errore far cadere Mario Monti. Abbiamo il dovere di mantenere un'Europa unita, non serve certo ora creare un momento di scompiglio». Posizione ribadita da Mario Mauro: «è impensabile risolvere i problemi del paese dicendo che è colpa dell'Europa». Anche per il capo delegazione del Pdl «è stato un momento di follia la decisione di far cadere il governo monti. Il Ppe esprima la volontà di tenere aperta la porta a chi vuol restare nel solco della tradizione popolare europea, appello a tutti coloro nel mio partito che si sentono popolari e non populisti a difendere questi principi e opporsi al populismo».

mi sarei meravigliato del contrario; il nanomummia ha dichiarato guerra alla Germania come Mussolini voleva "spezzare le reni" alla Francia!

Possibile che simili umanoidi li fabbrichiamo ancora noi?
PS: non vorrei che i fascisti della prima ora si siano offesi per il paragone.
 
mi sarei meravigliato del contrario; il nanomummia ha dichiarato guerra alla Germania come Mussolini voleva "spezzare le reni" alla Francia!
Possibile che simili umanoidi li fabbrichiamo ancora noi?
PS: non vorrei che i fascisti della prima ora si siano offesi per il paragone.

Alla Grecia! Alla Grecia! Non alla Francia!:wall::wall:
 
Sarebbe molto molto bello se Silvio, al prossimo vertice, annunciasse la fuoriuscita del PDL dal ppe OK!
 
Indietro