I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione

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Ne stai già beneficiando fiscalmente per il solo fatto che quella quota non ti viene tassata con la tua aliquota marginale IRPEF + addizionali (ti dovrebbe essere tassata come il resto dello stipendio, non è un regalo esentasse) ma verrà sottoposta ad una tassazione agevolata (9-15%) e solo fra molti anni.

La quota datoriale la puoi pensare come "implicitamente" dedotta, come se l'azienda aggiungesse alla tua RAL la quota datoriale e poi subito dopo la deducesse, l'imponibile IRPEF sarebbe il medesimo che risulta ora dal tuo CU.

Per questo motivo formalmente sia la quota aderente sia la quota datoriale sono definite entrambe "deducibili" anche se il meccanismo contabile è differenziato.
Ahhhh adesso ci sono arrivato! Grazie 1000. Per fortuna che ho acquistato il tuo libro. Stavo per fare in autonomia il 730 e avrei messo l importo versato dall' azienda nel 2022 per portarlo in deduzione! Adesso è tutto chiaro. Ho appena acquistato anche il terzo libro. Sei davvero bravo a spiegare in modo semplice aspetti che per alcuni risultano difficili. Complimenti!
 
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Buongiorno, avevo intenzione di offrirti un ulteriore caffè.
Non riesco ad acquistare "Distillato di matematica finanziaria".
Amazon mi riporta " L'app non supporta l'acquisto di questo contenuto".

Sapresti indicarmi il motivo e come risolvere?
 
Buongiorno, avevo intenzione di offrirti un ulteriore caffè.
Non riesco ad acquistare "Distillato di matematica finanziaria".
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Sapresti indicarmi il motivo e come risolvere?

Ti indico una possibile spiegazione, se non risolvi basta che contatti l'assistenza Amazon in chat, sono molto reattivi:

Se il cliente sta tentando di effettuare l'acquisto da un'applicazione Kindle installata su dispositivi iOS è normale che non lo faccia acquistare in quanto il dispositivo non supporta l'acquisto, per ovviare a ciò si può fare tramite il browser Safari.

Tramite dispositivi iOS (iPhone e iPad) non è consentito finora l'acquisto degli eBook, ma solo il loro download e la lettura.

Anche se non puoi acquistare contenuti Kindle direttamente dall'applicazione di lettura, puoi acquistare contenuti dal Kindle Store utilizzando il browser Safari (o altri browser supportati), accedendo ad Amazon.it, e acquistando i libri dal sito e successivamente, inviare titoli all’applicazione di lettura Kindle sul tuo iPad, iPhone o iPod touch.
 
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Ti indico una possibile spiegazione, se non risolvi basta che contatti l'assistenza Amazon in chat, sono molto reattivi:

Se il cliente sta tentando di effettuare l'acquisto da un'applicazione Kindle installata su dispositivi iOS è normale che non lo faccia acquistare in quanto il dispositivo non supporta l'acquisto, per ovviare a ciò si può fare tramite il browser Safari.

Tramite dispositivi iOS (iPhone e iPad) non è consentito finora l'acquisto degli eBook, ma solo il loro download e la lettura.

Anche se non puoi acquistare contenuti Kindle direttamente dall'applicazione di lettura, puoi acquistare contenuti dal Kindle Store utilizzando il browser Safari (o altri browser supportati), accedendo ad Amazon.it, e acquistando i libri dal sito e successivamente, inviare titoli all’applicazione di lettura Kindle sul tuo iPad, iPhone o iPod touch.
Risolto, grazie.
Sono sicuro sarà un ottimo acquisto.
 
Ciao @rrupoli ,
innanzitutto grazie per l'ottimo lavoro svolto. Ho acquistato il tuo quaderno numero 2 per approfondire un tema a me poco noto. L'ho trovato molto interessante.

Tuttavia, che considerazioni si possono fare per chi ha una RAL variabile che è quasi uguale alla RAL fissa rendendo dunque la RAL totale (e quindi l'imponibile INPS) molto superiore rispetto all'imponibile TFR? Le considerazioni che poni alla fine del capitolo 9 sulla convenienza del fondo pensione in funzione della RAL sono valide anche nel caso di RAL variabile molto grande? Credo di sì, ma preferisco chiederti conferma.

Ancora grazie!
 
Ciao @rrupoli ,
innanzitutto grazie per l'ottimo lavoro svolto. Ho acquistato il tuo quaderno numero 2 per approfondire un tema a me poco noto. L'ho trovato molto interessante.

Tuttavia, che considerazioni si possono fare per chi ha una RAL variabile che è quasi uguale alla RAL fissa rendendo dunque la RAL totale (e quindi l'imponibile INPS) molto superiore rispetto all'imponibile TFR? Le considerazioni che poni alla fine del capitolo 9 sulla convenienza del fondo pensione in funzione della RAL sono valide anche nel caso di RAL variabile molto grande? Credo di sì, ma preferisco chiederti conferma.

Ancora grazie!

Ai fini del possibile guadagno fiscale ciò che conta è l'imponibile INPS (dunque la RAL totale) perché come hai visto è il punto di partenza per arrivare, a suon di deduzioni, a determinare l'imponibile IRPEF.
Quindi la tua deduzione è corretta.


Avere una forte componente di RAL variabile purtroppo abbatte di norma l'imponibile TFR (salvo fortunati casi osservati) per cui si riduce l'entità del TFR maturando che confluisce nell'FPN.

Oltre a questo aspetto (discusso ad inizio quaderno) su cui poco ci puoi fare se non rinegoziando il contratto di lavoro, conoscere l'imponibile TFR è vitale per poter determinare la quota aderente percentuale da farti trattenere in busta paga allo scopo di saturare l'FPN.
 
Ai fini del possibile guadagno fiscale ciò che conta è l'imponibile INPS (dunque la RAL totale) perché come hai visto è il punto di partenza per arrivare, a suon di deduzioni, a determinare l'imponibile IRPEF.
Quindi la tua deduzione è corretta.


Avere una forte componente di RAL variabile purtroppo abbatte di norma l'imponibile TFR (salvo fortunati casi osservati) per cui si riduce l'entità del TFR maturando che confluisce nell'FPN.

Oltre a questo aspetto (discusso ad inizio quaderno) su cui poco ci puoi fare se non rinegoziando il contratto di lavoro, conoscere l'imponibile TFR è vitale per poter determinare la quota aderente percentuale da farti trattenere in busta paga allo scopo di saturare l'FPN.

Molte grazie! OK!

Confermo l'abbattimento dell'imponibile TFR e conseguentemente del TFR maturato oltre che del contributo del datore di lavoro che nel mio FPN è calcolato proprio su questo imponibile...

Comunque, visto il contenuto del quaderno 2 credo proprio che comprerò anche l'1 e il 3. Ancora grazie per la grande cultura finanziaria che divulghi al prezzo di due caffè ...
 
ciao @rrupoli , volevo chiederti se potessi condividere l'indice degli argomenti del primo libro: sono interessato a portare avanti il simulatore di Strio aggiungendo la simulazione del TFR in azienda vs FP[N/A] e volevo capire se i calcoli fatti da me fossero giusto, sopratutto nei riguardi delle tassazione sostitutiva nel primo caso e di quella pensionistica nel secondo caso (una volta versato il TFR nel FP, questo diventa quota aderente e perde di tipologia "TFR" o rimane una quota a parte con regole diverse dalla quota individuale e datoriale per quanto riguarda la tassazione? Ecco vorrei capire questi tecnicismi oltre che farmi una infarinatura su inflazione e TFR in generale che nelle simulazioni che sto facendo giocano dei ruoli molto importanti (la discussione acquisto casa vs rent per intenderci). Inoltre mi servirebbe una infarinatura anche sul sistema pensionistico INPS in Italia, hai in mente un libro anche su questo?
Ultima domanda: è possibile, anche pagando di più, chiedere ad Amazon di pubblicare una versione cartecea del tuo libro? Non ho un kindle e faccio veramente fatica a leggere libri da supporti elettronici.
 
ciao @rrupoli , volevo chiederti se potessi condividere l'indice degli argomenti del primo libro.... Ecco vorrei capire questi tecnicismi oltre che farmi una infarinatura su inflazione e TFR in generale che nelle simulazioni che sto facendo giocano dei ruoli molto importanti....Inoltre mi servirebbe una infarinatura anche sul sistema pensionistico INPS in Italia, hai in mente un libro anche su questo?
Ultima domanda: è possibile, anche pagando di più, chiedere ad Amazon di pubblicare una versione cartecea del tuo libro? Non ho un kindle e faccio veramente fatica a leggere libri da supporti elettronici.

Basta andare su "Leggi estratto".

Il libro in formato Kindle è leggibile da pressoché qualunque dispositivo usando l'app messa a disposizione da Amazon (leggi sopra il post #12).

I quaderni sono disponibili solo in formato elettronico per una precisa scelta editoriale: riesco così a contenere il prezzo a quello di una colazione e posso aggiornarli di tanto in tanto quando individuo refusi o imprecisioni. Dal punto di vista dell'efficienza sono insuperabili rispetto alla classica copia cartacea.

Ti suggerisco di usare un laptop (meglio con display esterno) o un tablet per studiarli, sono testi tecnici che richiedono applicazione ed uno smartphone con calcolatrice a portata di mano (suggerisco l'ottima app Calculator di Xiaomi), non sono esattamente una lettura da spiaggia...

Il percorso didattico copre a spanne circa il 90% del know-how necessario per padroneggiare la materia, dettagli più specifici li potrai acquisire in autonomia sui siti degli FP di tuo interesse, i casi particolari li potrai studiare su circolari e decreti legge, ma non dovresti averne bisogno.

Ti consiglio di seguire l'ordine cronologico dei quaderni, sono pensati per introdurre concetti e tecnicismi in modo graduale e progressivo.

Riguardo la previdenza pubblica, il tema è molto articolato e la materia viene continuamente emendata per cui risulta abbastanza difficile cristallizzare la complessa normativa in un testo didattico accessibile.
 
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Basta andare su Amazon e cliccare su "Leggi estratto":

Vedi l'allegato 2907504

Il libro in formato Kindle è leggibile da pressoché qualunque dispositivo usando l'app messa a disposizione da Amazon (leggi sopra il post #12).

I quaderni sono disponibili solo in formato elettronico per una precisa scelta editoriale: riesco così a contenere il prezzo a quello di una colazione e posso aggiornarli di tanto in tanto quando individuo refusi, imprecisioni o se devo integrare info utili (ogni quaderno ha una revisione 1.x che puoi consultare nell'estratto). Dal punto di vista dell'efficienza sono insuperabili rispetto alla classica copia cartacea.

Ti suggerisco di usare un laptop (meglio con display esterno) o un tablet per studiarli, sono testi tecnici che richiedono applicazione ed uno smartphone con calcolatrice a portata di mano (suggerisco l'ottima app Calculator di Xiaomi), non sono esattamente una lettura da ombrellone...

Il percorso didattico copre a spanne circa il 90% del know-how necessario per padroneggiare la materia, dettagli più specifici li potrai acquisire in autonomia sui siti degli FP di tuo interesse, i casi particolari li potrai studiare su circolari e decreti legge, ma non dovresti averne bisogno.

Ti consiglio di seguire l'ordine cronologico dei quaderni, sono pensati per introdurre concetti e tecnicismi in modo graduale e progressivo.

Riguardo la previdenza pubblica, il tema è molto articolato e la materia viene continuamente emendata per cui risulta abbastanza difficile cristallizzare la complessa normativa in un testo didattico accessibile. Quando padroneggerai inflazione, TFR e fondi pensione vedrò di cercarti qualche fonte didattica di qualità, ora è prematuro.
Perfetto grazie! Ne approfitto per dirti che personalmente sarebbe estremamente educativo ed interessante aggiungere aneddoti storici del perché certe cose sono così o sono state modificate per come sono oggi, così da capire la "struttura vera" di cosa si sta parlando e le loro questioni più intime ed importanti. Ho visto l'estratto del primo libro che era quello di mio interesse sul TFR ed inflazione, ottimo non sapevo della funzione "estratto" OK!
 
Ciao @rrupoli, quindi la previdenza pubblica si discosta molto da quanto descrivi nel tuo quaderno 2 per un privato oppure quella è? Sicuramente la busta paga è differente, ma la normativa sui fondi pensione cambia di molto?
 
Ciao @rrupoli, quindi la previdenza pubblica si discosta molto da quanto descrivi nel tuo quaderno 2 per un privato oppure quella è? Sicuramente la busta paga è differente, ma la normativa sui fondi pensione cambia di molto?

La normativa per i dipendenti pubblici si è stratificata nel tempo divenendo purtroppo un vero e proprio ginepraio tra TFS, TFR e relativa tassazione.

Quello che maggiormente ci interessa è l'aspetto dei benefici fiscali dei fondi pensioni e da tale punto di vista dal 1° gennaio 2018 vi è stato un sostanziale allineamento di trattamento fiscale tra dipendente pubblico e privato.

Permangono delle differenze nel conferimento del TFR al fondo pensione (le quote del TFR nel pubblico non vengono realmente versate nel fondo ma accantonate presso amministrazione/INPS e rivalutate secondo regole specifiche) ma per ciò che riguarda le quote aderenti/datoriali, soglia di deducibilità e altri aspetti fiscali (forchetta 9-15%, etc.) le regole tra pubblico e privato sono state di fatto unificate dal 2018.

Se operi nel settore pubblico puoi integrare l'impianto del quaderno (dedicato espressamente al settore privato) con le informazioni che puoi trovare sul tuo FPN, per esempio qui trovi indicazioni sul versamento dei contributi del fondo Perseo Sirio:

Come si versano i contributi | Fondo Perseo Sirio.

Se operi nel pubblico è importante che ti studi bene i documenti presenti sul sito del tuo fondo negoziale per individuare le differenze di trattamento rispetto ai fondi pensione che operano nel settore privato.

Per avere un quadro più generale di come nel tempo si è stratificata la normativa nel settore pubblico puoi studiarti questa disamina per farti un'idea più precisa per quanto riguardo il pregresso:

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I PUBBLICI DIPENDENTI
 
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La normativa per i dipendenti pubblici si è stratificata nel tempo divenendo purtroppo un vero e proprio ginepraio tra TFS .TFR e relativa tassazione.

Quello che maggiormente ci interessa è l'aspetto dei benefici fiscali dei fondi pensioni e da tale punto di vista dal 1° gennaio 2018 vi è stato un sostanziale allineamento di trattamento fiscale tra dipendente pubblico e privato.

Permangono delle differenze nel conferimento del TFR al fondo pensione (le quote del TFR nel pubblico non vengono realmente versate nel fondo ma accantonate presso amministrazione/INPS e rivalutate secondo regole specifiche) ma per ciò che riguarda le quote aderenti/datoriali, soglia di deducibilità e altri aspetti fiscali (forchetta 9-15%, etc.) le regole tra pubblico e privato sono state di fatto unificate dal 2018.

Se operi nel settore pubblico puoi integrare l'impianto del quaderno (dedicato espressamente al settore privato) con le informazioni che puoi trovare sul tuo FPN, per esempio qui trovi indicazioni sul versamento dei contributi del fondo Perseo Sirio:

Come si versano i contributi | Fondo Perseo Sirio.

Se operi nel pubblico è importante che ti studi bene i documenti presenti sul sito del tuo fondo negoziale per individuare le differenze di trattamento rispetto ai fondi pensione che operano nel settore privato.

Per avere un quadro più generale di come nel tempo si è stratificata la normativa nel settore pubblico puoi studiarti questa disamina per farti un'idea più precisa per quanto riguardo il pregresso:

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I PUBBLICI DIPENDENTI

Grazie @rrupoli chiarissimo come sempre. Anche a me sembrava che il 2018 fosse il momento dell'allenamento della normativa della previdenza pubblica al privato. La tua conferma mi fa molto piacere.

Approfondiò sicuramente i link che mi hai indicato.

Molte grazie.
 
Ciao @rrupoli , io ho comprato tutti e 3 i tuoi quaderni e ti faccio i miei complimenti, tutti molto interessanti, mi manca da leggere l'ultimo avendolo appena acquistato, volevo chiederti una informazione, noto che dall'estratto del killer dei fondi pensione su amazon siamo alla versione 1.3 mentre sul programma del kindle di windows vedo che ho la 1.2 come faccio a forzargli l'aggiornamento?
 
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Ciao @rrupoli , io ho comprato tutti e 3 i tuoi quaderni e ti faccio i miei complimenti, tutti molto interessanti, mi manca da leggere l'ultimo avendolo appena acquistato, volevo chiederti una informazione, noto che dall'estratto del killer dei fondi pensione su amazon siamo alla versione 1.3 mentre sul programma del kindle di windows vedo che ho la 1.2 come faccio a forzargli l'aggiornamento?

Prova a riscaricarlo da questo link e fammi sapere: "I miei contenuti e dispositivi"

Grazie per i complimenti e in bocca al lupo per il terzo livello, si tratta del quaderno concettualmente più ostico da assimilare ma di contenuto tecnico non soggetto ad obsolescenza, sarà valido anche fra 30 anni ed oltre...
 
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Buongiorno @rrupoli , ho letto il quaderno: ben fatto, sintetico e utile! Avrei una domanda abbastanza specifica. Sono stato per 4 anni lavoratore di prima occupazione tramite agenzia interinale, iscritto a Fon.Te.. In base al mio inquadramento avevo diritto a un contributo pari al 4% della RAL a carico di Ebitemp, ossia un ente bilaterale diverso dall'azienda interinale (era Manpower). Il calcolo del contributo è descritto qui: Previdenza complementare per i lavoratori in somministrazione - Ebitemp. Sui documenti di fine anno del fondo, il contributo viene splittato 50% e 50% tra contributo a carico aderente e contributo a carico azienda, anche se in realtà versato da un ente esterno. Nei CU dell'azienda non viene fatta alcuna menzione al contributo. Ora la mia domanda è: ci sono gli estremi per escludere questi contributi dalla quota deducibile (in quanto a tutti gli effetti non versati nè dall'aderente nè dall'azienda) e andare a recuperare un maggior importo deducibile nei prossimi anni in base alla norma che permette di dedurre fino a 7786€ negli anni successivi al quinto dal primo impiego?

Spero di essermi spiegato e ringrazio anticipatamente!
 
Buongiorno @rrupoli , ho letto il quaderno: ben fatto, sintetico e utile! Avrei una domanda abbastanza specifica. Sono stato per 4 anni lavoratore di prima occupazione tramite agenzia interinale, iscritto a Fon.Te.. In base al mio inquadramento avevo diritto a un contributo pari al 4% della RAL a carico di Ebitemp, ossia un ente bilaterale diverso dall'azienda interinale (era Manpower). Il calcolo del contributo è descritto qui: Previdenza complementare per i lavoratori in somministrazione - Ebitemp. Sui documenti di fine anno del fondo, il contributo viene splittato 50% e 50% tra contributo a carico aderente e contributo a carico azienda, anche se in realtà versato da un ente esterno. Nei CU dell'azienda non viene fatta alcuna menzione al contributo. Ora la mia domanda è: ci sono gli estremi per escludere questi contributi dalla quota deducibile (in quanto a tutti gli effetti non versati nè dall'aderente nè dall'azienda) e andare a recuperare un maggior importo deducibile nei prossimi anni in base alla norma che permette di dedurre fino a 7786€ negli anni successivi al quinto dal primo impiego?

Spero di essermi spiegato e ringrazio anticipatamente!

Devi fare riferimento a ciò che viene indicato sul CU Sezione previdenza complementare voce 412 "Contributi previdenza complementare dedotti dai redditi".
La cifra indicata comprende tutti i contributi trattenuti in busta durante l'anno (quote aderente) e tutti i contributi versati al fondo dall'azienda (quote aziendali, nel tuo caso Ebitemp).

Grazie all'estendibilità della soglia di deducibilità (vedi capitolo dedicato) potrai in seguito dedurre ciò che non è stato dedotto in quei primi 4 anni ovvero la differenza tra 5164,57 Euro e la cifra riportata su ogni CU alla voce 412.

Se qualcosa ancora non ti torna occorre approfondire il contratto di somministrazione, capire se le quote sono state effettivamente versate ed investite in FONTE (stato QUOTATO) e non solo comunicate (stato ATTRIBUITO) e vanno studiati i CU relativi ai 4 anni di lavoro, insomma ti serve una consulenza specifica presso un consulente del lavoro...
 
Devi fare riferimento a ciò che viene indicato sul CU Sezione previdenza complementare voce 412 "Contributi previdenza complementare dedotti dai redditi".
La cifra indicata comprende tutti i contributi trattenuti in busta durante l'anno (quote aderente) e tutti i contributi versati al fondo dall'azienda (quote aziendali, nel tuo caso Ebitemp).

Grazie all'estendibilità della soglia di deducibilità (vedi capitolo dedicato) potrai in seguito dedurre ciò che non è stato dedotto in quei primi 4 anni ovvero la differenza tra 5164,57 Euro e la cifra riportata su ogni CU alla voce 412.

Se qualcosa ancora non ti torna occorre approfondire il contratto di somministrazione, capire se le quote sono state effettivamente versate ed investite in FONTE (stato QUOTATO) e non solo comunicate (stato ATTRIBUITO) e vanno studiati i CU relativi ai 4 anni di lavoro, insomma ti serve una consulenza specifica presso un consulente del lavoro...
I miei dubbi venivano proprio dal fatto che nonostante i contributi siano quotati, alla voce 412 di tutti i CU ho 0 euro, quindi è come se non ci fosse stato veramente facendo riferimento ai CU (e ai cedolini), immagino perché il versamento è stato effettuato da un ente che a tutti gli effetti non è l’azienda che redige il CU. Sarebbe bello se questo mi permettesse di recuperare più deduzione…
 
Ciao @rrupoli , complimenti per l'ottimo lavoro.
Uno spunto per la prossima revisione 1.4 sarebbe quello di specificare che la detrazione lavoro dipendente tiene conto in fase di eventuale 730 della retribuzione complessiva . Ad esempio nel mio caso viene completamente azzerata dalle cedolari secche degli affitti, per cui mi è indifferente la trattenuta in busta paga o il bonifico. Infatti opterò probabilmente per il versamento minimo al fondo di categoria e la saturazione con amundi secondapensione (o allianz insieme se mai riuscirò a sottoscriverlo). In caso contrario avrei saturato tutto col FPN.
 
Ciao @rrupoli , complimenti per l'ottimo lavoro.
Uno spunto per la prossima revisione 1.4 sarebbe quello di specificare che la detrazione lavoro dipendente tiene conto in fase di eventuale 730 della retribuzione complessiva . Ad esempio nel mio caso viene completamente azzerata dalle cedolari secche degli affitti, per cui mi è indifferente la trattenuta in busta paga o il bonifico. Infatti opterò probabilmente per il versamento minimo al fondo di categoria e la saturazione con amundi secondapensione (o allianz insieme se mai riuscirò a sottoscriverlo). In caso contrario avrei saturato tutto col FPN.

Grazie del contributo, si tratta in realtà di un dettaglio tecnico specificato verso la fine del capitolo 4: 'Si noti che l’imponibile per le detrazioni dipendente è in realtà il cosiddetto “reddito complessivo”...'

L'effetto netto nel tuo caso specifico è proprio quello che descrivi, di fatto non godi purtroppo del vantaggio della maggior detrazione dipendente non potendo fruirne (similmente ai dipendenti con alta RAL), per cui la tua scelta tattica è condivisibile al fine di cercare di massimizzare il rendimento annualizzato dell'FP.
 
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