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I rumor sulla politica della Bce lanciano i Btp
da Finanza&Mercati del 09-12-2005
Complice il clima festivo, la giornata sul primario europeo è stata piuttosto fiacca, con poche emissioni rilevanti. Tra queste spicca il jumbo da 1 miliardo di franchi svizzeri in titoli convertibili lanciato dal gruppo Swiss Re tramite i servizi di Csfb e JpMorgan. Per il titolo, emesso alla pari con un tenore di vita triennale (dicembre 2008), il mercato stima un coupon intorno al 5,5-6 per cento. Tra gli altri bond emessi nel corso della giornata, in evidenza il senior da 500 milioni di corone norvegesi della Bei, con scadenza gennaio 2009 e cedola del 3,75 per cento. Il titolo è quotato a Lussemburgo. Sul fronte delle obbligazioni sovrane, l’Ungheria ha annunciato che nel 2006 raddoppierà la quota di emissioni denominate in moneta locale per colmare il deficit di bilancio che viola i limiti imposti dall’Ue. Così, il prossimo anno il Paese emetterà nuovo debito per 1.180 miliardi di fiorini, 831 miliardi in valuta domestica. Di questi, il 71% avrà scadenze superiori ai cinque anni e il 28% inferiori a un anno. L’annuncio è arrivato a due giorni dalla decisione di Fitch di tagliare il rating sul debito del Paese. Sul mercato secondario, i governativi europei hanno chiuso in rialzo dopo una seduta altamente volatile sul finale dopo le dichiarazioni di autorevoli esponenti della Bce sulla futura politica monetaria dell’istituto. In netto recupero i rendimenti a breve termine. L’indice Euromts global ha chiuso a 141,94 in rialzo di 15 punti base. Sulla piattaforma Mts, il benchmark decennale ha guadagnato 22 punti base, fermandosi a 101,88 con rendimento al 3,54 per cento. Il trentennale ha concluso la corsa a 117,18, con un rialzo di 55 punti e con rendimento al 4,02 per cento.
da Finanza&Mercati del 09-12-2005
Complice il clima festivo, la giornata sul primario europeo è stata piuttosto fiacca, con poche emissioni rilevanti. Tra queste spicca il jumbo da 1 miliardo di franchi svizzeri in titoli convertibili lanciato dal gruppo Swiss Re tramite i servizi di Csfb e JpMorgan. Per il titolo, emesso alla pari con un tenore di vita triennale (dicembre 2008), il mercato stima un coupon intorno al 5,5-6 per cento. Tra gli altri bond emessi nel corso della giornata, in evidenza il senior da 500 milioni di corone norvegesi della Bei, con scadenza gennaio 2009 e cedola del 3,75 per cento. Il titolo è quotato a Lussemburgo. Sul fronte delle obbligazioni sovrane, l’Ungheria ha annunciato che nel 2006 raddoppierà la quota di emissioni denominate in moneta locale per colmare il deficit di bilancio che viola i limiti imposti dall’Ue. Così, il prossimo anno il Paese emetterà nuovo debito per 1.180 miliardi di fiorini, 831 miliardi in valuta domestica. Di questi, il 71% avrà scadenze superiori ai cinque anni e il 28% inferiori a un anno. L’annuncio è arrivato a due giorni dalla decisione di Fitch di tagliare il rating sul debito del Paese. Sul mercato secondario, i governativi europei hanno chiuso in rialzo dopo una seduta altamente volatile sul finale dopo le dichiarazioni di autorevoli esponenti della Bce sulla futura politica monetaria dell’istituto. In netto recupero i rendimenti a breve termine. L’indice Euromts global ha chiuso a 141,94 in rialzo di 15 punti base. Sulla piattaforma Mts, il benchmark decennale ha guadagnato 22 punti base, fermandosi a 101,88 con rendimento al 3,54 per cento. Il trentennale ha concluso la corsa a 117,18, con un rialzo di 55 punti e con rendimento al 4,02 per cento.