Ieri ero a cena con un mio amico juventino.

Persona importante, militare di alto rango e con grande responsabilità attiva, in uno storico circolo romano: ho solo lanciato una battuta sul cosa stesse accadendo alla Juventus.
Mi aspettavo sorvolasse con un'altrettanta battuta, invece, prima ha tenuto a fare la premessa che per lui la possono anche radiare, ma poi, ha iniziato a reclamare un'ingiustizia nel come la squadra sia stata trattata, a suo dire, nei confronti delle altre; una disparità, affermava, per colpa della Procura di Torino, che perseguita la Juventus, mentre le altre sono lasciate fare come vogliono.
Al che ho provato, ingenuamente, ad immettere degli elementi razionali, cercando di spiegare la materia del contendere, la sentenza di circa 38 pagine, mia moglie iniziava, giustamente, a darmi occhiatacce, lui iniziava ad innervosirsi, dicendo che non credeva alla giustizia ed alle sentenze, pur continuando ad affermare che della sorte della Juve poco gli interessava, in fondo.
A quel punto mi prediceva che la prossima stagione sarebbe stata quella della Roma, perché quest'anno è toccato al Napoli, io non ho resistito a domandargli, allora, se il calcio era regolare solo se la Juve vince nove scudetti di fila.
Le signore hanno, per fortuna, preso il sopravvento, iniziando a coinvolgerci nella discussione riguardo l'organizzazione della settimana bianca.
Ho capito che è quasi impossibile far capire ad un tifoso determinate cose, non so se anche io, probabilmente, potrei reagire nello stesso modo, oppure, abituato a perdere, ho sviluppato un'altra filosofia.
Ma scusa, con uno dell'esercito parli di calcio invece di soldati e carri armati? Mah...
 
ha perfettamente ragione il tuo amico. che la Juventus sia da decenni pesantemente attenzionata dalle varie procure italiane (torino ma anche Napoli) è un dato di fatto. Doping, Calciopoli, infiltrazioni mafiose, plusvalenze...nessuna società è stata lontanamente indagata, intercettata e rivoltata come un calzino come la Juve.

"cavendum est ne de iisdem causis alii plectantur alii ne appellantur quidem." (cicerone)
"Non deve accadere che nella medesima situazione alcuni vengano duramente colpiti e altri nenache chiamati in causa"

C'erano arrivati già i romani duemila anni fa...
Adesso ci siamo veramente rotti le 00
Illazioni anche queste
 
Penso che qualunque persona normodotata, e che magari sia meno possibile di parte, possa riconoscere in contemporanea errori della società juventus e stravaganza di tutta questa vicenda.
 
Ma scusa, con uno dell'esercito parli di calcio invece di soldati e carri armati? Mah...
Ripeto, era una battuta, poi non ho resistito, è vero, a controbattere su cose fuori dal mondo, soprattutto sul complotto che, da tre anni, impedisce alla Juve di vincere lo scudetto.
Per fortuna la conversazione è poi scivolata su vacanze ed altre piacevolezze, figuriamoci sulla guerra.
 
Ripeto, era una battuta, poi non ho resistito, è vero, a controbattere su cose fuori dal mondo, soprattutto sul complotto che, da tre anni, impedisce alla Juve di vincere lo scudetto.
Per fortuna la conversazione è poi scivolata su vacanze ed altre piacevolezze, figuriamoci sulla guerra.
Caro Gorio, non tutti i mali vengono per nuocere. Almeno ora lo conosci meglio...
 
Anche nel diritto sportivo esiste il principio di non colpevolezza, tanto è vero che la Juve è stata assolta nei due gradi di giudizio "ordinari", poiché mancavano le prove.
Poi certo, la prevalenza della sostanza sulla forma, l'esigenza di speditezza, ne fanno un rito piuttosto sommario, inaccettabile se non con la clausola sportiva, non si applica a tutti.
ma lo sport ed in particolare il calcio come la NBA è un business non è piu uno sport
anche a livello sportivo il campionato , qualsiasi sia l'esito finale di corsi e ricorsi, è falsato e quindi perde di valore sportivo ed economico
 
ma lo sport ed in particolare il calcio come la NBA è un business non è piu uno sport
anche a livello sportivo il campionato , qualsiasi sia l'esito finale di corsi e ricorsi, è falsato e quindi perde di valore sportivo ed economico
Infatti non resta quasi nulla di valido in questo campionato, se non lo scudetto al Napoli che è strameritato. E per fortuna non è poco.
 
"Per Gravina Gabriele
Egregio signor Presidente,
Faccio seguito alla grande enfasi con la quale è stato divulgato, a mezzo stampa, l’interrogatorio di Pessotto, reo di avermi incontrato, dice naturalmente Chinè, ai bordi del campo di Cercola, un sobborgo di Napoli, in occasione della partita di Campionato primavera Napoli-Juventus. Siccome conosco bene le regole che vietano alle persone radiate di stare ai bordi del campo, in occasione di gare organizzate dalla FIGC, mi sono guardato bene dall’ infrangere dette regole e, in compagnia di Luigi Palumbo e Giacomo Novello, non conoscendo il posto, abbiamo chiesto agli inservienti di accompagnarci in tribuna. Il “viaggio” con la guida è cominciato dalla curva della pista di atletica leggera ed è continuato fino alla porta d’ingresso della tribuna, dove ho incontrato il sig. Pessotto che ho salutato calorosamente essendo stato un mio giocatore, dopo di che sono salito in tribuna con i miei due amici, raggiunto successivamente dal Pessotto stesso con il quale mi sono intrattenuto ulteriormente a parlare dei nostri tempi. Probabilmente per questo il dr. Chinè si è sentito autorizzato ad informare la stampa ancor prima di procedere all’interrogatorio di chi poteva informarlo realmente su quanto avvenuto. Allora Lei, signor Presidente, deve informare il dr. Chinè che la posizione del radiato vieta di stare ai bordi del campo durante una partita Figc,ma non vieta assolutamente di salutare e parlare con una persona che si conosce, che ti capita di incontrare. E dovrebbe anche fargli capire che la radiazione significa divieto di essere inserito nei ruoli federali ed io sono ben felice di non farne parte visto lo stato attuale cui è ridotto il nostro calcio dopo l’allontanamento di quelle persone che avevano contribuito, con i propri giocatori, a far vincere il titolo mondiale del 2006, visto, oltretutto, che a fare il team Manager della Nazionale c’è Oriali condannato a suo tempo dalla Giustizia sia sportiva che ordinaria per aver falsificato una patente per fare il passaporto falso a Recoba con documenti “reperiti” alla motorizzazione di Latina, città nella quale si trovava a quel tempo proprio Chinè nelle vesti di magistrato.
Trattandosi poi di una partita, Napoli-Juventus, in un campo esterno abbastanza sconosciuto, resta difficile (o facile..?) anche capire il perchè Chinè abbia inteso interrogare prima Pessotto, anzichè gli inservienti napoletani che ci accompagnarono all’ingresso della tribuna dalla curva della pista di atletica, perchè gli avrebbero sicuramente risposto che era una guida per chi non conosceva il percorso. E tutto sarebbe finito li. Per cui, caro Gravina, dovrebbe far pagare proprio a Chinè le spese fatte per mandare a Torino la persona che avrebbe interrogato Pessotto. Certamente nè Chinè, nè nessun altro potrà mai impedirmi di salutare una persona che ha fatto parte del mio percorso calcistico.
Di conseguenza, signor Presidente, preferisco riferirmi a Lei che sovrintende, perchè suggerisca a Chinè la prudenza necessaria prima di prendere simili provvedimenti che, passati attraverso la stampa, colpiscono l’ego della persona che, oltretutto, è colpevole soltanto di aver partecipato “ad un campionato regolare, con nessuna partita alterata“, questo disse la sentenza del PROCESSO SPORTIVO, mentre il prof. Serio ,che lesse la sentenza, parlò di un dispositivo che si innescava sul SENTIMENTO POPOLARE. E questo fu confermato dal maresciallo dei carabinieri della caserma di via Inselci, proprio quella del maggiore Auricchio, che, forse preso dal rimorso, concesse un’intervista al Corriere dello Sport chiedendo l’anonimato (ma si sa chi è, per adesso vi diamo solo le iniziali: S.N) e parlò di “un processo che non aveva niente che potesse tenerlo in piedi”. Lei, Presidente, che ha ricevuto brevi manu la “chiavetta” dove sono racchiuse le intercettazioni dei personaggi che in quel tempo avevano inquinato il calcio, che al tempo in cui stava alla guida della Under 21, mi informò di come qualcuno stesse tramando contro il sottoscritto, deve adesso dare la vera motivazione della radiazione . Si faccia coraggio Presidente, si ricordi che la paura è una pessima consigliera che prima o poi fa pagare il conto. D’altra parte non oso pensare a cosa può riservarmi il futuro anche perchè dopo la radiazione, di peggio può esserci solo la fucilazione. Sono naturalmente i pensieri della sera, anzi della notte, rifletta Presidente, rifletta!! Domani
(oggi, ndr) provvederò a trasferire nei giornali queste mie riflessioni notturne.
Luciano Moggi"
 
"Per Gravina Gabriele
Egregio signor Presidente,
Faccio seguito alla grande enfasi con la quale è stato divulgato, a mezzo stampa, l’interrogatorio di Pessotto, reo di avermi incontrato, dice naturalmente Chinè, ai bordi del campo di Cercola, un sobborgo di Napoli, in occasione della partita di Campionato primavera Napoli-Juventus. Siccome conosco bene le regole che vietano alle persone radiate di stare ai bordi del campo, in occasione di gare organizzate dalla FIGC, mi sono guardato bene dall’ infrangere dette regole e, in compagnia di Luigi Palumbo e Giacomo Novello, non conoscendo il posto, abbiamo chiesto agli inservienti di accompagnarci in tribuna. Il “viaggio” con la guida è cominciato dalla curva della pista di atletica leggera ed è continuato fino alla porta d’ingresso della tribuna, dove ho incontrato il sig. Pessotto che ho salutato calorosamente essendo stato un mio giocatore, dopo di che sono salito in tribuna con i miei due amici, raggiunto successivamente dal Pessotto stesso con il quale mi sono intrattenuto ulteriormente a parlare dei nostri tempi. Probabilmente per questo il dr. Chinè si è sentito autorizzato ad informare la stampa ancor prima di procedere all’interrogatorio di chi poteva informarlo realmente su quanto avvenuto. Allora Lei, signor Presidente, deve informare il dr. Chinè che la posizione del radiato vieta di stare ai bordi del campo durante una partita Figc,ma non vieta assolutamente di salutare e parlare con una persona che si conosce, che ti capita di incontrare. E dovrebbe anche fargli capire che la radiazione significa divieto di essere inserito nei ruoli federali ed io sono ben felice di non farne parte visto lo stato attuale cui è ridotto il nostro calcio dopo l’allontanamento di quelle persone che avevano contribuito, con i propri giocatori, a far vincere il titolo mondiale del 2006, visto, oltretutto, che a fare il team Manager della Nazionale c’è Oriali condannato a suo tempo dalla Giustizia sia sportiva che ordinaria per aver falsificato una patente per fare il passaporto falso a Recoba con documenti “reperiti” alla motorizzazione di Latina, città nella quale si trovava a quel tempo proprio Chinè nelle vesti di magistrato.
Trattandosi poi di una partita, Napoli-Juventus, in un campo esterno abbastanza sconosciuto, resta difficile (o facile..?) anche capire il perchè Chinè abbia inteso interrogare prima Pessotto, anzichè gli inservienti napoletani che ci accompagnarono all’ingresso della tribuna dalla curva della pista di atletica, perchè gli avrebbero sicuramente risposto che era una guida per chi non conosceva il percorso. E tutto sarebbe finito li. Per cui, caro Gravina, dovrebbe far pagare proprio a Chinè le spese fatte per mandare a Torino la persona che avrebbe interrogato Pessotto. Certamente nè Chinè, nè nessun altro potrà mai impedirmi di salutare una persona che ha fatto parte del mio percorso calcistico.
Di conseguenza, signor Presidente, preferisco riferirmi a Lei che sovrintende, perchè suggerisca a Chinè la prudenza necessaria prima di prendere simili provvedimenti che, passati attraverso la stampa, colpiscono l’ego della persona che, oltretutto, è colpevole soltanto di aver partecipato “ad un campionato regolare, con nessuna partita alterata“, questo disse la sentenza del PROCESSO SPORTIVO, mentre il prof. Serio ,che lesse la sentenza, parlò di un dispositivo che si innescava sul SENTIMENTO POPOLARE. E questo fu confermato dal maresciallo dei carabinieri della caserma di via Inselci, proprio quella del maggiore Auricchio, che, forse preso dal rimorso, concesse un’intervista al Corriere dello Sport chiedendo l’anonimato (ma si sa chi è, per adesso vi diamo solo le iniziali: S.N) e parlò di “un processo che non aveva niente che potesse tenerlo in piedi”. Lei, Presidente, che ha ricevuto brevi manu la “chiavetta” dove sono racchiuse le intercettazioni dei personaggi che in quel tempo avevano inquinato il calcio, che al tempo in cui stava alla guida della Under 21, mi informò di come qualcuno stesse tramando contro il sottoscritto, deve adesso dare la vera motivazione della radiazione . Si faccia coraggio Presidente, si ricordi che la paura è una pessima consigliera che prima o poi fa pagare il conto. D’altra parte non oso pensare a cosa può riservarmi il futuro anche perchè dopo la radiazione, di peggio può esserci solo la fucilazione. Sono naturalmente i pensieri della sera, anzi della notte, rifletta Presidente, rifletta!! Domani
(oggi, ndr) provvederò a trasferire nei giornali queste mie riflessioni notturne.
Luciano Moggi"

Mi sa che Chiné sia in procinto di inviare convocazione allo stesso gorio “per aver costui intrattenuto rapporti conviviali con un cosiddetto amico juventino, arrivando addirittura al punto di intrattenersi a cena con lui e altri due individui non meglio identificati, travestiti con abiti e parrucche da donna, per simulare la presenza delle rispettive mogli, in modo da non destare sospetto”.
 
Illazioni anche queste

Illazioni una saw!
"Una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze fanno un indizio, tre coincidenze fanno una prova"
Qua siamo a sei o sette coincidenze...fai te
 
Ripeto, era una battuta, poi non ho resistito, è vero, a controbattere su cose fuori dal mondo, soprattutto sul complotto che, da tre anni, impedisce alla Juve di vincere lo scudetto.
Per fortuna la conversazione è poi scivolata su vacanze ed altre piacevolezze, figuriamoci sulla guerra.
Io non credo proprio che il tuo amico ti abbia detto che da tre anni non ci fanno vincere lo scudetto! Più vai avanti e più te la canti e te la suoni...
 
Illazioni una saw!
"Una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze fanno un indizio, tre coincidenze fanno una prova"
Qua siamo a sei o sette coincidenze...fai te
Potrei anche rovesciare la prospettiva.
 
Io non credo proprio che il tuo amico ti abbia detto che da tre anni non ci fanno vincere lo scudetto! Più vai avanti e più te la canti e te la suoni...
Qual è il problema.
Ha detto che è interesse della FIGC ruotare i vincitori, l'anno prossimo toccherà ad una romana.
In effetti, ho omesso la Lazio, vedi un po' tu perchè.
Insomma, un interesse mai coltivato prima.
 
Accidenti, e noi saremmo quelli del go de Turone e voi state ancora a pensare alle fideiussioni del poro Sensi ….buon anima….

Dove è finita la signorilità della Vecchia Signora….😂😂😂

:clap:
 
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