Quindi il problema non è Putin e i russi che hanno invaso un altro paese, ma la NATO che non lì ha fermati?
Non è questione di pacifismo, desideriamo tutti la pace, il problema è che voi (Santoro, Rovelli, Odifreddi ecc ccc) siete in malafede, questo perché odiate l'occidente e quindi giustificate l'ingiustificabile. Ho sentito dire cose incredibili da Odifreddi in un'intervista, un personaggio di uno squallido con cui non puoi ragionare ma prendere a pesci in faccia.
Certo che capite sempre quello che volete e non scendo al livello di altri commenti melensi e ipocriti di tanti soldatini da divano.
Amate proprio il gioco dell'oca ed ogni volta "ripassare dal via"! Nessuno giustifica l'AGGRESSIONE ma il punto principale è "poteva essere evitata/prevenuta o troncata sul nascere? Per me SI perché ormai NON sposti e concentri truppe e armamenti tra droni, tecnologie, intelligence etc. in incognito.
Premetto che sono solita ragionare in autonomia, dei nomi citati posso condividere qcs, altro no come rispetto a molte altre opinioni orecchiate in giro. Nessun partito preso a priori. Ho semplicemente affermato che le democrazie occidentali se tali si ritengono devono riconoscere e rispettare il pluralismo, il pacifismo e anche il dissenso. Se non altro quasi metà dell'opinione pubblica NON è favorevole a guerra, invio armi etc. Piaccia o meno non si tratta di sparute unità.
Che significa anti-occidentale... Sentirsi filo orientale? Preferire i Manga a Walt Disney? Amare sushi e involtini primavera invece del ragù alla bolognese? Credo di riconoscermi nei valori e nella cultura occidentali ma questo NON significa non vedere storture, contraddizioni e opportunismi di varia natura anche da questa parte in nome di economia, geopolitica, realpolitik.
Essere "talebani" NON è un atteggiamento occidentale ma è qui praticato da un buon numero, come l'intolleranza, il fanatismo, il pensiero unico.
Essere "occidentali" non significa essere acritici o ottusi o sentirsi puri e con tutte le verità in tasca. Perché fuori da formule criptiche o ambigue come "pace giusta" o "finché sarà necessario" nessuno esplicita il significato, gli obiettivi, i risultati ottenuti seguendo l'attuale strategia, se davvero di strategia si tratta.
Si tergiversa e la si butta in caciara per il vuoto cosmico di risposte dietro il solito trito e ritrito bla, bla, bla di slogan, etichette etc.
Vorrò sentire, quando un bel gg qcn deciderà lo stop o magari una fuga tipo Afghanistan con un nulla di fatto, il rumore delle unghie sui vetri