IGD scenari postpandemici

Il mio intuito mi dice che si stanno preparando per un OPA , vogliono abbassare la media 🤔🤔
Dai non scherziamo! non è che ogni volta che un titolo scende si pensa ad un OPA. Ti ricordo che hanno delega per aumento di capitale. Quello preoccupa
 
Sai spiegare allora questa discesa rapida quando prevedono minimo uno 0,25 di dividendo? Qualcosa non quadra se poi fosse 0,30 stiamo oltre al 10 %
 
Sai spiegare allora questa discesa rapida quando prevedono minimo uno 0,25 di dividendo? Qualcosa non quadra se poi fosse 0,30 stiamo oltre al 10 %
la discesa deriva dalle incognite sul 2024. Hanno detto che ci sono forti dubbi sul raggiungimento dei target
 
la discesa deriva dalle incognite sul 2024. Hanno detto che ci sono forti dubbi sul raggiungimento dei target
esattamente. con la pubblicazione del bilancio2022 (il 23/02 se non erro) dovrebbero anche aggiornare il piano industriale al 2024 verosimilmente andando a ridurre gli obiettivi da raggiungere
 
Il raggiungimento del targhet 2024 di 0,50 di dividendo era quello il significato 🤪
 
Stoppai il titolo sui 6 euro nei giorni in cui esplodeva la pandemia.
Oggi mi e' venuta in mente una supercatzola :
E se tornassero i negozi fisici?
Quelli col magazzino.
L' idea e' appunto: il magazzino.

Come si approccerebbe igd a questo scenario?
Chiedo ai piu' esperti .
Io vado avanti a farneticazioni,ogni tanto me ne esce una. Oggi e' una di quelle giornate, prolifiche diciamo... :)

E se dopo 20 di quotazioni supercatzolanti, fosse arrivato il momento di igd?
Un miliardo di euro di patrimonio immobiliare a leva... A buffo,per carita' pero' e' sempre un miliarduccio .
Lo so: il miliarduccio l' hanno pagato i piccoli azionisti con la svalutazione del titolo e gli aumenti di capitale .

In sintesi cosa rispondete al mio : I have a Dream.
Non e' il primo " I have a Dream" e su alcuni mi hanno fatto barba e capelli . :)
 

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Svalutazioni e adeguamento fair value -16,3 (2021) -93,8 (2022). Il che ha portato l'utile netto a -22 milioni. Ma non ho capito il perchè di questo aumento.
 
Quindi la società è andata bene, hanno sovraperformato il piano.
Peccato abbiano deciso (per perizie fatte e non perchè se lo sono inventato) di svalutare... quello è l'unico neo.
DIvidendo di 30 cent è tanta roba.
QUOTASSE A 5 EURO AD AZIONE SAREBBE ANCORA A BUON MERCATO!!!!
 
Buonasera a tutti. I conti presentati sono positivi, tuttavia, c era da aspettarsi il prospettato peggioramento dell' utile FFO per il 2023 a causa dell aumento del costo del debito. Un dividendo compreso tra 0,25 e 0,30 Euro resta in tutti i casi, molto probabile anche per il prossimo anno .Continuo a ritenere il titolo , una buona occasione di accumulo sotto i 3 euro .
 

IGD – Ebitda -3,6% e utile netto ricorrente +3,8% nel 2022, proposta cedola di €0,30​

Nel 2022 IGD ha registrato ricavi lordi da attivita' locativa pari a 137,3 milioni, con un calo del 5,4% su base annua.
Da un piu' corretto confronto, a seguito della cessione del portafoglio di ipermercati avvenuta a fine 2021 e con il calcolo dei ricavi locativi 2021 restated che tengono conto della variazione di perimetro, si rileva un incremento del 2,3%.
Il Net rental income e' stato pari a 114 milioni, con un decremento del 3,7%, mentre a perimetro omogeneo il dato risulta in incremento del 7,1%.
La variazione rispetto al dato restated e' pari a +5,3%.
L' Ebitda della gestione caratteristica si e' attestato a 103,4 milioni, in calo del 3,6% con un margine pari al 71,6%, mentre la marginalita' dell' Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprieta') si e' fissata al 73,5%. La variazione rispetto al dato restated e' stata pari a +6,5%.
La gestione finanziaria complessiva cifra in 30,5 milioni; il dato, depurato da partite contabili relative a IFRS 16 e oneri non ricorrenti, e' in miglioramento del 12,2% rispetto al 31 dicembre 2021.
L' utile netto ricorrente (FFO) e' stato pari a 67,2 milioni, in crescita del 3,8% rispetto al 2021. L' incremento e' superiore alla guidance che era stata comunicata al mercato che prevedeva una crescita intorno al +2/3%.
Per effetto, in particolare, delle maggiori variazioni di fair value, il gruppo ha chiuso con una perdita netta di 22,3 milioni (52,8 milioni l' utile netto nel 2021).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si e' ridotto, rispetto a fine 2021, di 10 milioni a 977 milioni.
Il patrimonio immobiliare di proprieta' del gruppo ha raggiunto un valore di mercato pari a 2,08 miliardi, in decremento del 2,8% rispetto a dicembre 2021. Includendo anche gli immobili in leasehold e la partecipazione al Fondo Juice, il portafoglio ha raggiunto un valore di mercato pari a 2,13 miliardi.
L' EPRA NAV e EPRA NRV sono stati pari a 1,13 miliardi, ovvero 10,28 euro per azione. Il dato e' in decremento del 5,3%. La variazione e' dovuta soprattutto al pagamento per intero
del dividendo, avvenuto a maggio, e alla variazione negativa del fair value degli immobili.
Il CdA proporra' all' assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per azione, nell' estremita' alta dell' intervallo annunciato lo scorso 26 gennaio.
Per il 2023 la societa' prevede ricavi netti da attivita' locativa in aumento del 3-4% a perimetro omogeno rispetto al 2022 e che la produzione di cassa operativa si manterra' robusta e su livelli superiori rispetto all' anno precedente.
IGD, in linea con il profilo investment grade, sta lavorando a rifinanziarsi con congruo
anticipo, mantenendo completamente disponibili le linee di credito committed per 60 milioni con scadenza al 2025, storicamente mai utilizzate. E' in corso di definizione un' operazione destinata alla copertura delle esigenze dei prossimi 18 mesi per un importo pari a circa 225 -250 milioni con l' obiettivo di perfezionarla nel primo semestre.
Tale operazione, cosi' come i due finanziamenti ottenuti nel secondo semestre dello scorso anno per complessivi 235 milioni e che impatteranno per l' intero anno, ha costi superiori rispetto a quello medio sostenuto dal Gruppo nel 2022, determinando quindi un incremento degli oneri finanziari. Per quest' ultima ragione, l' utile netto ricorrente (FFO) 2023 e' atteso a circa 53 milioni.
 
Sono pieno come un otre….61500 azioni
 
Anche 53 milioni sulla capitalizzazione attuale da un p/e di 6 😳
 
Buonasera a tutti. I conti presentati sono positivi, tuttavia, c era da aspettarsi il prospettato peggioramento dell' utile FFO per il 2023 a causa dell aumento del costo del debito. Un dividendo compreso tra 0,25 e 0,30 Euro resta in tutti i casi, molto probabile anche per il prossimo anno .Continuo a ritenere il titolo , una buona occasione di accumulo sotto i 3 euro .
A me la logica dei tassi è chiara. Non mi è chiaro come si possano svalutare gli immobili con l'inflazione al 12% l'anno scorso e all'8% quest'anno. Inflazione che nel settore edilizio è ancor più alta.
 
A me la logica dei tassi è chiara. Non mi è chiaro come si possano svalutare gli immobili con l'inflazione al 12% l'anno scorso e all'8% quest'anno. Inflazione che nel settore edilizio è ancor più alta.
Tassi di attualizzazione dei flussi di cassa che generano gli immobili:
gli immobili commerciali sono valutati in base al reddito futuro che producono che viene attualizzato con i tassi di mercato
 
Tassi di attualizzazione dei flussi di cassa che generano gli immobili:
gli immobili commerciali sono valutati in base al reddito futuro che producono che viene attualizzato con i tassi di mercato
Appunto. Come possono pensare che in futuro renderanno meno se l'unità di misura utilizzata (l'Euro) sarà più corta del 20-30%?
La tendenza sarà che renderanno il 20-30% in più e compenseranno l'aumento dei tassi.

Mi sembra la stessa situazione degli analisti che, a Novembre, paventavano i crolli di borsa. Pensavano ai tassi ma si erano dimenticati dell'inflazione.
 
IGD SIIQ - Dividendo al massimo della forchetta prevista

FATTO

IGD ha riportato ieri un set di risultati finali 2022 sostanzialmente in linea con le indicazioni preliminari mentre il Dividendo proposto è stato fissato al massimo della forchetta indicata nella recente guidance (0.30 euro per azione).
In dettaglio:
Ricavi a 152 mln vs 152 mln attesi, Ebitda 103 mln vs 102 mln, FFO 67.2 mln vs 66.8 mln, PFN 977 mln (vs 973 mln nei risultati preliminari), NAVps a 10.3 euro in calo del 5.3% YoY.
Per quanto riguarda la guidance 2023: il management vede un FFO a circa 53 mln in calo del 21% YoY.
Tra i messaggi principali della call:
1) la società ha in fase di definizione un’operazione secured a 5 anni da 225-250 mln da chiudere quanto prima e al piu’ tardi entro fine 1H 2023 mentre per il bond da 400 mln in scadenza nel 2024 si vorrebbe andare sul mercato;
2) l’obiettivo di LTV rimane 40-43% e potrà essere raggiunto anche attraverso dismissioni (180-200 mln da targets di piano), ci sono alcune interlocuzioni in corso su assets non core Italia e portafoglio rumeno ma per il momento nessuna esclusiva;
3) per quanto riguarda le valutazioni del portafoglio nel 1H 2023 l’opinione del management e’ che sarebbe già positivo confermare quelle di fine 2022;
4) il management non ha dato una guidance sul Dividendo 2023 ma con un dividendo simile al 2022 vede comunque un mantenimento o leggera riduzione della PFN (le riserve disponibili sono ampiamente capienti);
5) il management non vede alcun bisogno di ricorrere ad un rafforzamento patrimoniale attraverso un aumento di capitale.
EFFETTO
Risultati senza sorprese, sopra le attese il dividendo 2022 mentre la guidance sul FFO 2023 risentirà delle maggiori scontistiche ai tenants e soprattutto dei maggiori oneri finanziari. Attendiamo di allinearci sostanzialmente alla guidance sul 2023 e di rivedere in misura significativa anche le stime 2024 per le quali vediamo un FFO in ulteriore calo YoY.
Il titolo tratta ad uno sconto del 73% sul NAV 2022 e ad un P/FFO 2023 (calcolato sulla guidance) di 5.8x.
Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE su IGD con target price a 4,50 euro.
WS
 

IGD – Ebitda -3,6% e utile netto ricorrente +3,8% nel 2022, proposta cedola di €0,30​

Nel 2022 IGD ha registrato ricavi lordi da attivita' locativa pari a 137,3 milioni, con un calo del 5,4% su base annua.
Da un piu' corretto confronto, a seguito della cessione del portafoglio di ipermercati avvenuta a fine 2021 e con il calcolo dei ricavi locativi 2021 restated che tengono conto della variazione di perimetro, si rileva un incremento del 2,3%.
Il Net rental income e' stato pari a 114 milioni, con un decremento del 3,7%, mentre a perimetro omogeneo il dato risulta in incremento del 7,1%.
La variazione rispetto al dato restated e' pari a +5,3%.
L' Ebitda della gestione caratteristica si e' attestato a 103,4 milioni, in calo del 3,6% con un margine pari al 71,6%, mentre la marginalita' dell' Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprieta') si e' fissata al 73,5%. La variazione rispetto al dato restated e' stata pari a +6,5%.
La gestione finanziaria complessiva cifra in 30,5 milioni; il dato, depurato da partite contabili relative a IFRS 16 e oneri non ricorrenti, e' in miglioramento del 12,2% rispetto al 31 dicembre 2021.
L' utile netto ricorrente (FFO) e' stato pari a 67,2 milioni, in crescita del 3,8% rispetto al 2021. L' incremento e' superiore alla guidance che era stata comunicata al mercato che prevedeva una crescita intorno al +2/3%.
Per effetto, in particolare, delle maggiori variazioni di fair value, il gruppo ha chiuso con una perdita netta di 22,3 milioni (52,8 milioni l' utile netto nel 2021).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si e' ridotto, rispetto a fine 2021, di 10 milioni a 977 milioni.
Il patrimonio immobiliare di proprieta' del gruppo ha raggiunto un valore di mercato pari a 2,08 miliardi, in decremento del 2,8% rispetto a dicembre 2021. Includendo anche gli immobili in leasehold e la partecipazione al Fondo Juice, il portafoglio ha raggiunto un valore di mercato pari a 2,13 miliardi.
L' EPRA NAV e EPRA NRV sono stati pari a 1,13 miliardi, ovvero 10,28 euro per azione. Il dato e' in decremento del 5,3%. La variazione e' dovuta soprattutto al pagamento per intero
del dividendo, avvenuto a maggio, e alla variazione negativa del fair value degli immobili.
Il CdA proporra' all' assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per azione, nell' estremita' alta dell' intervallo annunciato lo scorso 26 gennaio.
Per il 2023 la societa' prevede ricavi netti da attivita' locativa in aumento del 3-4% a perimetro omogeno rispetto al 2022 e che la produzione di cassa operativa si manterra' robusta e su livelli superiori rispetto all' anno precedente.
IGD, in linea con il profilo investment grade, sta lavorando a rifinanziarsi con congruo
anticipo, mantenendo completamente disponibili le linee di credito committed per 60 milioni con scadenza al 2025, storicamente mai utilizzate. E' in corso di definizione un' operazione destinata alla copertura delle esigenze dei prossimi 18 mesi per un importo pari a circa 225 -250 milioni con l' obiettivo di perfezionarla nel primo semestre.
Tale operazione, cosi' come i due finanziamenti ottenuti nel secondo semestre dello scorso anno per complessivi 235 milioni e che impatteranno per l' intero anno, ha costi superiori rispetto a quello medio sostenuto dal Gruppo nel 2022, determinando quindi un incremento degli oneri finanziari. Per quest' ultima ragione, l' utile netto ricorrente (FFO) 2023 e' atteso a circa 53 milioni.
Scusate chiedo per un amico, il dividendo proposto quando viene confermato? Potrebbero ripensarci?
 
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