Il 2017 è stato l'anno migliore della storia

Letshope

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Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
07 GENNAIO 2018
La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
DI NICHOLAS KRISTOF
4 / 5
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


Rep

Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.
 
L'analfabetismo al 15% mi sembra un pò ottimistico:D, ma il senso generale è innegabile: viviamo l'epoca di maggior benessere globale della Storia
 
Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
07 GENNAIO 2018
La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


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Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.

Permettimi un po' di sano egoismo

Anche se spero tanto il contrario, temo che nel lungo termine io non ci sarò :D
 
Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
07 GENNAIO 2018
La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
DI NICHOLAS KRISTOF
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


Rep

Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.

comunque un motivo c'e'...ed e' molto vicino alla nostra percezione ed anche realta' di difficolta' economiche o decadentismo industriale nostrano...
piu' il colonialismo si allontanera' nel tempo e piu' i paesi cosiddetti sottosviluppati o magari sfruttati troveranno modo di migliorare il loro tenore di vita...

sta a noi ...per mantenere "il vantaggio" industriale ad investire in tecnologia ricerca e sviluppo...prorpio le cose in cui l'italia si sta costantemente suicidando:rolleyes:
 
dai tranquillizzati grillini e berluschini seppur tanti in italia nel mondo non fanno percentuali elevate :o

in Africa, Asia e perfino Sudamerica vaste aeree molto popolose pullulano di grillini e berluschini: quello studio vi sottostima un pò:D:p
 
comunque un motivo c'e'...ed e' molto vicino alla nostra percezione ed anche realta' di difficolta' economiche o decadentismo industriale nostrano...
piu' il colonialismo si allontanera' nel tempo e piu' i paesi cosiddetti sottosviluppati o magari sfruttati troveranno modo di migliorare il loro tenore di vita...

sta a noi ...per mantenere "il vantaggio" industriale ad investire in tecnologia ricerca e sviluppo...prorpio le cose in cui l'italia si sta costantemente suicidando:rolleyes:

Verissimo. I benefici ci sono già: una forte motivazione ad investire in ricerca e innovazione. Sta solo a noi cogliere o meno l'occasione.
 
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