Il 2017 è stato l'anno migliore della storia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
07 GENNAIO 2018
La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
DI NICHOLAS KRISTOF
4 / 5
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


Rep

Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.
 
L'analfabetismo al 15% mi sembra un pò ottimistico:D, ma il senso generale è innegabile: viviamo l'epoca di maggior benessere globale della Storia
 
Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
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La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


Rep

Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.

Permettimi un po' di sano egoismo

Anche se spero tanto il contrario, temo che nel lungo termine io non ci sarò :D
 
Non pensate solo alle crisi, il 2017 è stato l’anno migliore
07 GENNAIO 2018
La percentuale della popolazione mondiale che soffre la fame, è in miseria o non sa leggere o scrivere non è mai stata così bassa
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Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre. Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia...


Rep

Beh, bisogna avere una visione allargata rispetto ai nostri problemi, ma a livello globale sembra sia proprio così. Sul lungo termine ne beneficeremo anche noi.
Sentivo che negli anni 60 l'analfabetismo riguardava circa il 60% della popolazione mondiale, oggi "solo" il 15%.
Per non parlare di molte malattie.

comunque un motivo c'e'...ed e' molto vicino alla nostra percezione ed anche realta' di difficolta' economiche o decadentismo industriale nostrano...
piu' il colonialismo si allontanera' nel tempo e piu' i paesi cosiddetti sottosviluppati o magari sfruttati troveranno modo di migliorare il loro tenore di vita...

sta a noi ...per mantenere "il vantaggio" industriale ad investire in tecnologia ricerca e sviluppo...prorpio le cose in cui l'italia si sta costantemente suicidando:rolleyes:
 
dai tranquillizzati grillini e berluschini seppur tanti in italia nel mondo non fanno percentuali elevate :o

in Africa, Asia e perfino Sudamerica vaste aeree molto popolose pullulano di grillini e berluschini: quello studio vi sottostima un pò:D:p
 
comunque un motivo c'e'...ed e' molto vicino alla nostra percezione ed anche realta' di difficolta' economiche o decadentismo industriale nostrano...
piu' il colonialismo si allontanera' nel tempo e piu' i paesi cosiddetti sottosviluppati o magari sfruttati troveranno modo di migliorare il loro tenore di vita...

sta a noi ...per mantenere "il vantaggio" industriale ad investire in tecnologia ricerca e sviluppo...prorpio le cose in cui l'italia si sta costantemente suicidando:rolleyes:

Verissimo. I benefici ci sono già: una forte motivazione ad investire in ricerca e innovazione. Sta solo a noi cogliere o meno l'occasione.
 
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