Il calcio in fallimento

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Whiterock

Cash is King
Registrato
5/10/20
Messaggi
6.036
Punti reazioni
291
Mi preme aprire il thread per cercare di chiarire un concetto che vedo interisti e juventini faticano a digerire per questioni di tifo, non capendo che quando si parla di calcio in fallimento non è più questione di Milan Inter Juve etc ma è questione di tutti.

Lo apro ex novo, in "campo neutro", così non ci sono fraintendimenti.
Spero mi perdonerete, è un discorso lungo, a tratti potrà anche sembrare dispersivo, ma è un incastro di diversi pezzi che una volta ricollegato restituisce invece una visione molto semplice.

Io in tanti altri post punto il dito contro il bilancio di tizio, di caio, di sempronio, ma col calcio sul campo non c'entra niente.
Per me, da milanista, è solo una fortunata coincidenza che oggi abbia una dirigenza che fa quello che penso tutti dovrebbero fare da almeno un decennio, se non di più. Se avessi cominciato a scrivere del calcio in era Mirabelliana, avreste letto da parte mia critiche feroci (oltretutto aggravate dal fatto che sono state comprate dell p.ppe immonde), tanto quanto.

Questo per sgombrare il campo da dubbi.

Inoltre, e dico sul serio, il thread è un invito di riflessione a tutti, perché, anche se in realtà lo è sempre stato, oggi come oggi i presidenti e i dirigenti della serie a sono arrivati ad invocare i RISTORI al governo (che tradotto vuol dire soldi nostri, direttamente, per cui non vale neanche più il luogo comune "tanto non sono soldi miei") mentre spendono decine di milioni di euro per il mercato di gennaio.

Il "nemico" non è né il Milan, nè l'Inter, né la Juve o chicchessia. Anzi, questi soggetti sono piuttosto "neutri" a riguardo (nel senso che non producono un euro di utile e nemmeno ripianano in autonomia le perdite, per cui, in maniera errata, sono scatole vuote in balia degli eventi).

La vera "lotta" è Tifoso (Utente finale) vs Calciatore+Procuratore

Invito davvero a rifletterci: se tutto va bene, se il calcio è profittevole come business, perché i dirigenti e i presidenti delle squadre di vertice chiedono la superlega? Perché chiedono i ristori? Non va tutto bene così? Perché c'è bisogno sempre di qualcuno all'esterno che tenga su la baracca?
In fondo il calcio non è mica un servizio pubblico a perdita (tipo settore trasporti) che va sostentato dallo stato, né un settore pubblico gratuito (stile sanità) che va sostentato dallo stato.
Il calcio è un servizio. I clienti sono i tifosi, che pagano per un prodotto.
Eppure il sistema non sta in piedi, altrimenti non si dovrebbero richiedere come detto interventi esterni.

Quindi che si fa, si chiedono più soldi ai tifosi, per farlo stare in equilibrio?
Riflettiamo su cosa "paga" un tifoso:
- Stadi da terzo mondo
- Servizio di trasmissione televisiva spezzettato (quante discussioni ci sono state su come si sono spartiti serie a e CL le varie emittenti?) e/o di pessima qualità (ancora oggi DAZN non trasmette in maniera nitida e fluida le partite, e io personalmente a casa ho un ottimo collegamento internet)
- Mi permetto anche, campi da terzo mondo (vedere manto erboso di san siro)
- Giornalismo da terzo mondo (si può dire? per chi è amante della cosa, a me basta vedere come caressa sia diventato direttore di skysport e sia stato emarginato Buffa, penso dica molto)

Tradotto: il prodotto è terribilmente scadente.

In cosa è migliorato il prodotto calcio rispetto ai ruggenti anni 90 della serie a?

In niente. Anzi, è clamorosamente peggiorato.

In cosa è cambiato? E' cambiato che oggi uno scarparo di rincalzo di una squadra di vertice guadagna quello che guadagnavano messi insieme Totti+Del Piero+ Maldini negli anni 90, con ricco procuratore al seguito.

E' cambiato solo questo e nient'altro, perlomeno in Italia (anche se non solo in Italia).
Perché? Perché se no il calciatore tal dei tali va all'estero? Scusate, e stiquazzi?
Perché, perché se no perdiamo competitività con il calcio estero?
A me risulta che né il PSG né il City spendendo il PIL del qatar abbiano alzato una beata sola nell'ultimo decennio in Europa, strapagando i giocatori. Magari quest'anno è la volta buona, fra un po' il PSG si compra direttamente la competizione. Ma, perdonatemi, stiquazzi?

Il Bayern Monaco (ho scritto Bayern Monaco campione d'europa 2020 eh, mica il poggibonsi) con in Rosa Lewandosky, Neuer e compagnia, ha un monte ingaggi lordo di 195 milioni di euro circa.
La Juve oggi (senza Ronaldo) sfiora i 170 milioni a colpi di Dybala, De ligt e compagni.

Con la differenza che il bayern monaco è in utile (Fatturato record per il Bayern Monaco e utile di 52,5 milioni - Sport Business Management.)

Perché? "autocensuraesclamazionescurrile"! Perché non spende quello che non guadagna.

Perché? Perché trattano la società per quello che è: una "f.ttuta" società, non un giocattolo in cui sbattere denaro nosense.

E questo fa bene a tutto il movimento calcio.
(La Germania con questo sistema ci ha vinto i suoi ultimi mondiali, né più né meno, mentre noi abbiamo non ci qualifichiamo ai mondiali o andiamo ai playoff, ah, si, abbiamo sculato un europeo, yu hu direi).

Torniamo a noi.
Prendo un esempio Milan che mi è vicino. Quel decerebrato di Mirabelli ha organizzato insieme a Romagnoli e a quel simpatico del suo procuratore un bel contratto che ora lo porta a costare la bellezza di 10,5 milioni l'anno a bilancio.
Adesso la povera stellina per rinnovare chiede almeno 3,5 netti (7 lordi di costo) se no se ne va a zero. Accipicchia.
Compro un Kalulu a mezzo milione e a bilancio mi costa altro mezzo milione di stipendio. Mi cambia molto da Romagnoli? Spoiler: no.

Semplificando: oggi il prodotto calcio fa schifo, fa sempre più schifo, e nel frattempo le società fanno perdite su perdite si indebitano alla morte e calciatori e procuratori guadagnano sempre di più, in maniera grottesca (Romagnoli prende lo stipendio di Kakà ultimo pallone d'oro della serie A, tralasciando quelli acquistati in corsa, capiamoci). E, fatemi capire, perché se il Romagnoli di turno al posto di prendere 5,5 milioni l'anno ne prendesse 1, giusto per capire, cosa farebbe? Andrebbe in fabbrica?
No perché oltretutto sembra che a calcio giochino 300 persone al mondo, al grido di "eh ma se non glieli dai, va in premier o al PSG".
Ma vada. Ne trovo un altro. E se ne va anche l'altro? Rifaccio. Non è che in premier possono fare le rose da 80 giocatori ciascuna eh, prima o poi il giochino finisce.

Penso sia veramente lampante che così il sistema non funziona e per la semplice volontà di non metterci un freno.

E' per questo che invito a sensibilizzarvi e a riflettere. Non è vero che "non sono soldi nostri". Non è così.
Perché se oggi San Siro è un campo di patate, se oggi il massimo del giornalismo sportivo è una Diletta Leotta, se oggi prendiamo sberle a destra e a manca fuori confine, se oggi questi richiedono i ristori (cioè soldi del contribuente italiano) o vediamo Dazn a bassa definizione e con le pause (2022 eh) é perché le risorse vengono drenate verso altro: calciatori e procuratori.

Vi prego, rifletteteci, perché questa situazione è già sfuggita di mano, e sta peggiorando, se il cliente, l'utente finale, il tifoso non si fa sentire, non cambierà mai, e andrà sempre peggio.
 
Io l'ho scritto mille volte quindi non approfondisco più, cmq che il tifoso se la prenda con il calciatore e/o procuratore non ha alcun senso, il calciatore ed il suo procuratore cercano di tifare fuori dalle tasche di chi comanda il maggior profitto in base al proprio merito.
Se il calcio è in crisi non è certo colpa dell'ultima ruota del carro, di quello che suda in campo creando lo spettacolo che seguiamo noi.
Se chi sta sopra, dal presidente, allo sponsor, ai top mannager delle tv e per finire le varie leghe di questa o quella categoria non sanno gestire le proprie entrate ed uscite, non è certo colpa dell'ignorantone che da calci al pallone...
 
solo un paio di cose,

l'esempio Bayer Monaco è un pò forviante, a parte che è un caso abbastanza unico, bisogna considerare che il Bayern non ha concorrenza nella sua nazione e arraffa tutto quello che passa di buono in Germania ai prezzi che decide lui o quasi, non doversi giocare per forza tutti gli anni il posto in champions è un grande vantaggio dal punto di vista della programmazione.


La questione Superleague secondo me la fai troppo banale, i grandi club europei non chiedono semplicemente più soldi, dicono che il prodotto calcio deve essere valorizzato molto di più e gli introiti dovrebbero essere divisi maggiormente tra i soggetti che ci mettono soldi e si prendono i rischi, ovvero le società di calcio, invece al momento la Uefa è un buco di soldi senza fondo; a mio parere è stata gestita la cosa molto male ma il concetto di fondo non è sbagliato.
 
Ultima modifica:
solo un paio di cose,

l'esempio Bayer Monaco è un pò forviante, a parte che è un caso abbastanza unico, bisogna considerare che il Bayern non ha concorrenza nella sua nazione e arraffa tutto quello che passa di buono in Germania ai prezzi che decide lui o quasi, non doversi giocare per forza tutti gli anni il posto in champions è un grande vantaggio dal punto di vista della programmazione.


La questione Superleague secondo me la fai troppo banale, i grandi club europei non chiedono semplicemente più soldi, dicono che il prodotto calcio deve essere valorizzato molto di più e gli introiti dovrebbero essere divisi maggiormente tra i soggetti che ci mettono soldi e si prendono i rischi, ovvero le società di calcio, invece al momento la Uefa è un buco di soldi senza fondo; a mio parere è stata gestita la cosa molto male ma il concetto di fondo non è sbagliato.

Esatto...il bayern è il centro del mondo calcistico tedesco ed ha molto meno concorrenza interna della juve, ma soprattutto ha dietro una miriade di importanti sponsor della potente economia tedesca... e questi sponsor importanti tedeschi finanziano lautamente il bayern...

In pratica il bayern vive in un regime calcistico di evidente monopolio... dove è la regina assoluta, con la champions sostanzialmente garantita e con dietro importanti e ricchi sponsor dell'industria teutonica...

Quindi è facile fare il bayern...

Questo senza nulla togliere alla buona gestione della società, una gestione oculata, di rado sopra le righe, che sta attenta ai conti e che guarda anche ai giovani...
 
Passa da 4,8% al 6,75% di cedola annua. un 2% di differenza.... su 415 milioni....toh, ma guarda vi siete fumati quasi l'ingaggio annuo di Vlahovic solo con il nuovo tasso del bond :D

Gli hanno aumentato il tasso di interesse solo del 41% in termini relativi.
Cosa vuoi che sia.

Fortuna che hanno Marotta.

E pensare che c'erano dei furboni che sostenevano che Marotta era un infiltrato di A.Agnelli per distruggere l'Inter dall'interno.
 
Sono d'accordo, il calcio vive al di sopra delle sue possibilità ormai da almeno 10/15 anni.
Ma la colpa è esclusivamente dei presidenti europei delle società che non hanno saputo reagire all'arrivo di arabi e russi (Abramov col Chelsea fu il primo a portare a livelli assurdi i costi di ingaggio), isolandoli e trovando forme di accordo per frenare la corsa agli ingaggi. Giustamente mica possono giocare in 50 al PSG, quindi il giochino di andare a scadenza per poi farsi ingaggiare dall'arabo di turno sarebbe finito ben presto.

il FFP invece non serve a nulla; è una buffonata politica che viene aggirata senza troppi problemi da PSG & c., e chi non ha risorse illimitate come loro alla fine è rimasto fregato.
 
Io l'ho scritto mille volte quindi non approfondisco più, cmq che il tifoso se la prenda con il calciatore e/o procuratore non ha alcun senso, il calciatore ed il suo procuratore cercano di tifare fuori dalle tasche di chi comanda il maggior profitto in base al proprio merito.
Se il calcio è in crisi non è certo colpa dell'ultima ruota del carro, di quello che suda in campo creando lo spettacolo che seguiamo noi.
Se chi sta sopra, dal presidente, allo sponsor, ai top mannager delle tv e per finire le varie leghe di questa o quella categoria non sanno gestire le proprie entrate ed uscite, non è certo colpa dell'ignorantone che da calci al pallone...

Beh, il tifoso dovrebbe cominciare a fregarsene, come faccio io, che Vlahovic vada alla Juve e Gosens all’Inter, mentre nessuno viene nella mia squadra, e poi dovrebbe prendersela con FIFA e UEFA che sono la causa principale di queste storture, in quanto non impongono regole certe ed equilibratrici. Invece il tifoso becero se la prende con la Superlega, che portava avanti rivendicazioni sacrosante, anche se il tentativo era un po’ maldestro.
 
Beh, il tifoso dovrebbe cominciare a fregarsene, come faccio io, che Vlahovic vada alla Juve e Gosens all’Inter, mentre nessuno viene nella mia squadra, e poi dovrebbe prendersela con FIFA e UEFA che sono la causa principale di queste storture, in quanto non impongono regole certe ed equilibratrici. Invece il tifoso becero se la prende con la Superlega, che portava avanti rivendicazioni sacrosante, anche se il tentativo era un po’ maldestro.

tecnicamente è impossibile imporre regole certe sui costi quando si ha a che fare con multinazionali con fatturati miliardari, qualunque meccanismo può essere bypassato senza grossi problemi, se c'è una dispersione come quella attuale, solo concentrando in una sorta di superlega si può ovviare parzialmente, ma è impossibile da creare con i meccanismi simili a quelli che volevevano mettere in pratica.
 
tecnicamente è impossibile imporre regole certe sui costi quando si ha a che fare con multinazionali con fatturati miliardari, qualunque meccanismo può essere bypassato senza grossi problemi, se c'è una dispersione come quella attuale, solo concentrando in una sorta di superlega si può ovviare parzialmente, ma è impossibile da creare con i meccanismi simili a quelli che volevevano mettere in pratica.

Sponsor del Manchester City da sette anni, ma l’azienda e “fantasma”
 
Io l'ho scritto mille volte quindi non approfondisco più, cmq che il tifoso se la prenda con il calciatore e/o procuratore non ha alcun senso, il calciatore ed il suo procuratore cercano di tifare fuori dalle tasche di chi comanda il maggior profitto in base al proprio merito.
Se il calcio è in crisi non è certo colpa dell'ultima ruota del carro, di quello che suda in campo creando lo spettacolo che seguiamo noi.
Se chi sta sopra, dal presidente, allo sponsor, ai top mannager delle tv e per finire le varie leghe di questa o quella categoria non sanno gestire le proprie entrate ed uscite, non è certo colpa dell'ignorantone che da calci al pallone...

L'ignorantone che dà calci a un pallone ha 10 lamborghini in garage, mentre contemporaneamente gli stadi cadono a pezzi e le partite le vedi con una qualità video da canale pirata uzbeko.
Se le risorse finiscono tutte lì e lo spettacolo è pessimo, chi è si sta arricchendo sulle spalle del tifoso? Il dirigente o l'ignorantone?
 
solo un paio di cose,

l'esempio Bayer Monaco è un pò forviante, a parte che è un caso abbastanza unico, bisogna considerare che il Bayern non ha concorrenza nella sua nazione e arraffa tutto quello che passa di buono in Germania ai prezzi che decide lui o quasi, non doversi giocare per forza tutti gli anni il posto in champions è un grande vantaggio dal punto di vista della programmazione.


La questione Superleague secondo me la fai troppo banale, i grandi club europei non chiedono semplicemente più soldi, dicono che il prodotto calcio deve essere valorizzato molto di più e gli introiti dovrebbero essere divisi maggiormente tra i soggetti che ci mettono soldi e si prendono i rischi, ovvero le società di calcio, invece al momento la Uefa è un buco di soldi senza fondo; a mio parere è stata gestita la cosa molto male ma il concetto di fondo non è sbagliato.

E allora i 3,5 miliardi (lo scrivo: tre virgola cinque miliardi) di JP a cosa servivano?
Se si trattava solo di valorizzare il calcio, i club potevano organizzarsi tra di loro, fare la loro lega e avevano bisogno di due baiocchi per farlo.
Gli stadi li avevano già, o li prendevano in affitto tanto quanto (e poi, essendo il calcio un business sostenibile, non era certo un problema prendere qualche affitto in più).
Le televisioni e le telecomunicazioni non erano certo un costo, erano un ricavo per le società, quindi non avevano bisogno di un euro per mettere su le trasmissioni delle partite.
I giocatori già li avevano, non credo che intendessero fare rose da 80 giocatori e cambiare lo sport schierandone 25 contro 25.

Quindi il costo cos'era? A cosa servivano 3,5 miliardi di euro, a pagare i costi di trasferta più lunghi delle squadre per l'euorpa?
 
Esatto...il bayern è il centro del mondo calcistico tedesco ed ha molto meno concorrenza interna della juve, ma soprattutto ha dietro una miriade di importanti sponsor della potente economia tedesca... e questi sponsor importanti tedeschi finanziano lautamente il bayern...

In pratica il bayern vive in un regime calcistico di evidente monopolio... dove è la regina assoluta, con la champions sostanzialmente garantita e con dietro importanti e ricchi sponsor dell'industria teutonica...

Quindi è facile fare il bayern...

Questo senza nulla togliere alla buona gestione della società, una gestione oculata, di rado sopra le righe, che sta attenta ai conti e che guarda anche ai giovani...

Voglio fare una analisi più completa
 
Indietro