Il discorso di Bagnai è palesemente vero, ma la realtà degli intrecci finanziari non è così semplice.
Mi piacerebbe chiedere a questi economisti se un'uscita dell'Italia dall'euro provocherebbe uno shock economico oppure no vista la fragile situazione globale dell'economia.
Il solo crollo del btp ha fatto scomparire MF Global in qualche settimana al di là delle responsabilità "gestionali"
L'Italia è un paese inserito nella globalizzazione ed a livello europeo il sistema target 2 implica diverse problematiche.
Dal punto di vista teorico, possiamo essere o meno d'accordo con Bagnai.
Ragionando sul passato, possiamo tutti esprimere valutazioni storiche più o meno fondate e supportate da elementi.
Dal punto di vista pratico, dato che nella vita la direzione è solo una, ovvero in avanti e non in retrospettiva, il punto è di una semplicità disarmante
( per chi non ha una affezione particolare dai contenuti ideali o idealistici verso l'europeismo ) :
la domanda è se uscendo dall '€ il nostro paese ci lascia le penne o no.
l discorso di Bagnai e di chi sostiene l'uscita dall' euro è il seguente :
una volta uscito il paese dall' euro, i mercati direbbero
" beh, adesso l' Italia ha la sovranità monetaria, quindi può svalutare ed evitare il default, in più la svalutazione può rilanciare l'economia, quindi vai così, stiamo tranquilli, non vendiamo i btp, li teniamo in portafoglio".
In pratica saluterebbero la nuova sovranità nazionale e ci tratterebbero come trattano il Regno Unito.
Io credo invece che mercati non seguano così attentamente il blog di Bagnai e questi raffinati ragionamenti.
Bisogna tenere conto della realtà politica Italiana.
Gli unici infatti che si propongono in questo momento, più o meno tra le righe, di traghettarci come leader - per così dire - in questa meravigliosa impresa di recupero della sovranità monetaria e nazionale sono i seguenti personaggi :
-Berlusconi Silvio con il gentile aiuto di Brunetta Renato
-Grillo Beppe
-Ferrero Paolo
Quindi, caliamoci dalla realtà e scendiamo dall 'albero.
Non sarebbero Bagnai o altri raffinati accademici seguaci della Moderna Teoria Monetaria a delineare questo percorso, ma uno dei i suddetti personaggi ( realisticamente, il primo ). Traete voi le conclusioni.
A mio modesto parere i mercati direbbero:
" bene, l'Italia ha recuperato la sovranità monetaria. Vista la credibilità della sua classe politica ( e detto tra noi dell'intera nazione ) più che investimenti questi continueranno a gonfiare il debito per spreco, donnine e voto di scambio. Vendiamo subito in massa i btp"
Burt Lancaster in un film di Visconti : "I corvi vanno a schiere, l'aquila vola sola".
Per dimostrare ai mercati di essere aquile purtroppo non bastano raffinate teorie MMT.
Ci vogliono i fatti e la leadership politica. Basta accendere la TV in questi giorni per accertarsi del contrario.