ceck78
Omnis homo mendax
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Il Cav messo fuori dal parlamento grazie alle procure «sarebbe ancora più pericoloso per il Pd, se decide di continuare a fare politica stravince». Senza troppi peli sulla lingua, Mario Adinolfi, blogger di fede democratica, ex deputato pd, ammette quello che in tanti nel partito pensano ma non dicono: «La condanna di Silvio Berlusconi a 7 anni di carcere è oggettivamente sproporzionata.
La concussione di Filippo Penati, per esempio, è andata in prescrizione, mentre al bruto che ha ucciso per strada una donna con un pugno hanno dato otto anni di galera. Mah...». E in merito al silenzio del premier Enrico Letta sulla sentenza, Adinolfi ha una sua teoria: «Letta pratica la regola andreottiana che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia... Ma un governo così conciato, se i magistrati gli condannano definitivamente il leader del principale partito che lo sostiene, non ha vita lunga».
Domanda. Il verdetto è inclemente, sette anni di galera, uno in più della richiesta avanzata dai pm.
Risposta. É chiaramente una pena non proporzionata rispetto all'ipotesi di reato. Diciamola tutta, il Cavaliere dovrebbe andare in prigione per essere stato con Ruby. Lo si condanna per lo stile di vita, come si farebbe in uno stato etico. Per Filippo Penati per esempio, anche lui concussione, il processo è stato così lento da far scattare la prescrizione.
Mentre al bruto che ha ucciso per strada una donna con un pugno i magistrati hanno dato otto anni di galera. Mah...
D. Se la Cassazione conferma, poi c'è l'interdizione dai pubblici uffici, niente più parlamento.
R. Per il Cav andare fuori dal parlamento potrebbe essere una benedizione. I leader veri oggi stanno tutti fuori dal palazzo, Grillo, Casaleggio, D'Alema, Veltroni, Renzi...
D. Un leader politico condannato in una storia di prostituzione non è un propriamente un trascinatore di voti...
R. E chi lo dice? Ma ve lo immaginate il discorso bellissimo che gli potrebbe scrivere Giuliano Ferrara per il suo addio al senato? Avrebbe una potenza mediatica terrificante. Altro che la chiamata in correità di Bettino Craxi prima della fuga ad Hammamet... Lo dico da sinistra, ma la cacciata di Berlusconi dalla politica ad opera delle procure potrebbe essere un vero boomerang per il Pd. Questo Pd non avrebbe la forza di vincere contro un Berlusconi martirizzato dai magistrati. Se il Cavaliere decide di restare in politica, se non si lascia convincere dalla famiglia a desistere, non vedo partita.
D. Questo dimostrerebbe che i magistrati non tifano per una parte politica...
R. Io noto solo che del pool di Mani pulite che ha iniziato la partita contro Berlusconi vent'anni fa, Gerardo D'Ambrosio è stato senatore pd, Antonio Di Pietro con l'Idv eletto grazie ai voti del pd, Gherardo Colombo commissario Rai in quota pd...Nelle sue vicende giudiziarie, dal procedimento di separazione dalla moglie fino alla querelle con De Benedetti, Berlusconi ha finito per pagare l'essere in politica. Poi certo, ci ha messo del suo.
D. Tutti tra Pd e Pdl si affanno a dire che non ci saranno ricadute sulla tenuta del governo.
R. É stato molto divertente notare come in un giorno solo il governo abbia visto condannare il leader del suo principale partito sostenitore e dimettersi una sua ministra. In un altro paese, il premier si sarebbe dovuto interrogare sull'opportunità di lasciare! Letta invece è rimasto zitto e in sella, pratica la regola andreottiana che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia...Ma è chiaro che un governo così sarà sballottato dai marosi e che non avrà vita lunga.
D. Perché dà così poche chance di vittoria al Pd in caso di ritorno alle urne?
R. Il Pd doveva essere rinnovato e avrebbe già battuto Berlusconi alle ultime elezioni, democraticamente, avendo il consenso popolare. Il Pd di oggi è connivente, pauroso... La soluzione c'è ed è Matteo Renzi, ma chissà che carte gli daranno da giocare e con quali tempi. Di certo chi ha pensato che con il processo Ruby finisse anche il ventennio berlusconiano ha fatto male i conti.
http://www.italiaoggi.it/giornali/d...&testo=&titolo=Il Cav condannato stravincerà#
Sarebbe stato molto più giusto e comprensibile se gli davano 15 anni per aver contribuito a portare l'Italia al disastro con i ristoranti pieni e la crisi solo psicologica....ma del resto se questo è un paese di m...a un motivo ci sarà pure
La concussione di Filippo Penati, per esempio, è andata in prescrizione, mentre al bruto che ha ucciso per strada una donna con un pugno hanno dato otto anni di galera. Mah...». E in merito al silenzio del premier Enrico Letta sulla sentenza, Adinolfi ha una sua teoria: «Letta pratica la regola andreottiana che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia... Ma un governo così conciato, se i magistrati gli condannano definitivamente il leader del principale partito che lo sostiene, non ha vita lunga».
Domanda. Il verdetto è inclemente, sette anni di galera, uno in più della richiesta avanzata dai pm.
Risposta. É chiaramente una pena non proporzionata rispetto all'ipotesi di reato. Diciamola tutta, il Cavaliere dovrebbe andare in prigione per essere stato con Ruby. Lo si condanna per lo stile di vita, come si farebbe in uno stato etico. Per Filippo Penati per esempio, anche lui concussione, il processo è stato così lento da far scattare la prescrizione.
Mentre al bruto che ha ucciso per strada una donna con un pugno i magistrati hanno dato otto anni di galera. Mah...
D. Se la Cassazione conferma, poi c'è l'interdizione dai pubblici uffici, niente più parlamento.
R. Per il Cav andare fuori dal parlamento potrebbe essere una benedizione. I leader veri oggi stanno tutti fuori dal palazzo, Grillo, Casaleggio, D'Alema, Veltroni, Renzi...
D. Un leader politico condannato in una storia di prostituzione non è un propriamente un trascinatore di voti...
R. E chi lo dice? Ma ve lo immaginate il discorso bellissimo che gli potrebbe scrivere Giuliano Ferrara per il suo addio al senato? Avrebbe una potenza mediatica terrificante. Altro che la chiamata in correità di Bettino Craxi prima della fuga ad Hammamet... Lo dico da sinistra, ma la cacciata di Berlusconi dalla politica ad opera delle procure potrebbe essere un vero boomerang per il Pd. Questo Pd non avrebbe la forza di vincere contro un Berlusconi martirizzato dai magistrati. Se il Cavaliere decide di restare in politica, se non si lascia convincere dalla famiglia a desistere, non vedo partita.
D. Questo dimostrerebbe che i magistrati non tifano per una parte politica...
R. Io noto solo che del pool di Mani pulite che ha iniziato la partita contro Berlusconi vent'anni fa, Gerardo D'Ambrosio è stato senatore pd, Antonio Di Pietro con l'Idv eletto grazie ai voti del pd, Gherardo Colombo commissario Rai in quota pd...Nelle sue vicende giudiziarie, dal procedimento di separazione dalla moglie fino alla querelle con De Benedetti, Berlusconi ha finito per pagare l'essere in politica. Poi certo, ci ha messo del suo.
D. Tutti tra Pd e Pdl si affanno a dire che non ci saranno ricadute sulla tenuta del governo.
R. É stato molto divertente notare come in un giorno solo il governo abbia visto condannare il leader del suo principale partito sostenitore e dimettersi una sua ministra. In un altro paese, il premier si sarebbe dovuto interrogare sull'opportunità di lasciare! Letta invece è rimasto zitto e in sella, pratica la regola andreottiana che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia...Ma è chiaro che un governo così sarà sballottato dai marosi e che non avrà vita lunga.
D. Perché dà così poche chance di vittoria al Pd in caso di ritorno alle urne?
R. Il Pd doveva essere rinnovato e avrebbe già battuto Berlusconi alle ultime elezioni, democraticamente, avendo il consenso popolare. Il Pd di oggi è connivente, pauroso... La soluzione c'è ed è Matteo Renzi, ma chissà che carte gli daranno da giocare e con quali tempi. Di certo chi ha pensato che con il processo Ruby finisse anche il ventennio berlusconiano ha fatto male i conti.
http://www.italiaoggi.it/giornali/d...&testo=&titolo=Il Cav condannato stravincerà#
Sarebbe stato molto più giusto e comprensibile se gli davano 15 anni per aver contribuito a portare l'Italia al disastro con i ristoranti pieni e la crisi solo psicologica....ma del resto se questo è un paese di m...a un motivo ci sarà pure
