Il clown: spread che c'importa? ed il differenziale balza a 360.

Dav. c. G.

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Le sue uscite da comico populista, dal 3 dicembre già ci costano 4 miliardi annui teorici di spesa pubblica per interessi (di cui il 35% all'estero). 300 milioni solo fino alle elezioni. Questo calcolato con i tassi di ieri 10 dicembre.

I tassi sui t.d.s. influenzano anche i tassi che le banche praticano alla clientela: quindi interessi in più da pagare da parte delle imprese e delle famiglie alle banche. Naturalmente da aggiungere all'aumento di spesa pubblica in interessi.

L'ignoranza è una brutta bestia.



Piazza Affari e spread, fallito il rimbalzo

Dopo la debacle di lunedì i mercati italiani mostrano un lieve recupero in avvio e poi ripiegano

Piazza Affari passa in terreno negativo dopo il timido rimbalzo dello 0,3% tentato in avvio e all'indomani della debacle sulle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti. Anche lo spread che aveva ripiegato a 349 punti è risalito fino a 360. Intervenendo in una trasmissione, l'ex premier Silvio Berlusconi ha minimizzato il crollo della fiducia sui mercati e anche le preoccupazioni delle istituzioni europee per il suo ritorno in campo.

11 dicembre 2012 | 9:35
 
Le sue uscite da comico populista, dal 3 dicembre già ci costano 4 miliardi annui teorici di spesa pubblica per interessi (di cui il 35% all'estero). 300 milioni solo fino alle elezioni. Questo calcolato con i tassi di ieri 10 dicembre.

I tassi sui t.d.s. influenzano anche i tassi che le banche praticano alla clientela: quindi interessi in più da pagare da parte delle imprese e delle famiglie alle banche. Naturalmente da aggiungere all'aumento di spesa pubblica in interessi.

L'ignoranza è una brutta bestia.



Piazza Affari e spread, fallito il rimbalzo

Dopo la debacle di lunedì i mercati italiani mostrano un lieve recupero in avvio e poi ripiegano


Piazza Affari passa in terreno negativo dopo il timido rimbalzo dello 0,3% tentato in avvio e all'indomani della debacle sulle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti. Anche lo spread che aveva ripiegato a 349 punti è risalito fino a 360. Intervenendo in una trasmissione, l'ex premier Silvio Berlusconi ha minimizzato il crollo della fiducia sui mercati e anche le preoccupazioni delle istituzioni europee per il suo ritorno in campo.

11 dicembre 2012 | 9:35


ti incollo

un'articolo di novembre (in tempi non sospetti):


Spread e Borsa, conclusioni di fine settimana, 10 Novembre 2012


10 Novembre 2012




La Borsa di Milano ha perso il 3.1% (Ftse MIB) nella settimana passata. La ripresa di ieri è stata originata dalla fiducia dei consumatori statunitensi, Parmalat è andata molto bene con guadagni sopra il 10%. Anche Finmeccanica ha realizzato buoni guadagni, in parte recuperi sulle perdite passate.

Capitolo a parte va dedicato alle società Fininvest che (dopo un anno dal passo indietro al governo di Berlusconi) hanno registrato perdita di valore. Fonte, Milano Finanza.


Lo Spread, purtroppo, ha superato i 360 punti base. Secondo il Sole 24 Ore ha chiuso la settimana a 355 punti base.

Nell'insieme si è trattato di una brutta settimana per la finanza italiana.

:mmmm:



Come vedi i mercati respirano, su e giù, non mi sembra una debacle, hai mai seguito un grafico?
 
Dav cambia disco, puoi fare di meglio
 
ti incollo

un'articolo di novembre (in tempi non sospetti):


Spread e Borsa, conclusioni di fine settimana, 10 Novembre 2012


10 Novembre 2012




La Borsa di Milano ha perso il 3.1% (Ftse MIB) nella settimana passata. La ripresa di ieri è stata originata dalla fiducia dei consumatori statunitensi, Parmalat è andata molto bene con guadagni sopra il 10%. Anche Finmeccanica ha realizzato buoni guadagni, in parte recuperi sulle perdite passate.

Capitolo a parte va dedicato alle società Fininvest che (dopo un anno dal passo indietro al governo di Berlusconi) hanno registrato perdita di valore. Fonte, Milano Finanza.


Lo Spread, purtroppo, ha superato i 360 punti base. Secondo il Sole 24 Ore ha chiuso la settimana a 355 punti base.

Nell'insieme si è trattato di una brutta settimana per la finanza italiana.

:mmmm:



Come vedi i mercati respirano, su e giù, non mi sembra una debacle, hai mai seguito un grafico?

Il grafico lo seguo da giugno 2011.
Basta tu dia una occhiata a quello degli spread ad esempio.
 
in effetti berlusconi non sa quello che dice

se dicesse pacatamente che per l'Italia è vitale uscire dall'euro, avrebbe sacrosanta ragione

ma dice di essere favorevole alla moneta unica, e poi aggiunge che lo spread non preoccupa

una barzelletta
 
in effetti berlusconi non sa quello che dice

se dicesse pacatamente che per l'Italia è vitale uscire dall'euro, avrebbe sacrosanta ragione

ma dice di essere favorevole alla moneta unica, e poi aggiunge che lo spread non preoccupa

una barzelletta

Dice tutto ed il contrario di tutto per fregare i polli di ogni specie.

:D
 
Spread Italia Spagna era oltre i 100 il 3 dicembre.
Italia /Germania era a 304 con minimo di 292, sempre il 3 dicembre prima dell'uscita di Berlusconi.

Latest bond rates, interest rates, libor and interbank rates - FT.com

:o

Appena sarà chiaro a tutti che Berlusconi non darà fastidi al paese il mercato premierà i t.d.s.
Basterà fiutare la situazione per tempo. Ma i polli non hanno mai avuto fiuto.

ne hai tanti in pancia è? ;)

comperati di recente per di più :p


341
 
ma non vi sembra che parli come costanzo ?

poi a livello concettuale è vero che non è mai stato sto granché, ma adesso mi pare proprio un pò fuso, avrà avuto qlk ictus di recente ?
 
Le sue uscite da comico populista, dal 3 dicembre già ci costano 4 miliardi annui teorici di spesa pubblica per interessi (di cui il 35% all'estero). 300 milioni solo fino alle elezioni. Questo calcolato con i tassi di ieri 10 dicembre.

I tassi sui t.d.s. influenzano anche i tassi che le banche praticano alla clientela: quindi interessi in più da pagare da parte delle imprese e delle famiglie alle banche. Naturalmente da aggiungere all'aumento di spesa pubblica in interessi.

L'ignoranza è una brutta bestia.



Piazza Affari e spread, fallito il rimbalzo

Dopo la debacle di lunedì i mercati italiani mostrano un lieve recupero in avvio e poi ripiegano

Piazza Affari passa in terreno negativo dopo il timido rimbalzo dello 0,3% tentato in avvio e all'indomani della debacle sulle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti. Anche lo spread che aveva ripiegato a 349 punti è risalito fino a 360. Intervenendo in una trasmissione, l'ex premier Silvio Berlusconi ha minimizzato il crollo della fiducia sui mercati e anche le preoccupazioni delle istituzioni europee per il suo ritorno in campo.

11 dicembre 2012 | 9:35


ci vuole del coraggio a votarlo di nuovo...
 
ne hai tanti in pancia è? ;)

comperati di recente per di più :p


341

Ne ho tanti in pancia comprati negli utlimi 13 mesi e non ho venduto niente.
Credo e spero che mettano a tacere il clown prima che faccia troppi danni al paese, ai risparmiatori ed ai clienti che chiedono prestiti alle banche.
 
Ne ho tanti in pancia comprati negli utlimi 13 mesi e non ho venduto niente.
Credo e sparo che mettano a tacere il clown prima che faccia troppi danni al paese.

quando ho aperto il famoso thread non ti ricordo particolarmente entusiasta

:p

ps. OK!
 
quando ho aperto il famoso thread non ti ricordo particolarmente entusiasta

:p

ps. OK!

Quando hai aperto il 3D c'era ancora Berlusconi. Io ho aumentato l'investimento in t.d.s. ed obbligazioni a tasso fisso ed a lunga durata dopo che i mercati l'hanno mandato a casa.
 
Quando hai aperto il 3D c'era ancora Berlusconi. Io ho aumentato l'investimento in t.d.s. ed obbligazioni a tasso fisso ed a lunga durata dopo che i mercati l'hanno mandato a casa.

ad aprile ti sei c:censored:o sotto, confessalo ;)



vado :bye:
 
Borse europee accelerano al rialzo su asta spagnola e indice Zew

Finanzaonline.com - 11.12.12/12:04


L'asta spagnola e l'indice Zew infondono fiducia ai mercati finanziari europei dopo una partenza all´insegna della cautela. Poco dopo le 11.30 i listini migliori nel Vecchio continente sono quello di Madrid e quello di Milano. L'Ibex35 sale dell'1% a 7.884 punti, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib rimbalza registrando una crescita dello 0,93% a 15.496,9 punti dopo i pesanti ribassi della vigilia in scia all'annuncio delle dimissioni del premier Mario Monti. In crescita anche il Cac40 e il Dax che salgono rispettivamente dello 0,64% a 3.634 punti e dello 0,52% a 7.570. Immediato anche l´effetto sull´eurodollaro che si avvicina a quota 1,30.

Spagna: collocati titoli a 12 e 18 mesi per 3,89 mld, in discesa i rendimenti
Calano i rendimenti nell'asta di titoli a breve scadenza tenuta oggi dal Tesoro spagnolo. Madrid ha collocato titoli per 3,89 miliardi di euro. Nel dettaglio sono stati collocati titoli a 12 mesi per 2,385 miliardi di euro a un rendimento medio del 2,556% dal 2,797% dell'asta di titoli con analoga durata tenuta il mese scorso. Allocati anche titoli a 18 mesi per 1,505 miliardi di euro con rendimento medio del 2,778% dal 3,034% precedente. Il bid to cover è stato pari a 2,5 per i titoli a 12 mesi (dal 2,1 dell'asta di novembre) e di 2,7 per quelli a 18 mesi (dal 5,7 precedente). Domani il mercato guarderà invece alle aste italiane (Bot a 6 mesi) e dopo (Btp a 3 anni).

Germania: indice Zew torna in territorio positivo, cauto ottimismo

Cauto ottimismo in Germania dopo la pubblicazione dell'indice Zew, tornato positivo dallo scorso maggio. L´indice preparato dall´istituto di ricerca Zew tra 400 analisti ed esperti di finanza è aumentato di 22,6 punti a dicembre, attestandosi a 6,9 punti dai -15,7 punti del mese precedente. Il dato è superiore alle attese degli analisti ferme a -11,5 punti.
"La crescita dell'indicatore mostra che gli esperti dei mercati finanziari si aspettano che l'attività economica si stabilizzi fino all'inizio dell'estate 2013 - si legge in una nota diffusa dall'istituto teutonico - I positivi dati economici in arrivo dagli Stati Uniti potrebbe avere contribuito a questa valutazione". "Gli esperti dei mercati finanziari prevedono uno sviluppo dell'attività economica nel 2013, mostrando un ottimismo pre-natalizio - commenta Wolfgang Franz, presidente dello Zew - Anche se il rallentamento dell'attività economica durerà fino all'inizio del 2013, la Germania non dovrà affrontare una recessione. Tuttavia, questo vale solo se la crisi della zona euro non peggiora ancora una volta".



Fonte: Finanza.com
 
ROMA - A Silvio Berlusconi sullo spread risponde il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. "Siamo nel campo delle opinioni personali. Lo spread è importante perché impatta direttamente sul costo del nostro debito pubblico", spiega il presidente di Confindustria, commentando le parole di Silvio Berlusconi, che, alla Telefonata di Belpietro questa mattina ha sparato a zero contro il differenziale: "Smettiamola di parlare di questo imbroglio: cosa ci importa degli interessi sui nostri titoli rispetto a quelli sui bund tedeschi?" ha detto Berlusconi.

Lo spread è importante per il rilancio dell'Economia, aggiunge il leader degli industriali. Oltre al costo del debito pubblico, l'impatto dello spread è "sulla possibilità di destinare fondi per ridurre il cuneo fiscale, che è la cosa più importante per rilanciare l'economia del nostro Paese", sottolinea.
"Non dobbiamo guardare a reazioni isteriche sul momento - ha spiegato Squinzi parlando della reazione dei mercati ieri sulla crisi politica - perché ci può essere qualcuno che ne trae profitto. Credo sia necessario avere sempre una visione di medio lungo periodo e credo che quello che conta veramente è che dalle prossime elezioni esca un governo stabile capace di governare e fare una buona politica".

Anche Pier Ferdinando Casini interviene,
dicendosi terrorizzato da un ritorno al passato. Per il leader dell'Udc far cadere il governo Monti "è stato un grave errore". "Noi condividiamo il terrore diffuso nella comunità internazionale che l'Italia torni all'improvvisazione e all'avventurismo del passato. Monti ha restituito all'italia la credibilità nella politica europea".

Sullo spread arriva anche la puntualizzazione della Ue. Spread elevati "mettono in difficoltà le imprese ed impediscono il buon funzionamento del mercato interno": lo ha detto un portavoce della Commissione Ue oggi, rispondendo ad una domanda sul dibattito italiano circa l'importanza di tale indicatore.



(11 dicembre 2012)
 
"Ma che c'è frega ma che ce 'mporta...." :o:o:o
 
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