il covid è la spietata ascesa socio economica degli statali e povertà ed umiliazione

mi spiace ma io tutto questo know-how imperdibile continuo a non vederlo...dopo che abbiamo consentito a perdere industrie e settori strategici come la chimica, l'elettronica, l'informatica.

Il knowhow c'è in tutti i settori che portano soldi al paese.
Se io sono un turista e vado in un posto in particolare perchè mangio benissimo e quel posto chiude o si trasforma in una spazzatura è probabile che in quel posto non ci vada più.
Ma è assolutamente normale con gente che ragiona come te questo paese sarà destinato a sprofondare sempre di più.
Non hai nemmeno idea delle filiere produttive che ci sono dietro a ristoranti e bar per quanto sia giusto chiuderli in tempi di pandemia perchè si sceglie il male minore quando necessario il problema in prospettiva non è il virus che verrà combattuto in modo sempre più efficiente ma le persone come te che non ci arrivano.

Ah chiedi a tutti gli esperti in settori strategici che sono scappati in paesi più avanzati per poter guadagnare di più e sfruttare servizi nel settore dell'entertainment di altissimo livello...
Perchè alla fine la maggiorparte cerca una qualità di vita migliore non resta in un paese a fornire i propri servizi per pagare il rdc a Di Battista ed andare nel ristorante di Casalino...
Nella vita è tutto un DO UT DES
 
La sfaccettatura socio/economica del covid ha una decisa ed abusiva rilevanza rispetto al suo carattere prettamente sanitario.

Nella realtà il covid è "solo" un virus che attacca le persone senza alcuna implicazione nelle determinazioni della distribuzione della ricchezza (in modo indiretto determina variazioni di PIL, ma non dell'assegnazione della ricchezza prodotta); è una differenza sottile, ma determinante.

COVID non implica determinazioni nella distribuzione della ricchezza.

E' l'ingerenza nell'economia delle scelte dei politici che lo trasmuta in un fenomeno di rilevanza nelle determinazioni degli status finanziari privilegiando assegnazioni di ricchezza a soggetti economici scarsamente partecipanti al processo produttivo (a cui vengono regalati soldi pubblici) a discapito di fattori produttivi veri e propri messi forzatamente in condizioni di inattività/semiattività.

SCELTE POLITICI implicano determinazioni nella distribuzione della ricchezza.



Smettiamola di farci ingannare utilizzando il covid come capro espiatorio per disegni di natura politica. Non facciamoci prendere in giro!


Ai cittadini dev'essere ben chiaro che le determinazioni nell'assegnazione della ricchezza prodotta sono determinate da scelte dei politici e non dal covid da cui non deriva spontaneamente e logicamente alcun effetto come chiarito sopra.
 
mi spiace ma io tutto questo know-how imperdibile continuo a non vederlo...dopo che abbiamo consentito a perdere industrie e settori strategici come la chimica, l'elettronica, l'informatica.

Il sistema che piace a te che in fondo non sei altro che un cattocomunista inconsapevole si regge solo con muri ai confini e propaganda...
 
Prego....?
Milioni di passacarte sono ancora li proprio grazie a chi ha mantenuto in vita i tassa e spreca comprandogli il debito

Per me Draghi , al di là dell'immagine, come contenuti e risultati è caratterizzato tanto quanto un Landini / Camusso

concordo dovrebbe essere abolito lo stipendio dei statali:DOK!:D:D:pOK!
 
La sfaccettatura socio/economica del covid ha una decisa ed abusiva rilevanza rispetto al suo carattere prettamente sanitario.

Nella realtà il covid è "solo" un virus che attacca le persone senza alcuna implicazione nelle determinazioni della distribuzione della ricchezza (in modo indiretto determina variazioni di PIL, ma non dell'assegnazione della ricchezza prodotta); è una differenza sottile, ma determinante.

COVID non implica determinazioni nella distribuzione della ricchezza.

E' l'ingerenza nell'economia delle scelte dei politici che lo trasmuta in un fenomeno di rilevanza nelle determinazioni degli status finanziari privilegiando assegnazioni di ricchezza a soggetti economici scarsamente partecipanti al processo produttivo (a cui vengono regalati soldi pubblici) a discapito di fattori produttivi veri e propri messi forzatamente in condizioni di inattività/semiattività.

SCELTE POLITICI implicano determinazioni nella distribuzione della ricchezza.



Smettiamola di farci ingannare utilizzando il covid come capro espiatorio per disegni di natura politica. Non facciamoci prendere in giro!


Ai cittadini dev'essere ben chiaro che le determinazioni nell'assegnazione della ricchezza prodotta sono determinate da scelte dei politici e non dal covid da cui non deriva spontaneamente e logicamente alcun effetto come chiarito sopra.

È pacifico ed incontestabile quello che dici infatti il Covid è stato gestito in maniera totalmente diversa da paese a paese nel mondo e non mi riferisco solo ad aperture e chiusure ma soprattutto alla gestione di questi provvedimenti.
Da singoli non possiamo cambiare il mondo ed il voto non conta nulla perchè siamo ancora in minoranza.
La via più saggià è prendere baracca e burattini e scappare in lidi più civili e prosperi affamando la bestia(Charlie etc.)
 
se partissero ristoratori baristi e commercianti non succederebbe proprio nulla, non sono attività ad alto valore aggiunto, non c'è alcuna perdita di know-how, sono facilmente rimpiazzabili. Specifico che sto parlando delle figure professionali e non degli individui che come tali meritano rispetto.
il dramma è che sono partiti, e partono ingegneri ,medici, professionisti e artigiani specializzati
persone su cui lo Stato ha speso un sacco di soldi per formarli, soldi buttati, persi, finiti all'estero. su un barista invece lo Stato non ha investito nulla se parte non è un problema, anzi.

Ah no non succederebbe nulla, infatti è solo il 13% del PIL :o
 
Ah no non succederebbe nulla, infatti è solo il 13% del PIL :o

Perdere tempo con quelli come Charlie è un esercizio divertente ma inutile giusto farlo ma nel frattempo è meglio pensare anche a un piano B...
 
La sfaccettatura socio/economica del covid ha una decisa ed abusiva rilevanza rispetto al suo carattere prettamente sanitario.

Nella realtà il covid è "solo" un virus che attacca le persone senza alcuna implicazione nelle determinazioni della distribuzione della ricchezza (in modo indiretto determina variazioni di PIL, ma non dell'assegnazione della ricchezza prodotta); è una differenza sottile, ma determinante.

COVID non implica determinazioni nella distribuzione della ricchezza.

E' l'ingerenza nell'economia delle scelte dei politici che lo trasmuta in un fenomeno di rilevanza nelle determinazioni degli status finanziari privilegiando assegnazioni di ricchezza a soggetti economici scarsamente partecipanti al processo produttivo (a cui vengono regalati soldi pubblici) a discapito di fattori produttivi veri e propri messi forzatamente in condizioni di inattività/semiattività.

SCELTE POLITICI implicano determinazioni nella distribuzione della ricchezza.



Smettiamola di farci ingannare utilizzando il covid come capro espiatorio per disegni di natura politica. Non facciamoci prendere in giro!


Ai cittadini dev'essere ben chiaro che le determinazioni nell'assegnazione della ricchezza prodotta sono determinate da scelte dei politici e non dal covid da cui non deriva spontaneamente e logicamente alcun effetto come chiarito sopra.

Oramai il popolaccio è un sottoprodotto del sapiens sapiens dei primordi che campa e trova impulso nella sfera delle norme dettate da una presunta superiore😁classe dirigente,frustrato e incapace di riconoscersi al di fuori del contesto codificato dalle norme quindi sempre più animale d'allevamento passivo e remissivo
Amo la libertà con tutti i rischi connessi magnatevela voi sta parvenza di vita che vi viene donata
 
concordo dovrebbe essere abolito lo stipendio dei statali:DOK!:D:D:pOK!

Poveri statali...
Dobbiamo ricordare che in quel settore ci lavora anche tanta gente utile ed onesta sono una minoranza ma ci sono senza ombra di dubbio.
 
Perdere tempo con quelli come Charlie è un esercizio divertente ma inutile giusto farlo ma nel frattempo è meglio pensare anche a un piano B...

invece scrivere su un forum che si chiama "arena politica" è produttivo e non una perdita di tempo? :D
 
Ah no non succederebbe nulla, infatti è solo il 13% del PIL :o

Ma perchè generalizzi sempre? io ho parlato di perdita di know-how e di skill, non del pil, quello è un altro discorso!
Ho comunque dimenticato di precisare che le eccellenze nella ristorazione, ad esempio, sono poche, la qualità media non è certo un'eccellenza, può esserlo per i turisti stranieri, che dal punto di vista culinario sono molto poco esigenti viste le schifezze che mangiano a casa loro, ma non certo per noi!
o no?
 
invece scrivere su un forum che si chiama "arena politica" è produttivo e non una perdita di tempo? :D

Infatti non ho detto che è produttivo è divertente aiuta ad ammazzare il tempo e condividere opinioni.
Non è che uno deve produrre h24 ci si può anche organizzare...
 
Ma perchè generalizzi sempre? io ho parlato di perdita di know-how e di skill, non del pil, quello è un altro discorso!
Ho comunque dimenticato di precisare che le eccellenze nella ristorazione, ad esempio, sono poche, la qualità media non è certo un'eccellenza, può esserlo per i turisti stranieri, che dal punto di vista culinario sono molto poco esigenti viste le schifezze che mangiano a casa loro, ma non certo per noi!
o no?

Non sai di cosa parli...Credimi.
Non esiste un settore dove non ci sia know how e scappare non sarebbero certo gli incapaci quelli restano tranquillo.
Fare un buon piatto gustoso non ha nulla a che vedere con la capacità imprenditoriale nel settore food.
 
Non sai di cosa parli...Credimi.
Non esiste un settore dove non ci sia know how e scappare non sarebbero certo gli incapaci quelli restano tranquillo.
Fare un buon piatto gustoso non ha nulla a che vedere con la capacità imprenditoriale nel settore food.

concordo. ma già da prima della pandemia i migliori chef andavano a studiare e specializzarsi all'estero, giusto?
io esprimo la mia opinione, non pretendo che tutti siano d'accordo o di essere nel giusto, se qualcuno argomenta, come te, gli rispondo.
se invece si invocano complotti, disegni politici, odio sociale voluto allora mi dissocio, che gli vuoi rispondere?
 
concordo. ma già da prima della pandemia i migliori chef andavano a studiare e specializzarsi all'estero, giusto?
io esprimo la mia opinione, non pretendo che tutti siano d'accordo o di essere nel giusto, se qualcuno argomenta, come te, gli rispondo.
se invece si invocano complotti, disegni politici, odio sociale voluto allora mi dissocio, che gli vuoi rispondere?

Certo e sempre più andranno all'estero in questo paese disgraziato che tutela i peggiori,i criminali e gli sfaticati e punisce chi produce.La pandemia è solo un accelleratore di un processo già in atto.
È questa mentalità contro il businness che deve far ben più paura del virus.
L'economia non è speculazione è la nostra vita una cattiva economia è una vita misera.
 
Certo e sempre più andranno all'estero in questo paese disgraziato che tutela i peggiori,i criminali e gli sfaticati e punisce chi produce.La pandemia è solo un accelleratore di un processo già in atto.
È questa mentalità contro il businness che deve far ben più paura del virus.
L'economia non è speculazione è la nostra vita una cattiva economia è una vita misera.

Ti do' ragione al 100%, ma io queste cose le dicevo già BEN PRIMA della pandemia, adesso vengono a dirmi che è colpa del covid, delle sue restrizioni, e che prima vivevamo nell'età dell'oro a nostra insaputa...è questo che non tollero.
 
se partissero ristoratori baristi e commercianti non succederebbe proprio nulla, non sono attività ad alto valore aggiunto, non c'è alcuna perdita di know-how, sono facilmente rimpiazzabili. Specifico che sto parlando delle figure professionali e non degli individui che come tali meritano rispetto.
il dramma è che sono partiti, e partono ingegneri ,medici, professionisti e artigiani specializzati
persone su cui lo Stato ha speso un sacco di soldi per formarli, soldi buttati, persi, finiti all'estero. su un barista invece lo Stato non ha investito nulla se parte non è un problema, anzi.

Ancora con questa ca77ata che lo stato ha speso un sacco di soldi per...
Sono le famiglie che sgranano i dine’ per formare i propri figli.
 
Ancora con questa ca77ata che lo stato ha speso un sacco di soldi per...
Sono le famiglie che sgranano i dine’ per formare i propri figli.

l'istruzione pubblica è gratis, per i più poveri ci sono esenzioni, bonus per i libri, ecc...
anche l'Università pubblica è quasi gratis, si paga in base al reddito, anche per i figli di ricchi evasori
 
l'istruzione pubblica è gratis, per i più poveri ci sono esenzioni, bonus per i libri, ecc...
anche l'Università pubblica è quasi gratis, si paga in base al reddito, anche per i figli di ricchi evasori

Assolutamente non vero, paghi tutto dai libri alla scuola.
Poi ti devi pagare l’accesso alle lingue e tutte le esperienze estere.
Con l’offerta formativa gratis e l’erasmus non vai da nessuna parte.
Siamo onesti e smettiamola di raccontare realtà irreali.
Il gratis era sino agli anni 80/90. Oggi neanche la sanità è gratis.
È vero esattamente l’opposto, la formazione di qualità te la devi pagare.
 
Assolutamente non vero, paghi tutto dai libri alla scuola.
Poi ti devi pagare l’accesso alle lingue e tutte le esperienze estere.
Con l’offerta formativa gratis e l’erasmus non vai da nessuna parte.
Siamo onesti e smettiamola di raccontare realtà irreali.
Il gratis era sino agli anni 80/90. Oggi neanche la sanità è gratis.
È vero esattamente l’opposto, la formazione di qualità te la devi pagare.

per non parlare dell'università, gratis o praticamente gratis fino alla fine degli anni 80, dagli anni '90 è via via divenuto un salasso...
 
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