il-debito-e-le-societa-zombies

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link


Ciao,

Articolo interessante e prima o poi il conto di questo arriverà. Fu così anche nel 2007, anche se lì le imprese non finanziarie ebbero un ruolo solo marginale. In ogni caso, sebbene apprezzo il rigore metodologico usato dallo scrittore dell'articolo, avrei usato non il ''debt'' totale, che è influenzato anche da dinamiche commerciali/operative, ma solo il ''financial debt'' che è frutto di strategie finanziarie. L'uso dell'aggregato ''debt'' sarebbe totalmente inadeguato per il contesto italiano, forse in quello USA è meno distorto in quanto non hanno una particolare cultura di ricorso al credito/debito di fornitura.
 
Ciao,

Articolo interessante e prima o poi il conto di questo arriverà. Fu così anche nel 2007, anche se lì le imprese non finanziarie ebbero un ruolo solo marginale. In ogni caso, sebbene apprezzo il rigore metodologico usato dallo scrittore dell'articolo, avrei usato non il ''debt'' totale, che è influenzato anche da dinamiche commerciali/operative, ma solo il ''financial debt'' che è frutto di strategie finanziarie. L'uso dell'aggregato ''debt'' sarebbe totalmente inadeguato per il contesto italiano, forse in quello USA è meno distorto in quanto non hanno una particolare cultura di ricorso al credito/debito di fornitura.

buongiorno, in effetti per debt total ho utilizzato il debito finanziario, per convenzione quando parlo di debito intendo sempre il debito finanziario.
grazie
 
La domanda che mi pongo è: finirà? E come finirà.
L'articolo pone una attenzione interessante sul fatto che il debito è aumentato non per aumentare i margini, non per aumentare le vendite, ma per ricomprare azioni e/o pagare dividendi.
Io credo che si sia creata una situazione di scacco in cui la FED (perché il fenomeno è prettamente USA) è di fatto obbligata a tenere i tassi bassi per lungo tempo, pena la crisi del debito ma allo stesso tempo più allunga più sarà traumatico dopo.
Ormai rapporti D/E pari a 3 o 4 sono comuni anche tra aziende da sempre viste come estremamente solide.

Potrebbe essere che si assista ad un re-immissione sul mercato delle azioni proprie ricomprate e non cancellate?
 
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