Il debito pubblico italiano a chi appartiene?

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

lisfabe

Nuovo Utente
Registrato
7/6/13
Messaggi
115
Punti reazioni
0
Fonte: Guardian Data Blog

"il rischio si riflette ormai quasi del tutto sull’Italia stessa e sulle sue banche. Dei quasi 280 miliardi di debito analizzati, 184 sono in mano a istituti di credito del nostro Paese. Seguono le banche francesi (38,6 miliardi), poi quelle tedesche (30,9 miliardi); più indietro ancora il Regno Unito, che possiede 15 miliardi di euro in titoli italiani, e infine la Spagna e l’Olanda (rispettivamente con 4,2 e 3 miliardi). Tutte le altre nazioni europee, nei loro sistemi bancari, detengono quantità di debito poco significative.

Le cose si fanno più interessanti quando si scorre l’elenco banca per banca: cinque importanti istituti italiani risultano tutti nella fascia più a rischio, con esposizioni che superano il 90% in quattro casi (Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Unione di Banche Italiane), e il 50% in uno (Unicredit). La frammentazione del sistema bancario tedesco ne rende più complessa l’analisi: degli 11 istituti presi in considerazione in Germania, due hanno in pancia più del 16% di titoli italiani, tre viaggiano fra il 5 e il 15, mentre altri sei possono considerarsi praticamente al sicuro.

In Francia la situazione è ancora meno rosea: Crédit Agricole e BNP Paribas, da sole, sono esposte per oltre 25 miliardi: circa un sesto del loro portafoglio totale di titoli sovrani. Va un po’ meglio per le altre due banche francesi analizzate, la cui esposizione comunque varia dal 7,6 al 12,87%. Possono stare più tranquille le banche portoghesi, olandesi o spagnole: solo per il lusitano Banco BPI l’esposizione si aggira sul 13%, mentre appare molto minore in tutti gli altri casi"
 
Ma il debito pubblico non e' affatto 280 miliardi.
 
Non si trattava di 2000 miliardi o giù di lì? Ad ogni modo i dati riportati mi sembrano un pò farlocchi: Intesa e Banco Popolare sono esposti per il 90% al "rischio Italia"?? Mi sembrano numeri da capogiro, e spero vivamente che ci sia un errore o che io abbia mal compreso.
 
Ma il debito pubblico non e' affatto 280 miliardi.

magari fosse solo 280 miliardi....magari....

purtroppo non è cosi e dobbiamo ringraziare in primis i mille privilegi che sono stati concessi negli anni 80 ( vedi baby pensioni ) per prendere voti.

la cosa bella è che tanta gente che fruisce ancora di questi privilegi ha il coraggio di lamentarsi e di criticare.

sostanzialmente è un siamo un Paese che non ha via di uscita.
se fosse una azienda credo che sarebbe già stata fatta uscire dal NYSE e mandata direttamente nell' OTC!!!

accetto tutto ....ma non sentire ( e lo ripeto ) gente che per 20 anni ha votato questa gente , incassa ancora lauti assegni , si siede su una bella poltrona calda senza sapere neanche tre parole in inglese , magari non ha uno stralcio di foglio di carta e ....si lamenta!!!
tutto ma non questo

e lo sento invece quasi tutti i giorni...al lavoro ...in giro ....nei bar.....nei cessi!!!!!!!!

scusate lo sfogo
 
Quello che è certo è che il disegno europeista è di scaricare il più possibile all'interno dell'Italia il debito, in modo che in caso di insolvenza non vi siano ripercussioni per nostri amici francesi e specialmente tedeschi.
È il nuovo concetto di solidarietà europea.
 
Quello che è certo è che il disegno europeista è di scaricare il più possibile all'interno dell'Italia il debito, in modo che in caso di insolvenza non vi siano ripercussioni per nostri amici francesi e specialmente tedeschi.
È il nuovo concetto di solidarietà europea.

Una conseguenza è che in caso di caduta delle quotazioni dei titoli di stato italiani in pancia alle banche italiane, per queste sono dolori...
 
Cioè se l'Italia crolla l'implosione si ripercuote quasi unicamente sul nostro sistema bancario (quindi sui nostri soldi, ndr) senza interessare altri Paesi dell'Unione? Beh, se riescono ad isolare il debito all'interno dell'Italia stessa mi sa che sarebbe la fine del nostro Bel Paese: piuttosto che aiutare e risanare un "arto malato" è più facile amputare e lasciarlo incancrenire.
 
Se sceglievano i 5000€ che appartengono a me potevano scrivere un articolo su come il rischio fosse tutto di FrankB.
 
Io sono disponibile a tirare fuori 10.000 Euro per ridurlo di circa 1/3 di colpo... e voi...??? ;)
 
Io sono disponibile a tirare fuori 10.000 Euro per ridurlo di circa 1/3 di colpo... e voi...??? ;)

Guarda che ci fai poco.......:rolleyes:
Il valore di tutti i depositi bancari e postali italiani è di circa 1.400 Mld, il valore dello stock di Titoli di Debito Pubblico da pagare è di 1.711 Mld al 30/4/13.....:mad:
Quindi anche togliendo TUTTI i risparmi degli Italiani ed ammazzando l'Italia, resterebbero sempre 311 Mld da pagare.........:angry:

Siamo andati oltre le colonne d'Ercole e adesso son àzzi amarissimi....:wall::wall:

Comunque, visto che in Italia ci sono 42 milioni di contribuenti, per pagare tutti i titoli, occorrono 40.750€, per ogni contribuente.....
 
state calmi
il debito pubblico
TUTTI i debiti pubblici
sono partite di giro
ogni stato è debitore ma anche creditore
è il bilancio che conta ed è meno tragico di quello che ci lasciano (non inavvertitamente ;)) immaginare

è più preoccupante il conto economico, troppe spese e poche entrate fanno saltare la capacità di ripagare il debito a lungo termine
 
state calmi
il debito pubblico
TUTTI i debiti pubblici
sono partite di giro
ogni stato è debitore ma anche creditore
è il bilancio che conta ed è meno tragico di quello che ci lasciano (non inavvertitamente ;)) immaginare

è più preoccupante il conto economico, troppe spese e poche entrate fanno saltare la capacità di ripagare il debito a lungo termine

Se non lo spieghi è solo una frase brillante .
 
state calmi
il debito pubblico
TUTTI i debiti pubblici
sono partite di giro
ogni stato è debitore ma anche creditore
è il bilancio che conta ed è meno tragico di quello che ci lasciano (non inavvertitamente ;)) immaginare

è più preoccupante il conto economico, troppe spese e poche entrate fanno saltare la capacità di ripagare il debito a lungo termine

La "partita di giro" ci porta ad avere la Pressione Fiscale Più Alta del Mondo.....:angry::angry:
 
Quello che è certo è che il disegno europeista è di scaricare il più possibile all'interno dell'Italia il debito, in modo che in caso di insolvenza non vi siano ripercussioni per nostri amici francesi e specialmente tedeschi.
È il nuovo concetto di solidarietà europea.

E secondo te che dovrebbero fare?

Prendersi la nostra carta straccia per farci comodo? :rolleyes:

I governi di altri paesi non sono enti benefici
 
Indietro