Il desiderio sessuale femminile è potente almeno quanto quello maschile

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

Conato

acatalettico
Registrato
18/2/12
Messaggi
15.291
Punti reazioni
454
Contrordine: non solo il desiderio femminile esiste, ma è potente almeno quanto quello maschile, non ha una propensione monogamica e, pensa un po', non è neanche legato all'istinto riproduttivo. Non somiglia per niente a un languore romantico, non necessita di una storia intorno. Esattamente come sapevamo che accade agli uomini e agli altri animali, le donne desiderano punto e basta. Cosa? Sesso.





A me pare la scoperta dell'acqua calda, ma se qui ci fossero donne sarebbe interessante sapere cosa ne penserebbero.
 
io l'ho sempre saputo
 
Sessant'anni fa Sigmund Freud scriveva all'amico e biografo Ernest Jones: «La vera domanda alla quale nessuno ha risposto, e alla quale io stesso non so dare una risposta nonostante i miei trent'anni di ricerca nell'animo femminile è: cosa vogliono le donne?». Sessant'anni dopo Daniel Bergner - giornalista del New York Times, già autore di un saggio sulle parafilie, Il lato oscuro del desiderio - risponde con un libro intitolato appunto
What Do Women Want?, che uscirà in Italia, tra qualche mese, per Einaudi Stile libero (come il precedente).


E contiene interviste a donne normali, ricerche sugli animali, teorie di psichiatri, scienziate, terapiste sessuali. Gli studi sul desiderio femminile sono in ritardo. Quando sono nate le scienze legate alla sessualità, si è dato per scontato che ci si dovesse occupare di disfunzioni/preoccupazioni/meraviglie dell'organo e dell'orgasmo maschile. Anche soltanto perché entrambi garantiscono la conservazione della specie. E quando Galeno sostenne, nel II secolo d. C., che senza il piacere femminile, mediante il quale immaginava che fosse rilasciato l'uovo da fecondare, non era data appunto fecondazione, fece assai peggio alle donne di quanto una teoria del genere farebbe presupporre.


Secondo Bergner infatti, l'idea imposta dal medico greco che i genitali femminili
fossero uguali a quelli maschili ma nascosti e un po' meno funzionali, ha condizionato la nostra visione del piacere.

Questa genitalità femminile oscura e goffa, ha imposto per secoli l'idea che l'orgasmo delle donne, e quindi il desiderio, fossero una robetta insignificante, e soprattutto racchiusa in un istante e in un unico e impervio luogo: la vagina, appunto. Il primo passo per rivalutare instensità e potenza del piacere femminile è stato quindi allargare la zona preposta a un altro paio di robette là intorno, che, ben allertate, garantiscono un gran sollazzo.

Tra queste il celeberrimo punto G, scoperto nel 1600 da un medico olandese, ma descritto per la prima volta nel 1950 da Ernst Grafenberg, ginecologo tedesco.
Il primo capitolo del libro di Bergner, uno dei motivi per cui all'uscita negli Stati Uniti e poi in Inghilterra si è scatenato un putiferio, si intitola "animali". E non soltanto
perché le protagoniste degli esperimenti di Meredith Chivers, dell'Università di Ontario, sono le scimmie. Chivers ha studiato a lungo, e raccontato in un documentario, una particolare razza di scimmie chiamate Bonobo, note al mondo per due motivi: la mitezza e la libertà dei costumi sessuali.


Le Bonobo fanno sesso continuamente, e quindi soltanto in rari casi per riprodursi, in tutte le combinazioni possibili: maschi, femmine, adulti, anziani, giovani... Ma gli animali che danno il titolo al capitolo non sono le scimmie, bensì le femmine della nostra specie. Selezionate alcune volontarie (etero e omosessuali) la professoressa le prepara applicando nella loro vagina un apparecchietto, "plethysmographry", che registri turbamenti e movimenti.


Poi mostra loro una serie di video pornografici, etero, lesbo e gay - e tra questi anche il documentario che illustra gli allegri accoppiamenti delle scimmie Bonobo. Quindi chiede, alle donne non alle Bonobo, di raccontare che cosa hanno sentito durante la visione, se abbiamo provato eccitazione e per cosa. Collazionando i risultati ottenuti dalla macchinetta con quanto dichiarato, Meredith Chivers ha scoperto che le donne mentono, mentono moltissimo. :D:D


Che il loro livello di eccitazione è molto più alto di quello che riescono ad ammettere. Cosa che non accade quando ripete lo stesso esperimento coi maschi. Ne deduce che negli uomini il cervello e i genitali stanno dalla stessa parte, sono alleati, nelle donne spesso no. Cioè le donne si vergognano di quello che provano, o peggio neanche se ne accorgono, talmente sono vincolate a quello che pensano dovrebbero provare.

Quindi: il desiderio femminile esiste, è potente animale e vivissimo, ma società e cultura lo osteggiano con forza. Le nostre strutture politiche e di convivenza sono fondate su quel minimo di ordine garantito dalla famiglia, la quale, da un certo punto in poi, ha avuto bisogno di trasformarsi da vincolo utilitario a consesso basato sull'amore.

È lì che, spiega Bergner, ci siamo dovuti inventare un paio di bugie cruciali: che le donne desiderano tutta la vita lo stesso maschio (nonostante la natura gridi il contrario) e che l'unico momento in cui desiderano accoppiarsi è durante il periodo fertile. Qualche anno fa, racconta ancora Bergner, la dottoressa Marta Meana dell'Università del Nevada pubblicò un lungo articolo a proposito delle "fantasie di stupro" o di sottomissione, o di sospensione della volontà.


È difficile, spiega la dottoressa, trovare un'espressione che tenga conto del risultato dei miei colloqui, senza offendere nessuno. Alcune donne, spiega, ritennero allora insopportabile l'immagine che lei aveva proposto come esercizio: una donna di spalle, in un vicolo scuro, un uomo che la prende da dietro, uno sconosciuto. Eppure intorno a quella scena si agita, spesso, il desiderio femminile.

Altro che monogamia, altro che riproduzione: sottomissione, cinquanta sfumature di qualsiasi cosa. Un po' di rischio, la possibilità di non dover scegliere e tanto, tanto testosterone. Di questo si compone il nostro desiderio, il desiderio di uomini e donne. Purtroppo, quando la biochimica si inceppa, la faccenda delle donne si fa più complicata. Un Viagra femminile lo stanno ancora sperimentando. Ma già possiamo dire che in ogni caso si tratterà di un bel frullato di testosterone, dopamina, serotonina... cose così. Non un documentario sul Principe Azzurro.
 
******* anni di studi per capire quello che tutti sanno
che geni
poi ancora sta *******ta delle fantasie di stupro e sottomissione.
Ma qualcuno di questi capzo di scienziati capisce la differenza tra sesso vero e fantasie.:rolleyes:
 
E non è che sia questo "plethysmographry" che le ...turba?

potrebbe essere


images
 
Contrordine: non solo il desiderio femminile esiste, ma è potente almeno quanto quello maschile, non ha una propensione monogamica e, pensa un po', non è neanche legato all'istinto riproduttivo. Non somiglia per niente a un languore romantico, non necessita di una storia intorno. Esattamente come sapevamo che accade agli uomini e agli altri animali, le donne desiderano punto e basta. Cosa? Sesso.





A me pare la scoperta dell'acqua calda, ma se qui ci fossero donne sarebbe interessante sapere cosa ne penserebbero.

tutte @@...ovvio che esiste il desiderio, ma credimi tra noi e voi c'è un abisso...:cool: ma tanto convincervi è inutile...
 

l'ho fatto in passato, e nessun uomo ha mai cambiato le sue convinzioni..:rolleyes:...pensa che ancora la maggior parte degli uomini credono che le donne con cui fanno sesso, raggiungano sempre l'orgasmo..:wall:..tanto per dirne un'altra di convinzione assurda....:cool:
 
sia chiaro non dico che non ci siano donne simili agli uomini relativamente alla sfera sessuale, ma non sono la maggioranza, del resto anche tra gli uomini ci sono quelli in cui, la cosiddetta componente femminile, è più accentuata ed altri in cui è praticamente assente....ma la media è quella...perfino i sensi maggiormente coinvolti son diversi durante, fate un po' voi....:rolleyes:
 
Indietro