Il Duca Caltagirone ed il suo titolo Feudale

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beatotrader

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Ripartiamo da qui,anche se non c'è molto da dire
Da 7,44 di stamattina, il duc ed i suoi vassalli l'hanno ripilotato verso 7,3
Attendiamo il dividendo e soffriamo con compostezza...
 
un applauso anche al duca e vassalli... :clap: :angry:
 
per farsi un'idea di sto titolo feudale praticamente fuori mercato (che cavolo ci sta a fare in borsa èun mistero)
Con 2700 pezzi in pre-apertura gi fanno fare +1,5%...
Come è stato facile farlo scendere sarà facilissimo, se vogliono, farlo salire...col telecomando feudale.
 
......chi vivrà vedrà........14 euro in arrivooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! :bow: OK!
 
....arriverà il giorno che incomincerà a fare + 5%,6%!!!!!e che diamine!!!!!!!!!!! :angry: :angry:
 
ed anche oggi, dopo il giretto mattuttino sopra 7,4...l'hanno ricacciata giù ed ha chiuso per la 3° volta più bassa della chiusura del giorno prima
 
E' Sempre Piu' Difficile Capire.............
 
sapete che vi dico, non le guardo più e mi cuzzo il dividendo da 0,3 (circa il 4%) il 15 maggio, tra soli 10 gg...
Ho come il sentore che, visto che l'hanno fatta già scendere, ex-dividendo non scenderà molto di più e poi recupererà presto...
Pensate che a 7,3 ex-dividendo andrebbe a 7...livello di prezzo interessantissimo
Mia opinione personale naturalmente...
Peccato solo che il 25 aprile quando è andata a 7,1 non c'ero a comprare...ma lo immaginavo, l'hanno fatto apposta

Roma, 27 aprile 2006 – Si è riunita oggi a Roma, sotto la presidenza di Francesco
Gaetano Caltagirone, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti della Caltagirone
Editore.
L’Assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2005. A livello consolidato il
Gruppo ha chiuso il 2005 con un utile netto di 94,3 milioni di euro (+201%), ricavi per
277,6 milioni di euro (+2,6%), un margine operativo lordo di 62,6 milioni di euro
(+8,7%) e ricavi pubblicitari per 177,6 milioni di euro (+1,6%). Su proposta del
Consiglio di Amministrazione è stato deliberato un dividendo per l’esercizio 2005
pari a 0,30 euro per azione, in crescita del 50% rispetto all’anno precedente. Il
pagamento è previsto per il 18 maggio 2006, previo stacco della cedola n. 6 il 15
maggio 2006.
 
tra parentesi col mega utile (straordinario) e la mega cassa, il dividendo è veramente basso per cui influirà poco sui conti (e quindi teoricamente sulle quotazioni), a differenza di Mondadori che smolla un enorme 7% ma con bilancio grigio...
 
Martedì 2 Maggio 2006, 10:24

Quotazioni

Caltagirone Editore ...
CED.MI
7.34
+0.00%



MIB 30 Migliori & Peggiori

Caltagirone Editore: analisi grafica operativa
Di Alessandro Chini

Il completamento del doppio massimo formatosi a cavallo di marzo ed aprile ha fatto precipitare Caltagirone Editore (Milano: CED.MI - notizie) nei pressi dei area 7.05/7.10 euro, livelli dove troviamo la linea ascendente attiva dall'estate 2004, e ed i minimi di febbraio. In caso di violazione di tali supporti il quadro tecnico di medio/lungo periodo del titolo si troverebbe a mal partito, dato che i prezzi a quel punto sarebbero costretti a ripiegare sui 6.80 circa, sostegno decisivo per scongiurare un test di area 6 euro. Indicazioni positive arriverebbero con il ritorno oltre 7.46 (bottom del 28/3), operazione che creerebbe condizioni favorevoli ad un allungo verso 7.80 circa (top di settembre e marzo/aprile), ostacolo oltre il quale il trend rialzista di fondo verrebbe riattivato in direzione dei traguardi a 9 euro.

Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 7.46 per 8 euro, stop sotto 7.46.

Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 7.80 per 9 euro, ridurre sotto 7.05 ed uscire alla violazione di 6.80.
 
il duca ha parlato...e noi suoi servi della gleba facciamo la fame...

Lunedì 8 Maggio 2006, 14:20


Caltagirone:Francesco Gaetano,Aspetto Occasioni Investimento

(ANSA) - ROMA, 8 mag - La liquidità di cui dispone il gruppo Caltagirone sarà investita quando si presenteranno "le occasioni giuste".
Lo ha detto il presidente, Francesco Gaetano Caltagirone, durante l'assemblea ordinaria che ha approvato all'unanimità il bilancio 2005 e il dividendo di 10 centesimi di euro (12 per le risparmio, con stacco cedola il 15 maggio e pagamento il 18).
"Una buona liquidità - ha detto incalzato da un azionista - attende investimenti, ma gli investimenti si fanno quando si presentano le buone occasioni, non semplicemente perché c'é la liquidità".
"Non dobbiamo avere fretta - ha detto Caltagirone, che a fine aprile aveva definito credibile "per difetto" una liquidità di due miliardi di euro - certamente, se ce ne saranno e saremo fortunati, coglieremo le occasioni".
Cementir - ha spiegato il presidente del gruppo entrando nello specifico delle singole società - "é attenta alle occasioni che si presentano sul mercato internazionale". Stesso discorso per Vianini Lavori, attenta a "tante opportunità che la doverosa riservatezza mi impedisce di divulgare".
Quanto ad eventuali acquisizioni nell'editoria, "al momento non sembra un'idea da mettere in cantiere rapidamente" - ha commentato il consigliere del gruppo Albino Majore - "il mercato pubblicitario nazionale non attraverso un momento felicissimo".(ANSA).
 
il duca mira al titolo d'imperatore e si lancia in grandi proclami e manovre
Vorrebbe estendere il suo feudo dai suoi titoli anche ai titoli bancari, ma gli altri baroni non ci stanno a sottomettersi come ormai abbiamo fatto noi-azionisti-servi-della-gleba

Lunedì 8 Maggio 2006, 14:36


Banche:Caltagirone,Antiquati Paletti Contro Presenza Imprese

(ANSA) - ROMA, 8 mag - "Per una normativa particolarmente antiquata gli imprenditori non possono possedere più del 15% di una banca e per superare il 5% devono chiedere un'autorizzazione alla Banca d'Italia, che negli ultimi anni non l'ha data".
Così Francesco Gaetano Caltagirone ha commentato l'ipotesi di un'acquisizione del suo gruppo nel settore bancario. "Se poi ora c'é un nuovo corso, auspicabile ...", ha poi aggiunto durante l'assemblea degli azionisti.
La legge "non consente un matrimonio fra imprese e banche" per tutelare le banche, "poi invece - ha aggiunto - le banche hanno partecipazioni importantissime nell'industria, che, queste sì, portano uno squilibrio nei conti economici".
A una richiesta di commento sulla partecipazione nel Monte dei Paschi di Siena, Caltagirone si è limitato a osservare che "ha importanti plusvalenze incorporate in questo momento".
(ANSA).
 
ma possibile che il 15 (tra 4 gg di borsa) smollano il 4% di dividendo ed il titolo se ne fotte????
 
beatotrader ha scritto:
ma possibile che il 15 (tra 4 gg di borsa) smollano il 4% di dividendo ed il titolo se ne fotte????

Che schifezza di titolo !

(Lo so, l'ho detto mille volte, ma è la verità e la voglio ribadire)
 
Questo titolo è veramente pazzesco.
Vediamo all' uscita della trimestrale cosa avranno da dire visto che la posizione finanziaria netta sarà ancora più elevata di 3 mesi fa.......

Sono proprio curioso........Vi rendete conto che questi qui potrebbero dare senza problemi un dividendo straordinario di 4 euro ad azione??

Ciao a tutti

Federico
 
Non vedo l'ora di acchiapparmi il dividendo per poi recuperarlo tutto e puntare i 14 euro! :D OK! :clap: Ricordatevi del Mps! :censored:
 
oggi domani e lunedì il 4% di dividendo, una bazzeccola rispetto a quanto potrebbe digerirsi sto titolo, per cui non dovrebbe nemmeno sentirlo
Ed il titolo che fa...ggi in apertura naturalmente scende
DUCAAAA, ci hai rotto i KKKKKKKKKoooooooogggggllllll
 
l'attuale quotazione rispecchia solo la liquiditààààààààààààààà! :eek: :eek:
 
beatotrader ha scritto:
il duca mira al titolo d'imperatore e si lancia in grandi proclami e manovre
Vorrebbe estendere il suo feudo dai suoi titoli anche ai titoli bancari, ma gli altri baroni non ci stanno a sottomettersi come ormai abbiamo fatto noi-azionisti-servi-della-gleba

Lunedì 8 Maggio 2006, 14:36


Banche:Caltagirone,Antiquati Paletti Contro Presenza Imprese

(ANSA) - ROMA, 8 mag - "Per una normativa particolarmente antiquata gli imprenditori non possono possedere più del 15% di una banca e per superare il 5% devono chiedere un'autorizzazione alla Banca d'Italia, che negli ultimi anni non l'ha data".
Così Francesco Gaetano Caltagirone ha commentato l'ipotesi di un'acquisizione del suo gruppo nel settore bancario. "Se poi ora c'é un nuovo corso, auspicabile ...", ha poi aggiunto durante l'assemblea degli azionisti.
La legge "non consente un matrimonio fra imprese e banche" per tutelare le banche, "poi invece - ha aggiunto - le banche hanno partecipazioni importantissime nell'industria, che, queste sì, portano uno squilibrio nei conti economici".
A una richiesta di commento sulla partecipazione nel Monte dei Paschi di Siena, Caltagirone si è limitato a osservare che "ha importanti plusvalenze incorporate in questo momento".
(ANSA).
la legge mi sembra piu che giusta.. L'imperatore Caltagirone farebbe forse bene a leggere la storia in particolare le gravi crisi degli anni 30 quando gli inciuci tra banche e imprese portò al collasso l'intero sistema economico. Inoltre la possibilità di controllare una banca da parte di una imprese è un grave danno per il sistema concorrenziale visto che la banca si trova costretta a finanziare l'impresa controllante a scapito di clienti piu meritevoli...

don gaetano lei vuole controllare anche qualche banca... pensi a valorizzare sta azz di ced che è un cadavere da troppo tempo nonostante la cassa
 
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