L'inflazione che descrivi è quella "buona" da sviluppo economico del paese, non dimentichiamo pero' l'inflazione nefasta modello Argentina, Venezuela e recentemente la Turchia.
Appunto è proprio l'inflazione nefasta,seppur in UE in una fase iniziale e non certo come quella argentina e della Turchia, quella che oggi FED e BCE stanno cercando di contrastare e che ho riportato nel mio scritto.
O meglio, preciso di nuovo, l'inflazione è sempre un fenomeno negativo, che interrompe una fase di equilibrio in cui i prezzi stazionano facendo incontrare domanda con offerta e per questo va sempre evitata. Quando però essa non supera il 2 % può essere considerata solo un modesto contrattempo a cavallo di una positiva fase di crescita finalmente riavviata e quindi può essere tollerata.
Oggi invece è in UE, e da più di qualche trimestre, che, in concomitanza di una crescita riavviata dopo l'infausta parentesi della pandemia, l'inflazione è cresciuta ben oltre il 2% e per questo gli interventi della BCE sui tassi sono più che legittimi e scontati.
Da precisare che a differenza dell'America Latina, dove l'inflazione di solito è il portato conseguenziale di politiche populiste che cercano di aiutare la povertà ma senza migliorare le strutture di produzione, oggi invece, qui da noi in UE, l'inflazione ha una diversa connotazione. Qui da noi in UE l'inflazione nasce dall'avvio di una crescita post pandemia che per motivi psicologici, di reazione istintiva a un periodo di contenzione, ha visto aumentare i consumi generali e gli aiuti alle imprese oltremisura, superando i limiti delle potenzialità stesse delle strutture produttive, e si è trasformata in un mero surriscaldamento dei prezzi. Per usare una terminologia più tecnica l'inflazione oggi in UE è qualcosa che fa riferimento all'Output gap generale del sistema Europa. A questo input pro inflazione poi va aggiunto anche l'effetto guerra che ha determinato un aumento suppletivo del prezzo delle materie prime.
Ovviamente in UE oggi a guidare questo processo di riavvio della crescita sono proprio quei paesi che più di altri nel periodo pre pandemia sono stati fermi e questo per un naturale effetto di "rimbalzo".