il fallimento di più di 20 anni di politiche keynesiane in Giappone part 2

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

23 aprile 2021

Resta negativa ma dà segni di recupero l’inflazione in Giappone ad aprile. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione negativa dello 0,2% su anno seppur ad un ritmo inferiore rispetto al dato precedente (-0,4%).
Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,2% contro il +0,1% di marzo.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,1% a livello tendenziale, in linea con le attese, rispetto al -0,4% precedente.


eh ma quando si stampa aumenta l'inflazzzione :censored:
 
23 aprile 2021

Resta negativa ma dà segni di recupero l’inflazione in Giappone ad aprile. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione negativa dello 0,2% su anno seppur ad un ritmo inferiore rispetto al dato precedente (-0,4%).
Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,2% contro il +0,1% di marzo.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,1% a livello tendenziale, in linea con le attese, rispetto al -0,4% precedente.


eh ma quando si stampa aumenta l'inflazzzione :censored:

Eh ma l’economia e soprattutto la mentalità giapponese sono paragonabili a quelle dell’Italia.....
Ma quack!
 
23 aprile 2021

Resta negativa ma dà segni di recupero l’inflazione in Giappone ad aprile. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione negativa dello 0,2% su anno seppur ad un ritmo inferiore rispetto al dato precedente (-0,4%).
Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,2% contro il +0,1% di marzo.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,1% a livello tendenziale, in linea con le attese, rispetto al -0,4% precedente.


eh ma quando si stampa aumenta l'inflazzzione :censored:

infatti il Giappone non "stampa", fa un QE illimitato. In ogni caso, si calcola che la BOJ detenga ora circa il 60%
degli ETF interni giapponesi e si prevede che potrebbe continuare ad acquistare altri ETF nel corso
del 2017. Il fondo d’investimento pensionistico governativo ha a sua volta annunciato che
aumenterà l’allocazione alle azioni nazionali e gli acquisti da esso operati potrebbero così
teoricamente emulare quelli della Banca Centrale.
La BOJ è diventata azionista primario di uno dei maggiori mercati azionari mondiali ed è già uno
dei cinque detentori più importanti di 81 società incluse nell’Indice giapponese Nikkei 225.
 
infatti il Giappone non "stampa", fa un QE illimitato. In ogni caso, si calcola che la BOJ detenga ora circa il 60%
degli ETF interni giapponesi e si prevede che potrebbe continuare ad acquistare altri ETF nel corso
del 2017. Il fondo d’investimento pensionistico governativo ha a sua volta annunciato che
aumenterà l’allocazione alle azioni nazionali e gli acquisti da esso operati potrebbero così
teoricamente emulare quelli della Banca Centrale.
La BOJ è diventata azionista primario di uno dei maggiori mercati azionari mondiali ed è già uno
dei cinque detentori più importanti di 81 società incluse nell’Indice giapponese Nikkei 225.

Asian financial soviet
 
30 aprile 2021

Secondo i dati diffusi dal ministero nipponico di Affari Interni e Comunicazione, in aprile l'indice dei prezzi al consumo ha registrato nella regione di Tokyo una deflazione dello 0,6% annuo, contro il declino dello 0,2% di marzo (e dello 0,3% in febbraio). L'indice core dei prezzi al consumo è invece calato nel mese in chiusura dello 0,2% annuo, contro lo 0,1% precedente (0,3% in febbraio) e la lettura piatta del consensus di Reuters.
Su base mensile, rettificata stagionalmente, i prezzi al consumo e quelli core sono calati dello 0,4% entrambi.
 
Bello entrare qui dopo 3 anni e notare che il Giappone non sia ancora fallito, ma i neoliberisti una previsione in vita loro l'hanno mai imbroccata?
 
Bello entrare qui dopo 3 anni e notare che il Giappone non sia ancora fallito, ma i neoliberisti una previsione in vita loro l'hanno mai imbroccata?

I cosiddetti neoliberisti non hanno alcun problema, investono tranquilli e stanno in spiaggia come me adesso a godersi lo spettacolo ai danni dei poveracci defraudati dalla politica: se anche ci sarà deflazione, il che è possibile, la macchina stampasoldi di governi e banche centrali continuerà a girare a velocità in crescita esponenziale, pena il fallimento degli stati. È la storia degli ultimi 20 anni.
Per cui il prezzo degli asset e delle valute alternative continuerà inesorabilmente la sua crescita esponenziale e ogni battuta d'arresto o caduta burrascosa della finanza sarà prontamente rintuzzata da interventi espansivi di politica monetaria (una volta si chiamava svilimento della moneta). Si rimanda solo il botto finale, che sarà di proporzioni sempre maggiori.
Il consiglio è sempre lo stesso: conti correnti vuoti, soprattutto se italiani, denaro tutto investito, liquidità in oro fisico, bitcoin non registrati su exchange, franchi svizzeri in contanti.
 
Peccato che la storia degli ultimi 20 anni abbia raccontato l'applicazione di ricette fantasiose come l'austerità espansiva o la flessibilità del lavoro che crea occupazione
 
Keynes e Von Hayek non possono fare nulla contro la denatalità e l’invecchiamento della popolazione.

Le politiche monetarie funzionano solo in un grafico delle età a piramide.
 
Keynes e Von Hayek non possono fare nulla contro la denatalità e l’invecchiamento della popolazione.

Le politiche monetarie funzionano solo in un grafico delle età a piramide.

Esatto, l'inflazione e la crescita vera vengono dalla demografia vivace, non c'è speranza per il Giappone di crescere, ma neanche di frenare i debiti.
Io mi chiedo, perché andare a lavorare per ricevere yen sul conto corrente quando il governo li stampa in cambio di nulla...?
 
A Kuroda gli fumano le pal-le altro che marietto nostro...

Banca del Giappone conferma politica monetaria ultra-espansiva

Roma, 22 set. (askanews) – Come previsto dagli osservatori, la Banca del Giappone (BoJ), nella sua riunione di politica monetaria odierna, ha mantenuto la barra dritta nel suo approccio monetario ultra-espansivo e ha fornito un quadro relativo a esportazioni e produzione piuttosto negativo, a sostegno di un proseguimento del massiccio programma di stimolo economico .
In questo senso, l’istituto centrale nipponico va in controtendenza rispetto alle banche centrali delle principali potenze economiche occidentali, che invece stanno ragionando su come contenere il rischio di una fiammata inflazionistica.


eh chissà chi avrà ragione anche stavolta :D
 
ed anche questo mese l'inflazione la vediamo il mese prossimo :p


24 settembre 2021 - 08.37

Giappone, inflazione ancora lontana da target Bank of Japan
(Teleborsa) - Resta negativa l'inflazione in Giappone ad agosto. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a -0,2% su anno dopo il +0,3% di luglio.

Il dato su base mensile evidenzia un calo dello 0,4%.

Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un trend invariato, pari a zero, come da attese e contro il precedente ribasso pari a -0,2%.
 
Demografia al collasso e surplus commerciale sempre e comunque, difficile che si materializzi l'inflazione.

Come vanno i prezzi della benzina in yen?
 
Il Giappone non cambia, non cambia! Mercoledì Fumio Kishida, 64 anni, ex ministro degli Esteri giapponese, ha vinto le elezioni interne al Partito Liberal Democratico (Jimintō), il partito di centrodestra attualmente a capo della coalizione di governo in Giappone. Fumio Kishida diventerà quindi primo ministro, almeno fino alle nuove elezioni politiche, che si terranno a novembre: in Giappone, infatti, il leader del partito di maggioranza è per convenzione anche il primo ministro. Lunedì prossimo il parlamento darà quindi la fiducia a Kishida (che può contare su un sicuro appoggio in entrambe le Camere), il quale prenderà il posto dell’attuale primo ministro Yoshihide Suga. Anche lui, come i suoi predecessori, ha promesso un ampio programma di investimenti nell'economia. Comunque chiunque abbia studiato un pò di economia se lo chiede come fa a resistere il fortino sovranista giapponese ancora una volta ai mutamenti macroeconomici che specialmente adesso ci sono nel sud est pacifico.
 
Discussione molto interessante... continuo a chiedermi come può essere, eppure il Giappone è ancora lì
 
Demografia al collasso e surplus commerciale sempre e comunque, difficile che si materializzi l'inflazione.

Come vanno i prezzi della benzina in yen?

165000 yen a litro equivalenti a 1,26 euro.
diesel 144.000 equivalenti a 1,10 euro.
 
RALLENTA L'INFLAZIONE A OTTOBRE
(Teleborsa) - Frena l'inflazione in Giappone a ottobre. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a +0,1% su anno dopo il +0,2% di settembre.
Il dato su base mensile evidenzia un calo dello 0,3% contro il +0,4% del mese precedente.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +0,1% a livello tendenziale come a settembre.

Kishida ha sparato altri 500 miliardi di dollari :D

Japan PM Kishida unveils $490bn stimulus package | Business and Economy | Al Jazeera
 
RALLENTA L'INFLAZIONE A OTTOBRE
(Teleborsa) - Frena l'inflazione in Giappone a ottobre. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a +0,1% su anno dopo il +0,2% di settembre.
Il dato su base mensile evidenzia un calo dello 0,3% contro il +0,4% del mese precedente.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +0,1% a livello tendenziale come a settembre.

Kishida ha sparato altri 500 miliardi di dollari :D

Japan PM Kishida unveils $490bn stimulus package | Business and Economy | Al Jazeera

Sono scettico: la botta di inflazione da materie prime (petrolio in particolare) devono averla subita. Come può l'inflazione in Giappone essere così bassa?
 
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