il libro sul comodino

Non leggo moltissimo le ultime cose che risalgono a qualche anno fa Ma che ogni tanto riprendo... ( li ho davvero a portata di mano vicino al comodino)

- Una giornata di Ivan Denisovic ( c'è anche il film)
- Lo straniero di Camus
- Sulla strada di Kerouac
- Storia segreta di Procopio
- Lo Squalo... ( c'è anche il libro)...
 
Alcuni mesi fa letto "Senza apparente motivo", undici racconti di Alberto Cola (libro del 2015, editore Delos).
Autore che non conoscevo e che mi ha soddisfatto. Esercizi tutti di buon livello con tagli perfettamente calzanti alle storie.
Fine.
Questa volta non sto a ruminare ulteriori concetti: faccio un bel copia incolla da Ibis

"Undici cattivi, spiazzanti racconti. L'amicizia, la Fede, l'umanità, l'amore, il destino. Undici forme di tradimento, undici ritratti di inferni che ci accompagnano nel quotidiano e che, inutilmente, crediamo lontani. I personaggi di queste storie, dal malavitoso al ladruncolo, dalla perpetua al detenuto, non hanno sfumature nei colori dell'animo, perché tutti sono attraversati da un'unica tonalità: il nero. Come nere sono le storie di questa raccolta. Perché certe storie accadono."

P.S.
Non ha nulla a che fare con l'omonimo film inglese del 2008, che in lingua originale di fatto titola "Incendiary"
 
Prendete ad esempio il John Fante de "La confraternita dell'uva" e il Kent Haruf di "Benedizione" della c.d. Trilogia della pianura.....

... Americani minimalisti ... forse furbi ... forse sinceri ... che delle modeste epopee familiari (il primo) ... e del modesto ma complesso incedere dell'esistenza, il secondo ... fanno ampio tesoro per proporre, appunto, storie minimaliste e financo, di un certo, garbato, spessore.
 
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Il libro di Abelow sulle vicende Russo/ucraine è del febbraio 2023. Citato anche da altro utente alcune pagine precedenti.
Ribadisco alcune cose che avevo detto.

A metà marzo 2022 (quindi a un mese dall'inizio della guerra), mi era capitato di entrare alla Mondadori Duomo di Milano
Negli scaffali della sezione "attualità geopolitica", vedo che in primo piano ci sono diversi libri che trattano la vicenda ucraina
Rimango sorpreso dal tempismo ...
mi dico ... è passato un mese e già hanno scritto così tanto...?.
Ne prendo quindi uno a caso dal titolo "In Dombass non si passa" e penso che tratti i fatti immediati (difesa Ucraina dagli attacchi russi) .... invece sotto il titolo leggo: "La resistenza antifascista alle porte dell'Europa" e scopro che inneggia la resistenza delle milizie popolari separatiste in lotta contro l'esercito Ucraino ... pubblicato nel 2018
Ne prendo un altro dal titolo "Il conflitto RUSSO-UCRAINO Geopolitica del nuovo dis(ordine) mondiale".... e vedo che è stato scritto nel 2015, dopo i fatti che nel 2014 portarono al cambio del governo.
E altri ... insomma una serie di libri già scritti da anni e che trattavano delle tensioni in quella zona e dei rischi di escalation

Alla fine ne ho preso uno. Dalle tesi sostenute dall'autore (libro del 2015), si ricava che quanto ha preso il via nel febbraio del 2022 era una sorta di" cronaca di una guerra annunciata".
Tanto per intenderci, estrapolo dalla breve sinossi "...Sfidando la Russia nel suo cortile di casa l'Occidente ha dato il via a una crisi globale destinata a minare per i prossimi anni la possibilità di costruire un pacifico ordine mondiale".
Chissà se l'autore immaginava però una svolta tanto drammatica.
P.S.
Sottolineo nuovamente che non voglio in questa sede sposare alcuna posizione.
Resta il fatto che nel marzo 2022 mi divenne palese quanto poco sapessi (e penso come molti) di tutta la faccenda e delle tante implicazioni.
Mi resta l'idea che noi cittadini europei siamo semplici pedine di giochi e strategie ad ampio respiro e lungo termine, definiti e mossi altrove.
 
"Lacerazioni" raccolta del 2017 di Annie Sylvie Salzman. Autrice francese del 1963 che percorre il genere gotico/rurale/weird, a tutto tondo

Nell'autrice in oggetto, il weird si ammanta di una vena di ovattata indolenza. Nei vari racconti ci si imbatte in spaccati di umanità predisposta più ancora che predestinata. "All'andiam, andiam, andiamo a lovorar" ... si sostituisce ... "l'andiam, andidm, andiamo ad ammattir..."
E cosi abbiamo apparentemente involontarie e indolenti immersioni in tenue forme di pazzia ma non per questo meno invasive .... quanto meno inizialmente ... salvo virare nel breve in chine pienamente consapevoli.

Epiloghi, o per meglio dire "dipartite" (meritate a me viene da dire!), a conti fatti scontate e che a dispetto di quanto sperato, regalano ai volonterosi malcapitati divenuti al contempo volenterosi complici, non già espressioni di beata consapevolezza ... quanto più di sovente, di beota sorpresa.
 
Probabile ma dovrei cercarlo tra i circa 150.000 ebooks che ho... :D
 
Visto l'approssimarsi dell'estate, rammento queste letture fatte sotto l'ombrellone:
1 - Un eroe borghese di Stajano. Libro che forse è noto ai più e che tratta di vicende "criminali/finanziarie" italiche della metà anni 70. Dato che siamo appunto in un forum di finanza , lo consiglio sia per una rinfrescata ... sia per una nuova conoscenza circa le vicenda dell'avvocato Giorgio Ambrosoli (" l'eroe" del titolo), ucciso nel luglio del 79 dopo aver a lungo operato come liquidatore di una banca privata gestita dal finanziere/faccendiere Michele Sindona.
2 - Cielo di sabbia di Lansdale (autore che apprezzo da anni). America anni 30. Tre ragazzini, le cui famiglie sono state vittime della depressione, partono alla ricerca di qualche cosa di diverso. Percorso che condivideranno, talvolta fortunatamente ma talvolta loro malgrado, con l'abituale carrellata - alla Lansdale, viene da dire - di strani, inquietanti e anche generosi personaggi.
3 - Quelli che meritano di essere uccisi, di Peter Swanson. Il Corsera ai tempi gli dedicava una delle pagine culturali. La storia, semi thriller, gira di fatto intorno all'affermazione del titolo ... ma attenzione alle prospettive: potrebbero ampliare e snaturare ancor di più il concetto. Libro in tre parti; a mio avviso bella la prima (dopo un inizio apparentemente un po' banale), ottima la seconda, discreta e per riflettere la terza.
 
"Cascina smorta", thriller/poliziesco del 2015 di tal Antonio Zamberletti. Edizioni La Runa.
Storia ben orchestrata e ben scritta.
Il protagonista è un poliziotto che dopo anni, ritorna come capo della Mobile alla sua città di nascita nel Nord Italia.
L'indagine su due rapinatori seriali, riesuma un altro caso che si credeva chiuso da anni.
La vicenda corrente, ben narrata in prima persona, si alterna ai ricordi dell'adolescenza vissuta nella seconda metà degli anni 70 proprio nei dintorni dei luoghi dove si svolgono le indagini presenti.
E così di gran parte dei personaggi - uomini e donne di mezza età come il nostro o ancor più vecchi, in quanto già adulti nel passato che affiora - conosciamo il presente e più ancora le storie di vita che li hanno resi ciò che sono.
In Questi excursus nel passato, che il più delle volte hanno protagonisti un gruppo di amici, ho trovato l'accenno di un eco che richiama storie come i Ragazzi della via Pal di Molnar, It di King o l 'estate della paura di Dan Simmons. Ma senza scimmiottare e comunque mantenendo una certa originalità pur non scostandosi da alcuni cliché del genere.
 
I ragazzi della via Pal che bei ricordi questo titolo.
 
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Nobel per la chimica nel 1993, Kary Mullis è divenuto una leggenda per la scoperta della PCR (Polymerase Chain Reaction), una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica. Esperto surfista e contestatore nella Berkeley negli anni Sessanta, Mullis è l'unico Nobel ad aver descritto un possibile incontro con gli alieni. Scienziato dalle curiosità senza limiti, Mullis si è spesso scontrato con le posizioni ortodosse della scienza, rifiutando di accettare qualsiasi teorema fondato su prove di seconda mano o testimonianze indirette, come mostrano gli aneddoti curiosi qui narrati in tono ironico e brillante. Mullis spazia con passione e umorismo dal metodo scientifico alla parapsicologia, dai ragni velenosi al virus HIV e all'AIDS, dall'effetto serra all'astrologia, dal processo a O.J. Simpson alla possibilità di accendere una lampadina con i poteri della mente. Un libro che sfida a mettere in discussione l'autorità della scienza dogmatica, mostrando pagina dopo pagina come vive, lavora (e si diverte) una delle menti più brillanti del XX secolo.
 
Il genere Thriller è percorso da molti autori interessanti.
Per un piacevole relax sotto l'ombrellone o fuori da qualche rifugio montano, voglio citare Dennis Lehane, autore che a mio avviso scrive piuttosto bene e in maniera tutt'altro che dozzinale.
Orchestra ottime storie e prova ne sono due ottime pellicole tratte dai suoi libri: "Mistic River" con la regia di Eastwood e che valse a Penn e Robbins l'oscar come migliori attori protagonisti e "L'isola della paura" con Di Caprio (Scorzese alla regia? Non rammento).

Non male anche i libri della serie di Patrik Kenzie e Angela Gennaro, di cui ho letto "La casa buia" (dal quale hanno tratto un buon film con la regia di Ben Affleke) e "Buio prendimi per mano" che ho trovato un tantino eccessivo
 
Il genere Thriller è percorso da molti autori interessanti.
Per un piacevole relax sotto l'ombrellone o fuori da qualche rifugio montano, voglio citare Dennis Lehane, autore che a mio avviso scrive piuttosto bene e in maniera tutt'altro che dozzinale.
Orchestra ottime storie e prova ne sono due ottime pellicole tratte dai suoi libri: "Mistic River" con la regia di Eastwood e che valse a Penn e Robbins l'oscar come migliori attori protagonisti e "L'isola della paura" con Di Caprio (Scorzese alla regia? Non rammento).

Non male anche i libri della serie di Patrik Kenzie e Angela Gennaro, di cui ho letto "La casa buia" (dal quale hanno tratto un buon film con la regia di Ben Affleke) e "Buio prendimi per mano" che ho trovato un tantino eccessivo
 
"Ciclo di Tschai" di Jack Vance.
Scorrevole, leggero e divertente ciclo di 4 romanzi del c.d. genere "planetary romance", partorito dalla penna di una sorta di "Salgari" della letteratura speculativa.
Acclarata la necessità di una buona dose di sospensione dell'incredulità, ci si può comodamente immergere nei meandri di un pianeta lontano e sconosciuto, dove fa naufragio l'unico superstite di una nave spaziale terrestre, colpita da un missile di ignota provenienza.
E così tra genti di ogni razza - umani e non, ciivilizzati e non - il nostro eroe, accompagnato da due casuali nuovi amici dubbiosi della sua origine extramondo e in perenne lotta con genti e costumi a lui alieni, fa di tutto per trovare risorse e mezzi per procurarsi una nave spaziale e ritornare sulla Terra.
 
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