Il Massimo rischio che si corre

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Karpov

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24/3/06
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Salve a tutti,
faccio trading intraday sulle azioni da alcuni mesi e ho una questione da porre all' attenzione di chi ha più esperienza di me partendo da una domanda banalissima che mi sto facendo:
che rischio massimo corro ogni volta che compro e vendo azioni?
Chiariamo subito che mi muovo sul terreno del possibile, cioè vorrei considerare ciò che può teoricamente accadere a prescindere dalla normale esperienza che ognuno fa più o meno consapevolmente. Mi spiegherò meglio con due situazioni che prendo a esempio:

A) Acquisto azioni: se compro 10000 azioni del titolo X al prezzo di 1 euro ho la certezza che il mio rischio massimo è di 10000 euro, rischio che può verificarsi a seguito di straordinarie situazioni come il fallimento della società. Ciò mi pare di capire che può tranquillamente verificarsi senza che io abbia mai l'occasione di chiudere l'operazione, ossia il titolo viene sospeso improvvisamente e successivamente tolto dal listino.

B) Vendita allo scoperto di azioni: è in questo caso che ho invece un dubbio cioè: vendo 10000 azioni allo scoperto del titolo X al prezzo di 1 euro. Per un qualche motivo quel giorno il titolo viene messo in sospensione di punto in bianco (ad esempio prima di qualche comunicato di particolare importanza). Bene, se malauguratamente mi trovassi in questa situazione cosa sto rischiando davvero? Per esempio è possibile che il titolo riapra il giorno dopo nè a 1 euro, nè a 2, ma ad esempio a 50 euro?? :eek: .Cioè che di colpo io risparmiatore, senza alcuna possibilità di proteggermi prima chiudendo l'operazione, mi ritrovi di colpo dall' aver investito 10000 euro a dover ricomprare azioni per 500.000 euro e a dover risarcire questo debito per il resto dei miei giorni? Il risparmiatore è tutelato contro una situazione (seppure incredibile certo ) di questo genere oppure tale ipotesi non ha proprio fondamento per precisi regolamenti della borsa che escludono una tale eventualità?

Mi rendo conto che la mia ipotesi è da "fantaborsa", ma ringrazio chiunque possa offrirmi una risposta che mi tranquillizzi per tutte le volte che vorrò operare short
 
Sì, anche io credo che la tua sia un'ipotesi da fantaborsa :)

Comunque in teoria è come dici tu. Non mi risulta sia mai accaduto che un titolo abbia riaperto con un "salto" del 1.000% o peggio. Ma potrei sbagliarmi, o comunque potrebbe sempre accadere.

L'unica salvezza nei casi in cui ci si espone ad un rischio illimiatato (o anche solo ad un rischio particolarmente elevato) è quello di utilizzare le opzioni, p.es. comprando call.

Poi, non vorrei sbagliarmi, ma ci sono anche altri casi che andrebbero considerati. P.es. se si va short su di un titolo, la società fallisce e il titolo viene ritirato dalle contrattazioni (vedi Parmalat), non sono per nulla certo di come vada a finire :confused: . Idem per chi compra put.

Ciao. Massimo
 
Karpov ha scritto:
Salve a tutti,
faccio trading intraday sulle azioni da alcuni mesi e ho una questione da porre all' attenzione di chi ha più esperienza di me partendo da una domanda banalissima che mi sto facendo:
che rischio massimo corro ogni volta che compro e vendo azioni?
Chiariamo subito che mi muovo sul terreno del possibile, cioè vorrei considerare ciò che può teoricamente accadere a prescindere dalla normale esperienza che ognuno fa più o meno consapevolmente. Mi spiegherò meglio con due situazioni che prendo a esempio:

A) Acquisto azioni: se compro 10000 azioni del titolo X al prezzo di 1 euro ho la certezza che il mio rischio massimo è di 10000 euro, rischio che può verificarsi a seguito di straordinarie situazioni come il fallimento della società. Ciò mi pare di capire che può tranquillamente verificarsi senza che io abbia mai l'occasione di chiudere l'operazione, ossia il titolo viene sospeso improvvisamente e successivamente tolto dal listino.

B) Vendita allo scoperto di azioni: è in questo caso che ho invece un dubbio cioè: vendo 10000 azioni allo scoperto del titolo X al prezzo di 1 euro. Per un qualche motivo quel giorno il titolo viene messo in sospensione di punto in bianco (ad esempio prima di qualche comunicato di particolare importanza). Bene, se malauguratamente mi trovassi in questa situazione cosa sto rischiando davvero? Per esempio è possibile che il titolo riapra il giorno dopo nè a 1 euro, nè a 2, ma ad esempio a 50 euro?? :eek: .Cioè che di colpo io risparmiatore, senza alcuna possibilità di proteggermi prima chiudendo l'operazione, mi ritrovi di colpo dall' aver investito 10000 euro a dover ricomprare azioni per 500.000 euro e a dover risarcire questo debito per il resto dei miei giorni? Il risparmiatore è tutelato contro una situazione (seppure incredibile certo ) di questo genere oppure tale ipotesi non ha proprio fondamento per precisi regolamenti della borsa che escludono una tale eventualità?

Mi rendo conto che la mia ipotesi è da "fantaborsa", ma ringrazio chiunque possa offrirmi una risposta che mi tranquillizzi per tutte le volte che vorrò operare short


Buon giorno,
c'è qualche promotore che ne sa qualcosa?
 
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