Riccardo_1996
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Ciao a tutti,
Sono curioso di sentire la vostra opinione circa le aspettative relative al mercato dei mutui da qui ai prossimi 5 anni.
Ad oggi ci troviamo come tutti sappiamo in una fase altamente inflattiva combattuta dalle banche centrali a forza di rialzi dei tassi di interesse. In particolare, nel mercato USA in cui l'inflazione è in larga parte dal lato della domanda, la FED sta agendo con forza per riportarla sotto controllo mediante consistenti aumenti dei tassi. Nel mercato Europeo in cui il problema è invece dovuto ai prezzi dell'energia e allo shock di offerta post covid, la BCE sta cercando di seguire l'esempio americano: alzare i tassi, seppur fino ad ora con ingente ritardo rispetto alle attese e sollevando la polemica circa l'efficacia di maggiori tassi di interesse su un'inflazione da offerta e non da domanda. In Europa abbiamo poi lo spettro dell'alto indebitamento e non godiamo di una situazione politica stabilissima (elezioni italiane a peggiorare il senso di instabilità).
In questo contesto, i mutui fissi sono arrivati a toccare punte del 4%, i variabili invece legati all'Euribor a 3M, per ora possono ancora contare su tassi "contenuti" del 2/2.5%.
Il mercato dei mutui sta già mostrando segni di cedimento e contrazione, soprattutto dopo la contrazione delle offerte di mutui CONSAP al 100%. Sono tornati di moda i variabili con CAP.
Secondo voi come si evolverà la situazione inflazione/tassi da qui ai prossimi anni?
Sono curioso di sentire le vostre opinioni. La mia è che sicuramente l'Europa non è nelle condizioni giuste per sostenere un tasso superiore al 4%, e questo mi fa dire che l'Euribor non dovrebbe schizzare oltre la soglia del 2/2.5% così a breve e a bocce ferme.
Riccardo
Sono curioso di sentire la vostra opinione circa le aspettative relative al mercato dei mutui da qui ai prossimi 5 anni.
Ad oggi ci troviamo come tutti sappiamo in una fase altamente inflattiva combattuta dalle banche centrali a forza di rialzi dei tassi di interesse. In particolare, nel mercato USA in cui l'inflazione è in larga parte dal lato della domanda, la FED sta agendo con forza per riportarla sotto controllo mediante consistenti aumenti dei tassi. Nel mercato Europeo in cui il problema è invece dovuto ai prezzi dell'energia e allo shock di offerta post covid, la BCE sta cercando di seguire l'esempio americano: alzare i tassi, seppur fino ad ora con ingente ritardo rispetto alle attese e sollevando la polemica circa l'efficacia di maggiori tassi di interesse su un'inflazione da offerta e non da domanda. In Europa abbiamo poi lo spettro dell'alto indebitamento e non godiamo di una situazione politica stabilissima (elezioni italiane a peggiorare il senso di instabilità).
In questo contesto, i mutui fissi sono arrivati a toccare punte del 4%, i variabili invece legati all'Euribor a 3M, per ora possono ancora contare su tassi "contenuti" del 2/2.5%.
Il mercato dei mutui sta già mostrando segni di cedimento e contrazione, soprattutto dopo la contrazione delle offerte di mutui CONSAP al 100%. Sono tornati di moda i variabili con CAP.
Secondo voi come si evolverà la situazione inflazione/tassi da qui ai prossimi anni?
- Può l'Europa permettersi di innalzare i tassi sopra il 2%? Se si, l'Euribor 3M che oggi viene visto al 2/2.5%, fin quanto credete potrà arrivare in alto senza far scoppiare più di qualche testa?
- Guardando i CAP venduti dalle Banche, si collocano tra il 3%-4%, calcolando uno spread medio dell'1%, vuol dire che la Banca si attende un livello del parametro di riferimento (Euribor per la maggior parte) di un massimo pari al 2-2.5%, esattamente le attese del mercato sulla curva forward al momento. Le Banche non sono sicuramente fesse, e se collocano un CAP del genere, non è certamente per far un favore ai clienti... si attendono tassi sicuramente in linea con lo strike del CAP venduto
- Ritorneremo ad avere tassi fissi del 6% e variabili del 4/5% nei prossimi 5 anni? Oppure la recessione incombente farà rifare alla BCE una marcia indietro alla Trichet riportando i tassi in basso o tenendoli a lungo fermi?
Sono curioso di sentire le vostre opinioni. La mia è che sicuramente l'Europa non è nelle condizioni giuste per sostenere un tasso superiore al 4%, e questo mi fa dire che l'Euribor non dovrebbe schizzare oltre la soglia del 2/2.5% così a breve e a bocce ferme.
Riccardo