Il miglior ETF sul mercato italiano.

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Ciao a tutti,
mi sono convinto che, per i prossimi anni, il mercato azionario italiano sarà quello che offrirà una remunerazione migliore a livello europeo. Sarebbe anche ora! Dopo 20 anni di delusioni.........

E mi piacerebbe acquisire un ETF come dire.....generalista. Cioè che non guardi ad uno specifico settore. Secondo voi quale potrebbe essere il migliore o uno dei migliori?
 
Ciao a tutti,
mi sono convinto che, per i prossimi anni, il mercato azionario italiano sarà quello che offrirà una remunerazione migliore a livello europeo. Sarebbe anche ora! Dopo 20 anni di delusioni.........

E mi piacerebbe acquisire un ETF come dire.....generalista. Cioè che non guardi ad uno specifico settore. Secondo voi quale potrebbe essere il migliore o uno dei migliori?
Basta tu prenda un etf sul Ftse Mib, se sei convinto del mercato italico...
 
È da parecchi mesi che và alla grande comunque, l'anno scorso pure meglio degli Usa mi pare.

Directa permette di aprire un conto PIR da usare con ETF PIR quindi non pagheresti comunque nemmeno le tasse sull'eventuale guadagno se tieni l'investimento per almeno 5 anni.
 
È da parecchi mesi che và alla grande comunque, l'anno scorso pure meglio degli Usa mi pare.

Directa permette di aprire un conto PIR da usare con ETF PIR quindi non pagheresti comunque nemmeno le tasse sull'eventuale guadagno se tieni l'investimento per almeno 5 anni.
Che non ha niente dell' Ftse Mib e paghi un costo abbastanza alto a Directa.
 
Che non ha niente dell' Ftse Mib e paghi un costo abbastanza alto a Directe certo
E dove investirebbe un ETF sull'Italia 🤦‍♂️
Quale sarebbe il costo alto da pagare? Di certo meno che pagare il 26% sui profitti...
 
Ultima modifica:
Prima di investire in PIR suggerisco di ascoltare Coletti. In pratica col PIR c’è una quota obbligatoria di piccole imprese. Non puoi fare un PIR interamente di quotate sul FTSE MIB.

 
mi era arrivata una email di fineco riguardo il deposito PIR. effettivamente apprendo che loro hanno qualcosa a riguardo ma in giro pare non goda di molta fama

Piano Individuale di Risparmio (PIR) - Fineco Bank

Ovvio che un fondo comune di investimento costi molto di più di un ETF. Quindi il più conveniente quanto a costi, attualmente è il PIR di Directa, basato su ETF.

Peraltro, la pagina di Fineco non è aggiornata con le ultime modifiche legislative che per esempio hanno alzato il plafond.
 
Il PIR è utile se hai conoscenza specifica di imprese singole in cui già avresti investito. Per esempio a me avrebbe fatto comodo per acquisire azioni della società in cui lavoravo, quando era ancora classificata PMI, e ridurre il carico fiscale alla vendita.

Purtroppo gli obblighi di diversificazione impongono in pratica all’investitore di costruire un portafoglio di private equity e di mantenerlo entro precisi limiti nel tempo (se i requisiti cessano nel corso di 5 anni, cessano anche i benefici fiscali!).

L’ETF di Directa risolve questi problemi, ma vedo improbabile una performance stellare, visti i vincoli a cui è sottoposto. Essendoci un vincolo legato alla presenza di società a piccola e media capitalizzazione (credo almeno il 30%), e uno di diversificazione (max 10% in una società) l’ETF potrebbe essere costretto a vendere una partecipazione che è molto cresciuta, proprio “sul più bello”, per comprare qualcos’altro di meno attraente solo per mantenere il beneficio fiscale.

E cambiare la propria asset allocation per inseguire modesti benefici fiscali ha raramente senso.

Qui i link ai documenti del fondo:
FR0011758085 | Amundi FTSE Italia PMI PIR 2020 UCITS ETF Acc
 
I limiti di concentrazione si calcolano sull'importo investito, se un titolo sale del 1000% puoi continuare a tenerlo senza problemi.

Si sta parlando di investire su un ETF che investe sul mercato italiano quindi o se ne compra uno normale su cui si pagherà il 26% sui profitti o se ne compra uno PIR dove se tenuto almeno 5 anni non si pagherà nulla sui profitti.

Se l'intenzione è di tenerlo a lungo, francamente non trovo un motivo per cui prendere un prodotto standard.

Addirittura con un PIR si può puntare pure su prodotti più diversificati che investono fino al 30% anche su titoli esteri e sia in azioni e bond italiani.

Investire in Italia senza passare da un PIR a me sembra una cavolata, a meno che si ha già la certezza di starci investiti per poco tempo.
 
I limiti di concentrazione si calcolano sull'importo investito, se un titolo sale del 1000% puoi continuare a tenerlo senza problemi.

Si sta parlando di investire su un ETF che investe sul mercato italiano quindi o se ne compra uno normale su cui si pagherà il 26% sui profitti o se ne compra uno PIR dove se tenuto almeno 5 anni non si pagherà nulla sui profitti.

Se l'intenzione è di tenerlo a lungo, francamente non trovo un motivo per cui prendere un prodotto standard.

Addirittura con un PIR si può puntare pure su prodotti più diversificati che investono fino al 30% anche su titoli esteri e sia in azioni e bond italiani.

Investire in Italia senza passare da un PIR a me sembra una cavolata, a meno che si ha già la certezza di starci investiti per poco tempo.
Dipende in cosa investe il PIR.
 
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