Il Ministro della difesa Ucraino parla di 500k russi ammassati ai confini per una grande offensiva.

io sono filo-ucraino anche se non amo questo Occidente, ma Putin è un criminale vigliacco e aggressore, però vi dico: la vedo molto male per l'Ucraina, ma molto
Ascolta cosa ne pensa chi ha fatto intelligence per 40 anni, poi ne riparliamo.
c'è una parte del video dove si parla anche o soprattutto, della questione "uomini al fronte".
(nello specifico minuto 43, .. = Russia: tanti uomini e pochi armamenti?)


 
Ascolta cosa ne pensa chi ha fatto intelligence per 40 anni, poi ne riparliamo.
c'è una parte del video dove si parla anche o soprattutto, della questione "uomini al fronte".


Stirpe mi sta simpatico ma prevedeva vittoria ucraina entro l'estate. se va avanti così sarà un miracolo se tengono il fiume e la Capitale. Poi io spererei riprendessero anche la Crimea, ma i russi faranno all in. Se serve ne manderanno pure 2 o 3 milioni. Tanto a Putin se ne muore la metà gli interessa meno di zero.
 
Non bastano le armi, servono anche gli uomini.
I russi la stanno buttando sulla quantita' e per gli ucraini e' dura, perche'
ormai e' un paese di 30 milioni di anime contro uno di 145.
vorrà dire che mandiamo i ns risalendo in primis agli IP duri e puri

lo faranno per la libbbbbbertá e io gliene sarò grato davanti al pc
 
Stirpe mi sta simpatico ma prevedeva vittoria ucraina entro l'estate. se va avanti così sarà un miracolo se tengono il fiume e la Capitale. Poi io spererei riprendessero anche la Crimea, ma i russi faranno all in. Se serve ne manderanno pure 2 o 3 milioni. Tanto a Putin se ne muore la metà gli interessa meno di zero.
Mi sa che non hai ascoltato cosa cosa Stirpe dice nel passaggio che ti ho indicato.
Riassumo in poche righe : Stirpe, sostiene che la Russia può mobilitare anche 1/2/3/4 milioni di "materiale umano" (anche qui segui cosa dice a questo proposito), ma al massimo ne può supportare 200K in territorio ucraino.
E conclude col dire che le perdite russe (umane) rischiano di essere estremamente gravi.
 
Mi sa che non hai ascoltato cosa cosa Stirpe dice nel passaggio che ti ho indicato.
Riassumo in poche righe : Stirpe, sostiene che la Russia può mobilitare anche 1/2/3/4 milioni di "materiale umano" (anche qui segui cosa dice a questo proposito), ma al massimo ne può supportare 200K in territorio ucraino.
E conclude col dire che le perdite russe (umane) rischiano di essere estremamente gravi.
ho letto oggi che l'intelligence ucraina stima che la Russia abbia più di 320.000 uomini in Ucraina, specialmente nel Donbas e 500.000 ci saranno con la nuova ondata. Questo è purtroppo.

Putin è come Stalin, se anche morissero 1 milione di soldati non farebbe una piega, anzi sarebbe "materiale" per la sua propaganda di Seconda Guerra Patriottica
 
ho letto oggi che l'intelligence ucraina stima che la Russia abbia più di 320.000 uomini in Ucraina, specialmente nel Donbas e 500.000 ci saranno con la nuova ondata. Questo è purtroppo.

Putin è come Stalin, se anche morissero 1 milione di soldati non farebbe una piega, anzi sarebbe "materiale" per la sua propaganda di Seconda Guerra Patriottica
Numeri detti così non significano nulla.
Ari-torno a ripetermi, proprio in quel video, Stirpe spiega alcune cosette che stanno alla base del mondo militare.
I russi purtroppo (per loro) hanno visto cambiare il "DNA" del loro esercito, da esercito di professionisti, oggi è diventato un esercito di leva (al massimo), con tutti i problemi che questo gli crea.
La trasformazione è avvenuta perché proprio nei primi mesi di guerra in Ucraina, ha subito perdite umane proprio tra i professionisti (quando parlo di "Perdite" non mi riferisco solo ai morti, ma anche ai feriti, magari in modo permanente quindi non più abili al combattimento, chi ha disertato, chi semplicemente non ha più rinnovato il contratto). Quelli rimasti non sono un numero sufficiente per formare chi oggi si arruola o viene arruolato, e ne lo è qualitativamente.
Questo a grandi linee ciò che accade dalla parte dei "formatori"; situazione ancora peggiore dalla parte dei "formati" : la "pubblicità" di Mosca, ci dice solo i numeri, ma non ci dice che ad esempio la componente che finora ha subito le perdite maggiori è la fanteria; questo significa che oggi si prendono quelli che forse hanno avuto in passato un addestramento militare ma magari nell'artiglieria, e viene inquadrato oggi come fante (perchè quelli sono i ranghi ad oggi da rimpolpare), ma ripeto il suo addestramento pregresso e la sua "attitudine", non è quella da fante e questo crea problemi.
Se a questo ci si aggiunge l'ancora insoddisfacente supporto logistico (Stirpe poneva una domanda : "avete visto due soldati russi vestiti alla stessa maniera?" - ovviamente che non siano dei supposti reparti di elite -), il quadro mi sembra relativamente chiaro.
 
vorrà dire che mandiamo i ns risalendo in primis agli IP duri e puri

lo faranno per la libbbbbbertá e io gliene sarò grato davanti al pc
e' tardi per mandare i ns ,i russi sono gia' a ovest di
Nikolaevka
capisci a me .
 

L'offensiva della Federazione Russa a febbraio: 500mila chmobike e le indicazioni previste: per cosa devi essere pronto​

L'esercito russo dispone di risorse significative per condurre un'offensiva, indipendentemente dalle perdite



facebook sharing button

twitter sharing button

Per la Federazione Russa, passare all'offensiva a febbraio-marzo è una logica finestra di opportunità, di cui cercheranno di sfruttare alla "maniera stalinista"​

Il fatto che la Federazione Russa tenterà di passare all'offensiva ancor prima che l'Ucraina riceva ulteriori rinforzi con l'aiuto occidentale, in particolare veicoli corazzati pesanti, è abbastanza scontato e logico.
La Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ha già riferito che il Cremlino si sta preparando per un'offensiva con l'obiettivo di cercare di catturare i territori delle regioni di Donetsk e Luhansk entro marzo. L'intelligence ha già registrato il movimento di ulteriori gruppi d'assalto, unità, armi ed equipaggiamento militare proprio nella direzione orientale.

Allo stesso tempo, non vi è alcuna possibilità per la Federazione Russa di attuare un'offensiva su larga scala da un'altra direzione: la Bielorussia. Secondo il GUR, tale scenario è escluso nelle prossime settimane a causa del fatto che non è stata registrata la formazione di gruppi di sciopero. Lo ha riferito il rappresentante della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Andriy Chernyak durante un'intervista al Kyiv Post .
La partecipazione della Bielorussia o un attacco da questa direzione rimane improbabile
Inoltre, il ministro della Difesa dell'Ucraina, Oleksiy Reznikov, ha osservato che la dimensione effettiva della "mobilitazione parziale" nella Federazione Russa non è di 300.000, ma di mezzo milione di persone. Ha anche notato che il Cremlino può lanciare un'offensiva in un'altra direzione, a sud. Lo ha dichiarato in onda sul canale televisivo francese BFMTV .

In generale, l'intenzione della Federazione Russa è abbastanza chiara: un tentativo di consolidare un'iniziativa strategica che era nelle mani delle forze armate ucraine nella seconda metà del 2022. A livello globale, questo significa che è il Cremlino che vuole imporre il tempo e il luogo della battaglia, costringendo l'Ucraina a mettersi sulla difensiva e contrastare i tentativi di liberare i territori ancora occupati.
Ma se la situazione a livello globale è esattamente così, allora l'attuazione di questo piano nella Federazione Russa contiene attualmente diversi aspetti importanti.

Innanzitutto, è il tempo stesso. Febbraio o anche marzo sono limiti di tempo piuttosto difficili per azioni offensive attive. Il fatto è che il terreno rimane difficile da superare, la luce del giorno è ancora breve e le condizioni meteorologiche non sempre consentono l'uso dell'aviazione per il supporto diretto del fuoco.
In secondo luogo, è il livello di equipaggiamento dei mobilitati. Armare un numero così elevato di personale in un periodo relativamente breve, e stiamo parlando di sei mesi, è un compito che va oltre i limiti della realtà. Defence Express ha già fornito calcoli dimostrativi sulla quantità di armi necessaria per formare 95 reggimenti di fucilieri motorizzati su 200.000 mobilitati .
Nel caso di 500.000, dovremmo parlare di numeri assolutamente folli di oltre 7.000 carri armati, 23.000 veicoli da combattimento del tipo BMP/APC e più di 8.000 sistemi di artiglieria dai mortai da 120 mm all'artiglieria di grosso calibro e MLRS. Questi calcoli sono puramente illustrativi dal punto di vista dell'equipaggiamento di unità di fucili motorizzati, perché è improbabile che la Federazione Russa abbia bisogno di aumentare il numero di personale nella flotta o nell'aviazione.

Ma, come già accennato, la mancanza di armi pesanti non è assolutamente un deterrente per il Cremlino. Anche la mancanza di autoveicoli non è qualcosa di critico, perché per mettere semplicemente 500mila chmobikes sui camion, che devono anche consegnare munizioni e cibo, i Rashisti devono trovare da qualche parte più di 174mila unità di autoveicoli. Queste cifre possono sembrare esagerate, ma mezzo milione di personale è quasi il doppio del numero totale di tutte le forze di terra della Federazione Russa nel 2021.
Ma, tenendo conto di tutto, la presenza di 500.000 chmobike nella Federazione Russa, alcune delle quali sono già state coinvolte nelle ostilità e hanno subito perdite, non significa che tutto il mezzo milione verrà utilizzato contemporaneamente durante l'offensiva. Ma questo significa che le riserve di manodopera offensiva nella Federazione Russa sono davvero più che significative.
Inoltre, se si tiene conto dell'aspetto del periodo e delle relative condizioni meteorologiche, nonché delle ultime azioni offensive della Federazione Russa nell'area di Bakhmut e Vugledar, è possibile fare una cauta ipotesi su come sarà la tentata offensiva.

Vale a dire, massicci assalti di fanteria con un uso minimo di veicoli corazzati. E solo in alcune zone, dove si delineava un possibile successo, rinforzo con mezzi corazzati pesanti e concentrazione di mezzi di artiglieria su di essi. In realtà, questa è una ripetizione delle offensive sovietiche del modello del 1942 con metodi simili.
Questa tattica è abbastanza realistica per la Federazione Russa in considerazione della completa insensibilità alle perdite e della disponibilità di tale "materiale" solo sotto forma di armi leggere, il che significa limitazioni nelle azioni tattiche operative più avanzate a causa della scarsa formazione del personale e mancanza di mezzi regolari.
Infine, notiamo che l'uso da parte del Cremlino di un tale metodo di conduzione delle ostilità è piuttosto rischioso per lo stesso esercito russo a causa del fatto che il fallimento di tale offensiva comporta una significativa diminuzione della capacità di combattimento complessiva e il rischio di perdere contrattacchi riusciti. E molto probabilmente, lo stato maggiore russo lo capisce molto bene e si è preparato per uno scenario del genere, avendo creato in breve tempo fortificazioni abbastanza potenti nella parte posteriore .

 
...insomma, siamo tornati ai tempi dello zar Nicola II, con il granduca Nicola, zio dello zar, e generale in capo dell'esercito russo, che ordinava ai suoi sottoposti, durante la prima guerra mondiale di effettuare attacchi con un elevato numero di soldati scarsamente armati, verso le ben munite trincee tedesche ed austriache senza badare al mostruoso numero di perdite tra le file dei propri soldati che questa scellerata tattica militare produceva.

Ed anche nel 2023 la russia è ancora un qualcosa di ''arcaico'' legata alla servitù della gleba..

Anche perché non hanno un livello così elevato di carri armati, veicoli trasporto truppe, artiglieria leggera e pesante, armi, munizioni, divise, camion per trasporto viveri e munizioni, ospedali da campo, jet militari ed elicotteri... etc etc...per 500.000 soldati...


hanno solo il fantaccino da mandare allo sbaraglio...

anche come facevano gli ayatollah iraniani che spedivano vecchi e ragazzini contro l'esercito di saddam hussein durante la guerra iran-iraq.
 
Ultima modifica:
Numeri detti così non significano nulla.
Ari-torno a ripetermi, proprio in quel video, Stirpe spiega alcune cosette che stanno alla base del mondo militare.
I russi purtroppo (per loro) hanno visto cambiare il "DNA" del loro esercito, da esercito di professionisti, oggi è diventato un esercito di leva (al massimo), con tutti i problemi che questo gli crea.
La trasformazione è avvenuta perché proprio nei primi mesi di guerra in Ucraina, ha subito perdite umane proprio tra i professionisti (quando parlo di "Perdite" non mi riferisco solo ai morti, ma anche ai feriti, magari in modo permanente quindi non più abili al combattimento, chi ha disertato, chi semplicemente non ha più rinnovato il contratto). Quelli rimasti non sono un numero sufficiente per formare chi oggi si arruola o viene arruolato, e ne lo è qualitativamente.
Questo a grandi linee ciò che accade dalla parte dei "formatori"; situazione ancora peggiore dalla parte dei "formati" : la "pubblicità" di Mosca, ci dice solo i numeri, ma non ci dice che ad esempio la componente che finora ha subito le perdite maggiori è la fanteria; questo significa che oggi si prendono quelli che forse hanno avuto in passato un addestramento militare ma magari nell'artiglieria, e viene inquadrato oggi come fante (perchè quelli sono i ranghi ad oggi da rimpolpare), ma ripeto il suo addestramento pregresso e la sua "attitudine", non è quella da fante e questo crea problemi.
Se a questo ci si aggiunge l'ancora insoddisfacente supporto logistico (Stirpe poneva una domanda : "avete visto due soldati russi vestiti alla stessa maniera?" - ovviamente che non siano dei supposti reparti di elite -), il quadro mi sembra relativamente chiaro.

Ma anche gli ucraini hanno gli stessi problemi.
Quindi non cambia nulla.
 
ho letto oggi che l'intelligence ucraina stima che la Russia abbia più di 320.000 uomini in Ucraina, specialmente nel Donbas e 500.000 ci saranno con la nuova ondata. Questo è purtroppo.

Putin è come Stalin, se anche morissero 1 milione di soldati non farebbe una piega, anzi sarebbe "materiale" per la sua propaganda di Seconda Guerra Patriottica
Con l'unica differenza che adesso l'Hitler è lui. Mi chiedo con che faccia lui osi richiamare l'assedio di Stalingrado. KO!
 
vorrà dire che mandiamo i ns risalendo in primis agli IP duri e puri

lo faranno per la libbbbbbertá e io gliene sarò grato davanti al pc
Ecco, sarebbe una buona idea.
BlackM e quell'altro che parla di confetti buoni e cattivi dovrebbero essere i primi in lista.
 
vorrà dire che mandiamo i ns risalendo in primis agli IP duri e puri

lo faranno per la libbbbbbertá e io gliene sarò grato davanti al pc
Ritengo che te cagioneresti un gran numero di diserzioni, mica siamo come i tuoi amici russetti.
 
Non sono d'accordo.
Possono mobilitarne benissimo altri e fare la terza offensiva tra 1 anno.
Non c'è limite di tempo (l'economia regge alla grande) e nemmeno di uomini.
La difficoltà maggiore è avere armamenti sufficienti ma c'è sempre 1 anno di tempo per ricrearli e visto che producono h24.

C'è il limite alle persone
Sono 140 milioni

Togli le donne vai a 70
Togli under 18 e over 60 e vai a 40
Togli moscoviti e sanpietroburggesi e vai a 30
Togli persone che lavorano per fare sopravvivere i 110 milioni di russi che non vanno in guerra e te ne restano 10
Togli chi è addetto all'industria primaria e secondaria e vai a 5
Togli chi produce armi e vai a 4
Togli chi deve mantenere l'ordine pubblico e presiede le altre frontiere e vai a 3
Togline 2 per la logistica di guerra e vai a 1 milione da schierare in ukraina

Sempre che polacchi rumeni bulgari estoni & altri non vadano loro si a dare manforte agli ucraini (dicheno 300mila polacchi sono già pronti)
In aggiunta di tutto l'arsenale Nato

Per perseguire i suoi obiettivi in ukraina Vladimiro sta correndo il forte rischio di lasciare scoperti molto altri fronti
- politica interna
- rivolte interne
- confini dal mar Caspio fino alle Curili
- produzione di beni ed estrazione materie prime, nonché produzione agricola
- riduzione esportazione
- rapporti con Occidente
- rapporti con l'Europa
- rapporti con l'Europa orientale
- la sua stessa posizione personale

Non esiste che una azienda o una famiglia investa tutti i suoi beni su una unica voce di spesa abbandonando tutte le altre


La guerra in qualche modo finirà, ma gli effetti di lunga durata si faranno sentire per decenni
 
ha 17 milioni di kmquadrati di territorio e rischia l'implosione per sessantamila kmquadrati, un bel fesso:yes:
 
Numeri detti così non significano nulla.
Ari-torno a ripetermi, proprio in quel video, Stirpe spiega alcune cosette che stanno alla base del mondo militare.
I russi purtroppo (per loro) hanno visto cambiare il "DNA" del loro esercito, da esercito di professionisti, oggi è diventato un esercito di leva (al massimo), con tutti i problemi che questo gli crea.
La trasformazione è avvenuta perché proprio nei primi mesi di guerra in Ucraina, ha subito perdite umane proprio tra i professionisti (quando parlo di "Perdite" non mi riferisco solo ai morti, ma anche ai feriti, magari in modo permanente quindi non più abili al combattimento, chi ha disertato, chi semplicemente non ha più rinnovato il contratto). Quelli rimasti non sono un numero sufficiente per formare chi oggi si arruola o viene arruolato, e ne lo è qualitativamente.
Questo a grandi linee ciò che accade dalla parte dei "formatori"; situazione ancora peggiore dalla parte dei "formati" : la "pubblicità" di Mosca, ci dice solo i numeri, ma non ci dice che ad esempio la componente che finora ha subito le perdite maggiori è la fanteria; questo significa che oggi si prendono quelli che forse hanno avuto in passato un addestramento militare ma magari nell'artiglieria, e viene inquadrato oggi come fante (perchè quelli sono i ranghi ad oggi da rimpolpare), ma ripeto il suo addestramento pregresso e la sua "attitudine", non è quella da fante e questo crea problemi.
Se a questo ci si aggiunge l'ancora insoddisfacente supporto logistico (Stirpe poneva una domanda : "avete visto due soldati russi vestiti alla stessa maniera?" - ovviamente che non siano dei supposti reparti di elite -), il quadro mi sembra relativamente chiaro.
Per quello che s'e' visto fino ad ora avrebbe senso. Ma i russi sono passati ad un'economia di guerra ... io ci metto
un bel punto di domanda sulle forniture. Stan lavorando su tre turni e la roba comincia ad arrivare. Son curioso
anch'io di vedere come vanno le cose.
La situazione non e' statica, anche loro si adattano, sia a livello militare (campochiari dice che stanno abbandonando,
almeno in parte, i battlegroup perche', almeno per quanto riguarda loro, non sono il massimo nella gestione di un
conflitto come questo) sia a livello economico / industriale.
 
Non sono d'accordo.
Possono mobilitarne benissimo altri e fare la terza offensiva tra 1 anno.
Non c'è limite di tempo (l'economia regge alla grande) e nemmeno di uomini.
La difficoltà maggiore è avere armamenti sufficienti ma c'è sempre 1 anno di tempo per ricrearli e visto che producono h24.
credo sia una opinione diffusa anche in occidente: se i russi voglion provare a morire a centinaia di migliaia e a consumarsi per il donbass...lasciamo che provino
 
Indietro