Il mio PAC trentennale

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Riepilogo dal 04/12/2008 (tutti i prezzi sono in euro) - Giorni 3138.

Capitale versato: 199.900,00 totale, 63.750,95 medio
Valore portafoglio: 232.509,74
N° quote: 1.522,2838
Valore quota: 152,7374, rendimento +52,74% (annuale +5,05%)
Rendimento Pac30 calcolato sul capitale medio investito: +51,15% (annuale +4,92%)

Benchmark dal 04/12/2008:
- AllShare TR +61,01%;
- S&P 500 TR +278,86%;
- 4R +54,11% (inflazione da dicembre 2008 10,00%).

La sottoperformance di Pac30 rispetto ai 3 benchmark scende a -236 KO!
 

Allegati

  • Pac30_2.xls
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Preferisco titoli con dividendo basso per ridurre il danno della pesantissima tassazione al 26%.

:rolleyes:

certamente questo ragionamento non fa una piega...
-" preferisco incassare 30 euro in dividendi e pagare 7,8 euro di tasse...piuttosto che incassare 100 e pagare 26 di tasse"-
e quasi come dire...preferisco che sul mio conto arrivino 22 euro "freschi" piuttosto che 74...

vabbeh, dai
 
:rolleyes:

certamente questo ragionamento non fa una piega...
-" preferisco incassare 30 euro in dividendi e pagare 7,8 euro di tasse...piuttosto che incassare 100 e pagare 26 di tasse"-
e quasi come dire...preferisco che sul mio conto arrivino 22 euro "freschi" piuttosto che 74...

vabbeh, dai
Nell'esempio sopra riportato, 70 euro restano nell'azienda di cui sono socio senza che debba pagarci ulteriori tasse.
 
Nell'esempio sopra riportato, 70 euro restano nell'azienda di cui sono socio senza che debba pagarci ulteriori tasse.

Infatti, il dividendo deve essere sempre giustificato quando viene dato perché in linea di massima è sempre meglio che resti in azienda
 
Infatti, il dividendo deve essere sempre giustificato quando viene dato perché in linea di massima è sempre meglio che resti in azienda
Tempo fa ricordo una interessante discussione sulla utilita' dei dividendi.

La mia idea e' che da un punto di vista matematico non c'e' nessuna convenienza ad incassare il dividendo.

Pero' lo studio dei dividendi passati (su uno storico di almeno 10 anni) puo' dare una indicazione sulla solidita' dell'azienda.
 
Tempo fa ricordo una interessante discussione sulla utilita' dei dividendi.

La mia idea e' che da un punto di vista matematico non c'e' nessuna convenienza ad incassare il dividendo.

Pero' lo studio dei dividendi passati (su uno storico di almeno 10 anni) puo' dare una indicazione sulla solidita' dell'azienda.

Il problema è che l'azienda dovrebbe valutare prima se coi soldi del dividendo puo' incrementare gli utili futuri con acquisizioni ecc. poi se puo' riacquistare le sue quote ed infine procedere alla distribuzione del dividendo. Io sarei ben lieto di accettare azioni aggratis invece di ricevere il dividendo.
Il dividendo è utile all'investitore se pensa che coi soldi ricevuti l'investitore appunto riesce a far meglio dell'azienda al netto della trattenuta fiscale ma a quel punto perchè invesirci?
cosa diversa era se non si pagava il capital gain e si potevano recuperare le minus.
 
Infatti, il dividendo deve essere sempre giustificato quando viene dato perché in linea di massima è sempre meglio che resti in azienda

assoluttamente no!
meglio averlo in tasca propria che in tasca di qualcun "altro"...
peter lynch diceva...che era meglio investire su aziende che perfino uno "stupido" possa dirigerle...perchè prima o poi ci sarà uno "stupido" a farlo...
 
assoluttamente no!
meglio averlo in tasca propria che in tasca di qualcun "altro"...
peter lynch diceva...che era meglio investire su aziende che perfino uno "stupido" possa dirigerle...perchè prima o poi ci sarà uno "stupido" a farlo...

Non capisco cosa c'entri comunque ho detto in linea di massima specificando nel post sopra cosa intendo
 
Non capisco cosa c'entri comunque ho detto in linea di massima specificando nel post sopra cosa intendo

quello che volevo dire è...che questa idea riguardo ai dividendi, e che "è sempre meglio che restino in azienda" è totalmente falsa...
date per scontato che eventuali utili non distribuiti = più profitti (in futuro)...e non è vero...

una dirigenza che sbagli piani industriali, o strategie, o che non sia in grado d'innovare oltre un certo livello i prodotti o servizi che produce, o che magari la congiuntura macroeconomica giochi a sfavore negli anni a venire... pùo far diventare un'attuale azienda macina profitti in una fornace bruciasoldi in questione di poco tempo...non mi andrebbe pure l'idea che eventuali profitti trattenutti vadano a "ingrassare" eventuali "bonus" ai managers di turno...per poi, scoppiando il caos, vadano via tranquilli con millioni di $ in tasca che avrebbero pututo remunerare gli azionisti...

poi, in linea di massima, bisogna vedere eventualmente a che tasso di crescità riuscirebbe il management a sfruttare le risorse non distribuite...se si preferisce non pagare dividendi con la storia che sia meglio che "restino in azienda" ma poi il ritorno "effettivo" di questi utili (non distribuiti) è di un misero 1 o 2%...allora è meglio che distribuisca i soldi, che posso far meglio io, reinvestendogli su altre realtà in forte espansione...:o
 
quello che volevo dire è...che questa idea riguardo ai dividendi, e che "è sempre meglio che restino in azienda" è totalmente falsa...
date per scontato che eventuali utili non distribuiti = più profitti (in futuro)...e non è vero...

una dirigenza che sbagli piani industriali, o strategie, o che non sia in grado d'innovare oltre un certo livello i prodotti o servizi che produce, o che magari la congiuntura macroeconomica giochi a sfavore negli anni a venire... pùo far diventare un'attuale azienda macina profitti in una fornace bruciasoldi in questione di poco tempo...non mi andrebbe pure l'idea che eventuali profitti trattenutti vadano a "ingrassare" eventuali "bonus" ai managers di turno...per poi, scoppiando il caos, vadano via tranquilli con millioni di $ in tasca che avrebbero pututo remunerare gli azionisti...

poi, in linea di massima, bisogna vedere eventualmente a che tasso di crescità riuscirebbe il management a sfruttare le risorse non distribuite...se si preferisce non pagare dividendi con la storia che sia meglio che "restino in azienda" ma poi il ritorno "effettivo" di questi utili (non distribuiti) è di un misero 1 o 2%...allora è meglio che distribuisca i soldi, che posso far meglio io, reinvestendogli su altre realtà in forte espansione...:o

Secondo me il discorso se sia meglio che i dividendi stiano in azienda o in tasca all'azionista,
si risolve dando risposta ad una semplice domanda:
"Fruttano di più 100 € gestiti dalla azienda o 74€ gestiti da me?"

Ad ognuno la risposta. :confused: :confused:

Forse però stiamo andando abbastanza OT in questo thread e dovremmo discuterne altrove? :D
Spero non se ne abbia a male Nautilus70 che ha creato questo interessante thread, :yes::yes:
nel qual caso me ne scuso e cancellerò il mio post. :bow:
 
quello che volevo dire è...che questa idea riguardo ai dividendi, e che "è sempre meglio che restino in azienda" è totalmente falsa...
date per scontato che eventuali utili non distribuiti = più profitti (in futuro)...e non è vero...

una dirigenza che sbagli piani industriali, o strategie, o che non sia in grado d'innovare oltre un certo livello i prodotti o servizi che produce, o che magari la congiuntura macroeconomica giochi a sfavore negli anni a venire... pùo far diventare un'attuale azienda macina profitti in una fornace bruciasoldi in questione di poco tempo...non mi andrebbe pure l'idea che eventuali profitti trattenutti vadano a "ingrassare" eventuali "bonus" ai managers di turno...per poi, scoppiando il caos, vadano via tranquilli con millioni di $ in tasca che avrebbero pututo remunerare gli azionisti...

poi, in linea di massima, bisogna vedere eventualmente a che tasso di crescità riuscirebbe il management a sfruttare le risorse non distribuite...se si preferisce non pagare dividendi con la storia che sia meglio che "restino in azienda" ma poi il ritorno "effettivo" di questi utili (non distribuiti) è di un misero 1 o 2%...allora è meglio che distribuisca i soldi, che posso far meglio io, reinvestendogli su altre realtà in forte espansione...:o

Se il manager è scapace sarà scapace e brucerà capitale anche se distribuisce i dividendi. Comunque siamo in off topic.
 
Secondo me il discorso se sia meglio che i dividendi stiano in azienda o in tasca all'azionista,
si risolve dando risposta ad una semplice domanda:
"Fruttano di più 100 € gestiti dalla azienda o 74€ gestiti da me?"

Ad ognuno la risposta. :confused: :confused:

Forse però stiamo andando abbastanza OT in questo thread e dovremmo discuterne altrove? :D
Spero non se ne abbia a male Nautilus70 che ha creato questo interessante thread, :yes::yes:
nel qual caso me ne scuso e cancellerò il mio post. :bow:
Assolutamente no, anzi trovo utile un confronto sui dividendi in una strategia di lungo/lunghissimo periodo come Pac30.
 
quello che volevo dire è...che questa idea riguardo ai dividendi, e che "è sempre meglio che restino in azienda" è totalmente falsa...
date per scontato che eventuali utili non distribuiti = più profitti (in futuro)...e non è vero...

una dirigenza che sbagli piani industriali, o strategie, o che non sia in grado d'innovare oltre un certo livello i prodotti o servizi che produce, o che magari la congiuntura macroeconomica giochi a sfavore negli anni a venire... pùo far diventare un'attuale azienda macina profitti in una fornace bruciasoldi in questione di poco tempo...non mi andrebbe pure l'idea che eventuali profitti trattenutti vadano a "ingrassare" eventuali "bonus" ai managers di turno...per poi, scoppiando il caos, vadano via tranquilli con millioni di $ in tasca che avrebbero pututo remunerare gli azionisti...

poi, in linea di massima, bisogna vedere eventualmente a che tasso di crescità riuscirebbe il management a sfruttare le risorse non distribuite...se si preferisce non pagare dividendi con la storia che sia meglio che "restino in azienda" ma poi il ritorno "effettivo" di questi utili (non distribuiti) è di un misero 1 o 2%...allora è meglio che distribuisca i soldi, che posso far meglio io, reinvestendogli su altre realtà in forte espansione...:o
Puo' valere anche il discorso inverso... cioe' che prendi i dividendi e li reinvesti una "fornace bruciasoldi".

Io preferisco impegnarmi prima per scegliere i titoli buoni, e pi lasciar lavorare loro.
 
Puo' valere anche il discorso inverso... cioe' che prendi i dividendi e li reinvesti una "fornace bruciasoldi".

questo è un discorso valido per il profano...non per chi sa quello che fa...


Io preferisco impegnarmi prima per scegliere i titoli buoni, e pi lasciar lavorare loro.

i titoli buoni non sono "infallibili"...ma, se fosse cosi alla "semplice"...allora vado in banca e mi facio consigliare un "buon" fondo comune e "lascio lavorare loro"...
 
questo è un discorso valido per il profano...non per chi sa quello che fa...




i titoli buoni non sono "infallibili"...ma, se fosse cosi alla "semplice"...allora vado in banca e mi facio consigliare un "buon" fondo comune e "lascio lavorare loro"...

ci sono ottimi titoli che distribuiscono dividendi e ottimi titoli che non li distribuiscono.
L'assunto di nautilus è più che legittimo, operando in un paese con una ritenuta sui dividendi molto alta se si acquista su mercati esteri è legittimo preferire azioni con un dividendo basso per evitare la doppia imposizione.
Chiaramente quello col dividendo più basso avrà altri vantaggi rispetto a quello col dividendo più altro, altrimenti sarebbe da tafazzi. ad esempio avrà un payout più basso o prospettive di crescita migliori, etc.etc.
mi sembra superfluo continuare a sviscerare un'affermazione che di per sè è corretta
 
Se il manager è scapace sarà scapace e brucerà capitale anche se distribuisce i dividendi. Comunque siamo in off topic.

no, non è off topic...dividendi in mano all'investitore intelligente e reinvestiti in modo impeccabile possono recuperare perfino situazioni di completo disastro...

buffett non gli paga...ma adora riceverli (meglio se in grandi quantità)...chissà perchè?
 
no, non è off topic...dividendi in mano all'investitore intelligente e reinvestiti in modo impeccabile possono recuperare perfino situazioni di completo disastro...

buffett non gli paga...ma adora riceverli (meglio se in grandi quantità)...chissà perchè?

Perché lui sa reinvestirli al meglio, e un investitore che compra berkshire proprio affidandogli i soldi, sa che non può far meglio di buffett e quindi per buffett ha senso trattenerli in berkshire ;)

il dividendo non è malvagio, ma è l'ultima cosa a cui dovrebbe pensare l'azienda (proprio come fa Buffett) perché appunto è fiscalmente invalidante rispetto agli investimenti o il riacquisto di azioni proprie che può far l'azienda.
Le aziende inoltre usano la politica dei dividendi proprio per acchiappare polletti e far vedere che l'azienda va bene (pratica usata molto anche in Italia).
 
no, non è off topic...dividendi in mano all'investitore intelligente e reinvestiti in modo impeccabile possono recuperare perfino situazioni di completo disastro...

buffett non gli paga...ma adora riceverli (meglio se in grandi quantità)...chissà perchè?

chissà se si comporterebbe allo stesso modo se avesse una doppia imposizione 15%+26%
 
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