simulpaolo
Gold is money
- Registrato
- 26/11/00
- Messaggi
- 22.571
- Punti reazioni
- 524
L'economia mendiale si sta dirigendo a grandi passi verso un crash finanziario le cui dimensioni faranno impallidire il '29.
Il capitalismo aggressivo di questi ultimi decenni ha prodotto una ricchezza fittizia creando un buco creditizio di dimensioni stratosferiche al quale non si sa come porre rimedio.
Al Giappone con la sua montagna di debiti in continua crescita, si sono aggiunti gli Stati Uniti con i loro 500 miliardi di $ di buco (oggi il senato americano ha approvato un'ulteriore finanziamento da 87 mil di $ per la ricostruzione in Iraq) e l'Europa sembra incamminarsi sullo stesso sentiero sfondando ampiamente la soglia del 3% del rapporto deficit/pil.
L'America Latina ormai sta dichiarando fallimento grazie anche allo strozzinaggio del fondo monetario internazionale che presta denaro a tassi da usuraio.
Per far fronte alla crisi il governo americano ha scelto di applicare alla lettera il pensiero Keynesiano riccorrendo a massicci interventi di spesa pubblica comprese le enormi spese per guerre di liberazione.colonizzazione.
La Fed sembra ormai avere le armi spuntate, i tassi sono prossimi a zero, gli stimoli fiscali di Bush stanno per terminare, e i consumatori americani sembrano come tanti Will Coyote che stanno cadendo nel burrone senza accorgersene: approfittando dei tassi zero chiedono denaro a prestito per comprare immobili, auto nuove, per investire in borsa, insomma per spendere a piu non posso, ma arrivera' un bel giorno che quei soldi andranno restituiti e se non lo faranno come io penso , è facile immaginare cosa acccadra'.
La ripresa non c'è nonostante l'enorme sforzo fatto dalla fed e dal governo usa , la disoccupazione aumenta , i comsumi si riducono gradualmente costringendo le aziende a tagliare personale ed investimenti o a spostare la loro produzione verso paesi del terzo mondo o in via di sviluppo dove la manodopera costa molto meno.
Amici prepariamoci alla grande depressione, la piu' grande che sia mai realmente esistita.
Paolo
Il capitalismo aggressivo di questi ultimi decenni ha prodotto una ricchezza fittizia creando un buco creditizio di dimensioni stratosferiche al quale non si sa come porre rimedio.
Al Giappone con la sua montagna di debiti in continua crescita, si sono aggiunti gli Stati Uniti con i loro 500 miliardi di $ di buco (oggi il senato americano ha approvato un'ulteriore finanziamento da 87 mil di $ per la ricostruzione in Iraq) e l'Europa sembra incamminarsi sullo stesso sentiero sfondando ampiamente la soglia del 3% del rapporto deficit/pil.
L'America Latina ormai sta dichiarando fallimento grazie anche allo strozzinaggio del fondo monetario internazionale che presta denaro a tassi da usuraio.
Per far fronte alla crisi il governo americano ha scelto di applicare alla lettera il pensiero Keynesiano riccorrendo a massicci interventi di spesa pubblica comprese le enormi spese per guerre di liberazione.colonizzazione.
La Fed sembra ormai avere le armi spuntate, i tassi sono prossimi a zero, gli stimoli fiscali di Bush stanno per terminare, e i consumatori americani sembrano come tanti Will Coyote che stanno cadendo nel burrone senza accorgersene: approfittando dei tassi zero chiedono denaro a prestito per comprare immobili, auto nuove, per investire in borsa, insomma per spendere a piu non posso, ma arrivera' un bel giorno che quei soldi andranno restituiti e se non lo faranno come io penso , è facile immaginare cosa acccadra'.
La ripresa non c'è nonostante l'enorme sforzo fatto dalla fed e dal governo usa , la disoccupazione aumenta , i comsumi si riducono gradualmente costringendo le aziende a tagliare personale ed investimenti o a spostare la loro produzione verso paesi del terzo mondo o in via di sviluppo dove la manodopera costa molto meno.
Amici prepariamoci alla grande depressione, la piu' grande che sia mai realmente esistita.
Paolo