Stealt
Tertium non datur
- Registrato
- 16/5/08
- Messaggi
- 6.475
- Punti reazioni
- 459
Parte I
Il morbo del ophiomachus fanaticis o comunemente detta (grillinite)
è una malattia infettiva che attacca il cittadino italiano in tempi di crisi, sfruttando il suo metabolismo sociale debole a causa dei seguenti sintomi:
malessere politico recidivante;
sfiducia nelle istituzioni;
rabbia e incazzatura contro il mondo.
Non fidandosi della scienza né del medico - il quale viene visto come pedina delle lobby farmaceutiche -, l'italiano in stato semi-paranoico, ma pieno di fiducia nel web, cerca i sintomi del suo malessere su Google, ed è qui dove contrae la grillinite. A quel punto, più cerca, più si informa, e più dispera.
La grillinite provoca:
incoerenza,
paraculismo malsano,
illusione di partecipare alla vita politica per il solo fatto di votare ai sondaggi di Santoro su Facebook, ma sopratutto,
fanatismo incontrollato verso la figura carismatica di Beppe Grillo.
La grillinite dilaga, ed ha il suo alveare, sui social network e sul Web - considerato dal paziente come un'entità libera e incontrollata -, e si presenta sotto forma di "idea".
Chiunque è a rischio di contrarla.
Il fatto caratteristico del virus è che si palesa solo quando il portatore abbia sviluppato una quantità considerevole di cattivo sangue, e ciò gli permette di restare nascosto e manifestarsi soltanto in precise occasioni.
Lo stadio più alto della malattia porta alla persona infetta ad un raptus di grillismo esagerato.
Una volta che l'interlocutore radica in sé l'idea della "democrazia diretta" come unica alternativa e salvezza del suo popolo, egli diventa un grillino a tutti gli effetti, ed inizia ad elevare a livello mistico la figura del suo leader.
Non solo vede in Grillo il suo messia, ma rinnega qualunque altra autorità costituita.
Passa al linguaggio tipico dei vajassi (ogni 5 parole 3 sono dedicate a
merda
feccia e
l’immancabile vaffanculo, ( ci sono altre da “intercambiare”)
e chiude il discorso con hai capito….
Passo successivo e matematico:
l'iscrizione al Movimento 5 Stelle.
Il M5S è un fenomeno che ancora gli studiosi non sono riusciti a capire in pieno, ma di cui si stanno occupando.
Ci basti sapere che esso è un movimento politico che si atteggia da partito, ha uno statuto, chiamato non-statuto, e chiunque voglia formarne parte usando logo e nome deve avere il consenso di Beppe Grillo, come stabilito da copyright.
Fare un torto al proprio leader significa la morte politica di chiunque appartenga al M5S.
Si calcola che in media, 2 su 10 contatti nei propri social network incubano la malattia.
Il campione è stato ricavato attraverso uno “sperimento” che potete mettere in atto anche voi.
Basta uno status su Facebook , contenente dubbi riguardo alle recenti dichiarazioni di Beppe Grillo.
La malattia non potrà fare a meno di manifestarsi sotto forma di commento ricorrente nei grillini:
Nota Bene:
Una volta che il soggetto diventa grillino, per quante critiche, analisi, satire possano essere fatte al Movimento 5 Stelle, niente di tutto ciò sortirà un effetto dialettico.
Si avverte altresì, che tutti gli attacchi ciechi che il M5S riceve, sopratutto dai politici al potere, non fanno che rafforzarlo e aumentarne la dimensione di "alternativa" agli occhi dell'elettore medio.
Grillopoli 12-12-2012
Ultima modifica: