...rieccomi
poi secondo me si devono valutare le situazioni e considerare anche le ipotesi al peggio. E non è che il peggio sia una previsione fantasiosa.
Ti faccio un esempio classico e plausibile in questo momento storico, cioè ti faccio un esempio che esclude il figlio unico visto che chi può accendere il contratto in questo momento e lasciare successivamente il debito ha vissuto in tempi in cui il figlio unico era una rarità.
Due fratelli ereditano la suddetta proprietà. Un fratello ha raggiunto una certa posizione economica e anche se gli girano un pò le p.lle decide di tirare fuori 50.000 euro dai suoi risparmi oppure assumersi la rata mensile fino a concorrenza dei 50.000, ma tant'è, vuole salvare i ricordi, è un tradizionalista e la casa se la vuole tenere.
L'altro fratello per vicissitudini varie sta ancora combattendo con mutuo, rate, spese per i figli, ecc ecc e non ha una disponibilità di denaro per far fronte a 50.000 euro ..... e quindi, non potendo vendere la casa (anche se vorrebbe) perchè il fratello non ci sente da quell'orecchio, si deve assumere un' ulteriore rata che gli rende la vita ancora più dura. Ok quando sarà vecchio disporrà di un 50% di una proprietà, ma al momento avere un altro debito sul groppone gli sconquassa un pò la vita.
In questo caso il debito ha un certo peso.