Il NORDEST si compra i vaccini direttamente dai produttori

Allora, credo che qui manchi l'ABC.
L'UE ha deciso di fare un contratto unico come unione con i produttori. Quindi l'UE può contestare sicuramente la vendita al Venero, o alla Toscana, perché è una palese violazioni degli accordi sia da parte del venditore, che da parte dell'ente locale.
Non può contestare gli accordi con i paesi che hai citato, perché è un diritto sia dell'azienda che degli stati.
La minaccia della causa dell'UE infatti è legata ad un altro aspetto.
Visto che Pfizer e AstraZeneca sono inadempienti, sta contestando il fatto che questo non sarebbe derivato da difficoltà produttive, ma dallo spostamento ad altri paesi delle dosi previste nel contratto.
Chiaramente mentre qualsiasi vendita alle regioni sarebbe palesemente illegittima, in questo caso i dubbi di diritto sono molto maggiori

e una volta che contesta la UE che fa? espelle il Veneto dalla UE? ma l'abc manca a te. La Ue abbaia abbaia, ma non morde e anche se mordesse, intanto il tempo passa e gli altri si vaccinano più di noi. Zaia è sempre stato avanti di 1-2 mesi rispetto alle altre Regioni e allo Stato, a partire dai tamponi rapidi. Vediamo che combina sta volta, ma dire solo che è impossibile a prescindere non ha senso. Doveva essere impossibile anche che AstraZeneca, Moderna e Pfizer riducessero le dosi pattuite per gennaio e febbraio-marzo, eppure è successo, vai tu a fargli causa adesso.
 
Ho letto il post 50, e peraltro in un messaggio precedente avevo già ipotizzato qualcosa di simile.

Chiaramente se compro in Brasile dalla filiale locale Pfizer, violo il contratto.

Chiaramente in paesi ad altissima corruzione posso avere percorsi interni al paese in cui saltano fuori intermediari che rivendono all'estero, magari con alte protezioni politiche.

Oppure paesi che comprano le dosi e decidono di finanziare il paese rivendendole invece che vaccinando i propri cittadini.

Posso dire che è un terreno rischioso sul quale andare?


sei proprio sicuro che si violi il contratto?

hai una copia? lo hai letto? cosa è scritto?
o parli per sentito dire?
l'europa ha pubblicato in forma integrale in contratto?
perchè è pieno di <omissis> ?
e se qualche produttore lo avesse trasmesso in copia ad altri?
e questi altri, una volta letto, si attivano per vie parallele senza inficiare e contravvenire il contatto originario?

non ti passa per la testa anche questa possibile ipotesi?


ricordiamo che giusto l'anno scorso, in questo periodo, ERA VIETATO FARE TAMPONI
eppure qualcuno li ha fatti, infischiandone totalmente di contratti e procedure

ora è "vietato", c'è sempre qualcosa di vietato!, comperare vaccini fuori dai circuiti "abilitati"


perchè?
perchè vengono messe in evidenza i gravi errori di valutazione degli enti preposti, italia e/o europa che sia
e quindi, per non parlarne, si va a dire che "c'è un contratto" (il covid è ignorante e non sa leggere e se ne frega del contratto)
 
Mi baso sulle dichiarazioni dell'UE e su quanto scrivono i giornali italiani ed esteri.
Anche ieri l'UE ha fatto dichiarato una dichiarazione sulla questione.

Poi per quanto riguarda cinesi e russi o magari quello cubano, magari arrivano, improbabile prima di aprile, non essendo ancora avviato l'iter autorizzativo.
 
e una volta che contesta la UE che fa? espelle il Veneto dalla UE? ma l'abc manca a te. La Ue abbaia abbaia, ma non morde e anche se mordesse, intanto il tempo passa e gli altri si vaccinano più di noi. Zaia è sempre stato avanti di 1-2 mesi rispetto alle altre Regioni e allo Stato, a partire dai tamponi rapidi. Vediamo che combina sta volta, ma dire solo che è impossibile a prescindere non ha senso. Doveva essere impossibile anche che AstraZeneca, Moderna e Pfizer riducessero le dosi pattuite per gennaio e febbraio-marzo, eppure è successo, vai tu a fargli causa adesso.

la risposta, brutale, è sempre la stessa

I SCHEI


chi ne mette di più si porta a casa i vaccini prima degli altri
gli altri stati ora lavorano sul prezzo predefinito dall'europa, lo aumentano, e si portano a casa i vaccini prima
l'europa inoltre probabilmente ha dato un anticipo, e con questi soldi le aziende farmaceutiche hanno pagato le prime spese di avviamento dell'impianto
ora, ad impianto in produzione, gli altri portano a casa prima le dosi

e, a quanto pare, pure LEGALMENTE e nel rispetto del contratto produttore - EU
non c'è niente da dire, abbiamo dei geni al comando

anticiparli, sia loro che altri stati che pagano di più, è un dovere di ogni singolo amministratore


come è andata a finire la causa di conte?
 
La questione e´ che le stesse cause farmaceutiche in questo momento con i contratti ci si puliscono il c.ul..o quindi e´ normale che si prendano altre vie.
 
La questione e´ che le stesse cause farmaceutiche in questo momento con i contratti ci si puliscono il c.ul..o quindi e´ normale che si prendano altre vie.

non, la cosa è MOLTO MOLTO più grave

tutti rispettano i contratti, solo che i contratti hanno parecchie falle lato europa
e qualcuno, nel rispetto dei contratti, si attiva per altre vie

l'europa non gradisce, e in subordine neppure l'italia, e cerca di mettere tutto a tacere, invocando fantomatici principi, perché si va a certificare che l'operato degli eurocrati è stato DISASTROSO e deleterio per le stesse persone che dovrebbero tutelare: gli europei!
 
non, la cosa è MOLTO MOLTO più grave

tutti rispettano i contratti, solo che i contratti hanno parecchie falle lato europa
e qualcuno, nel rispetto dei contratti, si attiva per altre vie

l'europa non gradisce, e in subordine neppure l'italia, e cerca di mettere tutto a tacere, invocando fantomatici principi, perché si va a certificare che l'operato degli eurocrati è stato DISASTROSO e deleterio per le stesse persone che dovrebbero tutelare: gli europei!

ma il discorso causa, violazione del contratto ecc. , lo puoi fare nel momento in cui hai una fonte alternativa per approvvigionarti dei vaccini mancanti.

se non ce l'hai, è inutile proprio, anzi è dannoso minacciare cause.
 
Continua ad incuriosirmi una cosa.
I russi, sono pronti a venderci i vaccini, pur essendo sulle vaccinazioni molto più indietro dell'Italia.

I russi sino a maggio non consegneranno vaccini a nessuno in Europa, sono in "lotta" con noi per le note questioni... forse dovremo ricorrere nuovamente alla generosità dei cubani che ci hanno salvato il di dietro nei mesi difficili :(

Covid: Ucraina mette al bando il vaccino russo Sputnik V - Ultima Ora - ANSA
Vaccino covid Veneto, Zaia: "Ci offrono anche siero russo e cinese" - Cronaca - ilrestodelcarlino.it
Emergenza Covid, la Liguria spinge per il vaccino russo - IVG.it

Le*consegne del vaccino anti-Covid russo Sputnik V all’Unione europea non avverranno prima di maggio o giugno. Secondo Kirill Dmitriev, capo del RDIF, Fondo russo per gli investimenti diretti responsabile della commercializzazione internazionale dello Sputnik V, “le grandi consegne all’Ue saranno possibili solo dopo la conclusione delle vaccinazioni di massa in Russia”. Dmitriev ne ha parlato alla televisione di stato Rossiya 24. L'RDIF è responsabile della commercializzazione internazionale dello Sputnik V, che è stato già approvato e utilizzato in diversi paesi. Per il momento il vaccino russo non è stato ancora approvato per l’uso nell’Ue da parte dell'Ema. "Ci auguriamo che la nostra richiesta venga esaminata a breve e che la politica rimanga fuori da questa procedura, e quindi che la domanda venga valutata in modo concreto", ha detto Dmitriev, a proposito dell'autorizzazione dell'Agenzia europea per il farmaco.
 
In sostanza Sputnik non esiste attualmente, i russi sono molto più indietro di noi.

Poi credo che per motivi politici possano avere interesse a rifornire qualche regione italiana.

Curiosamente l'Italia è piena di comunisti e fascisti pronti ad adorare e Putin
 
Ieri han parlato anche dei noti "interessi" di AIFA sul vaccino italiano e sugli investimenti sulle terapie monoclonali in Italia anziché negli USA, cosa che ha portato un ritardo ENORME per queste pratiche che potevano partire già a novembre/dicembre. Ringraziamo AIFA che ha finanziato gli "amici"...
 
A me quello che preoccupa di più, e spero sia lo stesso per Veneti e Lombardi, è la SICUREZZA di ciò che andrei ad acquistare visto che le aziende AstraZeneca e Pfizer hanno dichiarato per iscritto che non vendono vaccini né ad aziende private né pubbliche al di fuori di quanto assicurato con gli accordi UE.

Se ne sono occupati sia La7 che Rai ed ad entrambe hanno dichiarato lo stesso.
 
Scusa, ho scritto male.
Il vaccino esiste, funziona da quanto si sa bene, ma è in quantità molto limitate.

Esatto OK!

Le*consegne del vaccino anti-Covid russo Sputnik V all’Unione europea non avverranno prima di maggio o giugno. Secondo Kirill Dmitriev, capo del RDIF, Fondo russo per gli investimenti diretti responsabile della commercializzazione internazionale dello Sputnik V, “le grandi consegne all’Ue saranno possibili solo dopo la conclusione delle vaccinazioni di massa in Russia”. Dmitriev ne ha parlato alla televisione di stato Rossiya 24. L'RDIF è responsabile della commercializzazione internazionale dello Sputnik V, che è stato già approvato e utilizzato in diversi paesi. Per il momento il vaccino russo non è stato ancora approvato per l’uso nell’Ue da parte dell'Ema. "Ci auguriamo che la nostra richiesta venga esaminata a breve e che la politica rimanga fuori da questa procedura, e quindi che la domanda venga valutata in modo concreto", ha detto Dmitriev, a proposito dell'autorizzazione dell'Agenzia europea per il farmaco.
 
12 feb 13:14
Vaccini, Zaia: "Sulla ricerca noi tiriamo dritti"
Sulla ricerca di vaccini all'estero "noi tiriamo dritti", dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "E' vergognoso - aggiunge - quello che sta accadendo: questo è un Paese nel quale se cerchi di risolvere un problema crei problemi. Io sono allibito per quello che sta accadendo. E ancora, sull'ipotesi che la Regione possa procurarsi le fiale sul mercato straniero: "Noi stiamo facendo il nostro mestiere e non abbiamo cercato nessuno. Non è colpa nostra se si fidano di noi e ci chiamano".
 
Notizia fresca fresca
"La Commissione Ue mette in guardia su potenziali vaccini offerti sul mercato parallelo o sul mercato nero. "Siamo preoccupati e seguiamo con attenzione" il fenomeno con "l'Ufficio europeo antifrode (Olaf), attivo sul fronte dei vaccini potenzialmente fraudolenti". Così il portavoce, Eric Mamer, dopo le dichiarazioni del premier ceco Andrej Babis sull'offerta di dosi di AstraZ""eneca da parte di intermediari dei Paesi del Golfo. "Sul mercato nero c'è il rischio di finire con prodotti falsi. Qualsiasi cosa sia fuori dal canale" Ue "è da guardare con estrema cautela", dice.

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ULTIMO AGGIORNAMENTO: 12 febbraio 2021 14:16


Ue, preoccupano i vaccini sul mercato nero - Europa - ANSA.it
 
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