Il pedaggio autostradale ha subito un rincaro medio del 2,91%

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

apivt

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La regolamentazione delle tariffe ( i pedaggi) spetta non al gestore ma al regolatore cioè al governo tramite decreti del Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione economica). Dato che una società privata ( Autostrade spa) gestisce un bene pubblico in condizioni di sostanziale monopolio appare intuibile che la determinazione dei criteri con cui stabilirne l'entità degli importi debba essere fatta dal regolatore tenendo conto anche della qualità del servizio e degli impegni assunti dal concessionario nel miglioramento infrastrutturale della rete. Spetta all'Anas , quale ente concedente nell'ambito della convenzione con il privato ,controllare che questi faccia seguire alle promesse di investimenti la concreta realizzazione dei lavori nella rete autostradale.
 
Autostrade pagate con i nostri soldi guadagna solo Benetton
 
La regolamentazione delle tariffe ( i pedaggi) spetta non al gestore ma al regolatore cioè al governo tramite decreti del Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione economica). Dato che una società privata ( Autostrade spa) gestisce un bene pubblico in condizioni di sostanziale monopolio appare intuibile che la determinazione dei criteri con cui stabilirne l'entità degli importi debba essere fatta dal regolatore tenendo conto anche della qualità del servizio e degli impegni assunti dal concessionario nel miglioramento infrastrutturale della rete. Spetta all'Anas , quale ente concedente nell'ambito della convenzione con il privato ,controllare che questi faccia seguire alle promesse di investimenti la concreta realizzazione dei lavori nella rete autostradale.

anche i servizi sono aumentati del 291%:D:D:p
 
Autovie Venete spa +12,63%
Passante Mestre CAV spa +13,55%

D'altronde il Veneto da sempre è considerato una vacca da mungere.
Veneti pagate e pagherete sempre di più
 
Le Poste invece da un 30 a un 50% di aumento medio.:o
Per colmare il crollo delle spedizioni che fanno i "dirigenti svegli e capaci ben pagati"? Aumentano mostruosamente le tariffe.:clap:
Poi c'e' ancora qualcuno che si scandalizza se i baroni di Stato e i politici vengono insultati pesantemente.
 
Benetton acquistò dallo stato italiano il 30% della società Autostrade (ora Atlantia) nel 1999 (governo D'Alema)investendo 2,5 miliardi di euro (1,3 di mezzi propri e 1,2 di debito). Il prezzo di mercato si aggirava intorno ai 6 euro.
Nel 2003 (soli 3 anni dopo) Benetton lanciò un'OPA sull'intera società a un prezzo già molto piu' alto (pensate se lo stato l'avesse tenuta in portafoglio...). Il prezzo d'opa fu di circa 10 euro, sbagliando vendetti considerandolo un ottimo prezzo.

Il signor Benetton fra il 2000 e il 2009 ha prelevato da Autostrade 1,4 miliardi di DIVIDENDI (ovvero profitti fatti addebitando i cittadini). Inoltre ha collocato in borsa il 12% della società a un prezzo molto piu' alto incassando altri 1,2 miliardi.
(fonte Sole 24 ore)
 
pensa te quanti soldi si fa e si fará in Brasile... con gli spagnoli...................
 
QUINDI BENETTON IN SOLI 9 ANNI E' RIENTRATO DALL'INVESTIMENTO, HA AZZERATO I DEBITI E HA IN PORTAFOGLIO UNA SOCIETA' CHE VALE OLTRE 2,8 MILIARDI DI EURO.

Ovvero, un ritorno economico sul capitale investito di ben oltre il 200% e questo mentre il sistema italiano va a rotoli, in 10 anni di passione con milioni di italiani che hanno perso il posto di lavoro.
Le responsabilità vanno dunque prima ai governi di centrosinistra responsabili di una privatizzazione priva di lungimiranza e poi a quelli di centrodestra inerti nel sollecitare i Benetton nel rispettare gli impegni di investimento presi.
Il governo anche quello di Monti ha sul gestore inadempiente una straordinaria arma di pressione: determinando le tariffe ,che costituiscono l'85-90% dei ricavi delle società del settore, può ridurne l'importo ed arrivare perfino a revocare la concessione.
Invece con la crisi in atto che cosa fanno? Aumentano le tariffe!!!!!
 
Autovie Venete spa +12,63%
Passante Mestre CAV spa +13,55%

D'altronde il Veneto da sempre è considerato una vacca da mungere.
Veneti pagate e pagherete sempre di più

il merd*ne di Zaia manco il trasporto bici gratis nei treni..lurido pieno di brillantina..
come se non bastasse la linea ferroviaria Padova Trieste votata da Legambiente come la peggiore del Belpaese, incredibile..sarà colpa dei terùn :o
 
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