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In termini sia tattici che strategici il pro in questo caso è fortemente a favore dell' Ucraina - Tutti i trasporti da e per la Crimea sono a forte rischio interdizione e questo è un fatto ineludibile - Tecnicamente sarà come sparare a delle anatre nello stagno, ergo non c'è una infrastruttura distrutta che compensi in qualche modo il valore militare di quel ponte -
Il punto però è un altro: nell'equilibrio che si va delineando (vedere accadkmenti gas in Trk etcetc) : sarà permesso agli Ucraini sfruttare questo vantaggio? Probabile di si ma molto limitatamente fino al prox "incidente" quindi poi stop -
Non credo sia un caso che Putin sta cambiando radicalmente registro...
---> manca ancora il dato fondamentale: chi ha ordinato, pianificato, ed eseguito questo attacco al ponte? sabotaggio di dissidenti russi, attacco indipendente ucraino, piano anglo-americano, o altro?