Il ponte di Kerch: successo dei Russi e di Putin

vedo gente che critica i russi perchè il ponte bombardato 15gg fa non è ancora stato riparato e ci sono lunghe file di camion in attesa...quando in italia abbiamo visto ponti crollare e dopo decenni stanno ancora li.........

Hai ragione, infatti i Russi hanno comunicato che il ponte sarà completato a Luglio 2023, vedremo se rispetteranno le date ma è certamente un tempo relativamente breve (le file di camion ci sono perché devono usare il traghetto).

Va puntualizzato però che i requisiti di sicurezza lì e da noi sono probabilmente molto diversi.
 
Hai ragione, infatti i Russi hanno comunicato che il ponte sarà completato a Luglio 2023, vedremo se rispetteranno le date ma è certamente un tempo relativamente breve (le file di camion ci sono perché devono usare il traghetto).

Va puntualizzato però che i requisiti di sicurezza lì e da noi sono probabilmente molto diversi.


nel senso che da noi le regole sono stringenti e i controlli a maglia larga?e da loro?
chiedo perchè non sono mai stato in russia e amerei tanto andare a visitarla...
 
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nel senso che da noi le regole sono stringenti e i controlli a maglia larga?e da loro?

Molti esperti hanno affermato che, dopo un'esplosione come quella del ponte di Kerch, da noi si sarebbe smantellato e ricostruito perché è difficile stabilire, al di là dei danni visibili "a vista", se le strutture soddisfano ancora i requisiti di legge.
 
Molti esperti hanno affermato che, dopo un'esplosione come quella del ponte di Kerch, da noi si sarebbe smantellato e ricostruito perché è difficile stabilire, al di là dei danni visibili "a vista", se le strutture soddisfano ancora i requisiti di legge.

quanto sentimento atlantista.stai perdendo la neutralità tecnica.
smantellato tutto il ponte o le campate che son state toccate?
 
quanto sentimento atlantista.stai perdendo la neutralità tecnica.
smantellato tutto il ponte o le campate che son state toccate?

Si parlava dei piloni coinvolti nell'esplosione e lo dice Coppe, non certo io, in un video postato qualche pagina fa.

Tecnicamente di ponti non so, per questo faccio riferimento agli esperti.
 
Io, da buon antirusso viscerale, ho letto il discorso di Coppe così:

"Noi per le nostre regole (probabilmente) rifaremmo campate e piloni interessate ex novo, loro non so (perché le loro regole non le conosco)".

Poi c'è un non detto: un conto sono le regole in tempo di pace e altro quelle in tempo di guerra per una infrastruttura strategica per i rifornimenti al fronte. Credo che su questo punto converrebbero anche gli svizzeri.
 
nel senso che da noi le regole sono stringenti e i controlli a maglia larga?e da loro?
chiedo perchè non sono mai stato in russia e amerei tanto andare a visitarla...

Gli standard di sicurezza europei da loro te li puoi scordare.
In ogni campo.
La sicurezza dei cittadini è all'ultimo posto della scaletta quando ci sono decisioni da prendere.
 
Io, da buon antirusso viscerale, ho letto il discorso di Coppe così:

"Noi per le nostre regole (probabilmente) rifaremmo campate e piloni interessate ex novo, loro non so (perché le loro regole non le conosco)".

Poi c'è un non detto: un conto sono le regole in tempo di pace e altro quelle in tempo di guerra per una infrastruttura strategica per i rifornimenti al fronte. Credo che su questo punto converrebbero anche gli svizzeri.

In tempo di guerra si possono mobilitare risorse come non si farebbe in tempo di pace, lavorando 24 ore su 24.
Il ponte ha un'importanza strategica oltre che simbolica.
 
Io, da buon antirusso viscerale, ho letto il discorso di Coppe così:

"Noi per le nostre regole (probabilmente) rifaremmo campate e piloni interessate ex novo, loro non so (perché le loro regole non le conosco)".

Poi c'è un non detto: un conto sono le regole in tempo di pace e altro quelle in tempo di guerra per una infrastruttura strategica per i rifornimenti al fronte. Credo che su questo punto converrebbero anche gli svizzeri.

Aggiungo che, anche prescindendo dai trasporti militari, il ponte di Kerch è un collegamento vitale per l'approvvigionamento di beni, dal cibo al carburante fino ai materiali da costruzione (nel link si sottolinea che ci saranno rallentamenti nelle costruzioni a motivo delle difficoltà nel trasporto di materiali).

È pacifico che si bilanci la questione sicurezza, Coppe ipotizzava che potessero mettere un'armatura intorno ai piloni qualora ci fossero dubbi di "tenuta", con le necessità di approvvigionamento.

https://mobile.twitter.com/KerchFM/status/1582423189652934656?cxt=HHwWgMDU-bjg8vUrAAAA
 
Aggiungo che, anche prescindendo dai trasporti militari, il ponte di Kerch è un collegamento vitale per l'approvvigionamento di beni, dal cibo al carburante fino ai materiali da costruzione (nel link si sottolinea che ci saranno rallentamenti nelle costruzioni a motivo delle difficoltà nel trasporto di materiali).

È pacifico che si bilanci la questione sicurezza, Coppe ipotizzava che potessero mettere un'armatura intorno ai piloni qualora ci fossero dubbi di "tenuta", con le necessità di approvvigionamento.

https://mobile.twitter.com/KerchFM/status/1582423189652934656?cxt=HHwWgMDU-bjg8vUrAAAA

Infatti.

Dal punto di vista ucraino, a mio avviso, il ponte andava colpito ora perché rende più difficile la gestione russa del fronte meridionale.

La mia idea è che gli ucraini puntino a prendere più territorio possibile prima della freezzata invernale., perché immaginano che l'inverno sarà stagione di trattative fra Usa e RU e meno la RU avrà sul piatto da poter scambiare, più ne guadagneranno loro. Così a naso eh!
 
Non è il ghiaccio, ma il fango a bloccare le operazioni militali
 
ed il freddo intenso non potrebbe esser un vantaggio per gli ucraini, nel caso in cui siano meglio attrezzati dei russi? I russi avranno a disposizione sufficienti tende riscaldate, sacchi a pelo ecc?
 
Come dice bene @flori, più che il freddo sono le piogge, che rendono difficile operare per via del fango.

I russi, a quello che sappiamo, stanno trincerando. Poi verso primavera dovrebbero usufruire delle nuove truppe addestrate. Quindi ad occhio devono passare 3/4 mesi.

Poi sai, l'equipaggiamento russo probabilmente non è granché, ma a parte che in questo non vorrei ci fosse molta propaganda nostra, i russi hanno notoriamente poca cura del capitale umano (è anche la loro forza eh).
 
sì, poi i mesi proprio molto freddi son pochi


fra l'altro, forse più che le piogge il problema è che a luglio piove, ma essendo caldo la terra si asciuga in maniera rapida ed il fango svanisce. A novembre piove un poco e resta fango per settimane (gela di notte e si scongela di giorno).

Avevo guardato tempo fa quali sono i mesi più piovosi in Ucraina, a kiev, ed i mesi di ottobre-novembre sono trai meno piovosi...però appunto resta il fango per via delle temperature che impediscono l'essicazione rapida
 
Ponte rotto

vedo gente che critica i russi perchè il ponte bombardato 15gg fa non è ancora stato riparato e ci sono lunghe file di camion in attesa...quando in italia abbiamo visto ponti crollare e dopo decenni stanno ancora li.........

Argomento capzioso: sono i russi ed i filoputiniani qui, che hanno spergiurato che avrebbero riaperto in poche ore.

Dopodiché il nuovo ordine è stato "luglio 2023"


quanto sentimento atlantista.stai perdendo la neutralità tecnica.
smantellato tutto il ponte o le campate che son state toccate?

Danilo Coppe: "Fossimo in Italia lo demolirebbero tutto e lo rifarebbero perché - diciamo - con certi standard che ci sono non potresti più ricertificarlo a norma antisismica e tutto il resto. Dal punto di vista visivo già te la dice lunga che quella campata, almeno, va eliminata." 9' 39"

 
Ultima modifica:
Io, da buon antirusso viscerale, ho letto il discorso di Coppe così:

"Noi per le nostre regole (probabilmente) rifaremmo campate e piloni interessate ex novo, loro non so (perché le loro regole non le conosco)".
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Da italiani credo che sarebbe meglio evitare di dare lezioni su "ponti e standard di sicurezza" per un po', a meno di non voler far ridere i polli.
 
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