Il Professore e il segretario d’apparato

ceck78

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Il Partito democratico è in stato confusionale da quando l’ipotesi di un movimento politico ispirato da Mario Monti è diventata realtà.

Finché a giocare la partita era il Cavaliere, Pier Luigi Bersani poteva fregarsi le mani. Berlusconi è in campo ma è logorato, ha il conflitto d’interessi incorporato, la giustizia alle calcagna, si è giocato il credito in Europa e ha un’idea sempre più bizzarra della politica.

In queste condizioni, Silvio è un avversario facile. Il problema per i progressisti (fateci caso, hanno ricominciato a chiamarsi così) è che Monti è tutta un’altra narrazione.

Il Pd ha votato tutte le fiducie del governo Monti, su cosa può attaccarlo? O si fa come Berlusconi e si nega l’evidenza oppure si tenta un diversivo. Così Bersani ieri ha detto che i partiti “in prima persona” non fanno bene alla politica. Il riferimento a Monti è automatico e questo dimostra non solo la paura del Pd di perdere suoi voti in favore del Professore, ma anche una brutale volontà di accomunare il partito di Berlusconi e l’iniziativa di Monti.

Non mi riferisco al bon ton, ma all’analisi politica di cui Bersani appare sprovvisto. E il partito-apparato fa bene alla politica? Bersani dovrebbe conoscerlo bene visto che il Pd ne è l’esempio concreto. Senza l’apparato Bersani avrebbe potuto vincere le primarie contro Renzi? Ne dubito. Avrebbe potuto confezionare regole su misura per la sua vittoria? Che mestiere farebbe oggi Bersani senza l’apparato? Marini e Bindi potrebbero essere candidati senza l’apparato che fa da scudo?

Siamo seri, il bue non può dare del cornuto all’asino. Bersani sa benissimo che l’avventura di Monti – se ci sarà e si farà secondo canoni politici adeguati – è di spirito degasperiano al punto che il Pd dovrà farci dei patti.

Il Professore tornerebbe tranquillo a dedicarsi ai libri, all’Università o all’Europa, ma gli è toccato in sorte di doversi occupare della cosa pubblica, invocato prima dai partiti e poi dall’establishment europeo che non si fida di un centrodestra formato Grillusconi e tanto meno del Pd con la chiave inglese. No, in questa storia non c’è niente di personale, solo la fretta e la paura di Bersani.
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buhuhuauauahauhauhuhhh... :clap:

finora la personalità è l'unica cosa che ha spinto il csx a sostenere monti, che ha fatto politiche di destra, adesso non va bene più :D

maronn... saranno dei mesi con suicidi logici epocali tutti i giorni, e il bello è che molti faranno finta di niente mentre staranno a rosicare abbestia :clap:
 
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