il punto della situazione 6

simulpaolo

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I dati sul pil rivisti sotto la soglia del 2% potrebbero dare qualche motivo in piu alla fed per poter intervenire.
 
Us market mover: Pmi a 52,7 punti, peggio delle attese

Finanzaonline.com - 31.5.12/15:45

Il Pmi statunitense a maggio si è attestato a 52,7 punti. Dopo i 56,2 punti precedenti gli analisti avevano previsto 56,5 punti.
 
Per ora il differenziale continua a mantenere una impostazione al rialzo...
 
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Per ora il differenziale continua a mantenere una impostazione al rialzo...

Grazie a mister spread !

Non so quanto pensano di andare avanti con questa storia , siamo ormai a livelli oltre il consentito di pressione fiscale , ora aggiungi pure i danni del terremoto e fai due conti .
 
Grazie a mister spread !

Non so quanto pensano di andare avanti con questa storia , siamo ormai a livelli oltre il consentito di pressione fiscale , ora aggiungi pure i danni del terremoto e fai due conti .

Auguri a RigorMonti, inkulato dalla kulona
 
31/05/2012 17:00
Se esce dall'Euro l'Italia ci guadagna
Professione Finanza

Se il nostro Paese cambia moneta è la fine dell'export tedesco e inonderemo il mondo con i nostri prodotti. ENNIO DORIS, presidente di Banca Mediolanum, è nettamente positivo, "Nessuno può dire se Atene uscirà dall'euro. Potrebbe uscire e fare default, ma in quel caso non mangerà i soldi a noi, ma all'Fmi e alla Bce perché i privati hanno già pagato caro. Io finanzio i miei concorrenti, presto soldi alle famiglie e compro titoli di Stato italiani". IL PROBLEMA DELLA CRISI è molto serio, soprattutto perché la speculazione scommette molto sull'incapacità dei politici europei nel trovare una volta per tutte una soluzione per proteggere l'euro. La percezione, dei big spender italiani, è che alla fine qualcosa succederà in quanto questo accanimento finanziario non può durare per sempre. IN PRIMO LUOGO perché ci vogliono soldi anche per comprare al ribasso, e non sono infiniti. E in secondo luogo, perché la Bce non ha ancora usato tutto ciò di cui sarebbe in grado di disporre. I finanziamenti a tre anni che hanno fatto respirare le banche sono niente in confronto a quello che la Fed mette in pratica da quattro anni a questa parte. Certo, bisogna convincere la Merkel nell'accelerare con gli eurobond. Lei continua a non voler mollare ma è questione di tempo. LE PRESSIONI DI OBAMA, del Fondo Monetario Internazionale e di Cameron sono sempre più forti. Sono soprattutto gli americani a stare addosso alla Cancelliera, se salta l'euro, saltano le centinaia di miliardi di dollari in derivati che sono nelle banche Usa. Il che significherebbe default degli Stati Uniti. E UN'ITALIA FUORI DALL'EURO significherebbe la fine dell'export tedesco, in quanto anche se in difficoltà riempirebbe il mondo con i suoi prodotti. Ma sicuramente prima di arrivare a questo scenario la Bce ci ricoprirà di liquidità. Non sarebbe idilliaco, ovvio, ma neppure infernale. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
Ma è vera questa affermazione ? :

"se salta l'euro, saltano le centinaia di miliardi di dollari in derivati che sono nelle banche Usa. Il che significherebbe default degli Stati Uniti."
 
Ma cosa comporterebbe essere "rating free" per una banca europea o ancora peggio per uno stato sovrano?? Tra l'altro Egan jones o dagong non mi sembra che vadano sul leggero. Quella tedesca di cui si era parlato ( uno ex studio di advisor se non erro) che fine ha fatto???
 
Più che essere rating free, se uno non condivide le modalità di analisi e di giudizio semplicemente disdice il servizio... lo facessero tutti vorrei vedere che fine farebbero i vari Fitch, S&P e compagnia...

Dax
 
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in questi frangenti occorre agire con cautela ma estremo raziocinio senza seguire l'ovvieta di certi movimenti che mi paiono giunti su livelli estremi.
Le equazioni dati macro brutti+grecia+bund non fanno = mercati giu a rotta di collo specie quando questi gia scontano nei prezzi valori molto sacrificati.
 
Per carità, i rimbalzi ci stanno tutti , ma nei mercati forti , USA in primis, da qui( area 1300) c'è molto più downside ( area 1100) che upside (1420). Al netto degli interventi dei banchieri centrali. Per i mercati deboli la situazione è diversa, ma cosa ti vai a comprare??? Tod's ancora è alta ( interessante fascia 65 60) daimler idem, bho io non sono un grande stockpicker ma non saprei che comprare.
 
Per carità, i rimbalzi ci stanno tutti , ma nei mercati forti , USA in primis, da qui( area 1300) c'è molto più downside ( area 1100) che upside (1420). Al netto degli interventi dei banchieri centrali. Per i mercati deboli la situazione è diversa, ma cosa ti vai a comprare??? Tod's ancora è alta ( interessante fascia 65 60) daimler idem, bho io non sono un grande stockpicker ma non saprei che comprare.

Guru:

TOTALINVESTOR: Marc Faber : Potential for a Market Crash in the Fall

"If we had a new high on the S&P in other words above 1422 in the summer say in July August , I think a crash will likely follow in the fall in other words in October November and will bring stock prices down very meaningfully " says Marc Faber

:eek: :terrore: :bye:
 
Per carità, i rimbalzi ci stanno tutti , ma nei mercati forti , USA in primis, da qui( area 1300) c'è molto più downside ( area 1100) che upside (1420). Al netto degli interventi dei banchieri centrali. Per i mercati deboli la situazione è diversa, ma cosa ti vai a comprare??? .

Quoto in toto!! OK!

Le pere non sono ancora mature! Manca il fattore "emozionale" al ribasso.

Se e quando ci sarà varrà la pena valutare qualche acquisto. :yes:
 
Quoto in toto!! OK!

Le pere non sono ancora mature! Manca il fattore "emozionale" al ribasso.

Se e quando ci sarà varrà la pena valutare qualche acquisto. :yes:

Lo notavo anche io, che il mercato dovesse scendere era abbastanza scontato, ma lo spoor ha perso più di 100 punti nell'assoluta tranquillità, immaginavo uno scenario ad alta volatilità almeno fino alle elezioni greche e poi una sorta di tregua "olimpica", non resta che restare alla finestra anche se considerando che è un anno di elezioni presidenziali l'ottica rimane sempre long.
 
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