il punto della situazione 6

In linea di massima concordo, ma secondo le ipotesi che stò valutando alcune figure d'accumulo su diversi indici dovrebbero ancora essere completate. Per cui le fasi temporali intermedie le vedo un pò differenti.

Ciao _andy_ , durante uno screening nel week end ho visto sui financial USA il " tuo" pattern con le alette in formazione , molto evidente su Goldman da te indicata come leading stock. Vorrei sapere se ho le visioni oppure è corratto.
PS 49,5 ISM
 
Il dollaro si indebolisce e l'oro ... "invece pure" :p (stamattina ha fatto una puntatina sotto 1700) ... anche gli indici USA non si apprezzano e sottoperformano da alcune settimane quelli europei .... :mmmm:
 
Il dollaro si indebolisce e l'oro ... "invece pure" :p (stamattina ha fatto una puntatina sotto 1700) ... anche gli indici USA non si apprezzano e sottoperformano da alcune settimane quelli europei .... :mmmm:

per il gold è una situazione che si è verificata anche questa estate, non credo che durera molto
 
per il gold è una situazione che si è verificata anche questa estate, non credo che durera molto

E' in effetti una situazione anomala, che si rispecchia in parte anche nelle quotazioni di materie prime e oil .... certamente in questa fase vi sono parecchie "divergenze" tra economia a mercati finanziari ....
 
E' in effetti una situazione anomala, che si rispecchia in parte anche nelle quotazioni di materie prime e oil .... certamente in questa fase vi sono parecchie "divergenze" tra economia a mercati finanziari ....

non c'è anomalia sono movimenti di breve speculativi , l'investitore deve concentrarsi sulla big picture non sulle manfrine che fanno tutti i giorni con i loro fottuti algoritmi.
 
Ciao _andy_ , durante uno screening nel week end ho visto sui financial USA il " tuo" pattern con le alette in formazione , molto evidente su Goldman da te indicata come leading stock. Vorrei sapere se ho le visioni oppure è corratto.
PS 49,5 ISM

E' giusto... ovviamente sempre occhio perchè i pattern devono essere confermati con le rotture in questo caso dei supporti, altrimenti hanno valenza inversa.
 
Domani vanno in scadenza i futuri sulle obbligazioni europee...
 
la debolezza delle materie prime nonostante la forza dell'euro riflette il mancato accordo sul fiscal cliff, per ora posizioni troppo lontane per poter raggiungere un accordo entro fine anno.
Obama sta giocando sporco e sta cercando di far passare alla camera il suo disegno sperando che qualche manciata di deputati repubblicani votino in suo favore.
Forse un tentativo un po maldestro di mettere sotto pressione i repubblicani ed indurli a piu miti consigli ma di certo lui non sta facendo nulla per avvicinare le posizioni.
Insomma vuole carta bianca per poter spendere e spandere senza preoccuparsi delle conseguenze che tutto questo avra sul bilancio pubblico.
 
nuova uscita di roubini, niente ripresa per il 2013 piuttosto una crisi ancora piu profonda.
Secondo Roubini l'austerita nel 2013 investira i paesi core della zona euro ovvero i paesi virtuosi che fino adesso hanno vissuto allegramente grazie allo spread assieme a stati uniti e giappone.
 
L'idea potrebbe essere buona, ma sapendo quanta malafede c'è potrebbe essere un escamotage per "sfilarci" le riserve auree...

Wgc: l´oro in garanzia farà scendere lo spread di 200 punti

Finanzaonline.com - 5.12.12/20:12

L´oro italiano potrebbe essere utilizzato per far scendere lo spread. A rilanciare l´idea è l´autorevole World Gold Council, l´Organizzazione che raggruppa i maggiori produttori del metallo giallo a livello mondiale. L´idea è semplice, l´oro detenuto dal nostro Paese potrebbe essere utilizzato come collaterale a garanzia delle emissioni di titoli pubblici.

L´oro rappresenterebbe un´alternativa allo scudo anti-spread della Bce, garantendo il rimborso delle emissioni: però, rispetto all´intervento della Banca centrale, l´utilizzo del metallo giallo come collaterale eviterebbe al nostro Paese la cessione di sovranità derivante dall´intervento dell´Eurotower.
Secondo i dati diffusi dal Wgc, le riserve di oro italiane, pari a 2.451,8 tonnellate, si attestano al quarto posto a livello mondiale. Prima di noi ci sono solo gli Stati Uniti (8.133,5 tonnellate), la Germania (3.395,5 tonnellate) e il Fondo monetario internazionale (2.814 tonnellate).
Nel dettaglio, l´Italia dovrebbe utilizzare l´equivalente di 100 miliardi di euro in oro per garantire titoli per 431 miliardi di euro, pari alle necessità di finanziamento a medio-lungo termine previste per i prossimi due anni. All´interno dei Piigs l´oro potrebbe essere utilizzato come collaterale anche dal Portogallo (vedi figura) mentre l´operazione non sarebbe possibile per Grecia, Irlanda e Spagna.

Secondo Natalie Dempster, Direttore per gli affari governativi del Wgc, "l´uso delle riserve di oro a garanzia del 20/25% delle aste di titoli di Stato potrebbe portare un calo dei rendimenti fino a 200 punti base". L´unico ostacolo, secondo Dempster, sarebbe rappresentato dal Sistema europeo delle Banche centrali, "che dovrebbe pronunciarsi su questo tipo di proposta e sulla sua compatibilità con le clausole del Trattato".





Fonte: Finanza.com
 
L'idea potrebbe essere buona, ma sapendo quanta malafede c'è potrebbe essere un escamotage per "sfilarci" le riserve auree...

Wgc: l´oro in garanzia farà scendere lo spread di 200 punti

Finanzaonline.com - 5.12.12/20:12

L´oro italiano potrebbe essere utilizzato per far scendere lo spread. A rilanciare l´idea è l´autorevole World Gold Council, l´Organizzazione che raggruppa i maggiori produttori del metallo giallo a livello mondiale. L´idea è semplice, l´oro detenuto dal nostro Paese potrebbe essere utilizzato come collaterale a garanzia delle emissioni di titoli pubblici.

L´oro rappresenterebbe un´alternativa allo scudo anti-spread della Bce, garantendo il rimborso delle emissioni: però, rispetto all´intervento della Banca centrale, l´utilizzo del metallo giallo come collaterale eviterebbe al nostro Paese la cessione di sovranità derivante dall´intervento dell´Eurotower.
Secondo i dati diffusi dal Wgc, le riserve di oro italiane, pari a 2.451,8 tonnellate, si attestano al quarto posto a livello mondiale. Prima di noi ci sono solo gli Stati Uniti (8.133,5 tonnellate), la Germania (3.395,5 tonnellate) e il Fondo monetario internazionale (2.814 tonnellate).
Nel dettaglio, l´Italia dovrebbe utilizzare l´equivalente di 100 miliardi di euro in oro per garantire titoli per 431 miliardi di euro, pari alle necessità di finanziamento a medio-lungo termine previste per i prossimi due anni. All´interno dei Piigs l´oro potrebbe essere utilizzato come collaterale anche dal Portogallo (vedi figura) mentre l´operazione non sarebbe possibile per Grecia, Irlanda e Spagna.

Secondo Natalie Dempster, Direttore per gli affari governativi del Wgc, "l´uso delle riserve di oro a garanzia del 20/25% delle aste di titoli di Stato potrebbe portare un calo dei rendimenti fino a 200 punti base". L´unico ostacolo, secondo Dempster, sarebbe rappresentato dal Sistema europeo delle Banche centrali, "che dovrebbe pronunciarsi su questo tipo di proposta e sulla sua compatibilità con le clausole del Trattato".






Fonte: Finanza.com

E' proprio vero.
Faranno di tutto per sfilarci la nostra riserva aurea.
Il mondo sara' governaro da chi avra' tanto oro in un momento in cui i soldi non varranno piu' niente percxhe' tutti i paesi vorranno svalutare.
Cina e Russia stanno accumulando oro.
 
la ripresa nel 2013 resta solo una mera speranza, Concretamente non c'è nulla che possa lasciar presagire una cosa del genere almeno che la fed non stampi qualche trilione di dollari.
I paesi piu forti della zona euro dovranno anch'essi implementare misure di austerita come del resto sta cominciando a fare la francia e per gli states con il mini fiscal cliff diluito negli anni che comportera un aumento della pressione fiscale e un taglio alle spese la situazione rimarra piatta al meglio.
Si stanno sciacquando la bocca di dati in ripresa sul fronte macro e occupativo ma io leggo solo di licenziamenti. Il settore finanziario ha ripreso a liquidare posti in gran spolvero. Dopo ubs con il taglio di 30000 unita ieri citi ha annunciato un taglio di 11000 unita , evidentemente le cose vanno male da quelle parti e tutto questo nonostante la fantomatica e pompata ripresa del settore immobiliare.
I titoli ciclici stanno perdendo gradualmente forza relativa e grandi performer del settore tech che finora avevano sostenuto il trend del nasdaq stanno venendo meno o addirittura finendo in territorio bearish (vedasi intel, microsoft, apple eccc...).
 
la ripresa nel 2013 resta solo una mera speranza, Concretamente non c'è nulla che possa lasciar presagire una cosa del genere almeno che la fed non stampi qualche trilione di dollari.
I paesi piu forti della zona euro dovranno anch'essi implementare misure di austerita come del resto sta cominciando a fare la francia e per gli states con il mini fiscal cliff diluito negli anni che comportera un aumento della pressione fiscale e un taglio alle spese la situazione rimarra piatta al meglio.
Si stanno sciacquando la bocca di dati in ripresa sul fronte macro e occupativo ma io leggo solo di licenziamenti. Il settore finanziario ha ripreso a liquidare posti in gran spolvero. Dopo ubs con il taglio di 30000 unita ieri citi ha annunciato un taglio di 11000 unita , evidentemente le cose vanno male da quelle parti e tutto questo nonostante la fantomatica e pompata ripresa del settore immobiliare.
I titoli ciclici stanno perdendo gradualmente forza relativa e grandi performer del settore tech che finora avevano sostenuto il trend del nasdaq stanno venendo meno o addirittura finendo in territorio bearish (vedasi intel, microsoft, apple eccc...).
C'e' la possibilita' che l'uptrend delle big venga sostituito dall' uptrend delle societa' medio-piccole?Io comincio a vedere questi segnali negli ultimi giorni...sarebbe il modo di tenere su gli indici e contemporaneamente ridare il giusto valore a tante societa' fortemente penalizzate dal mercato in questi ultimi anni...
 
C'e' la possibilita' che l'uptrend delle big venga sostituito dall' uptrend delle societa' medio-piccole?Io comincio a vedere questi segnali negli ultimi giorni...sarebbe il modo di tenere su gli indici e contemporaneamente ridare il giusto valore a tante societa' fortemente penalizzate dal mercato in questi ultimi anni...

Bisognerebbe che salissero parecchio per compensare la perdita o lo stallo di quelle medio-grandi, visto che ciascuna incide per frazioni minime sull'indice. Lo vedi probabile?
 
è talmente mostruosa la capitalizzazione di certi colossi che non vedo come le bistrattate small possano compensare la loro sottoperfomance.
 
eccovi la ripresa che vi propone il drago, se tutto va bene pil 0
 
ho appena ascoltato una intervista a peter shiff e lui sostiene che il fiscal cliff non è il problema ma la soluzione e che quando i tassi saliranno gli states non saranno in grado di ripagare il proprio debito.
La questione fiscal cliff, secondo shiff, sarebbe stata creata ad arte per placare il mercato dei bond.
Shiff, afferma inoltre, che non imporre un tetto al debito come vorrebbe Obama significa mandare un messaggio sbagliato ai creditori che cosi scapperanno a gambe levate dal debito americano e dal dollaro.
 
Indietro