Il social lending ... all'italiana ...

Penso che non la inviano più. Ormai, essendo sostituti di imposta, sono tassati alla fonte e quindi non c'è motivo, visto che versano direttamente loro la ritenuta del 26% e che poi non ci sono altri adempimenti da fare come invece bisognava fare gli anni precedenti. Il 15 escono i 730 precompilati..

Scusami ma hai detto una cosa molto sbagliata....

La certificazione unica va spedita entro il 31 marzo anche perché se no tu un domani che documenti hai che attesti che le tasse siano state regolarmente pagate.
 
Scusami ma hai detto una cosa molto sbagliata....
La certificazione unica va spedita entro il 31 marzo anche perché se no tu un domani che documenti hai che attesti che le tasse siano state regolarmente pagate.

Smartika ha comunicato che essendo sostituto di imposta non invia più la documentazione delle ritenute sui guadagni percepiti ecco il testo:
"La Legge di bilancio 2018 prevede che, a partire dal 1 gennaio dello stesso anno, il soggetto gestore della piattaforma di Peer to peer lending applichi una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta nei confronti dei Prestatori persone fisiche. A partire da questa data quindi la ritenuta non deve più considerarsi a titolo di acconto e, di conseguenza, non è necessario il rilascio di una certificazione fiscale della ritenuta applicata.
Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze."
... Un domani ... la responsabilità sarebbe unicamente del gestore, perché è solo lui responsabile, per legge, di versare le tasse sui guadagni. Il prestatore-investitore, non ha più alcun obbligo legale nei confronti del fisco.
 
Smartika ha comunicato che essendo sostituto di imposta non invia più la documentazione delle ritenute sui guadagni percepiti ecco il testo:
"La Legge di bilancio 2018 prevede che, a partire dal 1 gennaio dello stesso anno, il soggetto gestore della piattaforma di Peer to peer lending applichi una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta nei confronti dei Prestatori persone fisiche. A partire da questa data quindi la ritenuta non deve più considerarsi a titolo di acconto e, di conseguenza, non è necessario il rilascio di una certificazione fiscale della ritenuta applicata.
Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze."
... Un domani ... la responsabilità sarebbe unicamente del gestore, perché è solo lui responsabile, per legge, di versare le tasse sui guadagni. Il prestatore-investitore, non ha più alcun obbligo legale nei confronti del fisco.

October rende disponibile, a termini di legge, la Certificazione unica (CU) degli interessi percepiti nel corso dell'anno e delle ritenute operate. Tale certificazione contiene tutte le informazioni necessarie alla compilazione della dichiarazione dei redditi. La CU è scaricabile alla sezione "Tassazione" della pagina portafoglio
 
Il social lending

Articolo sul Corriere di oggi:
Prestiti tra privati: il nuovo investimento è fare la «banca». Con il social lending rendimenti fino al 5%.
Tutti parlano dei guadagni, nessuno delle vere perdite e di tutti coloro che spariscono senza restituire le rate ...
Anche SMARTIKA, dopo mesi di silenzio, ha ripreso a pubblicare post su Facebook ed il blog sul suo sito ... peccato che cancellano tutti i commenti di critica e sul blog non pubblicano le lamentele dei tantissimi Prestatori delusi che aspettano i rimborsi dei Default (dopo 21 mesi di attesa ...).
A me hanno subito cancellato tutti i post e bloccato l'accesso ... non bisogna far sapere come operano veramente certe gestioni del risparmio : a loro gli utili, ai tanti prestatori ritardi, Default e tanti anni per riavere i propri investimenti ...
 
Anche oggi, come nei giorni scorsi, dalla pagina Facebook di Smartika, hanno provveduto a cancellare tutti i commenti di critica e le lamentele dei tanti prestatori per le tantissime rate non rimborsate e per il fondo di garanzia che rimborsa i Default dopo 21 mesi di attesa ... anche sullo Smartika blog non rispondono ai commenti di critica ... le domande poste rimangono sempre in: Your comment is awaiting moderation.
Per i curiosi delle statistiche, è apparsa l'indicazione della capienza del fondo di protezione SLP:
Puoi prendere visione della capienza aggiornata del fondo nella sezione sottostante: capienza del fondo al 29/04/2019: € 2.523,55.
Nei giorni scorsi ho ricevuto la seguente comunicazione:
- ti confermiamo l’intervento mensile del Fondo Smartika Lender Protection; ti sono stati accreditati € 51,94 per le rate non incassate relative a Agosto 2017.
 
Anche oggi, come nei giorni scorsi, dalla pagina Facebook di Smartika, hanno provveduto a cancellare tutti i commenti di critica e le lamentele dei tanti prestatori per le tantissime rate non rimborsate e per il fondo di garanzia che rimborsa i Default dopo 21 mesi di attesa ... anche sullo Smartika blog non rispondono ai commenti di critica ... le domande poste rimangono sempre in: Your comment is awaiting moderation.
Per i curiosi delle statistiche, è apparsa l'indicazione della capienza del fondo di protezione SLP:
Puoi prendere visione della capienza aggiornata del fondo nella sezione sottostante: capienza del fondo al 29/04/2019: € 2.523,55.
Nei giorni scorsi ho ricevuto la seguente comunicazione:
- ti confermiamo l’intervento mensile del Fondo Smartika Lender Protection; ti sono stati accreditati € 51,94 per le rate non incassate relative a Agosto 2017.

Oggi ho sollecitato l'aggiornamento ed il completamento dei dati del fondo di garanzia Smartika Lender Protection:

Puoi prendere visione della capienza aggiornata del fondo nella sezione sottostante:
- Capienza del fondo al 29/05/2019: € 3.112,00
- Importo degli interventi del fondo nel mese: € 1.581,85 ...

Considerando che solo a me, in questo mese, hanno rimborsato € 51,94 per le rate non incassate relative a Agosto 2017, mi sarei aspettato un importo dei rimborsi notevolmente superiore ....
 
Il social lending ...

Ho notato sulla stampa a grande diffusione, molti articoli sul SOCIAL LENDING, tutti parlano dei vantaggi (soprattutto per i richiedenti - visto che molti preso il prestito spariscono e restituiscono poco o nulla), degli ottimi guadagni per i PRESTATORI ... ma pochi o nessuno parla dei veri rischi che corrono.
Sappiamo che in Italia è quasi impossibile recuperare i crediti, spesso occorrono anni e tante spese, molte volte il furbetto di turno è irreperibile e addio guadagni sognati.
Ho notato che le prime due società italiane, del social lending, dalle loro pagine di Facebook cancellano tutti i commenti dei Prestatori scontenti che si lamentano e se insisti ti bloccano l'accesso. Forse non vogliono far conoscere la realtà raccontata direttamente da chi è rimasto scottato e, oltre alle perdite, non può recuperare i propri soldi ed uscire ...
Se non c'è un fondo di garanzia che copre le rate in default, si va incontro a perdite, c'è chi le rimborsa dopo 21 mesi ... e non pensate che si possa uscire cedendo le proprie rate come raccontano ... è permesso solo per i prestiti sempre perfettamente in regola con la restituzione delle rate (pochissimi).
C'è anche qualche operatore serio che garantisce un 4%, ripaga subito le rate non rimborsate ... bisogna fare molta attenzione, non farsi attrarre dalle false pubblicità e ne dalle numerose recensioni di parte, fasulle ... oggi ci sono i forum dove si possono scambiare commenti ed opinioni .....
 
Buongiorno,
sono una laureanda che sta svolgendo una tesi sul Peer to Peer lending. Chi ha investito in queste piattaforme sarebbe così gentile da rispondere al questionario che lascio qui sotto? È totalmente anonimo. Mi sareste di enorme aiuto. Ringrazio dell'attenzione e auguro una buona giornata.

P2P lending: il feedback degli investitori
 
Buongiorno,
sono una laureanda che sta svolgendo una tesi sul Peer to Peer lending. Chi ha investito in queste piattaforme sarebbe così gentile da rispondere al questionario che lascio qui sotto? È totalmente anonimo. Mi sareste di enorme aiuto. Ringrazio dell'attenzione e auguro una buona giornata.

P2P lending: il feedback degli investitori

Ho ricompilato diverse volte il questionario separando le varie piattaforme. Volevo precisare che non è possibile quantificare con esattezza, su alcune piattaforme, il guadagno medio poiché non si ha la certezza del rientro di tutte le rate. Solo al momento della chiusura conto, si potrà sapere quante rate sono rientrate e quante sono andate in Default (e quindi da conteggiare come perdite vere). Considerando la pessima trasparenza di alcuni gestori che, per gonfiare i rendimenti, lasciano fra i ritardi rate che da anni non sono state rimborsate, spesso sono soggetti non reperibili e le loro rate saranno poi classificate come INESIGIBILI (perdite). Io ho classificato il settore come: IL SOCIAL LENDING ... ALL'ITALIANA, visto le scarse tutele legali verso i risparmiatori (quando mai Banka Italia ha fatto una ispezione seria delle primarie società P2P ?) e la grande presenza, in Italia, di furbetti e truffatori professionisti, consapevoli che, in Italia, il recupero crediti è lungo e molto costoso e che spesso non recuperano nulla. Ricordiamoci che il rischio Default è solo a carico del prestatore, il gestore-intermediario incassa subito, la sua provvigione, senza rischiare nulla ... e non preoccupandosi poi se le rate non rientrano ... Sulle FAQ scrivono: - Se qualcuno non rimborsa le rate, pensiamo a tutto noi : solleciti, recupero crediti, ingiunzioni legali ... parole, parole e niente fatti (lo posso dimostrare con i miei dati, centinaia di prestiti in default che saranno rimborsati dopo 21 mesi di attesa - preciso con zero interesse, altri spariti, irreperibili o privi di alcun reddito sono stati dichiarati INESIGIBILI, cioè tutte perdite). L'unica cosa certa, a cui pensano veramente tutto loro, sono l'incasso della provvigione e la cancellazione immediata, dalla loro pagina di Facebook, di tutti i post di lamentele e critiche ... oltre a bloccarti l'accesso. Non bisogna far sapere come operano alcune primarie società del social lending ... all'italiana. Alla larga da simili investimenti ...
 
Ultima modifica:
Ho ricompilato diverse volte il questionario separando le varie piattaforme. Volevo precisare che non è possibile quantificare con esattezza, su alcune piattaforme, il guadagno medio poiché non si ha la certezza del rientro di tutte le rate. Solo al momento della chiusura conto, si potrà sapere quante rate sono rientrate e quante sono andate in Default (e quindi da conteggiare come perdite vere). Considerando la pessima trasparenza di alcuni gestori che, per gonfiare i rendimenti, lasciano fra i ritardi rate che da anni non sono state rimborsate, spesso sono soggetti non reperibili e le loro rate saranno poi classificate come INESIGIBILI (perdite). Io ho classificato il settore come: IL SOCIAL LENDING ... ALL'ITALIANA, visto le scarse tutele legali verso i risparmiatori (quando mai Banka Italia ha fatto una ispezione seria delle primarie società P2P ?) e la grande presenza, in Italia, di furbetti e truffatori professionisti, consapevoli che, in Italia, il recupero crediti è lungo e molto costoso e che spesso non recuperano nulla. Ricordiamoci che il rischio Default è solo a carico del prestatore, il gestore-intermediario incassa subito, la sua provvigione, senza rischiare nulla ... e non preoccupandosi poi se le rate non rientrano ... Sulle FAQ scrivono: pensiamo a tutto noi ...

grazie mille per le informazioni, le terrò sicuramente in considerazione per il mio studio. ringraziandola nuovamente le auguro una buona serata
 
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