Il Sole XXIV Ore di oggi 31.1.04: e' impossibile competere contro un supercomputer

Io la penso, punto per punto, esattamente come Charlie.

Se, infatti, alla manovra del mercato consegue l'utile del manovratore (altrimenti che manovra è?) vorrei capire questi utili ottenuti "da manovrazione" dove sono?
E (scusate se mi ripeto, dal momento che l'ho scritto altre volte) gli utili dei manovratori istituzionali devono risultare solo in tre o quattro (categorie di) posti (quindi dovrebbero essere, più o meno facilmente, riscontrabili):

- nei fondi/gestioni: tolto il Quantum fund di Soros (però solo fino al'95 a quanto ne so) che viaggiava al 30% annuo e forse qualche altro off-shore su tutto il resto stendiamo un velo pietoso............
Anzi, proprio il fatto che come mega rendimento venga citato il Quantum con circa il 30% fa capire dove si collocano tutti gli altri...
Il 30% non mi sembra poi sta gran percentuale: sento di trader sul FOL che fanno molto molto meglio: non voglio pensare siano tutti b.allisti........

- utili da "negoziazione in conto proprio"; quì confesso la mia ignoranza sui bilanci ma non mi risulta vi siano utili alti e costanti nel tempo da parte degli istituzionali con questa attività: forse (penso) se ne parlerebbe se ce ne fossero

- utili che gli istituzionali fanno tramite società collegate (non ne ho notizia)

-utili che gli istituzionali fanno in nero: mi rifiuto di pensarlo.......

Prontissimo a cambiare idea quando qualcuno porterà esempi (copiosi) di alti e costanti ritorni sul capitale proprio degli istituzionali (se no si parla solo di aria fritta).
:D

Se, al contario, alla manovra non segue necessariamente un utile da parte del manovratore, allora la cosa può interessare relativamente..........
Chiaro che se UBS spazza il book del future con quantitativi pesanti influisce sul prezzo, ma essa stessa non compra certo ad ottimi prezzi.........o no?!?
 
Scritto da quirus
PaT dice: "anime prave, perdete ogni speranza voi che entrate"; Atima: "seguite un corso di raya-yoga, sviluppate i superpoteri della vostra mente". Tutto ciò dimostra ancora una volta che su fol sono possibili sostanzialmente solo amene chiacchierate, anche se supportate da studi serissimi..."in medio stat virtus" ma qualcuno al governo direbbe: "in MEDIA stat virtus".
un saluto, quirus

L'a.t. dice "in MEDIA MOBILE stat virtus" (latino maccheronico) :D
Esaminiamo il problema "psicologico" del trader, affrontandolo dal mio punto di vista, ossia dal trader che usa un trading system.
Perchè c'è una discordanza tra performance teoriche e performance pratiche di qualsiasi t.s., pur dopo aver considerato slippage, commissioni, ecc...?
Perchè quasi sempre interviene una discrezionalità di chi usa il t.s.
Discrezionalità che si può manifestare soprattutto in caso di forti draw-down e perdite consecutive.
Il "potere della mente" sta quindi non nelle tecniche yoga, ma nella capacità di "controllare" le proprie emozioni, infischiarsene delle proprie opinioni e seguire fedelmente il t.s.
Chiaro che poi le tecniche yoga possono aiutarti, ma non è questo il punto fondamentale, ci sono persone che per carattere sono in grado di dominare le proprie emozioni senza ausilio alcuno.
Vero è anche che chi dispone di un capitale maggiore, e soprattutto quel capitale non gli serve, oppure non è neanche suo, è sicuramente in grado di reggere meglio lo stress rispetto ad uno che è sotto-capitalizzato e "non può" perdere...
E Taleb ed altri giungono proprio a questa conclusione, cioè che è meglio disporre di un capitale adeguato.
Le conclusioni di Taleb possono avere quindi una certa valenza, ma non si può prescindere da considerazioni socio-psicologiche che influenzano il comportamento della simulazione "scientifica".
Che rimane tale e non dimostra comunque niente, a mio avviso.
Il problema della capitalizzazione adeguata è complesso, e richiederebbe un thread a parte, ma sicuramente è relativo perchè dipende dallo strumento usato e dagli obiettivi che ci si pone.
Se voglio tradare il minifib e ho 20.000 euro allora la capitalizzazione è più che adeguata, se invece voglio tradare il fib allora non va più bene.
Ma se si dispone di un metodo veramente valido, ad esempio che opera sul fib, il problema non esiste perchè i soldi o si trovano oppure si fanno, ad esempio iniziando con i certificati.
Se il metodo è veramente valido nel giro di un anno si disporrà del capitale necessario a tradare il minifib, e di nuovo dopo un anno si passerà al fib.
Comunque non voglio andare fuori tema, restiamo al supercomputer.
Parlare di competizione contro il supercomputer non ha senso, il trader compete prima contro se' stesso e poi contro gli altri.
Ripeto, disponendo di un metodo adeguato questi problemi diventano secondari.
Il problema è che parecchia gente che scrive su questo forum il metodo valido non ce l'ha oppure NON é CAPACE DI USARLO e allora si trova la scusa del complotto planetario contro i piccoli trader.....:rolleyes:

Charlie
 
...

Un'osservazione veloce veloce...forse un po' superficiale...

Se UBS avesse attivato questo super Trading System implementato su quel super computer e se il risultato fosse stratosferiche performances dall'attività di trading in proprio
dovremmo avere un riscontro osservando l'andamento di UBS.

Certo per ora l'attività di trading resta di "nicchia" rispetto all'attività bancaria tradizionale ma se le stratosferiche performances saranno possibili e mantenibili nel lungo termine, con i capitali che muove, in UBS l'attività futura di nicchia sarà l'attività bancaria tradizionale.

Non ho osservato il grafico di UBS. Qualcuno sa qualcosa in merito?

S.
 
Re: ...

Scritto da brianzatrade
Un'osservazione veloce veloce...forse un po' superficiale...

Se UBS avesse attivato questo super Trading System implementato su quel super computer e se il risultato fosse stratosferiche performances dall'attività di trading in proprio
dovremmo avere un riscontro osservando l'andamento di UBS.

Certo per ora l'attività di trading resta di "nicchia" rispetto all'attività bancaria tradizionale ma se le stratosferiche performances saranno possibili e mantenibili nel lungo termine, con i capitali che muove, in UBS l'attività futura di nicchia sarà l'attività bancaria tradizionale.

Non ho osservato il grafico di UBS. Qualcuno sa qualcosa in merito?

S.

Aggiungo: se fosse vero, UBS diventerebbe in pochi anni padrone dell'intera economia mondiale.
O forse già lo è e non ce ne siamo accorti....:rolleyes:

Charlie
 
Scritto da Charlie
Chi frega il trader non è il supercomputer, ma se' stesso.
E' comodo trovarsi la scusa del complotto planetario contro se' stessi per giustificare i propri fallimenti ;)
Io non credo ai complotti planetari, non credo che i mercati siano manovrabili completamente, non credo all'esistenza di supercomputer e geni in grado di prevedere completamente il mercato.
L'unica cosa che un computer ha rispetto all'uomo è l'imperturbabilità: i trader perdono perchè non hanno un metodo sistematico, e se pure ce l'hanno non lo seguono completamente.
Non perchè c'è UBS con il supercomputer...:rolleyes:

Charlie
Vedi Charlie, due anni fa sul forum dei futures, che allora era tutto Covered così come ora è tutto certificati, quelli considerati "migliori" sparavano a zero e bacchettavano giornalmente i "novelli" su argomenti del tutto simili ai tuoi... Stop Loss, il coraggio la paura, l'avidità, l'intuito, la perseveranza...

Poi dopo si è capito come stavano le cose...:D
Verrà un dopo anche per queste.

Saluti.
 
Scritto da bandit
Vedi Charlie, due anni fa sul forum dei futures, che allora era tutto Covered così come ora è tutto certificati, quelli considerati "migliori" sparavano a zero e bacchettavano giornalmente i "novelli" su argomenti del tutto simili ai tuoi... Stop Loss, il coraggio la paura, l'avidità, l'intuito, la perseveranza...

Poi dopo si è capito come stavano le cose...:D
Verrà un dopo anche per queste.

Saluti.

I covered warrant sono strumenti con i quali PALESEMENTE si gioca ad armi fortemente impari.
Basta pensare alla volatilità implicita che viene decisa a totale discrezione del market maker.
Tralasciando spread, assenze del m.m. ecc...
Sull'azionario non esiste niente del genere, e neanche sul fib.
Il gioco più equo secondo me è sull'azionario, ma sui titoli liquidi. Se si ritiene milano poco liquida, si può sempre andare all'estero, dax,cac40, sp500 e dow sono alla portata ormai di tutti i tol con costi non proibitivi.
Se poi si ritiene che anche il nasdaq sia pilotato, a questo punto conviene cessare qualsiasi attività umana e affidarsi in toto alla Provvidenza! :D

Charlie
 
Scritto da Piedi a Terra
Taleb insegna (io solamente riporto) l'ammonimento "anime brave, perdete ogni speranza voi che entrate" soprattutto a coloro che praticano disinvoltamente l'esotrading, come e' stato cosi' chiamato simpaticamente dal signor Ernesto :) il trading basato sullo sviluppo dei superpoteri nascosti della propria mente.

E' vero che sul FOL come tu scrivi ben pochi prestano attenzione agli ammonimenti di Nassim Taleb, ma e' anche vero - come viene a poco a poco evidenziato nel dibattito di questo post - che lo sport nazionale del FOL e' irridere e denigrare i supercomputer.

Quanto tale atteggiamento sia controproducente lo si deduce dalle statistiche offerteci da Luca Barillaro: il 95 % dei trader "dedicati" ed "esclusivi" e' fuori dal gioco in meno di un paio di anni.

Probabilmente se costoro intendessero irridere un po' meno i banali computer di casa (anche il Pentium e' gia' un supercomputer per il trading) e intendessero quindi avvalersi nel trading della forza colossale di calcolo dei computer moderni questo esito infausto non accadrebbe: Taleb stesso ha confidato che gran parte dei suoi successi nel trading (pare guadagni un miliardo di dollari l'anno) derivi dall'uso intensivo notturno dei suoi banali computer in continui test Montecarlo, che gli fa trovare gia' belle e pronte al mattino le strategie di trading piu' redditizie e sicure.

Fino a quando gli amici del FOL saranno ancora terrorizzati dal complesso del supercomputer Grande Fratello e non cominceranno invece ad interessarsi per fabbricarsene uno in casa che lavori per loro, sara' dura confutare le statistiche di Luca e Taleb.

"Schernire meno e rispettare di piu' i supercomputer", questo ' il messaggio.

Ciao Quirus

pat

Non confondiamo le acque: io parlavo della non esistenza del super-computer, o meglio della non capacità di questo di prevedere alcunchè.
Se poi per previsione si intende la capacità di manipolare il mercato o di farlo, allora anche io sono meglio del supercomputer perchè prevedo che tra pochi secondi smetterò di pigiare i tasti del pc e andrò a prendermu un caffè ;)
Non parlavo certo dell'inutilità del pc per il trading: il pc è utile, anzi utilissimo, e l'uso che ne fa taleb mi sembra tanto ma tanto assomigliare ad un trading system.
Sicuramente migliore di quelli che faccio io, ma appartenente alla stessa categoria.
Quindi se c'è qualcuno che sostiene l'utilità dei t.s. di qualsivoglia specie (uno basato sul metodo monte carlo potrebbe essere originale e performanete) quello sono proprio io.
Quindi quando scrive: "Fino a quando gli amici del FOL saranno ancora terrorizzati dal complesso del supercomputer Grande Fratello e non cominceranno invece ad interessarsi per fabbricarsene uno in casa che lavori per loro,"
a chi si rivolge?

Alla fine vedo che qualche punto su cui concordiamo c'è.
Ma dovuto più alle contraddizioni dei suoi post che ad altro.

Charlie
 
Scritto da Piedi a Terra
A coloro che temono gli artefatti prodotti dal genere umano nella dicotomia tra l' uomo e la macchina su cui gli artefatti si reggono.


A forza di leggere Lester hai iniziato a scrivere come lui :D
 
Scritto da Piedi a Terra
Taleb insegna (io solamente riporto) l'ammonimento "anime brave, perdete ogni speranza voi che entrate" soprattutto a coloro che praticano disinvoltamente l'esotrading, come e' stato cosi' chiamato simpaticamente dal signor Ernesto :) il trading basato sullo sviluppo dei superpoteri nascosti della propria mente.

E' vero che sul FOL come tu scrivi ben pochi prestano attenzione agli ammonimenti di Nassim Taleb, ma e' anche vero - come viene a poco a poco evidenziato nel dibattito di questo post - che lo sport nazionale del FOL e' irridere e denigrare i supercomputer.

Quanto tale atteggiamento sia controproducente lo si deduce dalle statistiche offerteci da Luca Barillaro: il 95 % dei trader "dedicati" ed "esclusivi" e' fuori dal gioco in meno di un paio di anni.

Probabilmente se costoro intendessero irridere un po' meno i banali computer di casa (anche il Pentium e' gia' un supercomputer per il trading) e intendessero quindi avvalersi nel trading della forza colossale di calcolo dei computer moderni questo esito infausto non accadrebbe: Taleb stesso ha confidato che gran parte dei suoi successi nel trading (pare guadagni un miliardo di dollari l'anno) derivi dall'uso intensivo notturno dei suoi banali computer in continui test Montecarlo, che gli fa trovare gia' belle e pronte al mattino le strategie di trading piu' redditizie e sicure.

Fino a quando gli amici del FOL saranno ancora terrorizzati dal complesso del supercomputer Grande Fratello e non cominceranno invece ad interessarsi per fabbricarsene uno in casa che lavori per loro, sara' dura confutare le statistiche di Luca e Taleb.

"Schernire meno e rispettare di piu' i supercomputer", questo ' il messaggio.

Ciao Quirus

pat

Credo di essere stato uno dei primi su fol a parlare di super-ts e quindi di un uso intensivo dei (sottolineo la i) computers- fra il dire ed il fare però ce ne passa... Non ricordo di essere stato mai preso in giro, se non forse da Gioric, e ho trovato voce contraria forse solo in Atima che romanticamente (?) predilige altre strade.
Un uso intelligente del computer...allunga la vita di trader...
il problema è che fare tutto da soli è molto difficile se non impossibile. ciao, quirus
 
Re: Siamo trader o carabinieri ?

Scritto da Piedi a Terra
Quando ero molto piu' giovane un giorno mi recai dai carabinieri, a denunciare uno smarrimento di documento.
Il maresciallo, dopo aver battuto con Wordstar 3 la denuncia nel nuovo computer XT in dotazione all'arma, infilo' nello stampante ad aghi due copie, intercalate dalla carta copiativa Pelikan.

Feci sommessamente presente al maresciallo che il programma Wordstar prevedeva l'opzione, neppure tanto nascosta, "copie da stampare=2", al posto di usare la carta copiativa.
In altre parole, il computer non avrebbe dovuto essere considerato un surrogato della Lettera 32 Olivetti, con la quale fino all'avvento dei computer i carabinieri battevano le denunce.

Caro Quirus,
l'uso attuale di molti di noi dei supercomputer che possediamo e' del tutto inadeguato.
Il sottoutilizzo e' evidente con questo esperimento.

Battiamo Ctl-Alt-Delete e facciamo apparire il Task Manager con l'opzione "Prestazioni" e monitoriamo cosi' il lavoro della CPU.

Tracciamo a questo punto tutte le piu' complesse linee, angoli, cerchietti, resistenze, supporti e altre amenita' grafiche con il nostro programma di analisi tecnica favorito.
Vedremo che l'ago che indica l'utilizzo della CPU del nostro SuperPentium non si spostera' che di un'inezia: 2-3 %

Proviamo allora un altro esperimento : far girare la pallina della roulette Montecarlo, anche se non sappiamo farla girare cosi' bene come sa fare Taleb ed osserveremo che per molti minuti/ore/giorni l'ago segnera' sempre 100% di occupazione CPU.

In ultima analisi, la morale che ho tratto e' la seguente.
Noi, armati del nostro supercomputer, non ci accorgiamo che inconsapevolmente quasi sempre non facciamo altro che ripetere cio' che benissimo potremmo fare con la Lettera 32 o ancor meglio a mano.

Evidentemente c'e' sempre un maresciallo che alberga nel nostro inconscio...

Buona serata PAT
P.S. Tutto il rispetto per la nostra amatissima, ovviamente :)
P.S. II: Piu' facile di cosi' non riesco proprio a scrivere.
Ferpa, Lester rimane comunque sempre un mito del FOL! :)

Una visione molto semplicistica dell'informatica e delle prestazioni della cpu.
Il fatto che l'uso della cpu sia percentualmente basso non significa necessariamente un uso non intenso del pc, come è vero anche il contrario.
Le applicazioni che "stressano" di più la cpu al giorno d'oggi, sono notoriamente i videogames, quindi...
D'altra parte connettersi al TOL e fare trading comporta uno scarso uso della CPU, e allora?
Il pc è solo un mezzo, alla base del successo nel trading ci sono LE IDEE.
Un PC non è capace assolutamente di ideare qualcosa, c'è sempre l'umano che deve programmarlo.
Fantasia e speranza di molti è quella che si arrivi un giorno ad un computer in grado di apprendere da solo e "pensare" come un umano: spero non si arrivi mai a tanto, non sarebbe un progresso ma un delirio.
Fortunatamente gli attuali sistemi esperti basati su reti neurali sono ben lontani.
Il computer è quindi solo un mezzo, c'è gente che riesce a farne benissimo a meno, perchè magari usa metodi e tecniche comunque efficaci ma che non prevedono calcoli lunghi.
Comunque a me personalmente un t.s. basato sulle simulazioni del montecarlo interessa parecchio, spero che vorrà darci un contributo in tal senso.

Charlie
 
Re: ...

Scritto da brianzatrade
Un'osservazione veloce veloce...forse un po' superficiale...

Se UBS avesse attivato questo super Trading System implementato su quel super computer e se il risultato fosse stratosferiche performances dall'attività di trading in proprio
dovremmo avere un riscontro osservando l'andamento di UBS.

Certo per ora l'attività di trading resta di "nicchia" rispetto all'attività bancaria tradizionale ma se le stratosferiche performances saranno possibili e mantenibili nel lungo termine, con i capitali che muove, in UBS l'attività futura di nicchia sarà l'attività bancaria tradizionale.

Non ho osservato il grafico di UBS. Qualcuno sa qualcosa in merito?

S.

Io mi immagino gli scienziati e gli informatici che hanno sviluppato questo super computer con relativo super trading system.
Loro (questi presunti tali) sono cosi' magnanimi che si accontentano di uno stipendio pagato da UBS e regalano a UBS milioni di euro.
Voi direte, non e' vero, loro intanto ci mettono anche i loro soldi.
E allora perche' non farebbero trading per conto loro.

Mi sembrano sempre un po' fallaci queste storie. Poi puo' essere tutto vero.
 
Re: Siamo trader o carabinieri ?

Scritto da Piedi a Terra
Quando ero molto piu' giovane un giorno mi recai dai carabinieri, a denunciare uno smarrimento di documento.
Il maresciallo, dopo aver battuto con Wordstar 3 la denuncia nel nuovo computer XT in dotazione all'arma, infilo' nello stampante ad aghi due copie, intercalate dalla carta copiativa Pelikan.

Feci sommessamente presente al maresciallo che il programma Wordstar prevedeva l'opzione, neppure tanto nascosta, "copie da stampare=2", al posto di usare la carta copiativa.
In altre parole, il computer non avrebbe dovuto essere considerato un surrogato della Lettera 32 Olivetti, con la quale fino all'avvento dei computer i carabinieri battevano le denunce.

Caro Quirus,
l'uso attuale di molti di noi dei supercomputer che possediamo e' del tutto inadeguato.
Il sottoutilizzo e' evidente con questo esperimento.

Battiamo Ctl-Alt-Delete e facciamo apparire il Task Manager con l'opzione "Prestazioni" e monitoriamo cosi' il lavoro della CPU.

Tracciamo a questo punto tutte le piu' complesse linee, angoli, cerchietti, resistenze, supporti e altre amenita' grafiche con il nostro programma di analisi tecnica favorito.
Vedremo che l'ago che indica l'utilizzo della CPU del nostro SuperPentium non si spostera' che di un'inezia: 2-3 %

Proviamo allora un altro esperimento : far girare la pallina della roulette Montecarlo, anche se non sappiamo farla girare cosi' bene come sa fare Taleb ed osserveremo che per molti minuti/ore/giorni l'ago segnera' sempre 100% di occupazione CPU.

In ultima analisi, la morale che ho tratto e' la seguente.
Noi, armati del nostro supercomputer, non ci accorgiamo che inconsapevolmente quasi sempre non facciamo altro che ripetere cio' che benissimo potremmo fare con la Lettera 32 o ancor meglio a mano.

Evidentemente c'e' sempre un maresciallo che alberga nel nostro inconscio...

Buona serata PAT
P.S. Tutto il rispetto per la nostra amatissima, ovviamente :)
P.S. II: Piu' facile di cosi' non riesco proprio a scrivere.
Ferpa, Lester rimane comunque sempre un mito del FOL! :)

Per quanto mi riguarda, lo sai, rifuggo dalla complessità e più volte mi sono definito come semplice operaio costruttore di ts. Non avrei altrimenti potuto eseguire tanti tests...il mio convincimento è che una visione del mercato a 360° non si possa ottenere altrimenti: come dire che la complessità si può raggiungere unendo tanti picccoli tasselli..
Lord Chesterfield:"C'è tempo abbastanza per tutto nella giornata se fate solo una cosa per volta, ma non vi è tempo sufficiente nell'anno se provate di fare due cose per volta"
ciao, quirus
 
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. Il mistero del mondo é il visibile, non l'invisibile.

Oscar Wilde (1854 - 1900)

Citazione tratta da "La sezione aurea - Storia di un mistero che dura da tremila anni" di Mario Livio.
 
tu dici che dopo si sono capite come stavano le cose..
Solo alcune pero'.


Credo che si sia capito perlomeno il 95%

Molti mesi dopo intervistato dal Corriere della Sera invece ammise:
"Dopo il campionato, non sono mai piu' stato capace di guadagnare alcunche'..."

Troppo facile allora troppo difficile adesso ?


I mercati diventano sempre più difficili giorno dopo giorno, non c'è motivo per invertire la tendenza tuttavia è' risaputo che anche nell'MCW durante il campionato i MM abbassarono di molto la loro guardia, per avere delle ricadute positive, in termini di pubblicità.

Ad esempio il buon Domenico Foti, al secolo Dom1 su questo forum.

Perche' quando l'organizzazione impose di rendere pubblici gli eseguiti il Colombraro non fece una piega terminando il campionato mentre Foti si ritiro' precipitosamente ?


Le risposte ufficiali lasciale perdere, vi sono tutta una serie di motivi per non pubblicare i propri eseguiti, ragioni che peraltro condivido.
Posso fare solo delle ipotesi ma non è che si possa uscire più di tanto:

a) la pubblicazione avrebbe reso più facile scoprire inefficienze. Certo vedere pubblicati 50/60 entrate senza che si accusasse una minima perdità avrebbe fatto pensare... gli stessi risultati del campionato provocarono la "caccia" alle inefficienze (anche da parte mia), ma il motivo vero del collasso lo si deve ad IMIweb che portò realtick a 36 euro al mese diffondendo il push di massa...

b) Foti sicuramente non è il tipo, ma ti ricordo che alcuni giocarono a far scattare i CW con ordini minimi su stock illiquide, in quell'occasione chi si vantò sul forum venne accusato di "aggiottaggio". Ma solo per fare 2 ipotesi...

Potrei farne ancora, magari più maliziosi... ma credo che non sarebbe giusto nei confronti di D. Foti (come anche il caso b), che ho sempre visto come uno dei TT più corretti in assoluto.

E quelli che come tu dici bacchettavano allora i novizi, come Larry, Olsword, Trix, Noncicredo (solo i primi che mi vengono in mente) ammonendoli giornalmente che per gainare i CW ci volevano costanza, perseveranza, intuito, coraggio, che fine hanno fatto ?
Quando il mercato si e' rapidamente sgonfiato perche' non hanno continuato nella loro opera di ammonimento dei novizi ?


Stai mischiando in un unico calderone persone diversissime, Larry (persona incredibilmente preparate e correttissima) credo che non sia mai stato un TT nel senso del "tick minimo", forse quando ormai era tutto finito, si dedico fin da subito a studiare i mercati americani, quindi dubito che realizzasse grandi performance coi CW, i suoi post restano tra le pagine più belle e sincere del FOL.

Ma non è mai bello fare i nomi... ed ognuno ha una sua storia personale, quello a cui mi riferisco è l'insieme di come si ponevano i vincenti nei confronti degli apprendisti.
Dando sicuramente anche dei buoni consigli, ma credo che più d'uno si sia sentito a disagio parlando giornalmente e ponendosi da "amico" o forse amichevolmente sapendo poi di raccontare delle cose che se non inutili probabilmente depistanti, erano semplicemente in conflitto d'interesse...

il bello sai qual'è? Che lo ammettevano pure, e dopo che avevano dichiarato che non avrebbero mai detto nulla di spendibile sul mercato la gente li stava pure a sentire.:D

Comunque ormai l'OT è eclatante, non mi sarei permesso di sconfinare così abbondantemente se la cosa non fosse partita dall'autore stesso del 3d.

Ora che ho risposto alla tua domanda (spero), però vorrei una risposta sulla mia... (vedi sopra)

A Dado973 che ti chiede "E allora perche' non farebbero trading per conto loro?"

Io rispondo che il supercomputer il mercato lo manovra non prevede niente, ecco perche sono dovuti venire a patti con UBS...

- vi serve un computer che manovra i mercati di mezzo mondo, con i vs capitali?

Penso che se si fosse trattato di un gruppo di traders privati la cosa era anche concepibile, essendoci UBS in mezzo no.

Ciao PAT, e scusami per il ritardo... è fisiologico.:)
 
Re: Re: ...

Scritto da dado973
Io mi immagino gli scienziati e gli informatici che hanno sviluppato questo super computer con relativo super trading system.
Loro (questi presunti tali) sono cosi' magnanimi che si accontentano di uno stipendio pagato da UBS e regalano a UBS milioni di euro.
Voi direte, non e' vero, loro intanto ci mettono anche i loro soldi.
E allora perche' non farebbero trading per conto loro.

Mi sembrano sempre un po' fallaci queste storie. Poi puo' essere tutto vero.

Forse ubs i soldi preferisce "guadagnarli" in altro modo che facendo trading con supercomputer "guidati" da geni :rolleyes:

Parmalat, le Fiamme Gialle
nella sede dell'Ubs

MILANO - I militari del nucleo provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno iniziato da poco una perquisizione nella sede milanese dell'Unione banche svizzere. L'operazione è stata richiesta dai magistrati che indagano sul crac della Parmalat.

La perquisizione è mirata ad acquisire il carteggio ufficiale tra il gruppo di Collecchio e il gruppo bancario svizzero, sempre nell'ambito della collocazione dei bond Parmalat sul mercato.

Nelle settimane precedenti i militari avevano perquisito, tra gli altri, la Deutsche Bank, la City Group Bank of America e altri enti coinvolti nell'inchiesta.

(6 febbraio 2004)
 
Re: Considerazioni riassuntive

Scritto da Piedi a Terra
Vorrei concludere il thread con un'ultima considerazione riassuntiva.

... Il supercomputer se opportunamente programmato puo' operare anticipando di 5- 10 secondi i micromovimenti della curva, puo' scegliere in tempo reale tra 1000 strategie possibili, elencandole all'operatore in ordine di probabilita' di successo attingendo da un database di strategie testato nel passato con miliardi e miliardi di simulazioni con processi stocastici, che vorrebbe dire che un supercomputer puo' calcolare in tempo reale e con estrema facilita' equazioni differenziali, espansioni di Taylor, processi markoviani, tenendo costantemente i dati aggiornati con AT sul continuo.

Cambia un dato rispetto alle aspettative alle 14 30 ed il supercomputer alle 14 30 e qualche secondo prende immediatamente posizione sul mercato del reddito fisso per chiuderla ancora qualche secondo dopo.

....

Tra l'AT sul passato e l'AT sul presente passa una bella differenza ...




"La lezione che ho tratto da Soros è di iniziare ogni riunione nel mio ufficio di trading convincendo tutti che siamo solo un mucchio di idiot.i che non sanno nulla, inclini a commettere errori, MA DOTATI DEL RARO PRIVILEGIO DI SAPERLO."
( Giocati dal caso - pag. 221)
Nassim Taleb







Io mi ritengo un umile idiot.a, in linea con il pensiero di Taleb.
Caro Pat ti invidio per tutte le certezze che hai (vedi sopra).
Complimenti;)
atima



P.S- Hai visto che alla fine li hai avuti i miei complimenti?
:D:D:D
 
Ultima modifica:
Re: Re: Re: Considerazioni riassuntive

Scritto da Piedi a Terra
Ribadisco ad ogni modo, contrariamente alle apparenze, che ho l'assoluta certezza che i mercati azionari siano solo un piccola goccia nell'oceano dei mercati.

PAT


Lo dici a me che "lavoro" sul cross €/$ almeno per il 25% del tempo e disponibilità?
Pat, Pat... arrivi in ritardo;)
atima
 
Re: Considerazioni riassuntive

Scritto da Piedi a Terra
Vorrei concludere il thread con un'ultima considerazione riassuntiva.


Superpotenti perche' come scriveva il Sole XXIV Ore devono fare AT in tempo reale, mentre i grafici "in tempo reale" che a noi poveri trader on line ci vengono *hgratuitamente* forniti dalle societa' (che da noi incassano commissioni a palate ... :D) altro non sono che grafici sul passato.

L'ultimo dato che ci compare nel nostro grafico...e' gia' vecchio! :)


Tra l'AT sul passato e l'AT sul presente passa una bella differenza ...

Questo è vero se si opera intraday. Se si opera con candele daily non è più vero.
Sui mercati finanziari c'è spazio per tutti.

Charlie
 
Salve a tutti.

provo a dare il mio contributo ad un interessante Post.

Mi sento quasi "chiamato in causa" perché io ormai opero in automatico. mi sono costruito un applicativo "sicuro" per tradare e, soprattutto, un TS "giusto". naturalmente, IL SISTEMA OPERA GIA'.

Prima considerazione.
quando si muovono pochi spiccioli il mercato li assorbe tutti ed è facile entrare o uscire. Non altrettanto con volumi enormi. in quel caso è necessario studiare strategie "frattali", ovvero micro-strategie, basate su una moltitudine di micro-eseguiti rispetto al volume totale a disposizione. E qui il problema matematico non è dei più facili: trovare una funzione di distribuzione degli eseguiti che, applicata ad un'altra funzione rappresentante le svariate situazioni di mercato più disparate dia un valore atteso positivo.
Detto in due parole e con MOLTA approssimazione, è così.

Seconda considerazione.
Non è necessario un supercalcolatore per combattere contro un supercalcolatore. il problema è solo di modello. QUELLO è il punto centrale, e vi faccio un esempio. se provate ad ordinare una tabella in memoria con un algoritmo errato, diciamo o(n^3) anziché o(n*log(n)) come nel caso ottimo, il sistema vi va "under stress" per aver impostato male la risoluzione di un problema...
ci sono poi dei problemi "np-completi", ovvero la cui complessità è intrinsecamente elevata e non ulteriormente riducibile; pensate ad esempio a molti problemi di programmazione matematica.
Per i non addetti ai lavori, un problema np-completo ha un tempo di risoluzione legato esponenzialmente alla dimensione del problema, e la "forza bruta" non basta a risolverlo.

Terza considerazione.
Quasi a riprova di quanto sopra esposto, anche colossi internazionali come la Banca di Tokio hanno avuto "seri" problemi quando hanno cercato di manovrare il mercato. Il mercato è fatto sicuramente da pochi, ma quei pochi non sempre sono d'accordo sul dove andrà..

Sono perfettamente d'accordo che nel futuro sempre più grandi gruppi affideranno le loro risorse a DSS ( Decision Support System ), e questo per recuperare efficienza. Questo, semplicemente, diminuirà quello che mi piace chiamare il "tempo di transizione fra livelli", ovvero aumenterà la velocità delle mosse del mercato. Chi sarà senza protezione, potrà subire in pochi giorni perdite considerevoli, se non avrà una disciplina meno che ferrea...

Tuttavia la legge evolutiva vige anche in campo finanziario... avete presente il problema della rovina del giocatore ? E' molto più facile che vinca chi gioca meglio ma ha meno soldi, e a volte anche "parecchio" meno... Le "mani forti" devono vincere, per continuare ad essere tali, ed a volte anche una mano debole può diventare forte... In sostanza, sono fondamentalmente convinto che non occorrono decine di miliardi per automatizzare la nostra operatività, anzi, spesso le idee migliori e vincenti sono quelle più semplici.

Saluti a tutti.
 
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