P.A.T.
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/5/01
- Messaggi
- 31.034
- Punti reazioni
- 1.405
Dal Sole XXIV Ore di oggi, 13 gennaio 2004, inserto settimanale "PLUS"
...meno nota e' la teoria delle predizioni, un approccio scientifico alle fluttuazione del mercato, costruito in base a certe applicazioni della teoria del caos per anticipare le reazioni del mercato a certe notizie.
Si tratta di software complicatissimi, che organizzano e risolvono in pochi secondi equazioni di cui le variabili ponderate che possono influire su un titolo o su una valuta si aggiornano in tempo reale.
Potrebbe sembrare l'araba fenice, ma tre scienziati, Doyne Farmer, Norman Packard e Jim Mc Gill ci sono riusciti.
Hanno fondato "Prediction Company" e servono in esclusiva la Ubs (Unione delle banche Svizzere) che gli ha affidato per proprio conto - e non per conto clienti - un patrimonio in gestione di molte centinaia di milioni di dollari.
I ritorni sugli investimenti non si dicono, tutto e' privato, ma pare che siano fantastici.
La verita' e' che con un mercato cosi' complesso come quello di oggi, e' impossibile competere contro un supercomputer.
E veniamo alla lezione:
- se non vi chiamate UBS
- se non avete centinaia (ma anche decine) di milioni di euro da investire in scienziati pronti a farvi un programma su misura
- se preferite evitare il confronto con macchine piu' forti di voi
limitatevi ad un video di Matrix.
Lasciate stare le speculazioni a brevissimo ai software.
E investite sul lungo periodo.
E' un consiglio da "umano" a "umano", che non richiede un computer per essere interpretato e messo in pratica
Mario Platero (m.platerolsole24ore.com)
...meno nota e' la teoria delle predizioni, un approccio scientifico alle fluttuazione del mercato, costruito in base a certe applicazioni della teoria del caos per anticipare le reazioni del mercato a certe notizie.
Si tratta di software complicatissimi, che organizzano e risolvono in pochi secondi equazioni di cui le variabili ponderate che possono influire su un titolo o su una valuta si aggiornano in tempo reale.
Potrebbe sembrare l'araba fenice, ma tre scienziati, Doyne Farmer, Norman Packard e Jim Mc Gill ci sono riusciti.
Hanno fondato "Prediction Company" e servono in esclusiva la Ubs (Unione delle banche Svizzere) che gli ha affidato per proprio conto - e non per conto clienti - un patrimonio in gestione di molte centinaia di milioni di dollari.
I ritorni sugli investimenti non si dicono, tutto e' privato, ma pare che siano fantastici.
La verita' e' che con un mercato cosi' complesso come quello di oggi, e' impossibile competere contro un supercomputer.
E veniamo alla lezione:
- se non vi chiamate UBS
- se non avete centinaia (ma anche decine) di milioni di euro da investire in scienziati pronti a farvi un programma su misura
- se preferite evitare il confronto con macchine piu' forti di voi
limitatevi ad un video di Matrix.
Lasciate stare le speculazioni a brevissimo ai software.
E investite sul lungo periodo.
E' un consiglio da "umano" a "umano", che non richiede un computer per essere interpretato e messo in pratica
Mario Platero (m.platerolsole24ore.com)