Il Titanic delle pensioni. Perché lo stato sociale sta affondando

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
O evitiamo discorsi campati in aria e discutiamo concretamente di correttivi possibili per salvare il Titanic o chiudiamo questa discussione che sta diventando noiosa e greve.

I sistemi a ripartizione , per chi capisce a cosa servono, sono in difficoltà dappertutto cosi come lo sono anche per noi.

Fra noi e gli altri , intendo area ocse , c'è l'aggravante di avere:
. una aliquota contributiva altissima che abbassa la retribuzione spendibile che comprime i consumi

. una PC avulsa , praticamente accessibile alle retribuzioni medio alte che la usa per fini meramente fiscali senza incidere minimamente sulla Integrazione delle pensioni , ragione fondamentale per cui è stata istituita ormai 30 anni fa , guarda caso in concomitanza della adesione alla UEM .

O evitiamo discorsi campati in aria e discutiamo concretamente di correttivi possibili per salvare il Titanic o chiudiamo questa discussione che sta diventando noiosa e greve.

I sistemi a ripartizione , per chi capisce a cosa servono, sono in difficoltà dappertutto cosi come lo sono anche per noi.

Fra noi e gli altri , intendo area ocse , c'è l'aggravante di avere:
. una aliquota contributiva altissima che abbassa la retribuzione spendibile che comprime i consumi

. una PC avulsa , praticamente accessibile alle retribuzioni medio alte che la usa per fini meramente fiscali senza incidere minimamente sulla Integrazione delle pensioni , ragione fondamentale per cui è stata istituita ormai 30 anni fa , guarda caso in concomitanza della adesione alla UEM .
La Pc avulsa ? No assolutamente. E' complementare alla pensione nel sistema obbligatorio !
Accessibile solo alle retribuzioni medio alte ? No assolutamente . Qualche post indietro ho scritto e calcolato che con una retribuzione da apprendista cioè 1.200 € mensili e togliendo da tale restituzione solo 25 € al mese in 40 anni di lavoro pieno uniti al tfr e al contributo datoriale si può accumulare un montante netto di minimo 150 k che consentono un tasso di sostituzione entro l'80%
 
La Pc avulsa ? No assolutamente. E' complementare alla pensione nel sistema obbligatorio !
Accessibile solo alle retribuzioni medio alte ? No assolutamente . Qualche post indietro ho scritto e calcolato che con una retribuzione da apprendista cioè 1.200 € mensili e togliendo da tale restituzione solo 25 € al mese in 40 anni di lavoro pieno uniti al tfr e al contributo datoriale si può accumulare un montante netto di minimo 150 k che consentono un tasso di sostituzione entro l'80%
Un cosa per volta , quanto pesa la tua pc di comodo sulla spesa previdenziale?

Perchè non rendere obbligatorio il conferimento del tfr e le 25 euro ?

Senza divagare . A me pare che al momento del fare , cominciano i pretesti, come fanno certi habitue' che vanno con prostitute?
 
Quando una nave va in collisione o sbatte sugli scogli la responsabilità , secondo le tue opinioni , che qui esprimi , sarebbero da imputare anche ai mozzi e ai passeggeri. Direi che ciò rappresenta un pensiero illogico quanto scellerato, nel tentativo giacobino di attribuire colpe a chi per ruolo non può averle!
E non tirar fuori la storiella del voto di scambio sennò saresti anche ridicolo .
le narrative assolutorie vendono bene, ma siccome qua si fa quello che vuole l'elettore, e il marketing politico si adegua, non vedo proprio come il passeggero possa sperare nell'assoluzione. Si sapeva fare due conti elementari anche 40 anni fa.
 
Probabile se non quasi certo che per salvare il carrozzone interverranno sui coefficienti di trasformazioni andando a penalizzare l'importo dell'assegno pensionistico. Rendere obbligatoria la PC quando tu stesso dici che si dovrebbe ridurre le aliquote contributive per aumentare i consumi non è un po in contraddizione? Atteso che la PC deve essere alimentata e la maggior parte delle persone non ha capacità di risparmio e riesce ad arrivare giusta giusta a fine mese?
Iscritti alla PC sono circa 10 MLN di lavoratori in aumento del 5-6% ogni anno e le ragioni della lentezza di avanzamento non risiedono nella scarsa capacità di risparmio , ma fondamentalmente in tre questioni. La prima è una questione di cultura finanziaria-previdenziale praticamente la maggior parte degli italiani è analfabeta su questi temi. La seconda è connaturata alla fobia del tutto italiana che conferendo il TFR al Fondo pensione sono convinti di subire un furto. La terza è legata ai datori di lavoro delle microimprese che fan firmare ai loro lavoratori il modulo con la non adesione alla PC.
 
E' ben strano che in Italia sia ben sviluppato il 1° e il 3° pilastro con al centro il pilastrino che poggia sul batolino della PC incentivata e volontaria , per appoggiare una sovrastruttura fatta da 33 fondi negoziali con esteso poltronificio sindacale e relativa autority di controllo.
immaginare 5 soggetti da 200 miliardi che possono distribuire il rischio su 40 anni produce distorsioni di mercato, spinge alla finanziarizzazione anche le piccole aziende. I problemi futuri della previdenza vanno risolti dall'esterno perché sono gli stessi problemi che hanno causato il declino del paese. Nel futuro prossimo c'è solo da recuperare quanto rubato in passato (oltre a ridurre i contributi per favorire gli investimenti, non i consumi), fornisci qualche soluzione se vuoi contribuire al 3d in modo originale.
 
O evitiamo discorsi campati in aria e discutiamo concretamente di correttivi possibili per salvare il Titanic o chiudiamo questa discussione che sta diventando noiosa e greve.

I sistemi a ripartizione , per chi capisce a cosa servono, sono in difficoltà dappertutto cosi come lo sono anche per noi.

Fra noi e gli altri , intendo area ocse , c'è l'aggravante di avere:
. una aliquota contributiva altissima che abbassa la retribuzione spendibile che comprime i consumi

. una PC avulsa , praticamente accessibile alle retribuzioni medio alte che la usa per fini meramente fiscali senza incidere minimamente sulla Integrazione delle pensioni , ragione fondamentale per cui è stata istituita ormai 30 anni fa , guarda caso in concomitanza della adesione alla UEM .

. una spesa previdenziale incompatibile con i dati macro, gli impegni, i debiti , lo sviluppo, la demografia .

. c'è uno squilibrio , una forbice che si allarga vieppiù fra contributi versati e prestazioni previdenziali e assistenziali

. c'è un governo che taglia il cuneo a debito per non ammettere l'urgenza di profonde riforme .

A cosa debbono tendere queste riforme se non a....
ridurre prestazioni e contributi, far crescere la PC rendendola obbligatoria, a preservare la previdenza sociale cosi come è intesa dall'art 38. Prima che il Titanic affondi!!!
I sistemi a ripartizione sono in difficoltà un po’ dappertutto poiché si basano su degli assunti che fanno a cazzotti con la realtà dei fatti, ovvero demografia in calo e stagnazione della crescita.
E siccome queste due cose sono ormai strutturali, insistere con la ripartizione è quantomeno autolesionistico.
 
immaginare 5 soggetti da 200 miliardi che possono distribuire il rischio su 40 anni produce distorsioni di mercato, spinge alla finanziarizzazione anche le piccole aziende. I problemi futuri della previdenza vanno risolti dall'esterno perché sono gli stessi problemi che hanno causato il declino del paese. Nel futuro prossimo c'è solo da recuperare quanto rubato in passato (oltre a ridurre i contributi per favorire gli investimenti, non i consumi), fornisci qualche soluzione se vuoi contribuire al 3d in modo originale.
Il declino del paese non sta nella previdenza che è solamente l'arcoriflesso della vera crisi ovvero quella demografica.
Quando fu istituito il retributivo ci stavano 4 o 5 lavoratori per 1 pensionato e il sistema prima di vararlo è stato verificato da una commissione di attuari cioè tecnici della previdenza ... non politici , non mozzi, non passeggeri!
 
I sistemi a ripartizione sono in difficoltà un po’ dappertutto poiché si basano su degli assunti che fanno a cazzotti con la realtà dei fatti, ovvero demografia in calo e stagnazione della crescita.
E siccome queste due cose sono ormai strutturali, insistere con la ripartizione è quantomeno autolesionistico.
il problema insolubile è la gestione del transitorio, dovresti fare debito a fronte di un accumulo di capitale da un'altra parte.
A regime avresti 23 milioni * 300k che girano cercando di riprodursi, scatenando una crisi del '29 ogni 2 anni.
 
Un cosa per volta , quanto pesa la tua pc di comodo sulla spesa previdenziale?

Perchè non rendere obbligatorio il conferimento del tfr e le 25 euro ?

Senza divagare . A me pare che al momento del fare , cominciano i pretesti, come fanno certi habitue' che vanno con prostitute?
Tetu anziché rispondere all'interlocutore salti di palo in frasca e giri il frittatone come tua consuetudine e pretendi la virtù solo dagli altri!
Hai affermato che la PC è accessibile alle sole retribuzioni medio-alte. Io ho scritto e calcolato che non è cosi.
Prova a dimostrare tetu che 25 € al mese inerente una retribuzione media di 22 K anni sono incompatibili con la possibilità di farsi una PC adeguata a tale reddito.

dimostrazione aspetto e non chiacchere come al solito!
 
Ultima modifica:
Non esiste più questa possibilità da quasi un ventennio.
Ma se, adesso che è stata alzata l'età pensionabile, venisse ripristinata questa opzione, non potrebbe essere un modo per alleviare, sia pure in via provvisoria, il peso della previdenza?
 
Basterebbe alzare le aliquote Irpef e abbassare quelle Inps con l'effetto di mantenere gli stipendi dei lavoratori allo stesso valore netto
 
Ma se, adesso che è stata alzata l'età pensionabile, venisse ripristinata questa opzione, non potrebbe essere un modo per alleviare, sia pure in via provvisoria, il peso della previdenza?
non esiste nessuna azienda che desidera mantenere al lavoro ultrasessantenni, quando può avere giovani borsisti gratis. Si potrebbero tagliare i contributi di chi ha già raggiunta una certa capitalizzazione per mantenerli al lavoro, questo ridurrebbe i costi di sistema. Con il contributivo devi riavere i tuoi soldi, non cambia nulla se in 10 o 20 anni.
 
non esiste nessuna azienda che desidera mantenere al lavoro ultrasessantenni, quando può avere giovani borsisti gratis. Si potrebbero tagliare i contributi di chi ha già raggiunta una certa capitalizzazione per mantenerli al lavoro, questo ridurrebbe i costi di sistema. Con il contributivo devi riavere i tuoi soldi, non cambia nulla se in 10 o 20 anni.

Nel settore dell'informatica le aziende tengono eccome i programmatori ultrasessantenni, soprattutto perché sono autonomi e formati e hanno competenze su tecnologie ormai legacy
 
Lo stato dell'arte dopo 30 anni di PC:

. 33 fondi per 3,3 milioni di lavoratori e 60 mrd di gestito.

O i lavoratori del braccio e della mente sono stupidi e imprevidenti, o la PC è inaccessibile nei fatti oltre che avulsa nella sostanza!!!

.
 
Nel settore dell'informatica le aziende tengono eccome i programmatori ultrasessantenni, soprattutto perché sono autonomi e formati e hanno competenze su tecnologie ormai legacy
immagino, non credo esistano giovani che conoscono il COBOL, ma prima o poi li spegneranno sti PDP11 :censored:
penso siano eccezioni, sono in corso prepensionamenti di massa
 
non esiste nessuna azienda che desidera mantenere al lavoro ultrasessantenni, quando può avere giovani borsisti gratis. Si potrebbero tagliare i contributi di chi ha già raggiunta una certa capitalizzazione per mantenerli al lavoro, questo ridurrebbe i costi di sistema. Con il contributivo devi riavere i tuoi soldi, non cambia nulla se in 10 o 20 anni.

prima di scrivere , documentarsi no? Nel 2021 sono 444 k i pensionati INPS che continuano a lavorare, in crescita del 13% rispetto al 2020.
 
Lo stato dell'arte dopo 30 anni di PC:

. 33 fondi per 3,3 milioni di lavoratori e 60 mrd di gestito.

O i lavoratori del braccio e della mente sono stupidi e imprevidenti, o la PC è inaccessibile nei fatti oltre che avulsa nella sostanza!!!
la pensione inps è fin troppo generosa (in teoria), sono intelligenti perché sospettano che ulteriori versamenti finiranno per essere regalati agli imprevidenti
 
avoratori del braccio e della mente so
Lo stato dell'arte dopo 30 anni di PC:

. 33 fondi per 3,3 milioni di lavoratori e 60 mrd di gestito.

O i lavoratori del braccio e della mente sono stupidi e imprevidenti, o la PC è inaccessibile nei fatti oltre che avulsa nella sostanza!!!

.
Non vedo ancora la dimostrazione dei 25 € !
Ti piace solo la chiacchera , sciorinare slogan ed opinioni personali supportate dal nulla.
 
prima di scrivere , documentarsi no? Nel 2021 sono 444 k i pensionati INPS che continuano a lavorare, in crescita del 13% rispetto al 2020.
questo ti dimostra la conoscenza del truffone e la partecipazione entusiasta dei passeggeri. Intanto fissano il vitalizio e azzerano ulteriori contributi.
 
non esiste nessuna azienda che desidera mantenere al lavoro ultrasessantenni, quando può avere giovani borsisti gratis. Si potrebbero tagliare i contributi di chi ha già raggiunta una certa capitalizzazione per mantenerli al lavoro, questo ridurrebbe i costi di sistema. Con il contributivo devi riavere i tuoi soldi, non cambia nulla se in 10 o 20 anni.
Quando sono andato in pensione la mia società mi ha chiesto se potevo rimanere in qualità di consulente con partita Iva: sono rimasto altri dieci anni. A mia sorella in tutt'altro ambito e in posizione di responsabilità, alla veneranda età di sessantanove anni è stato appena chiesto se può rimanere altri due anni. Ma sono tanti gli esempi che potrei portare. Perdere personale direttivo formato e qualificato non è vantaggioso per una società, poi se parliamo di impiegati o operai è un altro paio di maniche, ma una volta portata l'età pensionabile a sessantasette anni non credo che sarà un grosso problema questo. Con il contributivo per l'Inps cambia eccome se tu vai in pensione tre anni prima o dopo.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro