gupa944 ha scritto:
so di essere andato un pò OT rispetto al primo post, (ma non rispetto ai successivi), bellissimo, scritto molto bene da bellavista, e con il quale mi trovo pienamente in accordo, ma proprio perchè ho girato in lungo e in largo in europa e negli states e ho frequentato ambienti pubblici e privati, su questo argomento sono molto sensibile perchè lo vedo proprio come un "manifesto" del declino culturale italiano e mi dispiace.
di nuovo
cordialmente.
Mi sembra, senza offesa, il solito discorso vittimista. In questo paese non si può fare nulla... è tutto un magna manga... vincono i raccomandati e non i buoni......
Ma permettimi di parlare in astratto, e non riferendomi a te, dato che non conosco la tua esperienza, ma quanti "geni" sono a spasso nonostante le loro capacità? Io personalmente di queste persone capacissime rifiutate dal sistema non ne vedo.
Vedo dei mediocri o meno che mediocri a spasso. Che si lamentano perchè persone mediocri come loro hanno invece un buon posto, dovuto a raccomandazioni (che poi sia vero che sono mediocri come loro è tutto da dimostrare).
Non vedo persone che sanno fare, ma come dimostra questo 3d, persone che escono dall'università e si "stupiscono" che si pretenda che sappiano fare qualcosa.
Se hai impiegato 5/6 anni a prendere un foglietto di carta ma non sai fare assolutamente nulla.... hai semplicemente buttato i sei anni. Certo hai fatto felice la nonna che voleva anche lei il nipote laureato, ma poi non ti lamentare quando ti chiederanno di fare qualcosa e tu risponderai che "me la dovete insegnare voi", se te la devo insegnare io, tanto vale che la insegni a mio cugino o al figlio della mia vicina di casa, tu cosa mi servi?
Pensavo giusto ieri a un esempio semplice semplice, ora ho visto che ci sono dei corsi di laurea in "ingeneria del web" o qualcosa del genere, in pratica dovresti uscire come "web master".
Facciamo l'esempio di uno che si laurea in questi corsi, alla fine deve sapere almeno fare un bel sito web no?
Allora va dalla fabbrica di piastrelle, il titolare lo assume e gli dice: "ok ora fammi un bel sito di e-commerce per vendere piastrele" e in neo dottore gli risponde: "ma io veramente non so fare nulla.... dovresti insegnarmelo tu"
Cosa gli risponde il fabbricante di piastrelle secondo te? "ma cojone, io faccio piastrelle e dovrei insegnare a un ingeniere del web come si fa un sito? se lo sapevo fare me lo facevo da solo!" e lo licenzia, chiaramente.
La situazione dei laureati italiani è questa, si spera che chi ti assuma ti insegni un lavoro.
Mentre chi assume vuole una persona con competenze che lui non ha, e non una a cui insegnare quello che farebbe da solo.
Un consiglio? Prendete i libri di testo e cominciate a leggerli, vedrete quante spendibili sul lavoro si imparano